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lunedì 31 gennaio 2011

Sarajevo...

Oggi mi trovo a Sarajevo per lavoro (dopo un viaggio della speranza, 4 ore bloccata a Bologna a causa della neve e 7 ore ferma a Vienna). Tramite la Oxfam, una ONG che opera nei Paesi colpiti da guerre, disastri, conflitti (ma anche dove semplicemente ci sono condizioni di povertà, ingiustizia ed emergenza), sono stata incaricata di tenere alcune lezioni di web marketing agli operatori turistici di alcune vallate dai nomi impronunciabili (ma bellissime) che si trovano a gestire qualche problema nella promozione del territorio della Bosnia Erzegovina.
Non temete non vi abbandono neppure da lontano, per i prossimi giorni ho già programmato 2 post che avevo in mente da tempo...
Copyright della foto

sabato 29 gennaio 2011

Un te di domenica pomeriggio?

Domenica alle cinque è l'ora del tè. Al POP CAFE’ in piazza Santo Spirito si comincia con il Tè e si arriva all'aperitivo. Dalle 17 fino alle 23 con Kosjak dj: la musica dall'Abba alla Zeppelin, senza la Unz!, ma con la Jazz e i fantastici dolcetti di Indigo.
Pop cafè
p.zza santo spirito 18r
Firenze, Italy
TUTTE LE DOMENICHE

Spettacolo per gli amanti dei Monty Python

Segnalo questa sera uno spettacolo ironico-surreale ispirato agli sketch dei Monty Python, alle ore 21 al teatro Nuovo Sentiero di Firenze (Via delle Panche 36).  Si intitola "Gente Strana" ed è uno spettacolo formato da diversi sketch liberamente tratti dal repertorio dei Monty Python, il famoso gruppo comico inglese che negli anni '60 cambiò radicalmente il modo di fare satira.
In più di un’ora scorrono davanti agli occhi degli spettatori 30 personaggi fra i più assurdi e disperati: come per esempio quelli che si esprimono dicendo solo la parte iniziale o finale delle parole...

giovedì 27 gennaio 2011

Io Osteria Personale: una bella novità!

Qualche sera fa ho cenato in questo nuovo ristorante, aperto lo scorso dicembre. Dopo aver letto l'ottima recensione di Aldo, il post di Romanelli e i commenti di STK e Sabino su Duespaghi, mi era venuta una gran voglia di provarlo.
E' un ambiente piccolo (massimo 30 coperti), intimo, adatto a serate tranquille dove si puo' parlare senza troppo casino in sottofondo (che bello!), con una giusta musica di atmosfera; se volete è indicato per romantiche cene a due, ma anche per piccole comitive di amici.
Il ragazzo che lo ha aperto è un ex veterinario che da anni coltivava la passione per il buon cibo e - sottolinea - per il buon vino. Quando amici comuni lo hanno messo in contatto con Niccolò, giovanissimo (23 anni) chef ma con una bella esperienza alle spalle (sia all'estero che più vicino, da Caino), ha deciso di fare il salto. Ha trovato questo fondo a San Frediano, proprio a ridosso della porta: era una ex macelleria, e l'ha trasformata in un ambiente dove legno e pietra si mescolano con gusto, in un mix fra moderno e antico. Fatevi mostrare le foto di com'era prima il posto!
Una cosa carina: sulle lavagnette sono disegnati i piatti. Ho visto una cosa simile soltanto a Tokyo qualche anno fa.
Di osteria ha solo il nome, di fatto è più simile a un Bistrot francese o un ambiente di New York, a cominciare dal menù dove non troverete la classica suddivisione in antipasti, primi, secondi... ma una più originale divisione in carne, pesce, verdura. Ogni piatto è composto da diversi accostamenti (a volte decisamente insoliti), ed è possibile ordinare un menù composto da 4 (40 €) o da 6 assaggi (55 €). Io ho optato per quello da 4, buttandomi sul pesce.
Altra cosa che mi è piaciuta del menù: sono indicati i produttori, cosa che fa trapelare l'attenzione alla materia prima.
Iniziamo con il pane, ottimo, fatto da loro in vari modi (particolare quello al cavolo nero, ottima la schiacciatina e i grissini) seguito da un appetizer sfizioso (crema di cavolo con bottarga). 
Come primo assaggio ho scelto una sorta di purè di patate, con olio nuovo e cuore di caprino, con sopra radicchio rosso e una spolverata di polvere di porcini. Davvero buono!
Il secondo assaggio era una tartare di ricciola, con spinaci e se ricordo bene ricotta! Il terzo assaggio invece erano delle triglie sfilettate con minuscoli fagioli, tocchetti di rapa e mi pare pistacchi (e sicuramente un'altra dozzina di cose di cui non ricordo...). Chiedo scusa per eventuali inesattezze mi pareva brutto mettermi a scrivere i singoli ingredienti.
Come dolce ho scelto un davvero non comune sorbetto al sedano su letto di yogurt e 1000 altre cose che si mescolavano in bocca lasciando un gustoso e rinfrescante sapore, non l'avrei mai detto (un sorbetto in inverno!) ma era eccezionale. Ho assaggiato anche una valida sfoglia croccante di mele, marmellata di kaki e spuma alle nocciole, accompagnata da uno sherry Pedro Ximenez.
Alla fine lo chef ci ha omaggiati di una pallina di gelato al vinsanto e cantuccini. Che cosa carina!
Il proprietario mi ha detto che fanno anche l'aperitivo (che non vuol dire apericena) per chi vuole sedersi, bere 1 bicchiere di buon vino e spiluzzicare 2 cose... soprattutto chi poi va al vicino Teatro di Cestello!
Da tornare sicuramente... mi è piaciuto molto sia come ambiente che come menù. Accogliente e cordiale anche il servizio. Lo chef è timidissimo (mi ricorda Marco Stabile... che siano le origini comuni a determinare l'umiltà?).
Complimenti ai 2 ragazzi, aprire un ristorante simile in San Frediano, quartiere dominato dalle trattorie toscane, è segno di un certo coraggio.

IO Osteria Personale
Borgo san frediano, 167/r
50124 - Firenze (FI)
tel. 055 - 9331341

Aperta la nuova cioccolateria di Andrea Bianchini in via Gioberti

Non ho fatto in tempo a postarla prima perchè mi è stata riportata un po' tardi (Sabino!!), ma anche se vi siete persi l'inaugurazione, potete sempre farci un salto nei prossimi giorni.
Andrea Bianchini ha inaugurato oggi pomeriggio la sua nuova cioccolateria in via Gioberti 61 (dove ci sono le Nove Botteghe per intendersi... uhm... non sarà mica dove aveva il negozio di gioelli il mio ex fidanzato?). Ho "rubato" la foto a Giuseppe Calabrese, ma sul sito di Andrea non ci sono le immagini delle sue splendide creazioni (vergogna!).

mercoledì 26 gennaio 2011

Aperitivo Odeon Bistrot

Da domani giovedì 27 gennaio alle 19,30, l'Odeon Bistro (dove c'è il cinema Odeon in piazza Strozzi) inaugura l’aperitivo con una serata speciale nata grazie alla collaborazione con Stefano Bosia e Andrea Anedda. Per l’occasione un opening party con un grande buffet, drink e selezione musicale con DJ. Se si vuole prenotare un tavolo, al 347.4238636.
Accanto al cinema Odeon il locale, il cui nuovo proprietario è Piero Iervolino, già presidente di Piazzart e organizzatore di Easy living - Spiaggia sull’Arno, è stato completamente trasformato e ristrutturato diventando un luogo che vuole ricordare i locali parigini.

Vintage Selection 2011

Dal 26 al 30 gennaio 2011 alla Stazione Leopolda si svolge la 17esima edizione di Vintage Selection, per tutti gli appassionati dell'abbigliamento e degli accessori Vintage. Questa edizione vuole sorprendere, con sfilate a sorpresa ai semafori della città: allo scattare del rosso improvvisamente entrano “in scena” modelle e modelli, che sfilano con gli abiti e gli accessori forniti da alcuni espositori di Vintage Selection, trasformando le strisce pedonali in vere e proprie passerelle. 

Vedi il post di Vintage Selection 2008 e quello di Vintage Selection 2007.

lunedì 24 gennaio 2011

Spettacolo di improvvisazione con cena

Venerdì 28 gennaio alle ore 20.30 a San Paolo della Croce ci sarà la cena con spettacolo di improvvisazione. Prima si mangia e poi c'è lo spettacolo, completamente improvvisato, messo in scena dagli attori del Teatro d'Almaviva di Firenze, fra sketch e piccoli coinvolgimenti del pubblico. 
Il costo è di 30 € ma se dite di appartenere agli amici del Teatro d'Almaviva, costa 25 €. La cena comprende due tipi di menù completi fra cui scegliere. Io ci mangiai l'altra volta e non era niente male. 
Il posto è molto bello (vicino alla Certosa di Firenze, sopra Bottai).
Oppure via telefono Tel:   +39 055 2373684
Grazie a Elisabetta Bianchi per le belle foto. 

Da Firenze alla Mongolia in ambulanza

Una lettrice mi segnala un'iniziativa molto bella di un altro lettore (Rik appassionato di birre). Mi piace la sua idea, quindi la linko sperando riesca a raccogliere i fondi necessari durante l'evento, che unisce la birra ai piatti mongoli. In bocca al lupo Rik!

God Save the Wine

Torna l'appuntamento per gli amanti del vino... anche stavolta la scelta è caduta su un albergo di lusso, dopo l'esperienza positiva di dicembre all'Helvetia Bristol. Mi piace l'idea che questi begli alberghi che abbiamo a Firenze finalmente aprano le porte anche a noi fiorentini, un po' come succede all'estero. Speriamo che lancino una nuova tendenza! Questa volta l'evento si svolge al Westin Excelsior.
Mercoledì 26 gennaio dalle 19.30 degustazioni e delizie del Buffet ad opera dello chef Giuseppe Dalla Rosa accompagneranno le solite degustazioni di vini. Queste le aziende:
FATTORIA DI BACCHERETO
MIONETTO
ROCCA DELLE MACÌETENUTE SILVIO NARDI
Azienda Agricola San Martino a Cecione di RENZO MARINAI
DISTILLERIA BOTTEGAPrezzo 20 €. Info e prenotazioni 055 2716 3777

Vedi anche
God Save the Wine prima edizione (giugno 2010) alla Terrazza Bardini
God Save the Wine seconda edizione (luglio 2010) a San Paolo alla Croce
God Save the Wine terza edizione (settembre 2010) al Tepidarium del Giardino Orticoltura
God Save the Wine quarta edizione (dicembre 2010) all'Hotel Helvetia e Bristol

giovedì 20 gennaio 2011

Cena con spettacolo a Villa Caruso

Sabato 22 Gennaio 2011 ore 20.00 ci sarà una cena con spettacolo teatrale interattivo nella Villa Caruso Bellosguardo. Purtroppo non è riportato il prezzo, per info: tel. 0558721783 oppure info@villacaruso.it
"Il Club dei Vedovi Neri, un gruppo di rispettabili professionisti, si incontra a cena una volta al mese per dibattere il caso misterioso che viene sottoposto dall'ospite di turno. I membri del club, attraverso ironiche stoccate, geniali deduzioni e trasporti emotivi, cercano di avvicinarsi alla soluzione dell'enigma. Riusciranno a risolverlo? La linea letteraria nasce da un'idea di Isaac Asimov, viene ripresa dall'autore (Luigi Pignalosa) che l'adotta e, spingendosi verso regioni inesplorate del genere, la rivitalizza in forma teatrale".

Fiaschetteria delle Cure

L'altro giorno a pranzo ho scoperto un altro locale aperto da poco (un paio di mesi). Si trova in fondo a viale Volta, quasi in piazza delle Cure, sul lato destro. Anche se il protagonista è il vino sfuso, la Fiaschetteria delle Cure è anche un posto dove mangiare un panino, un tagliere di affettati o formaggi, oppure un paio di primi. Quando siamo andati noi avevano anche la trippa con i fagioli. 
Lo spazio non è enorme: una saletta lunga e stretta e un'altra minuscola dove si mangia su sgabelli intorno a tavolini, circondati da damigiane dove la voglia di attaccarsi alla cannuccia e bere a volontà è forte! Ma il tutto è curato e carino, nei toni del legno chiaro. 
Il proprietario quando ha visto che io e la mia amica avevamo pc, mac, iphone, ecc. ci ha detto "entro breve metteremo anche il Wi Fi libero" (ora che non c'è più il Decreto Pisanu). Mitico!
Complessivamente il posto mi è piaciuto: semplicità, cordialità, pulizia. 
Sono aperti tutto il giorno fino alle 23 e fanno anche l'aperitivo.
La fiaschetteria delle Cure
Viale Volta 14
335-5332949

Se vuoi sapere di altri posti dove mangiare un panino o fare un pranzo veloce:
- Accademia dei Palati (Firenze Nord)
Bar Marconi (stadio)
Da Pino (via Verdi)
Da Zeb (san Niccolò)
Sweet Bar (Gavinana)
Bar Serafini (piazza Beccaria) 

Corso di tango: ballerini (uomini) cercasi

All'associazione Pablo di via Rocca Tedalda organizzano corsi di Tango Argentino per principianti. Il giovedì sera ci sono 2 corsi: uno alle 21.15 per le coppie e uno alle 20.15 per quelli "sciolti"... come spesso accade quando si tratta di ballare, ci sono più donne che uomini, quindi ho pensato di segnalarlo.
Uomini: anzichè fare il giro dei locali il sabato sera o rinchiudervi in discoteca, iscrivetevi a uno di questi corsi, che sono pieni di donne!
L'età è variabile, ma sono esclusi gli studenti (che hanno un corso alle 19).
Ah dimenticavo... le prime 4 lezioni sono gratuite.
Per info: http://www.associazionepablo.com

mercoledì 19 gennaio 2011

Serata per chi ama le foto

Una foto tira l'altra... l'evento che ho segnalato per sabato ha attirato l'attenzione di altri fotoamatori... ecco Francesca che mi segnala questa cosa:

Ciao!
Ormai seguo il tuo blog da diversi anni e poi con FB tutto è ancora più semplice..ti scrivo per chiederti se puoi "pubblicizare" un evento che ci sarà la prossima settimana..ti spiego.. a Prato esiste un FotoClub Fotografico si chiama "Il Bacchino" http://www.ilbacchino.it/ , durante l'anno organizzano tantissimi corsi fotografici tra cui 2 indirizzati sopratutto a chi vuole imparare la fotografia di base ed alla fine di ogni corso propongono una serata intitolata Fotoesordi, dove ogni partecipante al corso mostra dai 2 ai 4 scatti!! La mostra sarà Giovedì 27 Gennaio dalle 22.00 in poi..con un ricco buffet e se andrà come l'anno scorso ci sarà la partecipazione di TV Prato....
Su FB trovi Il Bacchino e sul loro sito altre tantissime info...spero ti possa interessare visto che sul tuo blog proprio ieri parli di una mostra a Firenze!

Per affiancare il tuo post ho usato una foto del tuo club che ho trovato su Flickr, sembra scattata chissà dove... leggo invece che è stata scattata (il 4 gennaio 2011) a Montemurlo! da Fabrizio Gorelli. Complimenti, davvero bella.

Evento di sabato: set fotografico

Segnalo un piccolo grande evento per sabato 22 allo Studio A di Firenze (viale Talenti 63), un live set molto carino (come sempre per gli eventi organizzati in questo studio di architetti), nonchè un momento di incontro con artisti vari.
Questa volta è di scena Laura Albano, fotografa fiorentina, laureata al DAMS di Bologna, resa famosa per il progetto che sta portando avanti su "Un'altra donna" per restituire le donne alla loro immagine e la loro immagine alle donne.
L'intenzione della mostra di sabato è di creare un piccolo set fotografico e fare delle foto in diretta alle persone che ne hanno voglia. Devono essere coppie legate da qualche relazione (amici, parenti, amanti ecc.). Laura intende cogliere con la foto questa relazione, o almeno far intuire che c'è affinità di tra i due.
Ingresso free. Dalle 18.

Vedi i post sugli altri eventi organizzati presso lo Studio A:
- http://ioamofirenze.blogspot.com/2010/11/aperitivo-e-lancio-del-disco-dei-grown.html
- http://ioamofirenze.blogspot.com/2010/10/liberta-di-segno.html

martedì 18 gennaio 2011

Lovelife: colazioni a base di yogurt e frutta, e pranzi sani

Un'altra preziosa segnalazione da Grazia, mitica lettrice che sta diventando sempre più attiva. Grazie, perchè questo posto non lo conoscevo e mi ispira davvero tanto! ci andrò assolutamente. E hai fatto pure le foto, che mito!

Cara Nelli stamattina, uscita dalla notte ospedaliera ho girellato per le strade intorno a Santa Maria Nuova ed ho scoperto un posticino aperto da appena tre giorni. In realtà ne esiste gia' un altro a Firenze, al Polo Scientifico di Novoli ma io, non frequentando la zona, non lo conoscevo.
Questo è nella piazzetta vicino all'Arco di San Piero, dove inizia poi Via S.Egidio. Dentro il negozio un giovane uomo di Brescia, gentile e disponibile.
Il locale si chiama LOVELIFE, serve colazioni a base di yogurt (magro o cremoso) arricchito di muesli, miele, frutta secca e frutta fresca (che è in bella mostra, tagliata, nel bancone all'ingresso). Poi frullati, smoothies, succhi vari, dolcetti, muffins..
Per il salato ci sono torte di verdura piuttosto rustiche e invitanti - ma io la mattina vado a dolce.
Per il pranzo ci sono anche vaschette di insalate di farro e insalate verdi con formaggio, vellutate di verdura con crostini e ribollita. Il prezzo di una vellutata con crostini 4,40 euro.
Il mio bicchierone di yogurt con miele, frutta e uvetta è costato 3 euro ed era davvero buono.
L'arredamento è essenziale, molto bianco, c'è anche una saletta al piano inferiore per poter mangiare tranquillamente seduti.
Ci sono anche i giornali a disposizione e questo mi piace molto...

Dada rischia di chiudere i battenti?

Lo so, forse come argomento era più inerente al mio blog di web marketing, ma visto che si parla di una realtà fiorentina, perchè non parlarne anche qui? Sono legata a Dada fin dall'inizio: nel 1998 intervistai Alessandro Sordi e mi sorprese la sua capacità visionaria (aveva già visto tutto quello che sarebbe successo dopo), nel 2000 entrai a far parte di Citylife / Firenze.net: un progetto innovativo (oggi ahimè naufragato) creato per la città di Firenze, voluto anche da Dada (insieme a Accenture, la Banca Cr Firenze e la Nazione). Non condivido tutto quello che hanno fatto negli anni, ma era una delle poche aziende vivaci a livello di Internet, per di più nata a Firenze. In questi giorni si leggono titoli preoccupanti, proprio ieri ha ceduto Blogo (network di blog)...
Che fine farà?

Wine tasting a Borghese Palace

Segnalo un evento per chi ama certi vini importanti...
Presso la prestigiosa sala del Camino del Borghese Palace Art Hotel in Via Ghibellina, a partire dal 24 febbraio, 6 serate con degustazioni di grandi vini e la presenza di docenti e ospiti; Valentina Merolli, fiorentina di adozione, sommelier professionista A.I.S accompagnerà i partecipanti durante questo percorso sensoriale con il vino. Insieme a lei ospiti d’eccezione: alcuni tra i più importanti produttori italiani, sommelier, enologi e giornalisti di settore.
Gli attori principali degli incontri saranno ovviamente i vini: verranno aperte e presentate alcune delle etichette più famose dell’intero territorio nazionale, Sassicaia, Tignanello e diversi Brunello di Montalcino.

Gli incontri
Giovedì 24 febbraio ore 21
IL VINO: Che cos’è, come nasce e come si produce . Tecniche di degustazione. Perché beviamo vino?
Giovedì 3 marzo ore 21
LA DEGUSTAZIONE: Approccio tecnico, descrittivo e poetico. Riconoscimento dei sentori. Classificazione delle tipologie
Giovedì 10 marzo ore 21
PRODUZIONE E ZONE: Bianchi, Rossi, Rosati. Concetto di Terroir in Italia. Zone in Italia e nel mondo di terroir
Giovedì 17 marzo ore 21
VINO SPUMANTI: Metodo Charmat. Metodo Classico. Champagne. Zone di produzione in Italia e nel mondo
Giovedì 24 marzo ore 21
VINI DOLCI : Storia dei vini dolci. Il moscato e la sua produzione. Vini passiti. Il vin santo toscano.
Giovedì 31 marzo ore 21
IL SERVIZIO DEL VINO : Cantina e invecchiamento. Apertura di un vino rosso. Decantazione. Scelta del bicchiere. Storia di una azienda

Per maggiori informazioni sul programma, sulle modalità di iscrizione e sul costo del corso: Giovanni Gori 339 4944700 giovanni.gori@gmail.com
Notizie utili:
- Convenzione per il parcheggio adiacente riservata ai partecipanti al corso
- Per i partecipanti al corso saranno riservati particolari sconti sull'acquisto del vino direttamente in loco, grazie ad un angolo wine shop allestito all'interno dell'albergo
- A conclusione del corso ai partecipanti verrà offerta una cena improntata sui migliori abbinamenti del vino alle diverse portate

lunedì 17 gennaio 2011

Speed date: 27 e 28 gennaio

Ah che bello era da tempo che non veniva organizzato uno SPEED DATE! Credevo fossero passati di moda... ah forse dovrei proprio andarci e scriverne sul blog!! Non ci sono mai stata ma li trovo geniali.
Cos'è uno SPEED DATE? un evento/gioco di circa 2 ore dove uomini e donne in pari numero si possono conoscere chiaccherando per 3 minuti, a rotazione. A fine serata ogni partecipante avrà conosciuto e parlato con circa 25 persone.

COME PARTECIPARE? È necessaria la PPREISCRIZIONE, che è gratuita, a: infospeedating@yahoo.it - cell 334 2825888

COME SI SVOLGE?
La serata si svolge in questo modo: ad ogni partecipante al gioco, (circa 50 per serata, metà uomini e metà donne) è assegnato un numero identificativo, una scheda di gradimento ed una drink card valida per una consumazione e aperitivo a buffet. Fatte tutte le registrazioni, verranno date le istruzioni e si inizia il gioco.
25 uomini e 25 donne siedono in tavolini da due, l’uno di fronte l’altra, per parlare, scambiarsi battute, cogliere la prima impressione, per 200 secondi. Allo scadere del tempo gli uomini scalano di un posto.
Tra un incontro e l’altro, ogni giocatore segna sulla propria scheda di gradimento SI o NO accanto al numero della persona appena conosciuta.
Al termine della serata verranno raccolte schede e verificati gli incroci di gradimento dei partecipanti: se l’incontro funziona alle persone abbinate verranno inviati i rispettivi indirizzi e-mail ed i nomi di battesimo entro 72 ore. Starà poi al giocatore continuare a giocare, senza problemi di privacy perché poi saranno solo i due concorrenti a decidere se si vorranno incontrare o no.

CHE REQUISITI OCCORRONO?
- essere single
- avere dai 29 ai 46 anni

COSA COMPRENDE LA SERATA?
Una DRINK CARD e APERITIVO
ORE 21,30 inizio del gioco. Iscrizione e aperitivo dalle 20 alle 21.15

Vi prego: se qualche lettore ci va me lo racconti!!!

Nuovi locali a Firenze: La Buchetta Cafè

Ringrazio Chiara che mi manda la recensione di questo posto nuovo che avevo adocchiato l'altro giorno e ancora non avevo provato. Grazie mille!

Ciao Nelli!
interrompiamo il nostro silenzio di lettori per segnalarti un locale che abbiamo scoperto proprio oggi!
Eravamo diretti per un pranzo al buonissimo Caffè Brac che purtroppo (o per fortuna) era strapieno!! Quindi in Via dé Benci ci siamo imbattuti casualmente nella BUCHETTA CAFè!
Dall'esterno può dare l'idea di un ristorante super chic e carissimo, ma in realtà si allinea perfettamente ai prezzi del centro fiorentino (che, ahimè, non sono proprio bassissimi).
Ci hanno fatto subito accomodare nell'ultimo tavolo libero rimasto nella saletta d'ingresso, accanto a noi una coppia fiorentina e i proprietari del ristorante, gentilissimi.
Anche l'interno è molto curato: pareti color tortora, tavolini neri e piccole tovagliette di lino, piatti grandi, cibo ben presentato, sottofondo musicale e, non ultimo, una piccola galleria d'arte all'interno.
Abbiamo preso 2 verdure grigliate con tomino caldo, un carpaccio di carciofi e grana, 2 caffè (accompagnati con 4 cioccolatini lindt) e una bottiglia di acqua naturale. Tutto ottimo!! Spesa complessiva 15 euro a testa!
Mentre eravamo lì abbiamo visto passare una bourguignon di carne niente male (credo fossero gli straccetti di chianina con salse) ed un bel piatto di tortelli ai carciofi con salsa alle noci...da acquolina!
Il proprietario ci ha detto che il locale è stato inaugurato ad Ottobre ed è aperto dalle 11 alle 24. Non hanno ancora il sito internet, ma abbiamo trovato la pagina facebook.
Ti mandiamo anche qualche foto..
Secondo noi merita una visitina! alla prossima!!

Chiara B. Andrea P.

La Buchetta Cafè
Palazzo Bardi alle Grazie
Via dè Benci, 3
055-217833

Lunedì...

Vasco lo cantava, io lo penso spesso: odio i lunedì! Scherzi a parte, che fatica ricominciare. Soprattutto se hai passato il weekend a "lavorare". Sob... e poi oggi è pure 17.

venerdì 14 gennaio 2011

Un po' di belle notizie per Firenze


Spero che questo post non scateni le solite polemiche che coinvolgono tutto il malcontento anti-renziano che partendo dalla neve arriva a Marchionne, passando da Arcore; io mi limito a gioire per un paio di notizie che apprendo oggi:
1) finalmente anche la città di Firenze avrà la Florence Museum Card per accedere a tutti i musei (50 € per 3 gg). Sarà disponibile dal 14 febbraio 2011. E includerà gli Uffizi e l'Accademia. Finalmente via le code e un po' di coordinamento in una città che non era mai riuscita a fare una cosa simile prima d'ora.
Leggo che nelle novità è prevista una convenzione, lungamente attesa, che permetterà di poter utilizzare a vantaggio della città il 20% degli introiti dei biglietti del Polo museale fiorentino.
2) Il Teatro della Pergola, le cui sorti sembravano perdute, passa al Comune. Insieme al Teatro Niccolini, sarà sotto l'ala di Marco Giorgetti, che li rilancerà come è giusto che sia. Bene!
Foto del bravissimo Lorenzo Fanti

Pitti & the city fra negozi e chiese

Ho saltato un paio di feste per colpa della mia schiena, ma un giretto veloce in centro l'ho fatto; Firenze è troppo bella durante i giorni di Pitti, sembra proprio di essere all'estero. Negozi aperti la sera con dj, performance e buffet, ragazze in tiro di ogni nazionalità (come scordare le 2 russe che sommergevano di parmigiano le pappardelle ai porcini, sob!), gente bizzarra nei posti più insoliti, inaugurazioni di store con vip annessi (come l'apertura del negozio Marithe' Francois Girbaud che veste Irene Grandi in via del Proconsolo e il concept store della Guru in via Corridoni con Asia Argento dj).
Poi ci sono state le sfilate nelle chiese: quella di Alberta Ferretti, che ha vestito di broccati, pizzi e chiffon donne non indossatrici (una schermitrice, una ricercatrice, una blogger, alcune attrici...) e ha terminato la sua sfilata (33 pezzi) con un abito da sposa con 50 metri di tulle, rigorosamente bianco (anche al quarto matrimonio bisogna vestire di bianco, sostiene la stilista!). Grande successo ha suscitato la sfilata dell'inglese Gareth Pugh (famoso per aver vestito Lady Gaga) a Orsanmichele, con proiezioni sul soffitto e atsmofere da vampiri.
Anche i numeri in fiera l'hanno dimostrato (+9% gli stranieri): Pitti Uomo va alla grande e la moda italiana pure.
In effetti mercoledì alla Fortezza c'era il pienone, record non solo di aziende e buyers ma anche di visitatori.
Intanto, fuori dalla fiera, proseguono le polemiche per i manifesti ritenuti blasfemi con Gesù Cristo sulla croce che dice "perdona loro perchè non sanno quello che indossano... Dio salvi il Made in Italy",

La colazione col goloso e il tacco 12

Stamani dovevo vedermi per lavoro con Giorgio W, vi ricordate di lui? soprattutto del suo post sulle pasticcerie di Firenze... beh quale modo migliore di parlare di lavoro durante una golosa colazione: mi ha finalmente portato da Gaetano a Novoli (poco oltre la Regione, al semaforo vicino a Unicredit). Ammetto che il cremino con la marmellata di more (si potrà chiamare cremino lo stesso? boh!) era strepitoso e anche il cappuccino era molto buono.
Grazie Giorgio W e scusami ancora per il mega ritardo.
Poi, sarà un caso che dopo aver parlato con lui (autore delle serate Tacco 12), mi sono ritrovata in via Gioberti a comprare da Romano un paio di meravigliose decolletè con plateau altissimo...? colpa dei saldi! Ho preso un colore strano, lo chiamano color fango come il celebre introvabile smalto di Chanel ed erano al 50%. Le potete anche comprare online.
Anche se dubito di riuscire a metterle se prima non mi passa il maldischiena dovuto alla caduta di domenica (non sulla neve, ma dalle scale!). 
Entro breve conto di fare il post su Pitti by night e anche un altro che mi preme molto... ma ora torno al lavoro che sono sommersa!!!

giovedì 13 gennaio 2011

Spettacolo al Teatro Goldoni con il Maggio Musicale

Dopo il clamoroso successo della Cenerentola, Venti Lucenti propone un nuovo lavoro di equilibrio musicale, canto, recitazione, immagini, che intende far avvicinare il pubblico ad un vero capolavoro lirico del genere buffo e del genio donizettiano.
Un amore contrastato, la sbadata ottusità di un vecchio, una improbabile compagnia circense, vicende divertenti e intricate, giochi degli equivoci e musica, splendida musica: questi alcuni dei caratteri del Circo, a volte lunare e visionario, di Don pasquale nel quale “niente è come appare” e il gioco delle parti, come nell’amore.
La cosa bella è che lo spettacolo si tiene al Teatro Goldoni, delizioso teatrino di solito chiuso in Vicolo Santa Maria 15, (una traversa di via Romana), Firenze.
Nei giorni  14, 18, 19, 20 gennaio 2011 lo spettacolo è alle ore 10.00
Nei giorni 21- 22 gennaio 2011 alle ore 20.30
Se ricordo bene è minuscolo... prenotate per tempo!
Info Venti Lucenti: 331 2284234
Oppure: tel. 055 2779350

San Giovanni Valdarno: palio dello Stufato e visite guidate

In occasione della seconda edizione del Palio dello Stufato alla sangiovannese, nel Valdarno, domenica 16 gennaio, a partire dalle ore 16.00, sarà possibile andare alla scoperta dei luoghi meno noti della cittadina. L’iniziativa prevede due cicli di visite alle meraviglie della San Giovanni segreta, accompagnati da un racconti di un appassionato studioso di storia locale.
Le visite, a numero chiuso (25 posti disponibili), sono gratuite previa prenotazione presso l’Ufficio di Informazione Turistica - Pro Loco di San Giovanni Valdarno (tel. 055 943748).

Musica live al Teatro del Sale

Segnalo un evento per SABATO 15 GENNAIO: i vincitori di EUROPEAN MUSIC COMPETITION 2009 suoneranno live: 4 grandi artisti, 4 grandi clarinetti, da GERSHWIN a PIAZZOLLA. Emanuele Gaggini, Lorenzo del Pecchia, Mirko Zingoni, Filippo Valbonetti.

mercoledì 12 gennaio 2011

Pitti city


Oggi in pausa pranzo (che giornata frenetica) ho fatto un salto a Pitti Uomo, aprofittando di una giornata di sole, tiepido, ma apprezzato. Mi è molto piaciuto l'allestimento di quest'anno... Spero nei prossimi giorni di avere il tempo di fare un post più articolato, intanto voglio pubblicare un paio di foto. 

martedì 11 gennaio 2011

Corso di dizione

Ho ricevuto all'ultimo minuto notizia di questo corso... comunque spero che a qualcuno possa servire.
CORSO DI DIZIONE: Il corso si proporrà come obiettivi sia quello di imparare a esprimersi correttamente - senza inflessioni dialettali, correggendo i piccoli difetti di pronuncia e di articolazione che ciascuno di noi ha - sia quello di sviluppare una maggiore consapevolezza, espressività ed efficacia nella comunicazione verbale.
Le lezioni si terranno il giovedì, a partire dal 13 GENNAIO 2011, dalle 21:00 alle 22:30 al costo di 100 € in totale, presso la sede di Tedavì98, la casa di produzione diretta da Alessandro Riccio, in via Dino Campana 6, a Firenze. Per prenotarsi è sufficiente spedire un'email a mappis@gmail.com e presentarsi direttamente il giorno del primo incontro. La prima lezione è aperta, di prova, e la si paga all'incontro successivo solo nel caso si decida di frequentare il corso (il pagamento avviene in 2 rate). La durata prevista del corso è di 2 mesi (8 incontri). E' prevista la possibilità di proseguire approfondendo, soprattutto per quanto riguarda la parte pratica, finché non ci si sente soddisfatti dei risultati raggiunti.
In ogni incontro sia una parte teorica, (elementi di respirazione, fonazione, dizione, intonazione, ritmo); sia una parte pratica dove i partecipanti lavoreranno in prima persona su testi drammaturgici e non, sia suggeriti dalla docente (Maria Paola Sacchetti), sia proposti dall'allievo stesso, in base alle proprie esigenze e ai propri gusti.

Quanto è importante il fattore "umano": ovvero la gentilezza nei negozi...

Ho ricevuto questa mail che pubblico MOLTO volentieri.
Cara Nelli abito in zona Statuto e volevo segnalarti due esercizi commerciali, diversi tra loro soprattutto per quanto riguarda "il fattore umano". Io trovo che dovremmo essere tutti più esigenti da questo punto di vista perchè, anche se ormai sappiamo che i gestori fiorentini non sono il massimo quanto a gentilezza, è anche vero che non dobbiamo rassegnarci alla maleducazione. E forse, se sempre più spesso venissero raccontati i comportamenti antipatici, e viceversa, quelli simpatici, potremmo regolarci nelle nostre frequentazioni.

Storia numero 1- In Via Milanesi c'è un negozio di ottica. Entro per comprare delle lenti a contatto, comunico il codice fiscale per lo scontrino utile alla detrazione, il proprietario del negozio sbaglia a pigiare un tasto della cassa e dovremmo ripetere tutto da capo. Decido di lasciar perdere e di procedere al pagamento. Il negoziante mi fa presente che ha battuto anche male la cifra, con 1,80 euro in più. 
-"Le farò un buono da 1,80 euro, signora" - mi dice
-"Ma no, mi restituisca 1,80 e basta, cosa me ne faccio di un buono?" - rispondo
-"Eh, ma poi non mi torna la cassa..."
-"Va bene, me lo restituisca di tasca sua!"
Un pò contrariato tuffa la mano in tasca e tira su una manciata di spiccioli (accidenti sono tutti pezzi da 1 e 2 euro!). Continua a passarseli in mano per vedere se trova 80 centesimi...non li trova. Pesca una moneta da 2 euro e me la mette in mano dicendo: "via..tenga.."
Ogni commento sarebbe superfluo ma, vorrei far notare che 
1 - lo scontrino fiscale che mi serviva non l'ha fatto per un errore suo 
2 - ha battuto lui la cifra sbagliata 
3 - ha pensato davvero di rendermi felice elargendomi 20 centesimi?

Storia numero 2 - In Piazza Muratori, davanti alla stazione ferroviaria Statuto, c'è una pompa di benzina. Sono marito e moglie. Accolgono tutti con il sorriso sulle labbra, salutano all'arrivo e salutano alla partenza dell'auto. Dicono "buona giornata" con l'espressione di chi davvero ci tiene che tu abbia una buona giornata.
Sono affabili e gentili e francamente, se ho poca benzina in una diversa zona di Firenze, faccio di tutto per rimandare il pieno per arrivare da loro!

Due storie diverse ma che mi trovano molto concorde con la lettrice: il servizio conta molto più del prodotto in certi casi. Spero davvero che piano piano quelli che amano il loro lavoro e accolgono i clienti con un sorriso siano premiati.

lunedì 10 gennaio 2011

Pitti Uomo 79: ci siamo!


Domani comincia Pitti Immagine Uomo n.79: mettete in conto un (bel) po' di caos sui viali, un po' di modelle e modelli in giro per la città e un'aria incredibilmente cosmopolita a Firenze. Nell'attesa di capire quale sarà la festa di Pitti più gettonata parlo di alcune notizie sulla fiera.
Pitti Uomo 79 inizia martedì 11 gennaio e termina venerdì 14 gennaio, si tiene come sempre alla Fortezza da Basso, oltre a una parte alla ex-Dogana in Via Valfonda dedicata alla moda donna: Pitti W - woman pre-collection. Una fiera sempre più in crescita (in barba alla crisi) con 1010 marchi per l'uomo e 80 per la donna (e un guest star a cui è dedicato un evento a Orsanmichele: il giovane stilista britannico Gareth Pugh).

In realtà già stasera cominciano gli eventi collaterali come il cocktail party "Firenze made in Tuscany magazine & Escada" che si tiene a Villa Bardini in collaborazione con l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e abbina la visita della mostra Novecento Sedotto (solo su invito). Special guest "La Rotonda Magazine, stile Mercedes a Firenze" new edition. Percorso olfattivo sensoriale by Dr. Vranjes Firenze.
A livello di sfilate impossibile non segnalare il main event di Pitti Uomo 2011: Trussardi dal 1911 presenta con una spettacolare sfilata (mercoledì 12 gennaio ore 19) alla Stazione Leopolda di Firenze, la nuova collezione Uomo Autunno/Inverno 2011-12. Se non potete entrare non disperatevi: collegandosi al sito internet www.trussardi.com, si potrà assistere alla sfilata in streaming live. Oltre a questo una mostra che racconta la storia  attraverso i protagonisti, le icone, i prodotti, le collezioni, i luoghi, gli eventi che hanno reso Trussardi uno degli attori più importanti della moda internazionale. Dai guanti originali della Fabbrica Dante Trussardi alle collaborazioni eccellenti per autovetture e aerei, dalle borse in materiali innovativi alle biciclette, dagli abiti da gran sera alle poltrone del marchio Trussardi Design. Questa esposizione rimarrà in scena fino al 16 gennaio a Firenze.
Martedì sera invece la sfilata di Alberta Ferretti nella chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte (su invito) legata alla Fondazione di Rania di Giordania. Ad accompagnare la sfilata: la cantante Elisa con un medley creato apposta con brani estratti dal suo ultimo album “Ivy” ed interpretati in versione acustica live. Anche questa sfilata è trasmessa in streaming sul sito www.albertaferretti.com.
Vedremo la caccia ai vip cosa porterà, per ora confermata ad alcuni stand la presenza di Miss Italia, Francesco Renga, Povia, Costantino Rocca, Marco Balestri, Kaspar Capparoni, Chiambretti... insomma pare che la tv sia sovrana anche in questo caso.

Leggi i post degli anni passati:

Pitti Uomo 78 (giugno 2010)
- http://ioamofirenze.blogspot.com/2009/06/pitti-uomo-76-versione-estate-2009.html 
Pitti Uomo 77 (gennaio 2010)

- http://ioamofirenze.blogspot.com/2010/01/pitti-uomo-la-fiera-le-feste-il-caos.html
- http://ioamofirenze.blogspot.com/2010/01/la-festa-di-pitti-da-luisa-via-roma.html
Pitti Uomo 76 (giugno 2009)
- http://ioamofirenze.blogspot.com/2009/06/dior-con-firenze-magazine-fiesole.html (della serie meglio la sfilata o lo sfilatino?)Pitti Uomo 75 (gennaio 2009)
- http://ioamofirenze.blogspot.com/2009/01/pitti-immagine-uomo-75.html
Pitti Uomo 74 (giugno 2008)
- http://ioamofirenze.blogspot.com/2008/06/una-giornata-pitti-uomo-2008.html
- http://ioamofirenze.blogspot.com/2008/06/sopravvissuta-pitti-uomo.html  (incontro con Morgan)
Pitti Uomo 73 (gennaio 2008)

- http://ioamofirenze.blogspot.com/2008/01/apre-pitti-uomo-ecco-i-famosi-goldrake.html

Pitti Uomo (giugno 2007)
- http://ioamofirenze.blogspot.com/2007/06/feste-di-pitti-immagine.html

domenica 9 gennaio 2011

Mini vacanza in Trentino fra piste da slittino, musei d'arte contemporanea e buon vino

Sono appena tornata da qualche giorno in montagna, in Trentino Alto Adige. Obiettivo: riposo, ma anche la voglia di neve (non m'era bastata quella avuta a Firenze!). Qualche anno fa ero stata in Val di Funes a provare l'ebbrezza dello slittino, cercando su Internet ho scoperto che ci sono altre località attrezzate per questo "sport"... e così con un'amica siamo andate a provare questa nuova esperienza.

OPERAZIONE PISTE DA SLITTINO - Venerdì siamo andate in Val Sarentino, 20 km a nord di Bolzano. Devo dire che fino ai 1000 metri di neve veramente poca, in compenso tanta pioggia. Poi per fortuna salendo abbiamo trovato un po' di neve. Faccio i miei complimenti all'organizzazione e alla comunicazione degli uffici turistici: un sito internet chiaro e ben fatto (con tanto di meteo con bollettino neve aggiornato in tempo reale), gentilezza e disponibilità al telefono, punti di ristoro e info complete alle fermate bus. 
Noi siamo arrivate in auto fino a Sarentino (in tedesco Sarntal): lasciata la macchina in un comodo parcheggio gratuito, abbiamo preso lo Skibus (1 €!) che ci ha portati alla cabinovia. Lì abbiamo noleggiato lo slittino (2 slittini in legno + 1 casco = 12 €!) e siamo salite a quota 2000 e qualcosa. Peccato che arrivate in cima c'era così poca visibilità che abbiamo dovuto aspettare qualcuno che già sapeva dov'era la pista, per seguirlo!
Per fortuna poi in pista c'era abbastanza visibilità. La discesa è lunga poco più di 5 km ed è ben separata da quelle da sci. In parte corre in mezzo al bosco, in parte fra malghe e un paesaggio da sogno. Bellissimo! Il percorso è piuttosto variegato con curve e pendenza variabile. A un certo punto è spuntato un enome cagnolone bianco stile San Bernardo che mi è corso accanto per un pezzo scodinzolando (ho scoperto poi che apparteneva a dei tedeschi che andavano con le ciaspole).
La prima discesa l'abbiamo fatta in circa 40 minuti, le successive in molto meno.
Il secondo giorno spinte dall'entusiasmo siamo andate sulla pista da slittini più lunga di tutto l'Alto Adige, ovvero quella sopra Bressanone, alla Plose. Divisa in 2 parti (una facile e una "media") è lunga ben 10 km. In questo caso siamo arrivate con l'auto al parcheggio della cabinovia, lì abbiamo noleggiato gli slittini (stavolta in alluminio, più leggeri e comodi anche se meno tipici, più o meno allo stesso prezzo) e siamo salite in cima a oltre 2000 metri con una visibilità bassissima (stava nevicando un po'). Pure stavolta abbiamo aspettato di seguire qualcuno per individuare l'inizio della pista, che sin dallo scivolo iniziale si è dimostrata più impegnativa della precedente. La prima parte è fattibile anche per i principianti, ma mi sento di sconsigliare la seconda che - con poca neve, tutta ghiacciata e con lo strapiombo da un lato - non era semplicissima. Senza contare che vista la lunghezza necessitava di almeno un'ora di discesa.
In ogni caso ho visto ragazzini scendere come palle di fuoco... ma ne ho visto anche finire uno di sotto in mezzo agli alberi (con molta tranquillità è risalito e si è rimesso a scendere!!). 
Comunque è un'esperienza molto bella, slittare in mezzo al bosco, senza nessun altro rumore che il proprio slittare... Alla fine la pista si ricongiunge con quella da sci per un pezzetto comune (molto emozionante). Per info su questa pista>>
Dopo aver slittato e mangiato una bella fetta di strudel siamo andate a fare due passi per Bressanone (che a me piace molto). Verso le 18 invece ci aggiravamo dalle parti di San Michele Appiano alla ricerca della cantina omonima dove volevo comprare - su consiglio del lettore burlone - uno dei Sauvignon più buoni di tutto l'Alto Adige: il Sanct Valentine. La cantina l'abbiamo trovata... ma purtroppo era chiusa!

CIBO E VINO: Per consolarci, la sera del sabato, rientrate a Rovereto, siamo andate a cena alla Casa del Vino di Isera dov'ero già stata in passato (recensita anche sul Venerdì di Repubblica). Piatti tradizionali ma presentati in maniera creativa, in mezzo ad oltre 500 etichette diverse... Abbiamo ordinato un antipasto misto con radicchio, luganiga e polentina, e a seguire un orzotto con carciofi e cotechino. Deliziosi entrambi. La mia amica ha bevuto la specialità della Vallagarina: il Marzemino; io invece che non lo amo mi sono buttata su un Merlot niente male (purtroppo non ho fatto a tempo a segnarmi il nome) e un ottimo Moscato giallo abbinato al mix di dolci. Oltre a essere un ristorante ed enoteca la Casa del Vino organizza anche degustazioni ed eventi e vende tutti i vini della Vallagarina. L'ambiente è molto carino, soprattutto la sala superiore.
Ah dimenticavo, a Sarentino a pranzo, siamo andate in un ristorantino locale non male dove ho gustato goulasch con polenta, e la mia amica gli spatzle (gnocchetti di spinaci). Non male. Ambiente rustico, stufa in ceramica, personale gentile che parla italiano stentato ma cordiale. Più semplice della Casa del Vino, ma se siete in zona mi sento di consigliarlo. Appena ritrovo il nome lo posto.

ARTE: Domenica mattina infine una gita al Mart: il museo d'arte moderna e contemporanea, capolavoro di Mario Botta. E' già bello l'edificio che merita anche solo per quello... e per l'appunto c'era pure una mostra su di lui "Mario Botta. Architetture 1960-2010", oltre all'esposizione "Modigliani Scultore". La mostra dedicata all'opera scultorea di Modigliani era bella (per la prima volta dopo la sua morte vengono mostrate le teste scolpite, oggi divise in musei di mezzo mondo); mi è piaciuta perchè affiancava alcuni capolavori di arte arcaica, rinascimentale, africana e moderna che lo hanno ispirato: dalla statua di Kouros del 530 a.C. (proveniente dal nostro museo archeologico), a una testa di Budda tailandese e una cambogiana, a Il Bacio di Costantin Brancusi, al busto di Francesco Laurana (proveniente dal Bargello), fino a Picasso. Se avete iphone o ipad cercate l'applicazione.
Ma la cosa più straordinaria era che c'era Mario Botta in persona a illustrare parte della sua mostra. Uno vede le sue opere, che spaziano dai musei, alle chiese, ai mega palazzi e pensa chissà come se la tira un artista internazionale di questo calibro... e invece ecco una persona semplice, simpatica, alla mano e disponibile alle domande. Anche fisicamente me lo immaginavo immenso, invece è un ometto non troppo alto, con i capelli brizzolati, dal sorriso allegro e un po'... in carne, che si illumina quando parla di arte. Incredibile poter avere a tu per tu un architetto di questo livello, avrei voluto chiedergli qualcosa su Firenze, sul suo conflitto fra passato e contemporaneità, ma era ovviamente assediato.

La mostra (bella) esponeva circa 60 progetti di edifici che Botta ha realizzato, con foto, schizzi e modelli originali (anche in 3D), più alcuni disegni inediti, in una serie di sale distinte che si occupano di tutti i tipi di lavori che ha svolto negli anni: le case popolari, le scenografie dei teatri (incredibili!), gli edifici per uffici, le cantine (quella celebre che abbiamo a Suvereto), gli oggetti di design (le sedie ma anche le tazze e le bottiglie!), le biblioteche, i musei... edifici imponenti che sembrano diventare leggeri grazie a giochi di geometrie e tagli di luce pazzeschi.
Bella anche la parte con i suoi pensieri sui vari artisti che lo hanno influezato (Le Corbusier, Pasolini, Picasso ma anche il Papa Wojtyła!).

Mi sono dilungata ma penso capirete perchè, dopo un'esperienza simile! Una vacanza davvero bella (a parte la pioggia e il freddo e un piccolo incidente domestico che mi ha quasi messa ko).

mercoledì 5 gennaio 2011

Buona Befana!

Dopo lo splendido video degli snowboardisti a Firenze mi è tornata voglia di neve... magari domani o dopodomani sarò a

Capodanno a Firenze: il racconto di due veronesi

Pubblico il post che mi ha inviato Danilo, un collega seo:

Quest'anno a differenza di quelli passati, trascorsi insieme ad amici, io e la mia ragazza abbiamo deciso di optare per un Capodanno più romantico: una visita turistica nella città di Firenze.
Proprio per questo oggi mi ritrovo a scrivere sul blog “Io Amo Firenze” su invito dell'autrice Elena Farinelli (Nelly). Ma il fatto che sia qui a scrivere su un blog dedicato proprio alla città fiorentina è dovuto anche ad un altro motivo: se infatti io e la mia ragazza possiamo dire di aver trascorso 3 splendidi giorni, lo dobbiamo anche agli ottimi consigli e suggerimenti offertici da Nelly per il nostro soggiorno.

Il giorno 30 Dicembre siamo partiti alla volta di Firenze. Cercherò di essere breve nel raccontarti le cose principali che abbiamo avuto modo di visitare. Prima di tutto parto dalla struttura alberghiera in cui abbiamo soggiornato. Per la precisione un piccolo ma famigliare bed and breakfast: La Residenza Johanna II ubicata in via delle Cinque Giornate. Una struttura ricettiva che consiglio a tutti per quattro semplici motivi: ambiente intimo e famigliare, posizione abbastanza comoda per arrivare in centro (preferibilmente con mezzi di trasporto), parcheggio interno per l'auto, disponibilità dello staff. Non appena arrivati in mattinata inoltrata, la signora che ci ha accolti ci ha fatto subito un grandissimo piacere: prenotazione del biglietto d'ingresso agli Uffizi. Noi da Verona non eravamo riusciti a fare la prenotazione, e invece grazie alla disponibilità dello staff del B&B, nel giro di mezzoretta avevamo l'ingresso assicurato.

In quel primo giorno, mentre aspettavamo le ore pomeridiane in cui andare agli Uffizi, abbiamo subito fatto visita al Duomo di Firenze. Che dire: spettacolare. Di un'imponenza che a parole è difficile spiegare. Siamo anche entrati logicamente. L'unica cosa che non siamo riusciti a fare? Salire sulla cupola! La coda chilometrica ci ha fatto desistere. Avevamo il proposito di visitarla nei giorni a seguire ma tra una cosa e l'altra non ce l'abbiamo fatta :(

Giunta ora di pranzo, seguendo gli ottimi consigli della "Nelly Guide" siamo andati alla ricerca del famoso panino al Lampredotto. E che cos' è il Lampredotto? Sicuro di volerlo sapere? Ok...sostanzialmente trattasi dello stomaco del bovino. Fatto sta che il panino era buonissimo. Un pranzo rapido e gustoso. Di panini tipici come questi, da mangiare per strada, se ne trovano diversi. Ci siamo infilati in una traversa di Via Calzaiuoli e non appena abbiamo letto "lampredotto" ci siamo fiondati ad ordinarlo. La folla era davvero tanta.

Immancabile naturalmente il passaggio dalla grandissima e bella Piazza della Signoria per poi raggiungere l'ingresso degli Uffizi. Diciamo subito una cosa: a meno che tu non sia un amante ed esperto della pittura, devi assolutamente procurarti una guida che ti spieghi che cosa stai guardando. Innumerovoli i quadri, tutti o quasi bellissimi, però dopo le prime venti Pale d'Altare e Madonna con Bambino, cominciava a venirmi un senso di forte ascetismo. Scherzi a parte: se non c'è qualcuno che ti spiega le differenze, caratteristiche e peculiarità di ciascuna opera, difficilmente riuscirai a non stancarti. Al massimo puoi fare come noi: origliare dalle guide altrui è sempre ottima cosa :D

Passiamo al secondo giorno il 31 Dicembre 2010. Siamo partiti con un giro di bancarelle. Dove? In Piazza del Mercato Centrale dove ci si perde tra i profumi dei mille oggetti di pelletteria che vengono venduti. Addentrandoci tra una bancarella e l'altra siamo arrivati alla Basilica di San Lorenzo e al vicinissimo Palazzo Medici Riccardi. Entrambi molto belli. Abbiamo evitato la visita nella Basilica perchè per principio siamo contro il pagamento di un biglietto per entrare in una Chiesa (per chi fosse interessato costa 3,50€). Nel frattempo dovevamo cercare un posto in cui andare a mangiare alla sera per il Veglione di Capodanno e volevamo un locale tipico fiorentino. La mitica "Nelly Guide" ci consigliava tantissime fantastiche osterie che abbiamo passato in rassegna tutte ma con esito negativo. Tutto prenotato!!! :( 
Alla fine però gira che rigira abbiamo trovato un ristorante che si chiama Terra Terra in Via delle Oche 21, che prepara piatti tipici fiorentini ma anche sardi. Si trova in un vicolo molto stretto vicino al Duomo. Davvero un posto carino e romantico e prezzi abbastanza economici. Prima di giungere alla nostra serata abbiamo fatto una visita al fantastico Ponte Vecchio e abbiamo pranzato su consiglio della Nelly Guide alla Trattoria Alfredo dietro Palazzo Vecchio e agli Uffizi. Si mangia benissimo e i prezzi sono onesti.

La sera di Capodanno penso sia stata la macchia dei 3 giorni. Ci siamo infilati nei festeggiamenti in Piazza della Stazione dove c'era il concerto di Elio (e le Storie Tese). La situazione era indescrivibilmente vicino al degenero più totale. Gente ubriaca, persone che lanciavano di tutto dalle finestre, anche petardi, una calca di persone che metteva a rischio tutti, ma la cosa peggiore è stata l'improvvisa comparsa di un pazzo al volante che a tutta velocità con la sua macchina quasi falciava le persone sulla strada. Insomma il passaggio al nuovo anno è stato sicuramente indimenticabile ma non di certo come ce lo aspettavamo. :-)

Il primo giorno dell'anno sotto un tiepido sole siamo passati da Via Tornabuoni, la via più costosa che abbia mai visto (nemmeno Via Mazzini a Verona raggiunge quei livelli), abbiamo attraversato Ponte Santa Trinità per poi fare diverse interessanti tappe: Palazzo Pitti, Chiesa di Santo Spirito, Chiesa di Santa Maria del Carmine e Chiesa di S.Frediano in Cestello. Poi abbiamo ripercorso tutto il Lungarno per andare a visitare la fantastica e maestosa Basilica di Santa Croce. Davvero incantevole. Sono sicuro che se andrai a visitare anche tu questa Basilica passerai i primi 5 minuti a bocca aperta e altri 30 minuti a scattare foto di ogni minimo particolare :)

L'ultimo giorno avevamo solo poco tempo prima di metterci in viaggio per il rientro. Ma un'ultima importante tappa era doverosa: Piazzale Michelangelo. Vedere Firenze dall'alto è uno spettacolo di cui non si può non godere. Ripercorrere in un solo istante tutte le cose che avevamo visitato nei 3 giorni precedenti è una visione che non ci si può perdere. Per noi è stata l'occasione giusta per dare il nostro saluto a Firenze. Diciamo un arrivederci...

Sono comunque state tantissime le cose che abbiamo visto, le strade che abbiamo camminato e che ho evitato di riportare per non appesantire ulteriormente la lettura di questo post. Ci tenevo solo a fare il mio ringraziamento, anche a nome della mia ragazza, all'amica Nelly. Senza di lei e senza tutte le sue dritte la visita in questa splendida città non sarebbe certamente stata facile come effettivamente è stata. Tutti i suggerimenti sulle cose da visitare, i locali dove mangiare, bere, rilassarsi etc. li abbiamo apprezzati tutti e salvo alcuni imprevisti abbiamo seguito alla lettera ogni consiglio.

Grazie Nelly e Grazie Firenze per questo Capodanno indimenticabile! :)
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