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Friday, December 7, 2012

Vincitori del Contest Io Amo il Giappone

Ecco i vincitori del CONTEST "Io Amo il Giappone"
Denis Lame Foto #4 Motivazione: ha saputo cogliere alla perfezione lo spirito del contest. E addirittura ha abbinato vin brulè, Italia e Giappone!
Andrea Moneti Foto Foto #1 Motivazione: per la tecnica con cui ha saputo fermare questo istante. Bravo!
Angela La Fallani Foto #11 Motivazione: per la poesia di questo scatto. Molto in stile nipponico, quasi un po' malinconico.. E il contrasto fra il kimono e palazzo Pitti è favoloso.
Alessandro Masini Foto #9 Motivazione: ha saputo ritrarre alcuni aspetti dei turisti giapponesi a Firenze. Bella la didascalia e fantastici i soggetti. Bello anche lo scatto (instagram?). 
 
Umberto Fedele Foto #12 Motivazione: scatto tecnicamente ben fatto. Soggetto assolutamente a tema. Direi perfetto! Mi ricorda certi acquerelli di Akemi Takada..
Elena Franscesconi Foto #8 Motivazione: anche se la foto è molto semplice, trovo che sia stata un'idea geniale. Molto apprezzata.
Lesya Romanyak Foto #7 Motivazione: come restare indifferenti davanti a un cagnolone così? senza contare che è una razza unica al mondo che si identifica subito con il Giappone (avete visto il film Hachiko?). Una carezza a Golia da parte mia.
Fabio Horiwrist Bollettin Foto #5 Motivazione: a parte che farsi un autoscatto simile è da premio Oscar, ma mi piace quello che fa e la sua voglia di mandare avanti una tradizione storica. Altro esempio di simbiosi fra cultura nipponica e occidentale. Bravo.
Asia Epsi Foto #13 Motivazione: simpatica dimostrazione di connubio Giappone - Italia. Mi è piaciuta la didascalia, quando dice "Mi sono divertita!" Brava.
Licia Isolani Foto #17 Motivazione: anche se la foto apparentemente è semplice, è divertente l'idea di far bere a una giapponese il Negroni, il cocktail che meglio rappresenta Firenze. Chissà se è una habitué oppure le è stato fatto provare... 
Ringrazio comunque tutti i partecipanti, le foto che avete mandato mi sono piaciute tutte ed è stata dura scegliere. Per i vincitori vi contatterò privatamente per spiegarvi come ritirare il biglietto. A tutti dico ARIGATOO!

Sunday, December 2, 2012

Io Amo il Giappone contest: posta una foto e vinci l'ingresso al NIMI Festival

Nel weekend dell'8 e 9 dicembre 2012 ci sarà alla Stazione Leopolda il NIMI Festival Giapponese: un'enorme manifestazione per gli amanti della cultura nipponica: ci saranno cantanti (idol), fumetti, gadgets, cibo (con veri cuochi che vengono dal Giappone), karaoke, Cosplay, giochi, danze, l'angolo del tè, i cani giapponesi, i samurai, gli oggettini da comprare (e magari regalare a Natale!). Insomma tante cose! In questa occasione, ho deciso di fare un regalino ai lettori più fedeli, ovvero di regalare 10 ingressi all'evento, tramite un piccolo contest.
Regolamento
Per partecipare è necessario postare una foto sulla pagina Facebook del blog
Il tema è: Firenze e il Giappone.
Attenzione, non per forza deve essere una foto di sushi o simile... per assurdo può essere anche la foto degli Uffizi, con magari davanti una comitiva di giapponesi! Oppure avete un cane di razza Akita.. o ancora potete fare la foto alla vostra Yaris parcheggiata a Firenze... o il vostro tatuaggio con gli ideogrammi... insomma via libera alla fantasia. Siate creativi. L'importante è che magari nel commento mi diate una spiegazione, una motivazione..
Durata del contest:
Fra tutte le foto postate da lunedì 2 dicembre (dalle ore 9.00) a giovedì 6 dicembre (entro le ore 20.00) ne sceglierò 10 e regalerò gli ingressi al NIMI Festival. Comunicherò l'esito nella giornata di venerdì 7 dicembre.
Disclaimer: postando le foto sulla pagina mi autorizzate a usarle nel blog Io Amo Firenze (ovviamente citando l'autore/autrice). Non si possono postare foto di altri senza autorizzazione.

Con quale criterio sceglierò le foto? ammesso che ne arrivino a centinaia (dubito) mi farò guidare dallo spirito delle foto scegliendo quelle più buffe, ironiche, ben fatte, emozionali.. o che semplicemente meglio incarnano l'amore per il Giappone che anche io ho. Avrei voluto fare una scelta in base ai Like ("Mi piace") degli utenti, ma su queste cose le policy di Facebook sono un po' rigide. Quindi meglio una poco democratica scelta da parte mia. Ciò non toglie che possiate cercare di "influenzarmi" chiedendo ad amici di commentare, postare, condividere, ecc. le foto più belle ;-) vi assicuro che leggerò tutto quello che verrà scritto sotto alle foto (anche cose del tipo "Nelli ti prego ho bisogno di questo biglietto perché voglio imparare tutto sulla vestizione del Kimono!!!).

Se qualcuno non ha l'account Facebok può postarla eccezionalmente via Twitter (@ioamofi) oppure potrebbe chiedere a qualche amico/a di postarla al posto suo.

Curiosità: se avete dei dubbi sui piatti della cucina giapponese, segnalo il sito del Catering Giapponese, molto ben fatto. Nonostanta sia di Firenze non lo conoscevo!
Qui invece il programma degli eventi del NIMI Festival: http://2012.nimifestival.it/info/programma/

Friday, July 6, 2012

Tanabata: sabato 7 luglio

Tanabata in Giappone è una festa molto sentita e molto attesa: partendo dalla leggenda di Vega e Altair che si potevano incontrare solo una volta l'anno (sì, come le due stelle), ovvero il settimo giorno del settimo mese, si è creata una giornata carica di significati, durante la quale i giapponesi esprimono i propri desideri e speranze per il futuro, su dei bigliettini che poi appendono attorno ai rami degli alberi.
In tutto il Giappone c'è grande aspettativa per questo giorno e per evitare che piova, spesso appendono dei pupazzetti scaccia pioggia alle finestre (li avrete senz'altro visti nei cartoni animati!).
La Lailac che da anni a Firenze organizza feste ed eventi a tema nipponico, ha deciso quest'anno di fare una serata alla Limonaia di Villa Strozzi. 
Alla festa troverete prodotti tipici gastronomici (come gli ottimi Takoyaki, ovvero le polpettine di polpo!), l'angolo dei desideri, le danza giapponesi, gli origami, le dimostrazioni di arti marziali, l'angolo shiatsu, il mercatino e tante altre attività con lo scopo di raccogliere soldi per i bambini di Fukushima.
Sabato dalle 17 alle 23. Ingresso Gratuito.

Tuesday, October 25, 2011

Ristorante giapponese Da Kou a San Lorenzo: per chi ama ramen e okonomiyaki

Ricevo e pubblico con un po' di ritardo questa recensione di un "nuovo" ristorante giapponese inviatomi da una coppia di lettori. Non ci sono ancora stata. Mi sa che dovrò rimediare!

Ciao Nelli,
siamo Elena e Pietro da Sesto Fiorentino, complimenti per il tuo blog che consultiamo come guida per i nostri weekend! Siamo amanti di sushi e tramite le tue recensioni abbiamo scelto e provato diversi ristoranti. Per una volta non abbiamo seguito la maestra (!) e ieri sera abbiamo sperimentato un locale forse ancora non fra le tue esperienze gastronomiche: DA KOU.
Si trova in zona mercato S.Lorenzo, aperto da dicembre 2010 ed ancora poco conosciuto. Ha comunque anche un sito. Nonostante il locale mezzo vuoto (era sabato sera) l'ambiente ci è piaciuto subito: caldo e molto jap! Nei toni del rosso e nero, con apparecchiatura non troppo sofistica ma d'effetto per chi ama le atmosfere da sol levante. Tutti tavoli all'occidentale, ad eccezione di due graziosi "tavoli tatami" (subito scelti!) da quattro persone l'uno (quelli dove sembra di stare seduti per terra) isolati fra loro da separè. Servizio attento, con buona conoscenza dell'italiano. Oltre ad un sushi-sashimi misto, con pesce buono, che ci è sembrato tagliato sul momento, abbiamo preso un'insalata di alghe e sesamo buonissima e soprattutto fresca! Abbiamo poi provato due specialità della casa: ebi ramen e okonomiyaki. Il primo è un ramen con foglie di cavolo, gamberi e uovo sodo. E' un piatto che prendiamo spesso: per i nostri gusti la qualità del ramen era perfetta! Il secondo era un piatto di cui avevamo letto da te, ma mai provato. Da buoni "figli degli anni '80" lo abbiamo scelto principalmente perchè re dei piatti di Marrabbio di Kiss Me Lycia (p.s. il 25 novembre Cristina D'Avena è in concerto al Viper con i Jem Boy!!)! E' la "pizza giapponese": una base rotonda di farina, acqua e foglie di cavolo, su cui sopra trovi gamberetti e alghe essiccate (crediamo..) che si muovono "di vita propria" con il calore per 5 minuti da quando di portano il piatto! Molto buono e divertente.. ma, come tu già hai osservato: peccato per la decorazione di maionese! Abbiamo ordinato in tutto: una barca per 1 persona, un'isalata di alghe, un ramen e un okonomiyaki (porzioni generose) e con bottiglia di vino e un dolce (niente di speciale) abbiamo speso 35 euro a testa, uscendo stra-pienissimi. Il vino alla prugna offerto a fine cena è delizioso. Una piccola disattenzione nel servizio che si era dimenticato il ns dolce, ma nel complesso ci siamo trovati a nostro agio. Punti a sfavore: musica commerciale in sottofondo che cozza un po' con la bella atmosfera del locale e stesso proprietario dell'adiacente ristorante cinese (molto carino dalla strada), che come sempre genera un po' di pregiudizi in tutti noi sushi-maniaci! Punto a favore: presenza di giapponesi, anche al tavolo tatami accanto a noi. Lo consigliamo per: mangiare un buon giapponese, provare l'okonomiyaki (loro specialità), sedere ad un tavolo tatami, spendere il giusto e farsi dopo una passeggiatina notturna in centro. All'uscita ci si gode infatti la via del mercato di San Lorenzo pulita e sgombra, che appare enorme e se si ha voglia di arrivare fino in P.zza Signoria si ammira anche lo spettacolo di musica e proiezioni installato sulla facciata del nuovo museo Gucci, nella pace della notte.
Grazie per il tuo lavoro!
Se vorrai puoi utilizzare qst racconto sul blog, sennò usalo per farti un'idea sul posto se già non lo conosci..... noi che si consiglia a Nelli.. ma ti rendi conto??! ; D

Elena e Pietro


Se ti interessano i ristoranti giapponesi vedi anche (alcune sono vecchie...):

Lucca Comics and Games 2011: la partita della New Team, V for Vendetta e il musical di Tex Willer

Torna il consueto appuntamento con Lucca Comics and Games: da venerdì 28 ottobre a martedì 1 novembre 2011, nel centro di Lucca prende piede la manifestazione dedicata ai fumetti, all'animazione e ai giochi (di ruolo, fantasy, ecc.).
Fra le tante cose per quanto riguarda il Comics segnalo:
Il Japan Palace, quest'anno come sostegno alla tragedia di Fukushima, offre maggiore spazio a tutto ciò che è Made in Japan: area mangaka per chi ama disegnare, area cosplay, il karaoke, il punto ristoro Mangiappone, le proiezioni, lo spazio per chi veste secondo il Gothic Lolita Style, gli eventi Yattaman, la canzoni dei cartoni animati (con il concerto Un cuore per il Meyer), le arti marziali, le lezioni di giapponese per turisti e il torneo YOICHI TAKAHASHI (vi dice niente Captain Tsubasa? aka Holly e Benji?) con la partita della New Team in carne e ossa e la messa all'asta delle magliette autografate per raccogliere fondi per il Giappone.
Le sale incontri con vari argomenti (interessanti tutte le discussioni sulle professioni legate al fumetto).
La mostra con le tavole originali di "V for Vendetta" fumetto da cui hanno tratto un celebre film, oggi diventato simbolo universale del dissenso di piazza al sistema. Domenica 30 previsto l'incontro con l'autore.
L'area movie a Palazzo Pretorio con la prima nazionale di Real Steel (con Hugh Jackman) e sei minuti in anteprima dell’attesissimo The Avengers in uscita nel 2012.
Lo spazio incontri con gli Editor per gli aspiranti disegnatori di fumetti che vogliono sottoporre le loro opere a potenziali editori.
Gli ospiti: da Silver (Lupo Alberto) a Jiro Taniguchi, passando per Eriadan e Jeff Smith (Bone).
Per gli amanti della Bonelli: domenica 30 ottobre alle 12 Panini Comics e Sergio Bonelli Editore presentano la conferenza-concerto “My name is Tex”, sul progetto musicale e fumettistico con le musiche ispirate a Tex Willer. Partecipano Graziano Romani e Giovanni Ticci. E alle 16 Alfredo Castelli, sceneggiatore di Martin Mystere, introduce il documentario Mistery Tuscany, viaggio oltre il visibile e al di là del presente, un itinerario affascinante nella storia e nelle storie che fanno parte della cultura leggendaria Toscana, delle sue tradizioni, della sua gente.
E non dico niente dell'area Games o Music...


Il biglietto intero costa 14 €, il ridotto (FS, Feltrinelli, ecc.) 12 €, per bambini fino a 10 anni 5 €. Per evitare la coda è possibile acquistare il biglietto online sul sito http://www.luccacomicsandgames.com/

Friday, October 21, 2011

Ma quanto sushi al Pingusto!

Ero già stata altre volte in questo ristorante giapponese e non solo, e mi ero un po' lamentata sulla limitata quantità del sushi. Beh devo ammettere che oggi a pranzo (ero in compagnia del lettore burlone) mi sono ricreduta: ho fatto una vera scorpacciata di sushi e non era niente male! Il riso forse un po' durino ma tutto sommato per quello che si paga è davvero un ottimo rapporto qualità prezzo.
Quindi chiedo venia ai lettori.
Pingusto sushi wok in Piazza Ghiberti / Annigoni.
Se volete leggere le altre recensioni di ristoranti giapponesi a Firenze:
- Yagura a San Frediano
- Hoseki a Porta a Prato, delizioso. Ottimi onigiri!
- Porfirio Rubirosa si mangia solo sushi. Non è un ristorante jap.
- Wabisabi (recensione un po' vecchia)
- Kome modaiolo, in Santa Croce. Fanno anche Take Away. Occhio al conto! della stessa proprietà:
- Oh sushi ottimo a pranzo, anche qui si prende il sushi dal rullo.
- Aji-tei vecchia recensione! Aji-tei nuova recensione.
- Niwa 3 volte e sempre diverso nel servizio e nel conto. Però il posto è davvero fashion.
- Sushi take away la voglia di sushi.
- Sushi brunch ottimo, in hotel di lusso.
- Sushinami per la pausa pranzo in centro.
- Koko: ancora più fashion, il primo brasilian jap di Firenze.
- Eito: il primo vero ristorante giapponese.

Sunday, July 31, 2011

Ma quanta gente al Natsu Matsuri, festival giapponese estivo

Questa sera ho fatto un salto con 2 amiche al Natsu Matsuri, il festival giapponese estivo organizzato dalla Lailac nella bella location della Limonaia di Villa Strozzi (di fronte all'ex Polimoda).
Lo spazio non è grandissimo ma c'erano diverse cose interessanti: alcuni stand con oggetti tipici provenienti dal Giappone (ventagli, kimono, bamboline, tazzine, bacchette, stoffe...), alcuni con gadget legati agli anime e ai manga (fumetti), un paio di stand per giocare come fanno i bambini giapponesi (con la pesca dei palloncini), e alcuni stand gastronomici che proponevano (finalmente!) qualcosa che esulasse il classico sushi.
Unica pecca: la coda infinita per accedere al cibo, ma almeno erano tutte cose ottime. Ho assaggiato gli Yakitori (spiedini di pollo), le polpette di polpo, la yakisoba (spaghettini saltati alla piastra con verdure, direttamente sotto i vostri occhi, stile Marrabbio di Kiss me Licia) e i dolcetti con l'ottima marmellata azuki (fagioli rossi), il tutto accompagnato da amaro e rinfrescante te verde. I prezzi erano dai 3 ai 5 euro per pezzo. Se non fosse stato per la coda avrei fatto il bis.
Fuori gli oracoli legati ai bastoncini e i desideri da esprimere su foglietti da legare ai rami, rifacendosi alla leggenda di Tanabata. Vista la temperatura elevata dentro la Limonaia dopo un po' la gente era tutta fuori! Interessante anche il bel concerto di tamburi nell'anfiteatro.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa di vedere tanta gente a questo piccolo evento (alla faccia di chi dice che Firenze si sta svuotando!). C'era anche qualche cosplay.
Se siete curiosi, c'è anche domani (lunedi 1 agosto) dalle 17 alle 23. Ingresso gratuito.

A dicembre invece (16-18 dicembre) alla Fortezza un grande evento dedicato al Giappone.

Wednesday, July 27, 2011

Natsu Matsuri, festival giapponese estivo

Questo fine settimana torna il Natsu Matsuri, il festival giapponese estivo alla Limonaia di Villa Strozzi a Firenze, a cura della Lailac. Un piccolo evento da non perdere. Vista la poca capienza dei posti si consiglia di prenotare (è gratis ma credo accettino contributi pro Giappone).
Sono previste iniziative sia per adulti che per bambini, spettacoli di tamburi, vestizione con kimono, cibo giapponese, te verde matcha, videogiochi, cosplay, manga e tanto altro!

Tuesday, May 10, 2011

Forchette e bacchette, cena tosco-giapponese per gli orfani del terremoto

Segnalo (grazie a STK) questa cena di raccolta fondi per i bambini rimasti orfani dal terremoto che si terrà sabato 14 maggio alle 20.30, l'incasso della serata sarà devoluto all'associazione Ashinaga (vi metto il link ma tanto è tutto in giapponese!). 
La cena, se ho capito bene, è un mix di specialità toscane e giapponesi, e costa 25 euro.

Monday, April 11, 2011

Grazie!

Grazie a tutti coloro che sono venuti sabato alla mostra, è stata una cosa piccola, ma molto carina. Grazie alla Life coach (presto un articolo su di lei), a Cristina e Margherita, a Sabino, Simona, Francesco, Alessio, Sara, Daniele, Mattia e tanti altri che si sono presentati... E' stato bello, soprattutto il momento in cui Aki ha letto il messaggio dal Giappone.
Aggiornamento:
Qui trovate il Link con il post di Obiettivo Tre con foto e racconto della mostra (dalle quali ho preso la foto in apertura). Grazie!!!

Tuesday, April 5, 2011

Giappone, istantanee a confronto

Sabato pomeriggio ci sarà un altro evento allo Studio A di viale Talenti. 
Come sanno i lettori del mio blog (vedi qui e qui) in questo spazio si tengono piccoli eventi voluti da un gruppo di architetti, scultori, cantanti e artisti vari, che hanno deciso di dedicare un sabato ogni tanto a una piccola mostra o a una performance live, allo scopo di far incontrare persone che amano la fotografia, piuttosto che la musica.
Non è un locale, non si fa l'apericena, ma è probabilmente uno dei pochi posti dove si possa socializzare e conoscere persone interessanti: i "padroni di casa" ci tengono a far conoscere fra di loro le persone che hanno interessi in comune. L'età varia dai 20 ai... 50? Boh, non lo so. Ma l'atmosfera è informale: fra un bicchiere di vino e una chiacchera si passano insieme un paio d'ore. E non si paga.
Il prossimo sabato (9 aprile) l'evento è una mostra fotografica di scatti sul Giappone del bravo Emanuele Teobaldelli. Mi è stato chiesto di accompagnare le foto con alcuni testi tratti dal mio blog del viaggio in Giappone. Ho accettato con entusiasmo. 
Perchè ora il Giappone?
Non è una mostra per raccogliere fondi per il Giappone, non mangerete sushi (ma un'ottima schiacciatina sì!), non ci saranno canzoni dei cartoni animati di sottofondo... ma si parlerà comunque di Giappone. 
Per tutti coloro che vogliono saperne di più (io e altre persone che ci sono state siamo a disposizione per raccontare aneddoti divertenti o seri), per tutti coloro che sono curiosi, o anche solo per mantenere viva l'attenzione verso un Paese che in questo momento sta passando un bruttissimo momento. 

Sabato 9 aprile dalle 18 alle 21
Ramelli e Ceccarelli presentano le foto di Emanuele Teobaldelli con commenti di Elena Farinelli.
Giappone. Istantanee a confronto. 
Studio A viale Talenti, 63
Ingresso libero.

Friday, March 18, 2011

Io amo il Giappone..

Mi sono domandata a lungo cosa scrivere e se scrivere qualcosa su quanto sta succedendo in Giappone. Come molti lettori sanno, ho una vera passione per quel Paese, che ho visitato qualche anno fa. Alla fine, grazie a un amico livornese che vive a Tokyo, ho deciso di linkarvi alcuni blog di italiani che vivono lì. Così che possiate rendervi conto dalle parole di qualcuno che reputo simile a me, cosa sta succedendo realmente (e di come la stampa italiana riporti notizie un po' sballate).
Poi ovviamente chi se la sente di donare qualcosa per aiutare i giapponesi, credo faccia bene.
Ecco i link:
e il mio preferito:

Friday, February 11, 2011

Sushi Wok: assalto al sushi!

Segnalo l'ennesimo ristorante giapponese aperto a Firenze... anche se questo è in realtà un posto dove mangiare anche altri tipi di cucine asiatiche. Si chiama Sushi Wok che già indica le due specializzazioni: il sushi e i piatti "saltati". Si trova in piazza Ghiberti (la spianata di cemento vicino al mercato di Sant'Ambrogio per intendersi), accanto a Dada (finchè dura).
L'offerta è molto aggressiva: a pranzo si spendono solo 10 €, a cena 20 € e potete mangiare tutto quello che volete dal buffet, senza limiti di quantità (la piastra pero' funziona solo la sera).
Ci sono stata pochi giorni fa ed era già strapieno, con la coda di persone in attesa per sedersi ai tavoli.
L'arredamento è bello e la vista dalla sala superiore di tutto rispetto (si vede il Duomo). 
Hanno un buffet con piatti freddi, fritti e piatti misti (cucina cinese? thai?), un angolo per i ravioli di carne e di gamberi (buoni) e un rullo col sushi.
Ma... c'è da dire che di pezzetti sushi a testa ne capitano pochini, con tutta quella folla di persone che si accalcano davanti al bancone, con le ragazze che preparano i nigiri e i vari tipi di sushi con i loro tempi. Certo i gestori potrebbero anche far lavorare insieme le due ragazze, anzichè in alternanza, in quel modo si riuscirebbe ad accedere al sushi più velocemente. Ma capisco che non ci rientrerebbero nei costi se ognuno si potesse fare piattate di sushi a piacimento.
Quindi se pensate di andare in questo ristorante per mangiare tonnellate di sushi, scordatevelo, a meno di non sgomitare per far fuori la concorrenza. Anche sulla varietà posso dire poco (per 10 € non sperate di mangiare il tonno rosso). Diciamo che è più l'idea... Se siete sushi lovers come me, forse non è il posto per voi. Ma se amate un po' di tutto, non vi resterà la fame.
Comunque complessivamente se siete poco fanatici della cucina giapponese, è un posto carino, molto affollato, adatto forse più a cene di amici che a serate romantiche. Può essere una buona soluzione se avete fretta.

Monday, November 22, 2010

Porco rosso di Miyazaki al cinema Fiamma di Firenze

Porco Rosso è un film d'animazione di Hayao Miyazaki, lo stesso regista della Città Incantata, Mononoke Hime, e cartoni animati a noi cari degli anni '70 (due fra tutti Conan e Heidi); in Giappone è considerato un maestro, per fortuna di recente anche in occidente gli sono stati riconosciuti premi e meriti (un Oscar, l'Orso d'oro a Berlino, il premio a Venezia...).
L'anno scorso sono riuscita a vedere Totoro, un cartone animato molto delicato pensato per bambini, che affronta il tema della morte e della malattia in maniera sublime. Ma Porco Rosso, che risale a una ventina di anni fa, non era mai stato trasmesso al cinema e non esisteva una versione italiana in Dvd. Nonostante sia l'unico anime ambientato in Italia (il regista ha avuto modo di conoscere e frequentare un po' l'Italia durante la lavorazione di una serie in co-produzione per la Rai). Perciò quando con incredulità e senza alcun avviso ho letto sul giornale che al Fiamma (via Pacinotti) proiettavano questo film mi ci sono fiondata.
Incredibilmente era ad un orario normale e non solo da bambini. Un po' meno incredibilmente la sala era piena, e di bambini ce n'era solo uno (entusiasta).
Se avete occasione andate a vederlo prima che lo tolgano, andate pure con i bambini che non c'è violenza. Il tema della guerra, del fascismo, e di un'Italia in conflitto sono trattati in maniera insolita ma ahimè sempre attuale. E poi ci sono gli idrovolanti, i duelli arei, l'amore...
I disegni, gli sfondi, le animazioni - tutto rigorosamente fatto a mano - sono stupendi.
Qui trovate alcune curiosità:  http://it.wikipedia.org/wiki/Porco_Rosso

Tuesday, November 9, 2010

Japan Anime Live e rassegna del Cinema Giapponese

Giovedì 11 novembre al Mandela Forum un evento inedito per Firenze: uno show di oltre 2 ore e mezza, che alterna video, episodi speciali, e animazioni dal vivo dedicate a 5 famose serie di cartoni animati giapponesi: Naruto Shippuden, Fullmetal Alchemist Brotherhood, Bleach, One Piece e la serie di Gundam.  Spezzoni di film e scene con attori in carne e ossa (interpretate da attori e idol giapponesi) per uno spettacolo davvero da... Otaku! Per saperne di più (temo solo in inglese!): il sito di Japan Anime Live.

Per gli amanti degli anime e dei film giapponesi segnalo che in questi giorni si tiene la Rassegna del Cinema Giapponese alcuni film verranno proiettati a Palazzo Vecchio, nel salone dei Cinquecento! Non mancheranno eventi collaterali e Cosplayer.

Tuesday, July 20, 2010

Natsu Matsuri


Dal 21 al 23 luglio 2010 presso il Parco e l'Anfiteatro delle Cascine a Firenze si svolgerà il "Natsu Matsuri" Festival Giapponese Estivo.
I "Matsuri" sono feste popolari giapponesi dove spirito e terreno si uniscono per festeggiare insieme la gioia e la bellezza della vita.
Come cornice agli spettacoli di tamburi taiko, danze e canti all’anfiteatro, le tradizionali bancarelle che offrono cibarie da fiera giapponese, giochi, per grandi e piccoli, informazioni culturali e ovviamente non mancherà l’artigianato giapponese, che affascina da sempre tutti gli italiani. Questo matsuri avrà lo scopo di far conoscere uno stile di festa tipicamente giapponese ad una città che è gemellata da 45 anni a quella di Kyoto, dove si svolge uno dei matsuri più famosi di tutto il Giappone. Inoltre sarà presentata anche una serata "Cosplay", un fenomeno nato in Giappone e oggi molto diffuso anche tra i giovani italiani. Il cosplay è un gioco (play) di costumi (cos) con cui si cerca di rappresentare sia visivamente che caratterialmente un personaggio dei fumetti manga o anime, un intrattenimento molto creativo che incoraggia momenti di aggregazione pacifica tra giovani appassionati del Giappone. Per informazioni: www.festivalgiapponese.it

Tuesday, July 6, 2010

Eito, il primo ristorante giapponese a Firenze

A distanza di oltre una settimana riesco a rendere omaggio al primo ristorante giapponese di Firenze: Eito. Quando ancora la moda nippofila era lontana e in pochi sapevano cosa fosse il sushi, Eito accoglieva gli amanti di questa cucina così particolare, dietro una misteriosa porta rossa a pochi passi da piazza Signoria.
Io ci sono stata allora, quando persino io ero inesperta e digiuna di cucina jap. L'ho trovato buono ma un po' caro.
Il caso ha voluto che da quando ho aperto il blog io non ci sia più tornata, finendo per recensire tutti i ristoranti giapponesi di Firenze, tranne l'originale! In ogni caso meglio tardi che mai. Complice un invito con vari amici blogger (e non solo), ho potuto riassaggiare la bontà e la qualità di questo ristorante.
Ci hanno proposto un menù degustazione con alcuni antipasti che non conoscevo (un piatto crudo con caviale di salmone e pesce volante in salsa wasabi, poi delle deliziose polpette di gamberi scottate in agrodolce), il sashimi e il sushi (ottimi), poi una specie di spezzatino di tonno con semi di sesamo passati in padella sopra una salsa di zucca gialla (favoloso), il salmone marinato con miso e cotto sulla griglia (ancora più buono), la tenpura, la soba (la classica zuppa di pesce con tagliolini di grano saraceno) e due dolcetti: uno tipo gelatina e un gelato al tè verde fenomenale accompagnato dagli ottimi azuki (fagioli rossi dolci).
Gli altri commensali hanno pasteggiato con un bianco sudafricano mentre io ho chiesto tè verde caldo (che avrei bevuto a litri).
Che dire: oltre alla qualità, anche l'ambiente è quello di un vero ristorante gestito da giapponesi (l'unico a Firenze su cui possiamo mettere la mano sul fuoco, a parte Satosan che però lavora in un locale e non un ristorante). Niente fronzoli modaioli o rivisitazioni occidentali, i piatti sono presentati nelle ciotoline scure e tutte diverse, tipiche della cultura nipponica (una volta lessi un bel libro che spiegava perchè i giapponesi hanno l'interno delle scodelle scuro mentre noi occidentiali amiamo il bianco).
Unico neo il prezzo, non so quanto una cena simile possa costare, ma decisamente sopra la concorrenza. Ma se amate la cucina giapponese, li vale davvero.
Mi ha fatto piacere conoscere altre persone amanti della cucina giapponese e il simpatico NaoYoshi che lavora per un'associazione italo-giapponese. E mi riprometto di tornarci.

Ristorante Eito
Via de' Neri 72 rosso
Firenze
055 210940

Leggi anche:
- la recensione di Juri
- la recensione del Gori

ah, vi segnalo che fra poco alle Cascine c'è il festival giapponese!

Se ami i ristoranti giapponesi puoi scegliere fra:
- Yagura a San Frediano: l'unico dove mangiare okonomiyaki e onigiri.
- Hoseki a Porta a Prato, delizioso.
- Porfirio Rubirosa si mangia solo sushi. Non è un ristorante jap.
- Wabisabi partito bene ora è un po' scaduto. Ce ne sono 2 a Firenze: viale dei Mille e Porta Romana.
- Kome modaiolo, in Santa Croce. Occhio al conto! della stessa proprietà:
- Oh sushi ottimo a pranzo, anche qui si prende il sushi dal rullo.
- Aji-tei vecchia recensione! Aji-tei nuova recensione.
- Niwa 3 volte e sempre diverso nel servizio e nel conto. Però il posto è davvero fashion.
- Sushi take away la voglia di sushi.
- Sushi brunch ottimo, in hotel di lusso.
- Sushinami per la pausa pranzo in centro.
- Koko: ancora più fashion, il primo brasilian jap di Firenze.

Friday, June 11, 2010

Koko il nuovo ristorante giapponese, ecco la recensione!

Come dice il mio amico Gori (ma parlerò presto anche di lui) per essere un blog di Firenze parlo sempre di ristoranti giapponesi! a tal punto che appena aperto il nuovo ristorante giapponese in Piazza Ferrucci già qualche lettore mi chiedeva una recensione.
Così quando un amico mi ha proposto di andare a provarlo ho accettato con entusiasmo misto a curiosità. L'ambiente è molto fashion, dominato dal nero laccato e dall'oro, con un paio di salette "normali" e una con i tavoli alla giapponese, erroneamente definiti da qualche giornalista tatami, in realtà sono tavoli scavati dove ci si incastra con le gambe sotto come fanno in Giappone (o quasi: in Giappone le scarpe si tolgono). Ovviamente una nippofanatica come me ha voluto sedersi lì e il povero sventurato accompagnatore che non avrebbe disdegnato una seduta più tradizionale non ha potuto non accontentarmi.
Fra l'altro la cosa non è stata di semplice gestione dal momento che arrampicarsi e poi calarsi nella buca con i miei tacchi è stata opera degna di un equilibrista (mai quanto i camerieri che dovevano accovacciarsi per servirci).
In ogni caso, il cameriere che ci prende l'ordine è giapponese, l'ho capito non tanto per la lingua e i modi (sufficienti a scartare l'ipotesi che fosse cinese) ma dalla apparente "rigidità" (per lui inconcepibile ordinare contemporaneamente vino e te verde e non acqua). Nella serata si è alternato a una ragazza di origini brasiliane (avevo infatti letto di una presunta presenza brasiliana in cucina).
Partiamo con un doppio antipasto: gyoza (=ravioli ripieni) di pesce e di carne. Un po' insipidi i primi, deliziosi i secondi, serviti con fagioli croccanti e decorazione di alghe. Molto di impatto.
A seguire un sushi misto: il pesce è nella media, ma nel piatto accanto ai nigirisushi noto alcune variazioni a me ignote (ma niente male) con altri ingredienti.
Oltre al sushi prendiamo 2 temaki (i coni di alghe) ma non ci entusiasmiamo e un piattino con 8 uramaki ripieni al gamberetto fritto in tempura, eccezionali. Complessivamente non posso dire di aver mangiato male. Per certo è un ristorante che cura molto la presentazione e l'ambiente. Forse non è proprio per nippomaniaci...
E ora tutti mi chiederete: Nelli quanto hai speso? beh non lo so perchè il galante accompagnatore mi ha offerto la cena, ma quando ha guardato il conto ha affermato che era corretto.
Io dal menù ricordo che antipasti ed extra venivano tutti sui 7 euro, il te' verde 2 euro, il sushi dai 18 euro in sù.
Pubblico il numero di telefono del Koko perchè su alcuni siti è errato (credo sia quello vecchio): Tel. 055 6587428

Monday, June 7, 2010

Festival del viaggio

Segnalo il Festival del Viaggio, che si tiene a Firenze fra il 9 e il 12 giugno 2010 (con due mostre di fotografia ed arte contemporanea aperte dal 10 al 24 giugno). Oltre ad un omaggio a Fosco Maraini, il programma prevede, tra gli altri, la presenza di Franco Cardini, Giuseppe Cederna, David Riondino, Marco Vichi; appuntamenti dedicati alla storia delle vie Romee, un dibattito su home exchange e couchsurfing, una rassegna di documentari dedicati ai grandi esploratori degli inizi del '900 e uno sul funambolo Philippe Petit, la passeggiata a 30 metri di altezza dell'acrobata Andrea Loreni in piazza della Signoria.
Si comincia mercoledì 9 giugno con un omaggio a Fosco Maraini, scrittore, etnologo, viaggiatore, alpinista, insegnante di lingua e letteratura giapponese all'Università di Firenze. Dopo l'esibizione della marchin’ band Band@omica (diretta da Enrico Fink) in piazza della Repubblica, il Museo di Antropologia e Etnologia a Palazzo Non Finito ospiterà il reading In viaggio con Fosco Maraini. Pagine di un viaggiatore in visita sul pianeta Terra. Protagonista del reading sarà Maurizio Bossi del Gabinetto Viesseux (che conserva la biblioteca di Maraini e la fototeca delle immagini da lui raccolte nel corso della sua vita), accompagnato dalla violoncellista Elvira Muratore (Orchestra Artes - Prato). La lettura sarà introdotta da Maria Gloria Roselli, del Museo di Antropologia e Etnologia, e vedrà la presenza di Mieko Namiki, seconda moglie di Maraini. A seguire si terrà la videoproiezione Immagini degli Ainu. Le foto dal Giappone di Fosco Maraini.Per info: www.festivaldelviaggio.it

Friday, May 21, 2010

Koko ristorante giapponese

Ieri sera c'è stata l'inaugurazione del ristorante giapponese KOKO che ha preso il posto della storica trattoria L'Orologio, in piazza Ferrucci (ricordate le polemiche di qualche tempo fa sui giornali?). Io sono arrivata tardi perchè prima ero in un altro posto, il caffè Momus, che recensiro' a breve, ma ho dato almeno un'occhiata al locale.
Molto fashion. Diciamo la rivisitazione occidentale dell'arredamento giapponese: molto uso del nero, superfici lucide, scritte e inserti oro, come il nome del ristorante. Una saletta ha i tavolini con il buco sotto, per le gambe (ma le scarpe si tengono!) come al Niwa. Insomma un ambiente un po' glam e modaiolo. Non a caso ieri a un tavolo c'era un noto ex calciatore fiorentino.
Il cibo non ho potuto ancora assaggiarlo (mi rifarò a breve), nel menù ho visto sushi, sashimi, tempura... le solite cose. Come prezzi un sushi misto (12 pezzi) 16 euro, una tempura gamberi e verdure 12 euro. Concordo con Romanelli: la cucina giapponese non è tutta qui. Ma in ogni caso mi ha incuriosito... andrò a provarlo.

Recensioni dei ristoranti giapponesi a Firenze:
- Yagura a San Frediano: l'unico dove mangiare okonomiyaki e onigiri.
- Hoseki a Porta a Prato, delizioso.
- Porfirio Rubirosa si mangia solo sushi. Non è un ristorante jap.
- Wabisabi partito bene ora è un po' scaduto. Ce ne sono 2 a Firenze: viale dei Mille e Porta Romana.
- Kome modaiolo, in Santa Croce. Occhio al conto! della stessa proprietà:
- Oh sushi ottimo a pranzo, anche qui si prende il sushi dal rullo.
- Aji-tei vecchia recensione! Aji-tei nuova recensione.
- Niwa 3 volte e sempre diverso nel servizio e nel conto. Però il posto è davvero fashion.
- Sushi take away la voglia di sushi.
- Sushi brunch ottimo, in hotel di lusso.
- Sushinami per la pausa pranzo in centro.
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