da Martedì a Sabato: 9.00 - 24.00
Domenica e festivi chiuso.
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Questo il testo ufficiale:Barbie® - interpretata da un'animatrice del Museo dei Ragazzi – è accompagnata da diversi assistenti: i bambini, le bambine e gli adulti che partecipano alle attività del laboratorio.
Nella Salotta di Palazzo Vecchio, Barbie® e i suoi collaboratori devono assemblare due modelli di abiti, uno maschile e uno femminile, da proporre a mastro Agostino, il famoso sarto di Cosimo I de’ Medici e di Eleonora di Toledo.
Per questo, un certo numero di abiti del mondo Barbie®, ma anche di quello cinquecentesco, sono stati smontati nei principali componenti: maniche, corpetti, gonne o pantaloni, camicie, ecc. Di ognuno di questi sono state realizzate copie in diversi colori e con diverse decorazioni che sono state distribuite in ceste, dalle quali si può attingere liberamente per realizzare nuove creazioni. Le varie parti degli abiti vengono assemblate - su due manichini - tramite nastri, al fine di evitare qualsiasi problema di sicurezza e aumentare le possibilità di gioco.
Completati gli abiti, ed essendo convinti delle scelte operate, Barbie® e Co. sono pronti per incontrare mastro Agostino, con il quale si intesse un fitto dialogo e si realizzano nuovi interventi sugli abiti durante i quali, via via, emergono le differenze delle concezioni nell'estetica e nella funzionalità delle vesti, come pure regole e codici di comportamento inconsueti. È in questo momento che si stabilisce il confronto fra i due mondi e davanti ai ragazzi comincerà a prenderà forma un nuovo abbecedario che riguarda regole e confini della libertà dell’apparire della nostra società.