Oggi m'è saltato il post, scusate! Ma sono ancora in Sardegna. Ebbene sì, anche se ho continuato a postare ogni giorno, in realtà mi trovo in vacanza vicino a San Teodoro, come sanno quelli che mi seguono su Facebook (http://www.facebook.com/IOAMOFIRENZEILBLOG). Ma ho voluto non abbandonarvi, così organizzandomi un po' in anticipo sono riuscita a coprire i vari giorni. All'ultimo quello di oggi mi è sfuggito. Poco male, domani rientro in quel di Firenze, sperando che non ci sia mare mosso. Sono riuscita pure a beccare la pioggia in Sardegna dopo ben 2 mesi che non la vedevano! farò presto qualche post per il blog dei viaggi, nel frattempo vi regalo questa bellissima immagine di Tavolara, dove ho accompagnato un ragazzino di 13 anni a fare un'arrampicata (io non l'ho fatta eh!).
Pubblicità
Showing posts with label viaggi in Italia. Show all posts
Showing posts with label viaggi in Italia. Show all posts
Monday, September 3, 2012
Friday, August 3, 2012
Una vacanza gratis e originale: il bus musicale con i prodotti tipici che gira l'Italia
Se siete senza soldi e volete fare una vacanza diversa, ecco un'idea originale. Mi dicono che ci sono ancora un paio di posti disponibili. Dall'11 al 19 Agosto un autobus girerà l'Italia dei piccoli borghi:
Gireremo l'Italia per piccoli borghi e grandi eventi musicali, Prodotti Tipici Music Bus sarà un'avventura collettiva da vivere insieme a tre ensemble musicali e trenta viaggiatori.
Due gruppi musicali, un dj e 30 viaggiatori attraverseranno l’Italia proponendo un spettacolo musicale inedito. E’ sarà proprio la musica che fungerà da stimolo e veicolo di scambio tra comunità viaggiante e comunità ospitante.
L'itinerario lo potete leggere nell'immagine, invece per quanto riguarda l'attrezzatura:
- tenda
- materassino
- sacco a pelo
- documento di identità
Attrezzatura consigliata: telo da mare, torcia, k-way, cuffia (per le terme!). Limite bagaglio personale: 70cm x 35 cm x 20 cm esclusa la tenda e il materassino.
Per info: +39 348 03.69.186 (Marco)
booking@prodottitipicimusicali.it
L'itinerario lo potete leggere nell'immagine, invece per quanto riguarda l'attrezzatura:
- tenda
- materassino
- sacco a pelo
- documento di identità
Attrezzatura consigliata: telo da mare, torcia, k-way, cuffia (per le terme!). Limite bagaglio personale: 70cm x 35 cm x 20 cm esclusa la tenda e il materassino.
Per info: +39 348 03.69.186 (Marco)
booking@prodottitipicimusicali.it
Thursday, July 5, 2012
Blog tour a Pisa
Lo scorso fine settimana sono stata a Pisa a fare un Blogtour. I dettagli li ho messi sul blog di viaggi, anche perchè molte delle cose che abbiamo fatto (come la salita della Torre di Pisa) sono proprio da turisti, ma qui voglio invece condividere un paio di cose che possono interessare anche ai fiorentini che fanno il weekend fuori casa, magari vicino alla costa pisana.
Pia para ti: questo locale a Marina di Pisa è un punto di riferimento della zona. Aperto da pochi anni, offre sia stabilimento balneare di giorno che locale per aperitivi la sera e locale dopocena. Tutto sui toni del bianco, è molto bello e dopo una certa ora è davvero affollato. La cosa intelligente è che hanno creato offerte mirate per compleanni, lauree, addii al nubilato: si affitta un'area (che puo' essere un tavolo, un divanetto, un separè, una cabina...) e con una cifra ridicola si passa la serata a bordo mare. Il dj che inizialmente mixa musica di sottofondo (con molti classici anni 60!!!) dopo una certa ora alza il volume e, complice una drag queen con parrucca rosa, la serata si trasforma in discoteca. Noi siamo andati via verso mezzanotte e stava arrivando il mondo!
Altro posto che mi sento di consigliare: Fattoria Fibbiano. Ci hanno portato a fare un wine tasting con visita delle vigne, della cantina e degustazione. Ottimi i vini e bello il posto. Ma è anche un agriturismo con piscina. Alcuni di noi con una certa faccia tosta ne hanno approfittato e sono sffugiti al caldo con un bel tuffo!
Bagni di Pisa: a San Giuliano Terme un antico complesso termale, che ora è della stessa proprietà del Fonteverde e infatti è stato ristrutturato e trasformato in un centro Spa lussuoso. Le piscine interne non sono grandi, ma l'acqua sgorga naturale a 38 gradi. C'è anche una piscina termale esterna, una grotta salata, il bagno turco e le saune. Il punto di forza sono ovviamente i trattamenti e i massaggi.
Sunday, June 17, 2012
Fine settimana in maremma, a Scarlino: dove dormire e dove mangiare
A vedere il sole che c'è questo fine settimana mi viene quasi rabbia, visto che lo scorso che ero al mare pioveva! Vabbè... succede. Visto che sono a casa per lavorare, ne approfitto per fare il post.
Dunque, dopo 3 anni che mancavo dalla zona, mi è capitato di tornare in Maremma, a Scarlino. Dopo una settimana un po' tirata dal punto di vista lavorativo avevo proprio bisogno di un po' di riposo. Ovviamente dopo un giovedi e venerdi di sole pieno (e io chiusa in aula), arrivo al sabato e... piove! Per consolarmi ho fatto un giro nella splendida Massa Marittima, per vedere il Duomo e provare un ristorante che mi avevano consigliato. Idem la sera, dopo una passeggiata lungo la spiaggia di Follonica (un po' di sole ma tanto vento) ho sperimentato un ristorante che non conoscevo. Farò la recensione di entrambi. Così come del delizioso Bed and Breakfast dove ho dormito. Comunque la domenica per fortuna è arrivato il sole, così sono scesa sotto il Puntone, passando da Cala Violina e Cala Civette, fino a Punta Ala. Lì sulla bellissima spiaggia davanti alla pineta - dove c'è anche il camping Baia Verde - mi sono concessa finalmente il primo bagno della stagione.
Dunque, dopo 3 anni che mancavo dalla zona, mi è capitato di tornare in Maremma, a Scarlino. Dopo una settimana un po' tirata dal punto di vista lavorativo avevo proprio bisogno di un po' di riposo. Ovviamente dopo un giovedi e venerdi di sole pieno (e io chiusa in aula), arrivo al sabato e... piove! Per consolarmi ho fatto un giro nella splendida Massa Marittima, per vedere il Duomo e provare un ristorante che mi avevano consigliato. Idem la sera, dopo una passeggiata lungo la spiaggia di Follonica (un po' di sole ma tanto vento) ho sperimentato un ristorante che non conoscevo. Farò la recensione di entrambi. Così come del delizioso Bed and Breakfast dove ho dormito. Comunque la domenica per fortuna è arrivato il sole, così sono scesa sotto il Puntone, passando da Cala Violina e Cala Civette, fino a Punta Ala. Lì sulla bellissima spiaggia davanti alla pineta - dove c'è anche il camping Baia Verde - mi sono concessa finalmente il primo bagno della stagione.
Ecco le mie recensioni del Bed and Breakfast e dei ristoranti:
Molto belle le camere, con mobili fatti a mano da un falegname umbro, con uno stile a metà fra il provenzale e lo shabby chic. Colori chiari, tessuti naturali, dettagli che fanno la differenza (come le tazzine, i quadretti o gli appendiasciugamani). Oltre al Wi-Fi gratuito (per me condizione obbligatoria), hanno una simpatica iniziativa sui libri: gli ospiti possono lasciare lì il proprio libro con una dedica, in questo modo nel tempo si costruisce una piccola biblioteca variegata, a disposizione dei clienti. Se andate trovate anche il mio!
E' un B&B molto silenzioso e tranquillo, è comodo anche per gli spostamenti (in 15 minuti si arriva a Punta Ala).
Per info: info@giardinodeisugheri.it
tel +39 333 7739988
Questo il sito: http://www.giardinodeisugheri.it/
Bed and Breakfast Il Giardino dei Sugheri
Fra
Scarlino e Gavorrano, in mezzo alla campagna maremmana, un po'
rialzato, trova posto questo nuovo B&B (aperto appena 2 anni fa) in mezzo al verde. L'esterno è tutto dipinto di rosso, ed è molto curato negli arredi interni ed esterni. E' gestito da una giovane coppia e ha appena 7 stanze.
Delizioso il giardinetto con vista su Scarlino e sul mare, dove si fa colazione fra fiori e lavanda. A colazione portano un'alzatina con 2 cornetti, biscotti e torta fatti in casa e marmellatine a km zero. Se siete fortunati anche una ricottina locale!
Delizioso il giardinetto con vista su Scarlino e sul mare, dove si fa colazione fra fiori e lavanda. A colazione portano un'alzatina con 2 cornetti, biscotti e torta fatti in casa e marmellatine a km zero. Se siete fortunati anche una ricottina locale!
Molto belle le camere, con mobili fatti a mano da un falegname umbro, con uno stile a metà fra il provenzale e lo shabby chic. Colori chiari, tessuti naturali, dettagli che fanno la differenza (come le tazzine, i quadretti o gli appendiasciugamani). Oltre al Wi-Fi gratuito (per me condizione obbligatoria), hanno una simpatica iniziativa sui libri: gli ospiti possono lasciare lì il proprio libro con una dedica, in questo modo nel tempo si costruisce una piccola biblioteca variegata, a disposizione dei clienti. Se andate trovate anche il mio!
E' un B&B molto silenzioso e tranquillo, è comodo anche per gli spostamenti (in 15 minuti si arriva a Punta Ala).
Per info: info@giardinodeisugheri.it
tel +39 333 7739988
Questo il sito: http://www.giardinodeisugheri.it/
Ristorante da Tronca (Massa Marittima)
Nel centro storico del paese, un ristorante tipico toscano. Presidio Slow Food e recensito anche dalla Guida Michelin. Ci sono cose tipiche maremmane, come i tortelli ripieni (che qui sono ripieni di ricotta e spinaci, non me ne vogliano i maremmani, ma io preferisco quelli mugellani di patate!) proposti a porzioni di 2, 3 o 4 tortelli e il cinghiale. Li ho assaggiati, direi nella media. Io ho voluto provare qualcosa di diverso: ottime le acciughe sottopesto (che fanno venire tanta sete), delicati gli involtini di carne con asparagi e formaggio, accompagnati da melanzane "a funghetto". Ottimo il vino rosso sfuso. Credo abbiano una buona cantina. Al tavolo accanto al nostro due inglesi si bevevano un Tignanello! Nel complesso direi abbastanza valido. Cortese il servizio, soprattutto la signora tedesca. Spesa? Circa 60 € a testa per 2 antipasti, 2 secondi, 2 caffè e un quartino di vino.
Osteria Da Tronca
Vicolo porte, 5 58024 - Massa marittima (GR)
tel: 0566.901991
Osteria Da Tronca
Vicolo porte, 5 58024 - Massa marittima (GR)
tel: 0566.901991
Ristorante Al Convento (Scarlino)
Arroccata sulla montagna, Scarlino è una cittadina davvero carina: un minuscolo borgo medievale, con in pratica un'unica strada percorribile, molto stretta. In estate meglio lasciare la macchina giù e salire a piedi. Il ristorante prende il nome dall'ex convento del 1600. E' un luogo molto romantico e tranquillo, ha un bel giardino panoramico con vista su tutto il golfo di Follonica. Validissima la cucina con una cuoca che fa accostamenti insoliti e gustosi. E' talmente buono che ci sono tornata 2 sere di fila, cosa che non faccio mai.
Ho provato il pesce: antipasto con gamberoni e patate (divine, non so come le avessero fatte...) e a seguire pesce di san Pietro su letto di ceci (ottimo). Ho assaggiato anche un altro secondo di gallinella di mare in umido, ottimo. Così come il vino, un piacevole Vermentino di Monte Massi: fruttato e piacevole al palato. Il giorno dopo invece ho provato i tagliolini allo scoglio, fatti in casa e il polpo in umido. Si spende sui 30 euro a testa ma dipende ovviamente cosa uno prende!
Al Convento
Largo Beccani, 3
tel. 0566.37041
http://www.alconventoscarlino.com
Si trova poco dopo Petriolo (andando verso Siena e quindi Firenze) sulla destra. Non è quello del distributore di benzina!
Ristorante Hotel Al Picchetto
Raccordo Autostradale Firenze Siena- Siena - Uscita Grosseto S.S.223
località Ponte a Macereto Monticiano (Siena)
Tel. Fax +39 0577 757 017
http://www.alpicchetto.it/home.page
mail: carpellasrlamm@gmail.com
Ho provato il pesce: antipasto con gamberoni e patate (divine, non so come le avessero fatte...) e a seguire pesce di san Pietro su letto di ceci (ottimo). Ho assaggiato anche un altro secondo di gallinella di mare in umido, ottimo. Così come il vino, un piacevole Vermentino di Monte Massi: fruttato e piacevole al palato. Il giorno dopo invece ho provato i tagliolini allo scoglio, fatti in casa e il polpo in umido. Si spende sui 30 euro a testa ma dipende ovviamente cosa uno prende!
Al Convento
Largo Beccani, 3
tel. 0566.37041
http://www.alconventoscarlino.com
Ristorante al Picchetto (Monticiano)
Ci siamo fermati per caso e per necessità in questo ristorante, che è anche hotel e bar, lungo la Grosseto - Siena - Firenze. A vederlo è una normalissima area di sosta dall'aspetto moderno al quale non daresti due lire (un edificio sul bianco che non capisci se è una fabbrica o un museo d'arte moderna!). Invece abbiamo trovato non solo una gentilezza incredibile (ci hanno dato da mangiare ad ora tarda e mi hanno permesso di usare il wi-fi per un'emergenza di lavoro), ma anche i migliori tortelli maremmani che io abbia mai mangiato in vita mia! Una simpatica signora di mezza età li cucina in maniera artigianale con ricotta scelta e spinaci dell'orto. Eccezionali. Da prendere rigorosamente burro e salvia perchè "sennò non senti il sapore"! Dice che glieli ordinano da tutta la Toscana e lei passa le domeniche a prepararli. Se volete essere sicuri di trovarli dovete "prenotarli". Mi dispiace non aver fatto la foto, ma mi sono avventata sui tortelli prima ancora di poter scattare una foto. Il conto - non ricordo quanto abbiamo pagato - era economico. Mi hanno pure fatto portare via la bottiglia di vino che non avevo finito. Si trova poco dopo Petriolo (andando verso Siena e quindi Firenze) sulla destra. Non è quello del distributore di benzina!
Ristorante Hotel Al Picchetto
Raccordo Autostradale Firenze Siena- Siena - Uscita Grosseto S.S.223
località Ponte a Macereto Monticiano (Siena)
Tel. Fax +39 0577 757 017
http://www.alpicchetto.it/home.page
mail: carpellasrlamm@gmail.com
Tuesday, August 30, 2011
Vacanza in Sardegna vicino Arzachena
Per quelli che me lo hanno chiesto... questa settimana ero in vacanza in Sardegna a Cannigione, vicino Arzachena, proprio di fronte alla Maddalena. Nonostante la zona sia famosa per la vita mondana e i vip (ho visto passare di quegli yacht... a 5 piani!!!) sono contenta di aver trovato ancora calette deserte con belle spiagge e un mare splendido, con colori dal turchese al verde smeraldo. Che mare.
Ho trascorso una settimana riposante con un'amica e 2 bambini, lontana da aperitivi, feste, ristoranti, locali, ecc. Tuttavia ho avuto fortuna e ho potuto soddisfare la mia gola grazie a un cuoco di origini napoletane che lavorava nel nostro hotel, che si è fatto la gavetta all'Isola d'Elba, e ci ha cucinato pesce, verdure di ogni tipo, dolci ottimi e specialità anche sarde (che buona la zuppa gallurese). Ho apprezzato anche il servizio dei giovani camerieri che si facevano un discreto mazzo, ma sempre gentili con gli ospiti. Unica eccezione il capo sala, un maitre che trattava come schiavi i camerieri e segnava piccoli extra inesistenti nel conto dell'hotel.
Ho notato che in generale nei negozi, nei ristoranti, nei vari posti al pubblico sono tutti molto molto gentili e mi sono chiesta perchè da noi non sia sempre così.
Comunque il mare della Sardegna è proprio il più bello che ci sia.
Tuesday, June 21, 2011
Fi-Pi-Li ovvero da Firenze a Livorno (Elba) passando per Pisa
Lo scorso fine settimana sono stata un po' a giro, un po' per lavoro e un po' per piacere.

Sosta fra Capoliveri e Lacona come al solito, ma stavolta, complice un meteo un po' pazzerello, ho girato anche un po' l'isola alla ricerca del sole e di nuove spiagge (se tira scirocco e a Lacona è nuvoloso, dall'altra parte dell'Isola potete trovare il sole).
Ho così scoperto la seminascosta spiaggetta di punta Polveraia poco prima di Sant'Andrea, con un piccolo baretto dove i gestori sono simpatici e gentili e dove potete mangiare un'ottima caprese con pomodori elbani ("mica quelli del supermercato!") e fare un bagno nell'acqua cristallina.
Sono invece rimasta "delusa" dalla Calanova fra Capoliveri e Porto Azzurro: non tanto per la spiaggetta, carina, anche se raggiungibile dopo un certo pezzo di sterrato, quanto per la presenza di un unico ristorante bar, caro, che monopolizza la situazione. Si paga il parcheggio, si può andare in bagno solo se si è clienti, il bar offre poco e niente per il pranzo, perchè l'elemento di punta è il ristorante. Ristorante che è decisamente panoramico e romantico, e a quel che mi dicono anche piuttosto buono (uno chef inglese ai fornelli), ma dal conto sostanzioso (i primi sono sui 16-20 euro!). Capisco il loro punto di vista ma così è come dire, non vi vogliamo turisti che non spendete!
Per la cena del sabato, siamo tornate dai due fratelli (anche se ora c'è solo Paolo) del ristorante Le Grazie e non ce ne siamo pentite. Come antipasto deliziosi crostini di polenta fritti in tempura (il cuoco è giapponese) con moscardini piccanti, come primo spaghetti alla elbana (con alici ed erbette), buoni, e un sorbetto di ananas simile a una granita che andava giù con piacere. Vino, acqua e coperto, circa 30 euro a testa.
Monday, May 16, 2011
Fine settimana un po' sfortunato ma l'Elba è sempre bella!
Sono partita per l'Isola d'Elba con il blog che è stato fermo 2 giorni, mangiandosi i post del giovedì e del venerdì, desiderosa di un weekend di relax, sole e mare, viste le recenti belle giornate a Firenze.
Le previsioni del tempo (Lamma docet) davano sabato soleggiato e domenica velato... così ho programmato un'escursione in Kayak per domenica mattina (non mi chiedete il nome del pazzo che mi ha convinta a fare una cosa così faticosa) contando anche di fare il primo bagno della stagione, magari addirittura snorkeling. Invece dopo un venerdì sera quasi caldo, la mattina del sabato la perturbazione in arrivo ha anticipato i suoi tempi, coprendo Lacona e Capoliveri di nubi. Ogni tanto un po' di sole faceva capolino, ma non a sufficienza per sfidare la fredda temperatura dell'acqua (anche se un'amica brasiliana è stata più impavida di me).
Che peccato.. domenica mattina infine è arrivata anche la pioggia (per fortuna niente di paragonabile al nubifragio che mi colse due anni fa).
Sarà stato per gli sbalzi di temperatura, sarà per il virus che gira da giorni, fatto sta che sono tornata a casa con un bel maldigola di quelli seri. Per la felicità di chi mi sta intorno, sono costretta al quasi totale mutismo, comunicando a gesti.
Pero' mi è rimasta la voglia di quest'isola... mi sa che ci dovro' tornare presto.
Anche se non abbiamo goduto del mare, ci siamo consolate oltre che con lo shopping a Capoliveri, anche con la degustazione di un po' di vini locali, fra cui il celebre Aleatico. Ringrazio il produttore della Cantina Mazzarri che ci ha fatto ricredere sul fatto che col pesce sia obbligatorio il vino bianco: il suo Rubeo del Colle si sposava molto bene con il risotto al sugo di crostacei.
Se sei interessato all'Isola d'Elba, leggi anche:
- la mia partecipazione alla Festa dell'Uva di Capoliveri
Tuesday, April 19, 2011
Weekend in Umbria
Finalmente trovo il tempo di scrivere 2 righe. Ho passato il weekend in Umbria, grazie all'evento Umbria on the blog; insieme ad altre travel bloggers abbiamo visitato Assisi (by Night), Gubbio, Perugia e Bevagna. Fra una visita culturale e l'altra (grazie anche alla Settimana della Cultura) ovviamente non ci siamo fatte mancare quelle che sono state ribattezzate "Social gnam gnam" e "Umbriacate"... Scherzi a parte, voglio citare:
- Andreani a Collepepe, gastronomia e presto ristorante, scoperto tramite il delizioso blog gestito da Chiara. Un posto legato alle tradizioni, ma dove anche la cura dei dettagli è importante. Come non impazzire davanti alla sala col camino con gli oggetti che fanno un po' Natale, o di fronte alla minuscola casetta in legno per un te' per 2, e per la ottima cucina (fantastica la faraona ripiena di salsiccia, la torta al formaggio e le crostatine con marmellate fatte in casa). Se vi interessa la domenica pomeriggio organizzano corsi di cucina per imparare a fare i cappelletti o la torta al formaggio: solo 12 euro!
- Gubbio, la città dei matti (ho preso anche la patente): belli i suoi vicoli con le case e scalinate in pietra, chiuso ma orgoglioso il carattere dei suoi abitanti, da scoprire i musei ricchi di arte e storia, incredibile l'aria un po' fuori dal mondo... e impressionante tutto quel verde che la circonda. Ah, ovviamente non potevo non dare un riferimento gastronomico anche qui: se avete voglia di uno spuntino goloso e un bicchiere di buon vino, proprio accanto alla Fontana del Bargello c'è "Le delizie di Bacco" (non ha il sito, ma lo trovate su Tripadvisor): ottimi i crostini col baccalà marinato nel latte e cotto in forno, e quelli con le alici.
- Bevagna: piccolo borgo vicino a Foligno dove hanno ricostruito gli antichi mestieri. Abbiamo potuto visitare soltanto due di queste botteghe: quella dove si creano le candele con la cera (che passione ci mette il giovane Stefano!) e quella del Mastro Cartaro, che realizza la carta partendo dagli antichi stracci. Ma se andate l'ultima domenica di giugno, potete ammirare tutte le Gaite. Oltre a questo Bevagna ha un altro piccolo tesoro: un bellissimo mosaico delle antiche terme romane, pressochè intatto.
- La cantina Arnaldo Caprai dove si produce il Sagrantino di Montefalco. E' stato bello conoscere Marco Caprai: un uomo, una passione, un sogno... ma anche un grande pragmatismo ("pe' fa' lo vino bono ce vogliono li soldi"), oltre a un grande fascino (ha fatto strage di cuori fra le blogger!). Accanto a lui, in una sorta di show, lo chef Salvatore Denaro che ci ha fatto assaggiare la più buona panzanella mai sentita in vita mia, oltre a una variante di pasta alla norcina, davvero interessante.
Ho (ri)scoperto una Regione che spesso passa inosservata, ma che è davvero splendida (e rispetto alla nostra Toscana molto meno cara). Da tornare.
Saturday, February 26, 2011
Terme in Toscana
Rispondo, con molto ritardo, alla richiesta di Laura che mi chiede:
Allora, terme vicine a Firenze sono:
Puoi dirmi quali sono le terme non troppo lontane da Firenze e indicarmi una struttura ricettiva non troppo cara?
Allora, terme vicine a Firenze sono:
Si trovano subito dopo Siena, da Firenze ci metti un po' più di un'ora. C'è la parte "free" dove vanno tutti, direttamente nelle pozze del fiume. Basta seguire il puzzo e ci arrivi! Oppure c'è un nuovo hotel e lo stabilimento appena riaperto, che oltre alla piscina (ingresso giornaliero 12 €) offre massaggi, fanghi e altro. Per dormire e mangiare ti consiglio la Locanda di Beppe a Tocchi.
- Terme di Rapolano
Un po' più distanti, ci vorrà almeno 1 ora e mezza, ma si può fare tranquillamente in giornata.
A Rapolano ci sono 2 stabilimenti diversi, entrambi carini, con vasche esterne e interne con acqua bollente. Puoi avere l'accesso giornaliero indipendentemente da dove dormi. Portati accappatoio ecc. perchè non te lo forniscono. Per dormire puoi prenotare una struttura nei paraggi oppure direttamente l'hotel della Spa, in genere più caro. Purtroppo io non ho mai soggiornato in zona.
Nei weekend sono piene di famiglie con bambini che fanno tuffi e usano le piscine come area giochi. Diciamo che non è molto tranquillo... Come terme a me sono piaciute, l'acqua è calda. Fuori si resiste poco pero' eh eh.
Terme San Giovanni (foto sopra)
L'ingresso giornaliero nei weekend costa 16 €. L'hotel a partire da 70 € a persona la doppia.
Non ho trovato il prezzo ma mi pare di ricordare sia più o meno in linea con l'altro stabilimento termale. Sul sito ci sono le strutture convenzionate dove dormire (agriturismo, B&B, hotel), credo che cercando in quella lista potrai trovare qualcosa di economico.
Ci sono poi anche dei siti utili che propongono Offerte Terme Toscana dove puoi trovare notizie più aggiornate.
Altrimenti potresti andare in direzione Pisa... la Grotta Giusti è bellissima, ma temo un po' cara.
Ci sono poi anche dei siti utili che propongono Offerte Terme Toscana dove puoi trovare notizie più aggiornate.
Sunday, January 9, 2011
Mini vacanza in Trentino fra piste da slittino, musei d'arte contemporanea e buon vino
Sono appena tornata da qualche giorno in montagna, in Trentino Alto Adige. Obiettivo: riposo, ma anche la voglia di neve (non m'era bastata quella avuta a Firenze!). Qualche anno fa ero stata in Val di Funes a provare l'ebbrezza dello slittino, cercando su Internet ho scoperto che ci sono altre località attrezzate per questo "sport"... e così con un'amica siamo andate a provare questa nuova esperienza.
OPERAZIONE PISTE DA SLITTINO - Venerdì siamo andate in Val Sarentino, 20 km a nord di Bolzano. Devo dire che fino ai 1000 metri di neve veramente poca, in compenso tanta pioggia. Poi per fortuna salendo abbiamo trovato un po' di neve. Faccio i miei complimenti all'organizzazione e alla comunicazione degli uffici turistici: un sito internet chiaro e ben fatto (con tanto di meteo con bollettino neve aggiornato in tempo reale), gentilezza e disponibilità al telefono, punti di ristoro e info complete alle fermate bus.
Noi siamo arrivate in auto fino a Sarentino (in tedesco Sarntal): lasciata la macchina in un comodo parcheggio gratuito, abbiamo preso lo Skibus (1 €!) che ci ha portati alla cabinovia. Lì abbiamo noleggiato lo slittino (2 slittini in legno + 1 casco = 12 €!) e siamo salite a quota 2000 e qualcosa. Peccato che arrivate in cima c'era così poca visibilità che abbiamo dovuto aspettare qualcuno che già sapeva dov'era la pista, per seguirlo!
Per fortuna poi in pista c'era abbastanza visibilità. La discesa è lunga poco più di 5 km ed è ben separata da quelle da sci. In parte corre in mezzo al bosco, in parte fra malghe e un paesaggio da sogno. Bellissimo! Il percorso è piuttosto variegato con curve e pendenza variabile. A un certo punto è spuntato un enome cagnolone bianco stile San Bernardo che mi è corso accanto per un pezzo scodinzolando (ho scoperto poi che apparteneva a dei tedeschi che andavano con le ciaspole).
La prima discesa l'abbiamo fatta in circa 40 minuti, le successive in molto meno.

In ogni caso ho visto ragazzini scendere come palle di fuoco... ma ne ho visto anche finire uno di sotto in mezzo agli alberi (con molta tranquillità è risalito e si è rimesso a scendere!!).
Comunque è un'esperienza molto bella, slittare in mezzo al bosco, senza nessun altro rumore che il proprio slittare... Alla fine la pista si ricongiunge con quella da sci per un pezzetto comune (molto emozionante). Per info su questa pista>>
Dopo aver slittato e mangiato una bella fetta di strudel siamo andate a fare due passi per Bressanone (che a me piace molto). Verso le 18 invece ci aggiravamo dalle parti di San Michele Appiano alla ricerca della cantina omonima dove volevo comprare - su consiglio del lettore burlone - uno dei Sauvignon più buoni di tutto l'Alto Adige: il Sanct Valentine. La cantina l'abbiamo trovata... ma purtroppo era chiusa!
CIBO E VINO: Per consolarci, la sera del sabato, rientrate a Rovereto, siamo andate a cena alla Casa del Vino di Isera dov'ero già stata in passato (recensita anche sul Venerdì di Repubblica). Piatti tradizionali ma presentati in maniera creativa, in mezzo ad oltre 500 etichette diverse... Abbiamo ordinato un antipasto misto con radicchio, luganiga e polentina, e a seguire un orzotto con carciofi e cotechino. Deliziosi entrambi. La mia amica ha bevuto la specialità della Vallagarina: il Marzemino; io invece che non lo amo mi sono buttata su un Merlot niente male (purtroppo non ho fatto a tempo a segnarmi il nome) e un ottimo Moscato giallo abbinato al mix di dolci. Oltre a essere un ristorante ed enoteca la Casa del Vino organizza anche degustazioni ed eventi e vende tutti i vini della Vallagarina. L'ambiente è molto carino, soprattutto la sala superiore.
Ah dimenticavo, a Sarentino a pranzo, siamo andate in un ristorantino locale non male dove ho gustato goulasch con polenta, e la mia amica gli spatzle (gnocchetti di spinaci). Non male. Ambiente rustico, stufa in ceramica, personale gentile che parla italiano stentato ma cordiale. Più semplice della Casa del Vino, ma se siete in zona mi sento di consigliarlo. Appena ritrovo il nome lo posto.
ARTE: Domenica mattina infine una gita al Mart: il museo d'arte moderna e contemporanea, capolavoro di Mario Botta. E' già bello l'edificio che merita anche solo per quello... e per l'appunto c'era pure una mostra su di lui "Mario Botta. Architetture 1960-2010", oltre all'esposizione "Modigliani Scultore". La mostra dedicata all'opera scultorea di Modigliani era bella (per la prima volta dopo la sua morte vengono mostrate le teste scolpite, oggi divise in musei di mezzo mondo); mi è piaciuta perchè affiancava alcuni capolavori di arte arcaica, rinascimentale, africana e moderna che lo hanno ispirato: dalla statua di Kouros del 530 a.C. (proveniente dal nostro museo archeologico), a una testa di Budda tailandese e una cambogiana, a Il Bacio di Costantin Brancusi, al busto di Francesco Laurana (proveniente dal Bargello), fino a Picasso. Se avete iphone o ipad cercate l'applicazione.
Ma la cosa più straordinaria era che c'era Mario Botta in persona a illustrare parte della sua mostra. Uno vede le sue opere, che spaziano dai musei, alle chiese, ai mega palazzi e pensa chissà come se la tira un artista internazionale di questo calibro... e invece ecco una persona semplice, simpatica, alla mano e disponibile alle domande. Anche fisicamente me lo immaginavo immenso, invece è un ometto non troppo alto, con i capelli brizzolati, dal sorriso allegro e un po'... in carne, che si illumina quando parla di arte. Incredibile poter avere a tu per tu un architetto di questo livello, avrei voluto chiedergli qualcosa su Firenze, sul suo conflitto fra passato e contemporaneità, ma era ovviamente assediato.
La mostra (bella) esponeva circa 60 progetti di edifici che Botta ha realizzato, con foto, schizzi e modelli originali (anche in 3D), più alcuni disegni inediti, in una serie di sale distinte che si occupano di tutti i tipi di lavori che ha svolto negli anni: le case popolari, le scenografie dei teatri (incredibili!), gli edifici per uffici, le cantine (quella celebre che abbiamo a Suvereto), gli oggetti di design (le sedie ma anche le tazze e le bottiglie!), le biblioteche, i musei... edifici imponenti che sembrano diventare leggeri grazie a giochi di geometrie e tagli di luce pazzeschi.
La mostra (bella) esponeva circa 60 progetti di edifici che Botta ha realizzato, con foto, schizzi e modelli originali (anche in 3D), più alcuni disegni inediti, in una serie di sale distinte che si occupano di tutti i tipi di lavori che ha svolto negli anni: le case popolari, le scenografie dei teatri (incredibili!), gli edifici per uffici, le cantine (quella celebre che abbiamo a Suvereto), gli oggetti di design (le sedie ma anche le tazze e le bottiglie!), le biblioteche, i musei... edifici imponenti che sembrano diventare leggeri grazie a giochi di geometrie e tagli di luce pazzeschi.
Bella anche la parte con i suoi pensieri sui vari artisti che lo hanno influezato (Le Corbusier, Pasolini, Picasso ma anche il Papa Wojtyła!).
Mi sono dilungata ma penso capirete perchè, dopo un'esperienza simile! Una vacanza davvero bella (a parte la pioggia e il freddo e un piccolo incidente domestico che mi ha quasi messa ko).
Mi sono dilungata ma penso capirete perchè, dopo un'esperienza simile! Una vacanza davvero bella (a parte la pioggia e il freddo e un piccolo incidente domestico che mi ha quasi messa ko).
Monday, July 19, 2010
Parco della sterpaia e Nano Verde
Per la serie: weekend al mare alla scoperta della Toscana, lo scorso fine settimana sono stata al mare in un posto incantevole che non conoscevo, percio' lo voglio recensire.
Andiamo con ordine.
A dormire ero a Campiglia Marittima, un borgo delizioso sopra Venturina, in una sorta di B&B un po' assurdo, con mobili d'avanzo e soprammobili discutibili (sul camino svettava un Pinocchio di 30 cm e il concetto di abbinamento di colori fra lenzuola e federe andrebbe un po' rivisto) ma è anche vero che dormire per 20 euro a notte a poca distanza dal mare è davvero raro! Non lamentiamoci.
Campiglia è in una posizione buona per andare in diversi posti al mare: Baratti, Carbonifera, Perelli... noi abbiamo optato per il Parco della Sterpaia area naturale Protetta di Interesse Locale dove non ero mai stata. In realtà sono tutte località vicine, una dietro l'altra, fra Piombino e Follonica, caratterizzate da un mare cristallino e pulito. Certo se guardate verso destra le due ciminiere a righe rosse e bianche dello stabilimento Enel, fanno un po' impressione, ma l'acqua è pulita. Potete lasciare la macchina abbastanza vicino e andare a piedi in spiaggia. Il parcheggio costa un po' meno di 1 euro l'ora.
La spiaggia è sia libera che in concessione; la gran parte delle persone arriva con armi e bagagli da casa (altro che ombrellone e frigobar: si portano dietro di tutto, grazie a dei carrellini con ruote adatte alle dune del Sahara); occupano una superficie pari a quella di un campo da calcio, con sdraio, lettini, poltrone gonfiabili, tavolini, ecc. salvo poi rifugiarsi nella pineta nelle ore più calde o per mangiarsi le lasagne portate da casa.
Per fortuna la spiaggia è davvero lunga e ben tenuta. L'acqua è bassa, digrada lentamente (ideale per bambini e non nuotatori). Insomma spazio ce n'è per tutti, basta camminare e la folla diminuisce. Almeno fino a un certo punto, perchè poi all'altezza del terzo ombrellone rosso del
baywatch, si trova il Nano verde: un chioschino/bar che fa da mangiare, da bere, affitta ombrelloni e funge da collettore di gioventù di vario tipo.
Verso il tramonto comincia a "sfornare" panini, patatine e taglieri che la gente poi mangia nel fresco della pineta, un po' sui tavoli e un po' per terra, sdraiati su pareo e asciugamani. sorseggiando una birra o un mojito. Alcuni si buttano sulla spiaggia per ammirare il tramonto.
L'atmosfera è molto rilassata, stile chiringuito a Formentera (ho sentito anche odori da... stadio), e a volte c'è anche la musica dal vivo (noi abbiamo beccato un concertino delizioso con diversi strumenti).
Il tagliere con prosciutto, formaggio e olive è ottimo, idem il mojito. Un po' caro il primo (9 euro), quasi economico il secondo (6 euro). Unica nota stonata i minorenni (apparentemente) che ordinavano alcolici. Spero di essermi sbagliata.
Mi dicono che dopo le 21 finisca tutto.
Noi siamo andate via prima perchè avevamo fissato la cena (era un compleanno speciale!) a Bolgheri, presso l'enoteca Tognoni. Ottimo ristorante, grandi vini, pessima accoglienza ai turisti: venendo via ho visto una lunga fila di auto multate per divieto di sosta (alle 23!), fra cui la nostra.
Se sei interessato alle località marine in Toscana, leggi anche:
I ristoranti di Marina di Cecina
Weekend all'Isola d'Elba
Ristorante a Castiglioncello
Ristorante dal Cacini
Locanda il Glicine a Campagnatico
Weekend in Maremma (1 anno fa)
Addio al nubilato in Versilia (1 anno fa)
Weekend all'isola d'Elba (1 anno fa)
A dormire ero a Campiglia Marittima, un borgo delizioso sopra Venturina, in una sorta di B&B un po' assurdo, con mobili d'avanzo e soprammobili discutibili (sul camino svettava un Pinocchio di 30 cm e il concetto di abbinamento di colori fra lenzuola e federe andrebbe un po' rivisto) ma è anche vero che dormire per 20 euro a notte a poca distanza dal mare è davvero raro! Non lamentiamoci.

La spiaggia è sia libera che in concessione; la gran parte delle persone arriva con armi e bagagli da casa (altro che ombrellone e frigobar: si portano dietro di tutto, grazie a dei carrellini con ruote adatte alle dune del Sahara); occupano una superficie pari a quella di un campo da calcio, con sdraio, lettini, poltrone gonfiabili, tavolini, ecc. salvo poi rifugiarsi nella pineta nelle ore più calde o per mangiarsi le lasagne portate da casa.
Per fortuna la spiaggia è davvero lunga e ben tenuta. L'acqua è bassa, digrada lentamente (ideale per bambini e non nuotatori). Insomma spazio ce n'è per tutti, basta camminare e la folla diminuisce. Almeno fino a un certo punto, perchè poi all'altezza del terzo ombrellone rosso del

Verso il tramonto comincia a "sfornare" panini, patatine e taglieri che la gente poi mangia nel fresco della pineta, un po' sui tavoli e un po' per terra, sdraiati su pareo e asciugamani. sorseggiando una birra o un mojito. Alcuni si buttano sulla spiaggia per ammirare il tramonto.
L'atmosfera è molto rilassata, stile chiringuito a Formentera (ho sentito anche odori da... stadio), e a volte c'è anche la musica dal vivo (noi abbiamo beccato un concertino delizioso con diversi strumenti).
Il tagliere con prosciutto, formaggio e olive è ottimo, idem il mojito. Un po' caro il primo (9 euro), quasi economico il secondo (6 euro). Unica nota stonata i minorenni (apparentemente) che ordinavano alcolici. Spero di essermi sbagliata.
Mi dicono che dopo le 21 finisca tutto.

Se sei interessato alle località marine in Toscana, leggi anche:
I ristoranti di Marina di Cecina
Weekend all'Isola d'Elba
Ristorante a Castiglioncello
Ristorante dal Cacini
Locanda il Glicine a Campagnatico
Weekend in Maremma (1 anno fa)
Addio al nubilato in Versilia (1 anno fa)
Weekend all'isola d'Elba (1 anno fa)
Monday, July 5, 2010
Cena presso il Glicine a Campagnatico, in Maremma
Sabato sera sono andata a "riscuotere" la cena vinta alla geek dinner Toscana presso il ristorante il Glicine della Cantina di Pieve Vecchia (sponsor della serata), a Campagnatico. Sono andata con un'amica anche lei presente alla cena geek.
Il borgo è molto carino e tenuto bene, il ristorante si trova nel centro storico di fronte al Municipio. Appena entrate siamo rimaste un po' spiazzate perchè il personale era tutto straniero, ma parlavano bene italiano, e sono stati gentilissimi. Forse se avessi guardato prima la pagina dello staff...
Il menù propone piatti insoliti e presentati in maniera scenografica. Abbiamo potuto scegliere quello che volevamo dal menù e abbiamo optato per antipasto, secondo e dessert.
Appena sedute ci hanno portato un assaggino di benvenuto delizioso: crema di ceci e passato di zucchine con un cucchiaino di prosciutto e verdurine.
Come antipasto abbiamo preso entrambe il succo di pomodoro freddo con fiori di zucca in tempura. Il succo che mi ricordava il gazpacho era servito in un bicchierino da bere. Davvero di impatto! e gustoso, bello fresco.
A seguire io ho preso un fritto di baccalà su guazzetto di gamberi e vongole, mentre la mia amica tagliata alla carbonella con melanzane ripiene.
Come dolce un mix di sorbetti a vari frutti, (ottimo il kiwi e il melone) anche questo molto coreografico. E rinfrescante.
Ovviamente come vino ci siamo affidati a quello della Cantina di Pieve Vecchia: Chorum 2007 Montecucco sangiovese DOC, meravigliosamente servito in bottiglia piccola; avendo tanta strada da fare al ritorno non volevamo certo bere troppo ma non volevamo neppure privarci di un buon vino per accompagnare la cena.
A fine pasto l'altra sorpresa: un piatto di pasticceria assortita molto sfiziosa.
Il ristorante non è molto grande ed è proprio grazioso, ha una piccola parte anche all'aperto ma devo ammettere che mi piace molto l'interno. Molto curato il servito: ogni piatto e accessorio (anche la saliera!) aveva come decoro un ramoscello di glicine viola (lo vedete anche nella foto sopra).
Qui trovate menù completo e prezzi>>
Locanda il Glicine
Piazza Garibaldi, 6/7/8
58042 Campagnatico (GR)
[tel] +39 0564 996490

Appena sedute ci hanno portato un assaggino di benvenuto delizioso: crema di ceci e passato di zucchine con un cucchiaino di prosciutto e verdurine.
Come antipasto abbiamo preso entrambe il succo di pomodoro freddo con fiori di zucca in tempura. Il succo che mi ricordava il gazpacho era servito in un bicchierino da bere. Davvero di impatto! e gustoso, bello fresco.
A seguire io ho preso un fritto di baccalà su guazzetto di gamberi e vongole, mentre la mia amica tagliata alla carbonella con melanzane ripiene.

Ovviamente come vino ci siamo affidati a quello della Cantina di Pieve Vecchia: Chorum 2007 Montecucco sangiovese DOC, meravigliosamente servito in bottiglia piccola; avendo tanta strada da fare al ritorno non volevamo certo bere troppo ma non volevamo neppure privarci di un buon vino per accompagnare la cena.
A fine pasto l'altra sorpresa: un piatto di pasticceria assortita molto sfiziosa.
Il ristorante non è molto grande ed è proprio grazioso, ha una piccola parte anche all'aperto ma devo ammettere che mi piace molto l'interno. Molto curato il servito: ogni piatto e accessorio (anche la saliera!) aveva come decoro un ramoscello di glicine viola (lo vedete anche nella foto sopra).
Qui trovate menù completo e prezzi>>
Locanda il Glicine
Piazza Garibaldi, 6/7/8
58042 Campagnatico (GR)
[tel] +39 0564 996490
Monday, June 28, 2010
Suggerimenti ristoranti Marina di Cecina

Buongiorno Nelli, ti va di chiedere ai tuoi fedeli amici e lettori del blog se hanno qualche suggerimento per ristorantini (di pesce) e buone pizzerie in quel di marina di cecina? grazie grazie! chi
Che coincidenza (mi scuso con lei e le altre persone le cui mail ho visto in giacenza da settimane! non me ne ero accorta, erano finite in una cartella seminascosta di gmail).
Visto che sono appena tornata eccoti 3 suggerimenti:
1) Ristorantino carino e pizzeria: Le Chiacchere a Cecina (nella zona pedonale). Arredamento che lo fa sembrare una vecchia farmacia, è un ristorantino grazioso famoso per i taglieri di affettati e sottoli. Ti consiglio le linguine con gamberi, muggine, olive e pinoli. (favolose) La persona che era con me ha preso la pizza (bassa) ma dice che era buona. Da provare assolutamente i dolci: li vedi nella vetrinetta, uno più invitante dell'altro. Hanno vino a bicchiere (poca scelta ma c'è). Prezzo sui 20 euro.
Osteria delle Chiacchere
Corso Giacomo Matteotti, 124 57023 Cecina Livorno - 0586 630192
2) Ristorante di pesce fra Cecina e Rosignano Solvay: La Cambusa, un posto semi nascosto sulla strada principale che propone pizze, primi di pesce, qualche secondo, focacce. Posto semplice ma piacevole, l'interno è anche accogliente. Piuttosto affollato. I camerieri sono sullo schizzato andante ma sono simpatici e si fanno perdonare le numerose mancanze del menù (questo? l'ho finito. questo? non c'è. quest'altro? finito!). Ho mangiato una buona orata all'isolana e anche il fritto non era niente male. Prezzo (mi pare) sui 25 euro.
La cambusa Via aurelia, 190 Vada
57018 - Rosignano marittimo (LI) Italia
Tel. 0586.788030
3) Ristorante non di pesce: La Cantina a Riparbella, non distante da Cecina, sulle colline (freschino). Obbligatorio prenotare. Il posto è segnalato su diverse guide (anche Michelin). Famoso per la cacciagione (sob) ma ammetto che ho mangiato molto bene. Eravamo in 8 e ci hanno riservato una saletta proprio per 8 persone! Come aperitivo ci hanno servito una birra artigianale di Montescudaio e un fiore di zucca fritto ripieno di ricotta (io ero già conquistata da questo).
Fra i primi puoi sbizzarrirti fra riso porcini e vinsanto di Carmignano, maltagliati al carciofo morello, gnocchetti al piccione o le pappardelle al cinghiale (ottime anche per me che non amo il cinghiale). A seguire ho preso il coniglio in bianco.
Lo sapete, per me è difficile mangiare questo tipo di cibo, visto che sono piuttosto contraria alla caccia e se dipendesse da me diventerei vegetariana. Ma senza addentrarmi in discussioni già fatte in passato e considerato che mangio carne davvero poche volte, ho deciso per una volta di sforzarmi e apprezzare un ristorante che in effetti si distingue per cucina casalinga e leggera. I sapori della nonna insomma (non sono però riuscita ad assaggiare il capretto). Lascio ad ognuno la libertà di scegliere cosa mangiare, mi limito a segnalare un ristorante dove la qualità c'è. Vini buoni anche a prezzo contenuto (ottimo il Ligustro del Podere La Regola). Unica nota stonata: il proprietario che seppur di una gentilezza e attenzione estrema, pareva non conoscere il significato della parola sorriso. Prezzo sui 35 euro.
La Cantina Via xx settembre 10
56046 - Riparbella (PI) Italia
Tel. 0586.699072
Friday, May 28, 2010
Weekend all'Isola d'Elba: un hotel e 3 ristoranti

Hotel Isola d'Elba

Ristoranti all'Isola d'Elba
Ristorante Le Grazie - Capoliveri
Il sabato sera sono andata a cena a Capoliveri con la mia amica BB che si trovava anche lei in zona. Ho provato un ristorante di un tipo un po' buffo ma molto simpatico, che faceva Pilates con me in palestra e che, dopo 12 anni in Grecia, ha deciso di rilevare un ristorante 3 anni fa col fratello. In cucina c'è un cuoco giapponese che prima lavorava dai 4 Leoni in piazza della Passera. Oltre a preparare piatti molto curati dal punto di vista estetico, mi ha

Non hanno il sito (sob). Questo il telefono: 0565-968044

Se siete a Lacona e volete mangiare sul mare, questo ristorante è una buona soluzione. Location fantastica (terrazza proprio sulla spiaggia), antipasti vari a base di pesce, e due buoni primi: tortelli ripieni di pesce e spaghetti allo scoglio cotti al punto giusto. Eccezionale il vino bianco di un produttore locale, nonostante fossimo a pranzo ce ne siamo bevuti 3 bottiglie (eravamo tanti!). Fa anche pizzeria. Non ho idea dei prezzi perchè era un pranzo di lavoro.
Questo il telefono: 0565-964412
Ristorante Rendez Vous - Marciana Marina
Un'altra location da sogno: lungomare, poco prima delle antiche "rimesse" dei pescatori, in un contesto da cartolina, c'è questo ristorante dove cenare con vista sul tramonto (l'hanno pure messa sui biglietti da visita!). Oltre all'incomparabile bellezza del panorama (lo consiglio per una cena a 2, io pero' ero con 18 persone) e alla cucina che fra poco descriverò, mi ha conquistato "l'oste". Con garbo e simpatia ci ha illustrato il menù evidenziando punti di forza e scelte negli accostamenti, ci ha dato consigli su come gustare al meglio i piatti e ci ha portato la testa del pesce a mostrare;

Negli antipasti famosa la "patata alla Marcello" una patata svuotata, riempita di seppioline e gamberetti, e cotta in forno (ottima), seguita da un carpaccio di tonno condito con pepe (divino) e salsine fatte da loro (una a base di acciughe molto buona) e una zuppa di ceci e vongole, sulla quale è meglio non versare olio. Abbiamo saltato il primo e come secondo la Ricciola che era davvero ma davvero buona.
Non da meno il sorbetto finale che aveva la consistenza di una mousse, seguito dal bocconcino gelato della gelateria di Castiglioncello Dai Dai.
Una cena eccellente. A fine cena ci hanno chiesto di firmare il libro degli ospiti. Peccato non sappiano che esistono siti di recensioni che sono molto più potenti di un guestbook cartaceo...
Anche loro niente sito (sob), questo il telefono: 0565-99251
Se ricapito all'Elba, tornerò sicuramente in uno di questi 3 ristoranti che non sono i classici acchiappa turisti. Sono contenta di aver conosciuto un po' meglio anche le strade e i vicoli di Portoferraio, cittadina troppo spesso dimenticata dalle orde di turisti che scendono dal traghetto. Ho apprezzato anche l'enoteca dentro la Fortezza e il bellissimo centro congressi De Laugier con la soleggiata terrazza panoramica. Vi lascio con il panorama al tramonto di Marciana Marina.

Monday, May 3, 2010
Weekend a Torino


Sfortuna (o no?) ha voluto che beccassi uno dei weekend più affollati per la città: l'arrivo del Papa, l'ostensione della Sindone e il 1 maggio hanno riempito le strade della città di folle giunte per i motivi più opposti. Così mi sono trovata a passeggiare in Piazza Carlo Felice transennata e con cori che osannavano Dio e pochi metri più in là in Piazza Castello con le bandiere rosse e i cori inneggianti a Lenin...
Domenica nell'unica pausa che mi sono potuta concedere e prima che il diluvio rovinasse il cielo, ho deciso di visitare la Venaria Reale: la Reggia Sabauda fuori Torino costruita nel 1600 per essere una residenza “di piacere e di caccia” per la corte. E' un complesso enorme, che potrebbe ricordare persino Versailles (ma meno sfarzosa), circondato da un parco altrettanto immenso. Purtroppo l'interno della villa ha perso i suoi bellissimi decori e mobilio a causa di Napoleone che si portò tutto via, ma la struttura, dopo un abbandono che l'ha vista usata anche come caserma e artiglieria, è stata di recente ristrutturata e ripor
tata a splendore. Negli interni si svolgono anche mostre temporanee (io ho visto quella sui Templari). Grande cura mi pare sia stata messa anche nel recupero dei giardini: vialetti, pergolati di rose, fontane e vasche.
Mi sono molto piaciuti i giardini (anche se non ancora in fiore), il Borgo Antico tramite il quale si arriva alla Reggia (anche se pieno di negozi di souvenir e ristoranti turistici) e l'aspetto esterno della Villa metà bianco e metà di mattoni, con uno stile poco italiano e molto europeo.
La cosa che più mi ha impressionato è la Galleria Grande con gli enormi finestroni che danno sul parco. In quel momento pensi a quanto sfarzosa dovesse essere la Reggia.
La visita costa 12 euro, 18 con la mostra. Non è poco ma ammetto che a livello di segnaletica e di organizzazione li vale tutti, tranne un piccolo dettaglio. C'è infatti un percorso quasi obbligato nella visita: se - come me - sbagliate il senso della visita pensando di poter visitare prima i giardini e poi la villa, vi sentirete trattare male per non aver fatto il giro giusto! (mi è pure stato chiesto come fosse possibile che nessuno mi avesse strappato i biglietti all'ingresso!!!).
Il sito rende bene la bellezza della Villa: http://www.lavenaria.it/
Ci sono alcune belle foto che rendono giustizia come questa qui accanto: col sole la Villa è tutta un'altra cosa.


Mi sono molto piaciuti i giardini (anche se non ancora in fiore), il Borgo Antico tramite il quale si arriva alla Reggia (anche se pieno di negozi di souvenir e ristoranti turistici) e l'aspetto esterno della Villa metà bianco e metà di mattoni, con uno stile poco italiano e molto europeo.

La visita costa 12 euro, 18 con la mostra. Non è poco ma ammetto che a livello di segnaletica e di organizzazione li vale tutti, tranne un piccolo dettaglio. C'è infatti un percorso quasi obbligato nella visita: se - come me - sbagliate il senso della visita pensando di poter visitare prima i giardini e poi la villa, vi sentirete trattare male per non aver fatto il giro giusto! (mi è pure stato chiesto come fosse possibile che nessuno mi avesse strappato i biglietti all'ingresso!!!).
Il sito rende bene la bellezza della Villa: http://www.lavenaria.it/

Monday, April 19, 2010
Ristorante sul mare a Castiglioncello e gelato del Vezzosi

Ma a noi ci sembrava anche troppo, così ci siamo sistemate giù, al sole ovviamente.
Il menù molto orientato sul pesce (ma c'è anche la tagliata per coloro che vogliono la carne) è sfizioso e ci ho messo una buona mezzora a scegliere cosa ordinare. Alla fine ho optato per un antipasto composto da scampetti scottati e sgusciati adagiati su un letto di verdure di ogni tipo (dall'insalata, alle zucchine ai peperoni, ai capperi...) e per secondo calamari alla Marciana Marina con pesto, olive, capperi, pomodori secchi e non so più cos'altro!
L'interno dei calamari era ripieno con un battuto di pangrattato e altre verdure. Era buonissimo.
E' stato un pranzo davvero piacevole, col sole, il mare, il buon vino...
A proposito: il cameriere che ci ha servite oltre ad avere un nome originale (Arasc e si dice arash) è stato molto bravo nel consigliarci il vino a bicchiere: Kerner (Abbazia di Novacella).
Come prezzi: antipasti dai 9 ai 15 euro, primi dai 7 ai 14 euro e secondi dai 10 ai 16 euro (da notare che i secondi hanno sempre un po' di contorno). Il personale era gentile e la location è davvero piacevole.
La proprietà ha anche l'altro ristorante di fronte, al piano superiore, che pero' era chiuso: con.fusion. Ci hanno detto che è più specializzato in pizze, panini e focacce. Sembrava carino anche quello.
Golden restaurant
Porto turistico Cala de' Medici
Rosignano (Livorno)
0586 - 795252
Dopo pranzo, diciamo anche dopo una passeggiatina per smaltire il pranzo, ci siamo concesse un gelato alla gelateria al primo piano gestita da Vezzosi di Empoli: buono! e soprattutto abbondante. Hanno sia coppette che coni da 1 euro e con questa cifra ti ci mettono un sacco di gelato. Da non credere. A Firenze si fa fatica a trovare una cosa simile.

Il menù molto orientato sul pesce (ma c'è anche la tagliata per coloro che vogliono la carne) è sfizioso e ci ho messo una buona mezzora a scegliere cosa ordinare. Alla fine ho optato per un antipasto composto da scampetti scottati e sgusciati adagiati su un letto di verdure di ogni tipo (dall'insalata, alle zucchine ai peperoni, ai capperi...) e per secondo calamari alla Marciana Marina con pesto, olive, capperi, pomodori secchi e non so più cos'altro!

E' stato un pranzo davvero piacevole, col sole, il mare, il buon vino...
A proposito: il cameriere che ci ha servite oltre ad avere un nome originale (Arasc e si dice arash) è stato molto bravo nel consigliarci il vino a bicchiere: Kerner (Abbazia di Novacella).
Come prezzi: antipasti dai 9 ai 15 euro, primi dai 7 ai 14 euro e secondi dai 10 ai 16 euro (da notare che i secondi hanno sempre un po' di contorno). Il personale era gentile e la location è davvero piacevole.
La proprietà ha anche l'altro ristorante di fronte, al piano superiore, che pero' era chiuso: con.fusion. Ci hanno detto che è più specializzato in pizze, panini e focacce. Sembrava carino anche quello.
Golden restaurant
Porto turistico Cala de' Medici
Rosignano (Livorno)
0586 - 795252
Dopo pranzo, diciamo anche dopo una passeggiatina per smaltire il pranzo, ci siamo concesse un gelato alla gelateria al primo piano gestita da Vezzosi di Empoli: buono! e soprattutto abbondante. Hanno sia coppette che coni da 1 euro e con questa cifra ti ci mettono un sacco di gelato. Da non credere. A Firenze si fa fatica a trovare una cosa simile.
Subscribe to:
Posts (Atom)