Segnalo un micro-evento con 4 donne protagoniste, anzi 4 artiste. E' una collettiva tutta al femminile, che occuperà quasi tutto il mese di novembre e inizia martedì 6 novembre da FYR in Borgo Albizi 23. Rinfresco alle 17.30.
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Monday, November 5, 2012
Saturday, November 3, 2012
Florens 2012: dal 3 all'11 novembre
Da oggi parte ufficialmente Florens 2012 che durerà fino all'11 novembre 2012.
E' il secondo anno che c'è questa manifestazione durante la quale Firenze ospita convegni, aperitivi culturali, concerti, lectio magistralis, tavole rotonde, eventi e installazioni urbane con oltre 350 relatori da tutto il mondo. Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico
e coinvolgeranno l’intera città di Firenze, si consiglia comunque la prenotazione al numero
055.2608949, oppure on-line sul sito
Il tema è la cultura e la qualità della vita, in particolare Florens 2012
si focalizza sulla produzione culturale, esaminando il legame con il territorio, il
valore delle tradizioni da reinterpretare e rinnovare nell’artigianato e nelle arti, la necessità
di rafforzare l’identità culturale, tutelando il paesaggio rurale e urbano, la creatività per la qualità
sociale, ossia lo sviluppo delle innovazioni tecnologiche per migliorare gli stili di vita. Su questi temi soggetti privati e pubblici, italiani e stranieri, si confronteranno in vari luoghi della città, coinvolgendo vari settori (dalla moda all'artigianato passando per l'agro-alimentare).
Chi vuole può seguire l'evento e partecipare anche a distanza grazie a Twitter con l’hashtag ufficiale #Florens2012 e la pagina Facebook.
Tutti gli eventi saranno visibili in diretta streaming sul sito della manifestazione,
Wednesday, October 31, 2012
L'opera di Mimmo Paladino in Santa Croce per Florens2012
Ieri pomeriggio in Santa Croce stavano montando l'opera d'arte di Mimmo Paladino per Florens2012. Tutti curiosi sull'effetto finale. Certo che trasportare quei blocchi pesanti non deve esser stato semplice.
Tuesday, October 23, 2012
Festival Internazionale di Architettura a video: 26 e 27 ottobre 2012
In attesa di Florens2012 che si terrà dal 3 all'11 novembre, segnalo un altro evento interessante e che esce un po' dagli schemi: il Festival Internazionale di Architettura a video "Abbandono e Recupero", organizzato dal dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e Design “P. Spadolini"
dell'Università degli Studi di Firenze. Il festival si tiene venerdì 26 e sabato 27 ottobre 2012 a San Salvi (pad.16). Nel pomeriggio ci sono convegni o dibattiti, la sera aperitivo e proiezioni (gratuite). Sono tutti filmati brevi, perciò secondo me può essere carino anche solo vederne una parte.
Venerdì 26 ottobre
Spazio Urbano San Salvi Città aperta
Ore 16.00: Inaugurazione del Festival
Ore 17.00 “San Salvi in/segni”, testimonianze “visive” in LIS, lingua dei segni italiana, di alcuni osservatori sordi.
Ore 18.30 Inaugurazione Mostra Fotografica “In attesa di recupero……” a cura del Collettivo DEApress – Equipe Photography
Ore 19.30 Apericena da quelli di Chille
Ore 21.00 proiezioni
Ecco l'elenco di venerdì:Qui trovate il programma completo. Sabato c'è anche Clet.
Saturday, September 15, 2012
6 minuti per i creativi
Domenica 16 settembre alle 20 al Caffè Letterario Alle Murate di Firenze c'è la Pecha Kucha Night: un evento nato in Giappone e diffusosi in tutto il mondo che permette a creativi provenienti da vari ambiti e discipline di presentarsi ed incontrarsi. Ogni speaker ha a disposizione 6 minuti e 40 secondi nel corso dei quali proiettare 20 immagini per 20 secondi ciascuna.
Tuesday, August 28, 2012
Arte alla Limonaia di Villa Strozzi
Martedì 28 agosto 2012 alle 18.30 l’associazione Officine Creative presenta presso la Limonaia di Villa Strozzi la mostra “Quattro percorsi creativi” con opere di di Pier Francesco Mearini, Mauricio Meza, Sophia Michaeledes, Silviya Mihalcheva (28 agosto – 4 settembre). Dalle 20 si terrà “Vènti Libristi” il primo evento dell’associazione Libristi, Giornalisti – Scrittori Toscani con percorso di letture, momenti musicali e recitativi. I due eventi sono a ingresso libero.
Tra i due eventi si potrà godere dell’APERITIVO LIBRISTA con buffet a 10 euro presso il bar della Limonaia di Villa Strozzi che da giugno offre un punto di ristoro ai cittadini immerso nel parco.
Tuesday, April 24, 2012
Gallery Night a San Niccolò
Segnalo la Gallery Night a San Niccolò Firenze. Ogni mese, ogni ultimo mercoledì, le gallerie e botteghe inaugurano in simultanea per offrire una variegata mostra dell’arte contemporanea nelle sue diverse manifestazioni. Un'occasione in cui gli amanti dell'arte potranno scambiare idee con gli artisti nei loro spazi di lavoro. Il prossimo evento è previsto domani mercoledì 25 aprile dalle 19.00.
Presso Dhai-Studio Atelier, via S.Niccolò 44/r, Vernissage di Simone Pieraccioni con esposizione quadri personali.
Friday, March 2, 2012
Artour O: l'arte contemporanea a Villa La Vedetta (e non solo)
Ieri sera sono stata all'inaugurazione di Artour O, un evento di arte contemporanea ospitato all'interno dell'hotel vicino al piazzale Villa La Vedetta.
Nelle varie suite, camere, nei corridoi, sulle scale e in giardino, sono state collocate le opere di vari artisti, fra i quali c'è pure Giorgio Faletti.
Non è un omonimo: oltre che famoso comico e scrittore - ho appena finito di leggere il suo ultimo giallo - è un artista di tutto rispetto, interessanti le sue opere create partendo dai giocattoli.
Oltre a queste, per il primo anno, una nuova sezione: GAT (giovani artisti di talento) che sottoforma di concorso vuole lanciare esordienti.
Non è un omonimo: oltre che famoso comico e scrittore - ho appena finito di leggere il suo ultimo giallo - è un artista di tutto rispetto, interessanti le sue opere create partendo dai giocattoli.
Oltre a queste, per il primo anno, una nuova sezione: GAT (giovani artisti di talento) che sottoforma di concorso vuole lanciare esordienti.
Bellissima la location: è pazzesco poter entrare nelle camere di un hotel lussuoso (non l'avevo mai visitato) con quella vista su Firenze (c'è una suite all'ultimo piano con la finestra panoramica sulla cupola del Duomo) e scoprire come ogni artista le ha personalizzate e trasformate...
Quella che mi ha colpito di più, forse anche grazie alla signora che, con passione, me ne ha spiegato il senso è stata la stanza con i libri sul letto: poco più di fogli, tinti di scuro con un procedimento manuale, libri che "servono come rimedio per l'insonnia", non tanto nel leggerli, ma nell'ascoltare il bellissimo fruscio che fanno se li sfogliamo a mano. Il rumore concilia il sonno, e l'ascolto suggerisce un modo nuovo di avvicinarsi a un libro...
Altre cose "divertenti" (non potendo capirle sempre, mi piacciono le opere che sono di impatto): i divanetti puff a forma di muffin. Molto colorati.
Sedersi o mangiarli?
La mostra in realtà apre una 4 giorni di eventi, non solo in albergo. Qui trovate altre info>
Friday, December 16, 2011
Anche a Firenze c'è l'arte contemporanea: nascosta nei Private Flats
Non dite che a Firenze non si fa arte contemporanea, o che non ci sono mai cose ganze da fare. Il problema magari è conoscerle, perché non sono promosse dai canali istituzionali... ma ci sono! E mentre la folla si accalca nella frenesia dello shopping natalizio, voi vi potrete scoprire a cercare il senso di una statua appesa per orizzontale a una parete.
Trovo solo oggi il tempo di scrivere della meravigliosa iniziativa del weekend scorso: Private Flat. Premetto che purtroppo ho potuto partecipare solo a un numero ridotto di eventi a causa di una violenta intossicazione alimentare, che mi ha tenuta sveglia la notte del sabato e in coma (quasi) tutta la giornata della domenica... veniamo al dunque.
Private flat: cos'è? 12 appartamenti privati, di gente comune, aperti al pubblico con all'interno installazioni di arte contemporanea o piccole performances. E' un'idea fantastica: si entra in casa di sconosciuti che ti accolgono sorridenti, magari ti offrono un biscotto o un te' caldo e ti illustrano l'opera dell'artista, inserita fra il loro divano e la cucina.
In realtà non erano tutti appartamenti, c'era anche un garage e una scuola di ballo (un posto incredibile che non conoscevo!) ma è stato comunque interessante.
L'arte contemporanea si sa è difficile da capire e da amare, soprattutto se non viene spiegata per bene. E' vero che per alcune persone è questione di emozioni a pelle. Ma io preferisco capire. Molte delle cose che ho visto, di primo acchito mi dicevano ben poco. Invece una volta illustratomi il senso, hanno dato il via a un turbinio di pensieri.
Il tema comune era la vergogna, intesa in tutte le sue forme.
Il primo Private Flat che ho visto, uno studio / garage in Borgo Allegri, fra gabbie, riferimenti religiosi ed edifici con piattaforme “sociali” (con tanto di logo Facebook) indagava il senso di (non)vergogna nell'essere spiati e nel mettersi in mostra.
Il secondo, poco distante, era una vera casa abitata, dove alcune opere fatte in... erano ricavate ricalcando specchi, e a loro volta mostravano una realtà specchiata di chi si avvicinava e le conseguenti “riflessioni” (appunto) che ne derivano.
Poi c'è stata la scuola di ballo, un tesoro nascosto in una via residenziale vicino a Porta Romana, fra vecchi anfratti e cunicoli. Sul parquet e sotto i riflettori un pugile in boxer rossi ha ballato sulle note di Amado Mio fra cadaveri di maiali e ippopotami, mentre alle spalle del pubblico un video mostrava la difficile situazione degli immigrati di colore in Italia (mai argomento è stato più attuale in questo momento).
Infine un appartamento appena svuotato in via della Scala dove un'artista interpretava i passaggi dalla vita alla non – vita e viceversa: le foto di quando era abitato, la muffa / fungo che emerge dal pavimento, il caminetto con la cenere che ospita una persona in carne e ossa...
Ce ne fossero di eventi così a Firenze. Per aprire le case e le menti dei fiorentini. E tutto gratis.
Non servono le opere miliardarie degli archi-star per fare arte contemporanea a Firenze.
Monday, October 24, 2011
La collezione di etichette artistiche di Fattoria Nittardi e l'etichetta disegnata da Pierre Alechinsky
La settimana scorsa sono stata alla Galleria di Palazzo Coveri sul lungarno Guicciardini, per vedere la collezione delle etichette artistiche dei vini e le carte seta che avvolgono le bottiglie della Fattoria Nittardi, azienda vinicola situata nel cuore del Chianti Classico. Il proprietario, in un simpatico italiano con accento tedesco, ha raccontato di come si sia innamorato sia della tenuta (appartenuta niente meno che a Michelangelo Buonarroti) che dei vigneti, e di come da più di 20 anni abbia deciso di far "vestire" le bottiglie del Chianti Classico "Casanuova di Nittardi" da artisti di tutto il mondo.
La collezione completa delle etichette comprende 58 opere originali realizzate dal 1981 a oggi, dai più grandi nomi dell'arte moderna e contemporanea, tra cui Yoko Ono, Corneille, Mitoraj, Emilio Tadini, Valerio Adami, Mimmo Paladino, Tomi Ungerer e il Premio Nobel per la Letteratura Gunter Grass.
Per l'occasione è stata mostrata in anteprima la 29esima etichetta artistica disegnata da Pierre Alechinsky per il Chianti Classico 2009 "Casanuova di Nittardi", con al centro una preziosa foglia di vite.
Durante il piccolo lunch ho potuto assaggiare anche l'ottimo "Ad Astra" 2008, IGT Maremma Toscana, che è stato appena premiato con i "Tre Bicchieri" dai "Vini d'Italia 2012" Gambero Rosso.
Purtroppo le etichette, dopo una breve tappa a Roma, torneranno in Germania.
Purtroppo le etichette, dopo una breve tappa a Roma, torneranno in Germania.
Monday, October 17, 2011
500 oggi: Arte Contemporanea nella casa del Vasari
Non posso non segnalare questo evento, anche perchè si tiene nel... mio nuovo ufficio! O meglio nel palazzo dove si trova anche il mio ufficio. Senza saperlo sono finita in un luogo non solo ricco di storia, ma nel quale ancora oggi "si respira arte!" (citaz. di un'amica). Purtroppo io non ci sarò, perchè sono fuori Firenze, ma spero che qualcuno sia incuriosito al punto tale di fare un salto. Dai preparativi che sono in atto da giorni credo che sarà una cosa interessante.
L'evento si chiama 500 OGGI Le vite dell'Arte Contemporanea, un progetto di Firenze Arti Visive, curato da Melania Lanzini, ed è inserito all'interno delle celebrazioni per il 5° centenario della nascita di Giorgio Vasari. Attraverso un'esposizione di 9 artisti nazionali e internazionali, alcuni famosi altri emergenti, che si misurano con diverse forme d'arte e interpretano il Vasari in modo diverso, in rapporto con l'arte contemporanea, si aprono le porte del palazzo, appena restaurato, dove dimorava Giorgio Vasari nel suo soggiorno fiorentino. Grazie alla collaborazione con il Museo Horne sarà possibile visitare la Sala delle Arti e degli Artisti completamente affrescata da Giorgio Vasari.
Al Secondo piano - Firenze Arti Visive:
Bill Viola, artista statunitense tra i più celebri e carismatici della video-arte (e dell'arte) contemporanea, in grado di confrontarsi in molte delle sue opere con la grande tradizione rinascimentale. Per l’occasione espone Acceptance (2008), una delle sue rarissime realizzazioni in bianco e nero, tratta dalla serie “Transfiguration”. Transito tra la condizione materiale e la condizione spirituale tra le quali oscilla l'esistenza umana.
Credits foto:
Credits foto:
Bill Viola, Acceptance, 2008
Video in bianco e nero ad alta risoluzione
su schermo al plasma cm 155,5 x 92,5 x 12,7
Performer: Weba Garretson
Foto: Kira Perov
8:14 minuti
Video in bianco e nero ad alta risoluzione
su schermo al plasma cm 155,5 x 92,5 x 12,7
Performer: Weba Garretson
Foto: Kira Perov
8:14 minuti
- Melania Lanzini video artista e performer, presenta la video l’installazione Disgregazione, costituita da 3 video ambientati all’interno di una struttura lignea portante, in cui nascita e disgregazione dell'esperienza, casa da favola e spazio reale convivono nello stesso ambiente dove l'empatia dello spazio artistico si trova a misurarsi con l'impossibilità di una sua eternità e di una sua disgiunzione dal continuo disfarsi del consueto.
- Charles Loverme, artista statunitense, attivo tra fotografia e multimedia, propone Days of Florence una riflessione sul rapporto che si può istituire tra arte e memoria. Espone una nuova serie di foto scattate nel capoluogo toscano, raccogliendo una serie di appunti di viaggio, quasi il diario di una flânerie articolata in strade e percorsi che ormai appaiono consumati e irreggimentati dal turismo globale.
- Federica Gonnelli, artista emergente propone l’installazione Effimeri Parati pensata in relazione alle memorie vasariane, suggestionata dall'attività del pittore cinquecentesco come ideatore e regista per gli apparati scenografici che in occasione di particolari feste e avvenimenti trasformavano le città rinascimentali in spettacoli a cielo aperto.
- Paolo Lauri, propone l’installazione Di là, costituita da grandi stampe su materiali trasparenti dove le pose di una modella evocano quelle della storia di Zeusi nell'affresco del Vasari. Spazio reale e spazio fittizio, fotografia e memoria della pittura intrecciano un dialogo di intensità concentrata sulla relazione tra percezione immediata e memoria, ambiente del 'lavoro' e ambiente immaginato dall'arte.
- Marta Luppi, con l’installazione Vite s_conosciute, propone un lavoro di ricerca sulle condizioni di evanescenza della memoria e della conoscenza del mondo. Affacciandosi su una stanza si vedono sulle pareti pagine strappate da elenchi telefonici sui quali l'artista interviene con disegni e scritte, riportando frammenti dei discorsi uditi casualmente per strada offrendo un’allusione al monumento letterario vasariano delle vite d'artista.
- Avio Musetti, presenta la video installazione Viste oltre il muro in cui si succedono visioni della campagna toscana. Un dialogo tra naturale e artificiale, tra città e campagna, ma anche tra storia, ambiente e presente, è quello che si sviluppa sulla facciata interna della casa vasariana, come una riflessione che sembra raccogliere l'eredità delle poetiche del tardo manierismo fiorentino.
- Fabio Chiantini propone l’installazione, V_archi, in cui è evidente il rimando alla tradizione di illusionismo prospettico in arte e in architettura. Nella stanza in penombra, sono presentati tre pannelli fotografici collocati in scorcio che riproducono gli archi della corte interna di Casa Vasari e una delle serliane dell'architettura degli Uffizi.
- Stefano Castrucci e Piero Mazzoni, propongono l’installazione a quattro mani Quadreria, occupando un’intera stanza con un allestimento casuale delle proprie opere che rimanda dichiaratamente alla tradizione cinque-seicentesca delle "quadrerie". La pittura diventa così occasione performativa, e si propone come intervento concettuale.
L'inaugurazione è prevista per sabato 22 ottobre alle ore 18. L'ingresso è gratuito ma è obbligatorio avere l'invito (che potete scaricare sul sito http://www.500oggi.org/). La mostra durerà fino al 30 ottobre e sarà visitabile tutti i giorni dalle 16 alle 20 su appuntamento (tel. 334 9029153).
Casa Vasari Borgo S. Croce, 8 Firenze
Monday, October 18, 2010
Florens 2010
Segnalo Florens 2010, la prima edizione della Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, che si svolgerà a Firenze dal 12 al 20 novembre 2010: 30 convegni, 10 mostre, 150 eventi che ruotano intorno al concetto “La valorizzazione è reinterpretazione”, che vuole indurre ad una riflessione sulle ragioni e necessità del cambiamento, non solo nell'ambito culturale, ma anche presso i sistemi di produzione e le istituzioni, a favore del miglioramento della qualità della vita, dell’aumento della competitività intellettuale ed imprenditoriale.
L’intera città di Firenze sarà coinvolta: dai luoghi del sacro (Cattedrale, Battistero) a quelli delle istituzioni civiche (Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Palazzo Sacrati Strozzi), dai palazzi privati alle piazze, dai musei alle università, dagli ‘spedali’ alle biblioteche, dai teatri alle librerie, fino ai comuni limitrofi. Tra gli eventi di maggior richiamo:
- in Piazza del Duomo un’installazione d’arte urbana di grande impatto visivo: la sua pavimentazione sarà trasformata in un immenso prato fiorito come nel famoso Miracolo di San Zanobi.
- il David di Michelangelo, con una riproduzione a grandezza naturale verrà alloggiato sugli sproni della Cattedrale, sul sagrato di S. Maria del Fiore e nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per ripercorrere virtualmente la disputa che la sua collocazione scatenò nel ‘500.
- dal 12 al 17 novembre workshop tematici in città e nei comuni limitrofi: a Scandicci l’architetto Mario Botta, l’urbanista Alberto Magnaghi e il docente di Economia Antonio Calafati parleranno de “La città come bene culturale”, a Bagno a Ripoli Peppino Ortoleva dell’Università di Torino (mitico prof! da non perdere) parlerà di “beni culturali viventi” nel workshop “La sapienza delle mani”, con l’architetto Alessandro Mendini. il regista Franco Diavoli, la neuroscienziata Cinzia Di Dio, il compositore e musicista Riccardo Tesi...
- a Palazzo Vecchio si svolgerà il Forum Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, che vedrà riuniti esperti, rappresentanti dei più importanti musei del mondo, organizzazioni e istituzioni internazionali. Oltre 70 relatori provenienti da 20 paesi per 300 partecipanti...
E ancora concerti, eventi in librerie, mostre, discussioni con architetti di fama mondiale...
L’ingresso agli eventi è gratuito, è consigliata la prenotazione.
Wednesday, October 13, 2010
Inaugurazione galleria d'arte Ptha

Il direttore artistico della galleria, nonchè creatore delle opere in marmo, è un giovane scultore milanese di nome Federico Caruso. Il suo background che parte dal mondo del teatro d'opera e del balletto si intravede in alcune sculture, a metà strada fra opere d'arte e oggetti di arredamento.
Al marmo, che lavora nel suo laboratorio di Massa Carrara, l'artista abbina tessuti e velluti che fa arrivare da un tappezziere romano.
Perché il nome Ptah? Appassionato del mondo egizio ha deciso di scegliere il nome di una divinità dell'antico Egitto che "pur essendo il creatore del mondo, era anche molto pratico e alla mano, pur essendo divino creava oggetti di architettura, fu persino fabbro e muratore… Ecco perché il nome Ptha per la nuova galleria, in quest’epoca dobbiamo essere capaci di sapere tenere in mano uno scalpello all’ essere in grado di creare una pagina web… perciò mi sono affidato ad un Dio così attuale e poliedrico”.
Perché il nome Ptah? Appassionato del mondo egizio ha deciso di scegliere il nome di una divinità dell'antico Egitto che "pur essendo il creatore del mondo, era anche molto pratico e alla mano, pur essendo divino creava oggetti di architettura, fu persino fabbro e muratore… Ecco perché il nome Ptha per la nuova galleria, in quest’epoca dobbiamo essere capaci di sapere tenere in mano uno scalpello all’ essere in grado di creare una pagina web… perciò mi sono affidato ad un Dio così attuale e poliedrico”.

Riguardo alle opere... non ho difficoltà ad ammettere di essere un'ignorante in tema di arte contemporanea, ma mi sono comunque divertita e sono rimasta incuriosita davanti a opere come la lampada di marmo a forma di Pinocchio, impressionante anche per le sue dimensioni.
In casi simili sarei sempre tentata di chiedere all'artista l'origine della sua ispirazione. Magari ci torno quando c'è meno caos.
Galleria d'arte Ptah
Via Maggio 53 rosso - Firenze.
Friday, October 8, 2010
Libertà di-segno

Thursday, October 7, 2010
Private flat

Da venerdì 8 a domenica 10 ottobre 2010.
Private Flat nasce da una doppia riflessione: la prima riguarda la situazione della contemporaneità e la sua promozione in una città italiana; la seconda, il potenziale spesso inespresso da parte dei cittadini di quella stessa città.
Venerdì 8 ottobre alla Casa della Creatività c'è il Private Flat#6 Opening Party.
Alpin Folks - duo drone techno sulla strada della performance
Giacchino Turù e Vanessa V. - una coppia scanzonata e naif pronta a prendersi gioco di tutto e tutti
Soulsick Sound - dj set eclettico di solo vinili per qualità e coerenza con la old schoolAperitivo dalle 20 alle 22. Poi la serata prosegue fino alle 2.
Casa della Creatività/Palazzo Giovane, vicolo di Santa Maria Maggiore 1. Firenze
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