Non avevo mai parlato di questo posto che frequento e conosco da anni. Non so perché... forse perché non ci avevo mai pensato. Poi un giorno ho notato che avevano il mio adesivo (che gli ha procurato mia mamma) e ho scoperto che non solo conoscono il blog, ma lo leggono spesso, provando i vari ristoranti recensiti.
Poi mi hanno detto che sta uscendo un libro con la loro storia, racchiusa in quel micro cosmo di vita vissuta, che è questo angolo di Firenze, a due passi da Porta Romana (capita spesso a Firenze che pezzetti di strada assumano lo status di quartiere, dove tutti si conoscono e tutti sanno cosa succede).
A quel punto mi sono detta: e io non ne ho parlato mai? Rimedio subito.
All'angolo fra via Metastasio e via Senese, quasi di fronte alle Poste, si trova da anni un chioschino di frutta e verdura. Ci andavo da bambina con mia mamma, e da che mi ricordo ci ho sempre visto i due soliti gestori: Gianfranco e Silvana, che col tempo ovviamente sono un po' invecchiati, ma non hanno perso il loro fascino e il sorriso per tutti. Mi sono sempre domandata come facessero le fredde mattine invernali, o sotto la pioggia dirompente, a star lì, fermi, a vendere ai clienti. E sempre senza perdere il buon umore!
Qualcuno dice che sono cari. Io personalmente da tempo ho deciso di sposare come filosofia di vita, la qualità di quello che mangi: è un investimento sul nostro fisico. Magari compro un pomodoro in meno (tanto poi si finisce per buttare via tanta di quella roba...) ma quello che compro lo mangio a morsi, da quanto è buono.
Lo ammetto, sono sempre stata un po' anti centro-commerciale e anti-supermercato, perchè spesso la verdura e la frutta che si compra in alcune catene, ha perso ogni sapore. Per mantenere bassi certi prezzi e garantire le fragole anche a Natale, mi domando quale sia il vero prezzo che noi paghiamo.
E dire che gli orari dei supermercati sono decisamente più consoni al mio stile di vita: uscendo tardi dal lavoro, sono la salvezza di tutti coloro che si ricordano di avere il frigo vuoto alle 19.45!
In ogni caso, quando posso, cerco di procurarmi prodotti sani, di filiera corta (infatti ho volentieri parlato del negozio bio vicino viale Talenti e del contadino bio finito a Linea Verde). E mi piace poter chieder consiglio su come si cucinano gli agretti o i "mangia-tutto".
Ma quei due fruttaroli sono mitici Nelli !! Complimenti per la promozione a una vecchia bottega, fatta da persone e non solo da marchi, un posto dove ancora ci si fa un sorriso anche semplicemente passandoci davanti :)
RispondiEliminaCi andavo anche io, ho vissuto 20 anni vicino a Porta Romana. Sono due persone simpatiche e 'amiche' forse non comprare più da loro è l'unica cosa che mi manca della zona.
RispondiEliminaAnche io preferisco comprare meno ma comprare meglio.
Seguo questo blog da una ventina di giorni, è molto ben fatto e aggiornato, grazie.
Grande Nelli,
RispondiEliminaCondivido pienamente l'idea di filera corta...
I segreti di un buon prodotto:
Locale
Salutare
Naturale (rispettoso dell'ambiente)
Dignitoso (rispettoso dei lavoratori)
Leggero (imballaggi limitati)
Equo (giusto prezzo )
Mite (rifugge l arroganza degli OGM)
Compassionevole (rispettoso degli animali)
Come vedi, sulla teoria sono preparato...sulla pratica meno.
Saluti Giona
Brava Elena, nel post, condivido il pieno. E poi io ho fatto il liceo lì di fronte ed è vero che certi quartieri sembrano dei borghi dove ci si conosce e si fa due chiacchere!
RispondiElimina<< Oggigiorno si conosce il prezzo di tutto, ma non si conosce il valore di niente >>
RispondiEliminaOscar Wilde
Grazie Elena! Una fantastica promozione, Gianfranco e Silvana se lo meritano !
RispondiEliminaDonata
anonimo 27 novembre 2012
RispondiEliminaun bel banco è vero, ma non vi dimenticate dei Focacci che con Cecco e poi con Aldo hanno saputo far nascere un angolo di frutta degno di essere ricordato negli anni...sono solo ricordi le montagne di aranci e mandarini che Aldo tutte le mattine offriva ai suoi clienti, ricordi indimenticabili!
nel mondo della frutta e verdura ci sono molti segreti,parlare di filiera corta non è cosi chiaro.
RispondiEliminaPurtroppo molti o quasi tutti i prodotti venduti come del proprio campo,sono comperati al mercato di novoli con le stesse provenienze del classico ortolano.
A riguardo la legge non è molto chiara e i controlli sono assenti.