Pubblicità

martedì 22 agosto 2006

ristorante napoletano a Firenze

Dopo le ferie estive, riapre il Munaciello, il ristorante napoletano inaugurato l'anno scorso nel centro di Firenze (zona Santo Spirito).
I proprietari della discoteca Tenax hanno ristrutturato le ex Scuderie, una pizzeria molto grande che però non ha mai decollato, e l'hanno trasformata in un ristorante napoletano doc! Hanno scelto una zona di Firenze che a me piace molto: nel centro storico di Firenze, Santo Spirito è un quartiere popolare con vecchie botteghe di artigiani ed umanità varia.
Ci ho mangiato lo scorso inverno e i primi erano deliziosi, i camerieri fuori di testa e l'ambiente simpatico. E' uno dei pochi ristoranti a Firenze aperto fino a tardi e pare che quest'anno si potrà andarci anche solo per un aperitivo, per un dolce o per un cocktail di frutta fresca servito con distillati di qualità.
Oggi per Firenze.net mi hanno mandato il comunicato della riapertura:

Una novità della stagione è rappresentata dal Martedì sera, tutto dedicato all’insegna della tradizione musicale spagnola. Grazie a Adalmir Pinheiro, brasiliano di nascita ma ormai in Italia da quasi 20 anni, che vanta collaborazioni con Renzo Arbore ed Eugenio Bennato (fratello di Edoardo), e amicizie con Tullio de Piscopo e James Senese. Dal 1994 gestisce l'unico locale cubano della città: il caffè Girasol e portando avanti il progetto “Miranda Cubana”.
Dopo il grande successo della passata stagione, continuano anche i Mercoledì sera live con il duo campano “I Napolitaliani” capitanati da Silvano Murgia. E’ loro la realizzazione del CD “O’Munaciello” (con all’interno i più grandi successi napoletani), che verrà regalato ai clienti più affezionati dal prossimo Dicembre. La scaletta proposta al MUNAciello abbraccia a tutto tondo il repertorio napoletano, spaziando da “Reginella” a “Anima e Core”, da “’O Sole mio”a “Malafemmena”, dalle melodie di Murolo alle interpretazioni di Caruso, toccando tutti i temi propri della bella Napoli che da sempre la rendono unica nel mondo.
La Domenica è flambè. Lo show di dolci alla fiamma comprende “Crepes al cioccolato piccante caldissimo”, “Crespelle all'arancio flambé”, “Creme bruciate al rosmarino” e come specialità il “Cuore fondente in salsa di pera”.
Al forno a legna Carmine Candito, come ingredienti largo spazio a prodotti acquistati direttamente da aziende e cooperative di Sorrento e dintorni. Una specialità del menù partenopeo è rappresentata da “O’cuoppo”, pietanza tipica dei sobborghi di Napoli composta da un fritto misto di pollo, coniglio e verdure di stagione serviti in cartoccio.Novità del menù oltre ai piatti che hanno decretato il successo della passata stagione (come i paccheri, gli schiaffoni del calzolaio ed il filetto di maiale) sono rappresentate, tra i primi con i “Ditali fasule ch’e cozze”, la “pasta mista patane ca provola”, le “penne allardiate” e tra i secondi dal “rombo all’isolana”.
Da segnalare inoltre che in occasione del Santo Patrono di Napoli - San Gennaro - Martedì 19 Settembre 2006, O’Munaciello festeggia il suo primo compleanno.

7 commenti:

  1. CIAO QUALCUNO MI SA DIRE QUANTO SI SPENDE IN QUESTA PIZZERIA?
    GRAZIE

    RispondiElimina
  2. esattamente non ricordo, ma il fatto che non me lo ricordi mi fa pensare che non fosse troppo caro!

    cmq si mangia bene e la pizzeria è carina.

    se qualcuno altro vuol rispondere..

    RispondiElimina
  3. ciao! la pizza non è piu buona come agli inizi..anzi! E poi il servizio è scadente, le cameriere sono scorbutiche e sbrigative. I prezzi poi sono molto alti 17 euro per una pizza e una birra media!! fate voi..sconsigliato!

    RispondiElimina
  4. davvero? mi dispiace..
    puo' darsi che troppo successo abbia causato un abbassamento della qualità.. chissà..

    grazie per la segnalazione raffaella

    RispondiElimina
  5. Ci sono stato poche settimane fa.
    A me l'ambiente è piaciuto, ho speso una cifra ragionevole per un antipasto, pizza e vino.
    Tutto è molto accurato e ricercato.

    Era un giovedi' sera, il locale era pieno e al tavolo accanto a noi c'erano Ujfalusi e Kuzmanovic.

    Saluti

    RispondiElimina
  6. Ciao dieci anni fa conobbi un ragazzo di nome Lillo, ancora si trova in questo posto?

    RispondiElimina
  7. Nel 2006 ci lavorava un ragazzo di nome Lillo ( almeno così si faceva chiamare) lo trovo ancora a Firenze? Non ricordo se faceva il pizzaiolo o era in cucina?

    RispondiElimina

Qualsiasi commento è benvenuto :-)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...