Pubblicità

venerdì 24 marzo 2006

di cosa parlo: lo scoppio del carro


Le prima cose che tutti pensano quando si parla di Firenze sono...
gli Uffizi, il Davide, il Ponte Vecchio, la bistecca alla Fiorentina.. cos'altro?
allora da cosa cominciamo? ci ho pensato un po' e voglio dividere i miei interventi in vari argomenti, un po' come il Trivial.
darò un diverso colore per ogni tipologia di intervento.
L'arancione è per le notizie turistiche
visto che siamo quasi a Pasqua iniziero' parlando di una delle poche cose - che vergogna - che non ho mai visto: lo scoppio del carro.
La cerimonia risale ai tempi della prima crociata. Nel 1097, al comando di Goffredo di Buglione, i crociati partirono per la Palestina e nell'estate del 1099 misero sotto assedio e espugnarono Gerusalemme. Secondo la tradizione fu il fiorentino Pazzino de' Pazzi a salire per primo sulle mura della Città Santa. Per questo atto di valore Goffredo di Buglione gli donò 3 schegge del Santo Sepolcro che lui, rientrato a Firenze, consegnò tra i festeggiamenti (adesso conservate nella Chiesa dei Santi Apostoli). Gli storici raccontano che dopo la liberazione di Gerusalemme, nel giorno del Sabato Santo, i crociati si radunarono nella Chiesa della Resurrezione e consegnarono a tutti il fuoco benedetto, simbolo di purificazione. A questa cerimonia risaliva l'usanza pasquale di distribuire il fuoco santo al popolo fiorentino. Con l'andare del tempo lo svolgimento della festa divenne sempre più articolato, tanto che venne introdotto l'uso di trasportare il fuoco santo con un carro dove, su un tripode, ardevano i carboni infuocati.

Oggi il gigantesco carro del fuoco pasquale, scortato da 150 fra armati, musici e sbandieratori del Calcio Storico Fiorentino (quei pazzi che si picchiano con la scusa di giocare a palla), si muove dal piazzale del Prato trainato da buoi per arrivare in piazza del Duomo.
A questo punto un filo di ferro unisce il carro al vertice di una colonna di legno posta al centro del coro, mentre dalla Chiesa dei Santi Apostoli inizia il corteo-processione preceduto dal Gonfalone di Firenze e dalla bandiera della famiglia Pazzi, con sacerdoti ed autorità. Alle 11.00 al canto del Gloria in excelsis Deo, viene dato fuoco alla miccia della colombina che, sibilando, vola fino a incendiare i mortaretti ed i fuochi d'artificio disposti sul carro.
Secondo la tradizione, se il volo della colombina è perfetto si preannuncia un anno positivo per Firenze.
Il carro ve lo assicuro è veramente alto, infatti viene "parcheggiato" in una sorta di cunicolo chiuso fra 2 palazzi, in zona Porta a Prato.

Nessun commento:

Posta un commento

Qualsiasi commento è benvenuto :-)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...