Eccomi qua, di ritorno dalla grande mela. Che dire.. sono entusiasta. Una città fantastica, vivibilissima, ricca di cose da fare e da vedere. Facile da girare e da amare. E la fortuna di un clima caldo e soleggiato (mi sono pure abbrustolita a Central park!). Decisamente settembre è un ottimo mese per visitare New York.
Cosa mi è rimasto di più.. o cosa consiglierei?
- il Ponte di Brooklyn: uscire dalla metro nella zona del Dumbo e trovarmelo lì, maestoso, a fianco del Manhattan bridge, e poi passarci a piedi sopra.. E' stato bellissimo. Da fare la bella camminata (ma occhio ai ciclisti se invadete la loro corsia!). E' gratuito e il panorama di downtown è spettacolare.
- il giro in elicottero sopra i grattacieli di Manhattan e intorno alla Statua della Libertà. Non ero mai salita su un elicottero ed avevo paura di soffrire di nausea o vertigini, invece una volta sollevatosi da terra è stato un tripudio di emozioni. Costa, ma ne vale assolutamente la pena. E si puo' ammirare la Statua della Libertà da "vicino" senza farsi le ore di coda al traghetto per Ellis Island.
- il Top of The Rock (Rockfeller Center). Consiglio sia la salita sulla terrazza panoramica del tetto (molto più veloce dell'Empire Statue Building che ci ha rubato 3 ore di coda, nonostante avessimo già acquistato i biglietti online! e la vista è più ampia) che un cocktail al Rainbow: il bar panoramico al 64esimo piano. C'è il dress code quindi se non volete fare come la sottoscritta che si è dovuta fiondare da H&M a comprare un paio di ballerine da 20 dollari, evitate di andarci con le sneakers. Un Cosmopolitan costa 21 dollari (poco meno di 15 euro) ma la vista è sublime.
- il giro in bici per Central Park. Costa 9 euro affittare le bici per 1 ora, ma il percorso obbligato è tostino.. se non siete sportivi forse dovrete pure scendere in qualche salita a spingere la bici.. ma dopo la fatica niente di meglio di una siesta relax nel pratone, magari dopo aver acquistato ottimo sushi (fresco, a soli 10 euro!) preparato davanti a voi nel grande supermercato Wholesome Food (a Columbus Circle).
- i musei di arte moderna. Il MOMA è grandioso, sono 6 piani e oltre.. ma va visto, anche per chi - come me - ne capisce poco di arte moderna, è un museo valido. E confesso di essermi emozionata davanti a un Pollock grande quanto una parete. Ah.. il venerdì pomeriggio sia il MOMA che il Guggenheim sono gratuiti.
- passeggiare per la città: la cosa migliore da fare è lasciarsi andare e camminare finchè non si è stanchi. Che si tratti della ricca Fifth Avenue con le vetrine più famose (tra cui la celeberrima Tiffany dentro cui sono entrata, passando dal 3° piano invaso da italiani alla ricerca del braccialetto col cuore di Elsa Peretti, al 2° piano dedicato ai wedding rings... ne ho visto uno che costava 197.000 dollari!) oppure delle ombreggiate stradine del Village (deliziosi i palazzi in mattoni rossi e le palazzine dove hanno ambientato Sex and the City e Friends) è il modo migliore per scoprire angoli semi nascosti, ristorantini, bar, negozi e altre piccole perle.
L'unica zona che mi ha un po' deluso è stata Chinatown: sudicia e maleodorante, e non tipica come altre Chinatown a giro per il mondo.
Invece non male sono i moli: il Pier 17 con i negozietti, o l'area dietro al World Financial Center. Non hanno grandi monumenti, ma sono cmq posti tranquilli, dove passare una sosta piacevole al sole, con un caffè in mano.
- il traghetto gratuito per Staten Island. In mezz'ora si va e si torna e nella traversata si ammira la Statua della Libertà da davanti.
E ancora da vedere/fare....
La sera vale la pena fare un giro nel caotico Time Square con i teatri pieni di musical e i negozi chiassosi, fra luci e mega schermi animati.
La domenica un brunch con gospel da Sylvia's ad Harlem.
Come "monumenti" sono meravigliosi il Flatiron e il Chrysler (ma non ci si può salire). Noi abbiamo visitato anche l'interno dell'Onu ma non so a quanti possa interessare. Non è male neppure la stazione Beaux Arts di Grand Terminal con l'ottimo ristorante di pesce Oyster Bar. Nè perderei l'oasi di pace di Bryant Park (potete acquistare un panino e mangiarlo nei tavolini gratuiti al sole o all'ombra) e la maestosa Public Library (che le fan di Sex and the City conosceranno bene).
Lasciatevi un angoletto per lo shopping: le marche americane si comprano bene. Inoltre Macy's e Century 21 offrono veri affari per gli amanti di Calvin Klein, Guess, Donna Karan, Ralph Lauren...
Ci sarebbe ancora tanto da raccontare... ma ho già scritto troppo! se avete domande son qua.
- il Ponte di Brooklyn: uscire dalla metro nella zona del Dumbo e trovarmelo lì, maestoso, a fianco del Manhattan bridge, e poi passarci a piedi sopra.. E' stato bellissimo. Da fare la bella camminata (ma occhio ai ciclisti se invadete la loro corsia!). E' gratuito e il panorama di downtown è spettacolare.
- il giro in elicottero sopra i grattacieli di Manhattan e intorno alla Statua della Libertà. Non ero mai salita su un elicottero ed avevo paura di soffrire di nausea o vertigini, invece una volta sollevatosi da terra è stato un tripudio di emozioni. Costa, ma ne vale assolutamente la pena. E si puo' ammirare la Statua della Libertà da "vicino" senza farsi le ore di coda al traghetto per Ellis Island.
- il Top of The Rock (Rockfeller Center). Consiglio sia la salita sulla terrazza panoramica del tetto (molto più veloce dell'Empire Statue Building che ci ha rubato 3 ore di coda, nonostante avessimo già acquistato i biglietti online! e la vista è più ampia) che un cocktail al Rainbow: il bar panoramico al 64esimo piano. C'è il dress code quindi se non volete fare come la sottoscritta che si è dovuta fiondare da H&M a comprare un paio di ballerine da 20 dollari, evitate di andarci con le sneakers. Un Cosmopolitan costa 21 dollari (poco meno di 15 euro) ma la vista è sublime.
- il giro in bici per Central Park. Costa 9 euro affittare le bici per 1 ora, ma il percorso obbligato è tostino.. se non siete sportivi forse dovrete pure scendere in qualche salita a spingere la bici.. ma dopo la fatica niente di meglio di una siesta relax nel pratone, magari dopo aver acquistato ottimo sushi (fresco, a soli 10 euro!) preparato davanti a voi nel grande supermercato Wholesome Food (a Columbus Circle).
- i musei di arte moderna. Il MOMA è grandioso, sono 6 piani e oltre.. ma va visto, anche per chi - come me - ne capisce poco di arte moderna, è un museo valido. E confesso di essermi emozionata davanti a un Pollock grande quanto una parete. Ah.. il venerdì pomeriggio sia il MOMA che il Guggenheim sono gratuiti.
- passeggiare per la città: la cosa migliore da fare è lasciarsi andare e camminare finchè non si è stanchi. Che si tratti della ricca Fifth Avenue con le vetrine più famose (tra cui la celeberrima Tiffany dentro cui sono entrata, passando dal 3° piano invaso da italiani alla ricerca del braccialetto col cuore di Elsa Peretti, al 2° piano dedicato ai wedding rings... ne ho visto uno che costava 197.000 dollari!) oppure delle ombreggiate stradine del Village (deliziosi i palazzi in mattoni rossi e le palazzine dove hanno ambientato Sex and the City e Friends) è il modo migliore per scoprire angoli semi nascosti, ristorantini, bar, negozi e altre piccole perle.
L'unica zona che mi ha un po' deluso è stata Chinatown: sudicia e maleodorante, e non tipica come altre Chinatown a giro per il mondo.
Invece non male sono i moli: il Pier 17 con i negozietti, o l'area dietro al World Financial Center. Non hanno grandi monumenti, ma sono cmq posti tranquilli, dove passare una sosta piacevole al sole, con un caffè in mano.
- il traghetto gratuito per Staten Island. In mezz'ora si va e si torna e nella traversata si ammira la Statua della Libertà da davanti.
E ancora da vedere/fare....
La sera vale la pena fare un giro nel caotico Time Square con i teatri pieni di musical e i negozi chiassosi, fra luci e mega schermi animati.
La domenica un brunch con gospel da Sylvia's ad Harlem.
Come "monumenti" sono meravigliosi il Flatiron e il Chrysler (ma non ci si può salire). Noi abbiamo visitato anche l'interno dell'Onu ma non so a quanti possa interessare. Non è male neppure la stazione Beaux Arts di Grand Terminal con l'ottimo ristorante di pesce Oyster Bar. Nè perderei l'oasi di pace di Bryant Park (potete acquistare un panino e mangiarlo nei tavolini gratuiti al sole o all'ombra) e la maestosa Public Library (che le fan di Sex and the City conosceranno bene).
Lasciatevi un angoletto per lo shopping: le marche americane si comprano bene. Inoltre Macy's e Century 21 offrono veri affari per gli amanti di Calvin Klein, Guess, Donna Karan, Ralph Lauren...
Ci sarebbe ancora tanto da raccontare... ma ho già scritto troppo! se avete domande son qua.
e vai con newyorkIloveyou.com
RispondiElimina:-)
BENTORNATA!!!
RispondiEliminalara
Ma ben tornata!
RispondiEliminaA Chinatown io sono svenuta, ti dico solo questo! Un'odore così non lo avevo mai sentito, ma tutto il resto é stato grandioso. Mi hai fatto venir voglia di tornarci
ciao nelli
RispondiEliminacome sempre racconti talmente bene quello che hai provato che è come se fossimo stati lì con te........BENTORNATA da un invidiosissima Marzia
Già tornata???!!
RispondiEliminaUn Cosmopolitan a 15 euro mi sembra il suo prezzo...
RispondiEliminaBentornata Nelli,
RispondiEliminagrazie per le dritte!
Io una domandina ce l'avrei, siccome nel periodo in cui saremo a New York io e la mia dolce metà festeggeremo 30 mesi d'amore, cercavamo un ristorantino romantico il giusto. Non è che per caso hai qualche suggerimento?
Ho cercato tanto in questi mesi e ovviamente qualcosa ho trovato, ma se il consiglio venisse da te mi sentirei molto più sicura, ormai mi fido ciecamente!
Spero di rimanere entusiasta di questa fantastica città quanto te!
Baci, Manuela.
Grande Nelli!!!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di scambiare due chiacchere con te e parlare di NYC.
Tante cose che hai fatto io non l'ho viste. Però sono stato negli studi della Rai e dalla loro terraza (quella dei servizi) si gode di un ottimo panorama.
Ben tornata Nelli, si è sentita la tua assenza!!
RispondiElimina^_^
ma
RispondiEliminama
ma
non sei andata nè da Grom nè da Abercrombie & ... che dice esser meta frequentatissima dagli italiani shoppingari ???
grazie a tutti dei saluti di bentornata :)
RispondiEliminaper sabino: certo che sono stata da abercrombie. che delirio! buio, musica da disco e modelli che ballano scatenati, ho fatto pure la foto col modello plasticone all'ingresso :)
da grom no... il gelato lo mangio a Firenze!
CIAO!
RispondiEliminala cosa che a me è piaciuta di più di new york è stata il gospel ad harlem!! a te no? vedere quella gente povera, nonne con nipoti da mantenere perchè i genitori sono in carcere o peggio ancora morti chissà in che circostanze che la domenica si addobba con cappellini e vestiti di altri tempi per andare a messa a me ha fatto riflettere parecchio! vederli cantare con le lacrime agli occhi e credere in un dio che probabilmente li ha un pò "dimenticati" a me ha commosso parecchio... in una parola... STUPENDO!!! consiglio a chiunque si appresti ad andare a new york di provare l'esperienza!! ti trattano da re!
sara
Ma che dici Sara????!!!! Ma quale Gospel!!!!!
RispondiEliminaMa dai....parliamo di cose serie qua!!!!
Nelli! io sono tornata da 2 giorni e la nostalgia è tanta...
RispondiEliminaè una citta che ti rimane negli occhi e nel cuore (senza retorica giuro..).
Il volo in elicottero l'ho provato anch'io e do ragione allo slogan del tour: "non hai mai visto ny se non l'hai mai vista da quassù"!
Molti mi hanno chiesto qual'è stata la cosa che mi è piaciuta di più ma come si può fare una classifica?...
Chiudo con una citazione doverosa da Sex&City: Samantha "Mi stupisco sempre quando la gente lascia Ny..ma dove possono andare a vivere dopo New York City?" Miranda "Nella vita reale..." :)
Ciao
per manuela: posti romantici.. beh io ero con un'amica, in ogni caso l'unico ristorante bello (e pure modaiolo) dove siamo state è il Balthazar in Soho, sembra un bistrot francese.
RispondiEliminanon male anche l'Oyster ma non lo definirei romantico..
per sara: noi siamo andate al brunch gospel, in chiesa non siamo entrate perchè avevo letto sulla guida che in alcuni posti non amano intrusioni di turisti.. cmq le signore vestite a festa con vestiti e cappellini d'altri tempi le ho viste! fantastiche.
per lily: quoto! sei stata al Magnolia Bakery? e a vedere la casa di Carrie?
Certamente...e nel viaggio di ritorno sull'aereo mi sono pure vista il film! ;)
RispondiEliminaE rivedendo Ny quasi quasi mi scendeva una lacrimuccia....
Grazie mille, in effetti il Balthazar era proprio uno di quelli che avevo adocchiato.
RispondiEliminaAnch'io farò il possibile per vedere la casa di Carrie, sia quella televisiva che quella reale.
Anch'io amo NY!! Ci sono stato due volte negli ultimi 3 anni ed ho visto più o meno i posti che hai visto tu. NY è vivibilissima, bellissima, molto varia, meno incasinata di Firenze (almeno Manhattan). Sogno di vivere un giorno in uno dei quartieri centrali, tipo Soho, Greenwich, Chelsea, (o anche Brooklyn Heights)con le casette in mattoni ed i gradini per entrare in casa. Per quanto riguarda il gospel sono stato al gospel bruch del BB King ma anche in una chiesa di Harlem alla funzione della domenica mattina (ed anche a cena da Sylvia's). L'esperienza della messa gospel è stato il momento più emozionante del mio soggiorno americano. C'erano le signore con i cappellini colorati e sentivi molto forte il legame della loro comunità. Ci hanno accolto sorridendo, ci hanno dato il libro di preghiere e detto "benvenuti nella nostra casa". Durante il sermone le persone applaudivano, assentivano, piangevano o sottolineavano le frasi con gli amen. Senza regole. Sembrava di essere in un film tipo "il colore viola". Un'esperienza da brividi, sicuramente da provare.
RispondiEliminapensa che io la odio! W London!
RispondiEliminaper archetto:
RispondiEliminaanche a me ha fatto lo stesso effetto il gospel in alcuni momenti sembravano come "posseduti" da qualcosa più grande di loro! non c'è parole per spiegarlo
per nelli:
assolutamente no anzi ti accolgono come una regina e nessuno considera un intrusione un estraneo nella loro chiesa... solo che ti fanno assistere solamente alla parte iniziale della messa perchè poi quando inizia il vero e proprio sermone ti fanno uscire (non avedo le loro stesse credenze) con grandi ringraziamenti e sorrisi per aver condiviso con loro l'esperienza! ti ocnsiglio vivamente se ritorni di andarci magari con un pulman organizzato e con guide parlanti italiano
sara
Bentornata Elena! Bellissime le foto e coinvolgente il racconto, spero di sentire presto altri dettagli a voce. Sei una persona che sa cogliere il massimo da qualsiasi esperienza per cui sono sicura che avrai tanto di interessante da raccontare su un soggiorno cosi speciale come quello nella Grande mela. Mi è venuta una voglia pazzesca di andarci!! Ma ho paura del volo.. in nave quanti giorni ci vogliono?? ;-)
RispondiEliminaAhahah Katia.
RispondiEliminaSiamo in due allora. Se vuoi ti accompagno. Max 3-4 giorni si arriva :D
M
Ciao,
RispondiEliminacome ti avevo scritto via flickrmail sono tornato oggi dal mio secondo viaggio a New York.
Mi accodo a questa discussione per aggiungere i miei consigli ed elementi.
Non so che dirti sui grattacieli.
L'anno scorso sono stato sul TOP
OF THE ROCK e ne sono rimasto stregato. Quest'anno sono stato
sull'Empire State Building e ne
sono stato doppiamente stregato.
Comunque molti mi hanno confermato
la tua impressione. Io avrei voluto
risalire in vetta al rockfeller
ma Venerdi' c'era una foschia densissima ed era sconsigliato di farlo. Sara' per la prossima volta.
Comunque io non ho fatto coda per
salire sull'Empire State Building. Sono salito intorno alle 18.00 per godere del tramonto la sopra e vedere la citta' dall'alto sia di giorno che di notte. MEntre aspettavo l'ora giusta ho fatto un giro da Macy's.
Per quanto riguarda la statua della liberta' non condivido quello che scrivi. Io sono andato in traghetto sia quest'anno che l'anno scorso. Quest'anno sono arrivato prestissimo (intorno dalle 7.30) cosi' da poter avere anche il biglietto per entrare dentro la statua. Questo biglietto è gratuito e ne danno un numero limitato. Comunque non ho fatto alcuna fila.
Ellis Island poi è da visitare in particolare per il significato che ha per la storia dell'imigrazione. Gli americani la spacciano per un luogo di "liberta' ". A me è sembrata una prigione dove scegliere in modo piu' o meno sommario chi puo' entrare e chi no.
Nelle procedure di ammissione c'e' scritto chiaramente che : "i malati non curabili sono rispediti a casa".
Un'altra cosa da vedere per chi capita in Settembre è la "San Gennaro Feast" a Little Italy. Davvero divertente con decine di stand grastronomici.
http://www.sangennaro.org/
Se invece capiti a Novembre è da non perdere la Maratona. E' davvero incredibile...
Staten Island sinceramente mi ha un po' deluso. Ma non ho girato molto.
Il MOMA è magnifico e l'ho trovato molto cambiato rispetto all'anno scorso. E poi finalmente quest'anno hanno riportato "La persistenza della Memoria" di Dali'.
Una cosa da vedere che non hai scritto è il Madison Square Garden (e l'annessa Penn Station). L'ideale è assistere ad una partita di basket NBA o di Hockey sul ghiaccio. Comprando i biglietti dall'italia non si spende molto...
Gite consigliate da NYC: cascate del niagara (con aerei Jetblue per Buffalo dal JFK) oppure Washinton
con aerei Delta o BUS economicissimi (gotobus.com).
Purtroppo non ho fatto il giro in elicottero ma terro' presente il tuo consiglio.
Se mi viene in mente altro magari aggiungo qui. Comunque i tuo consigli sono validissi e condivisibili. Complimenti per il bel viaggetto.
Angelo