L'uomo occidentale

Oggi è stata una giornata dura per me, in ufficio.

A tutti capitano giornate dure, ma quando ti trovi in situazioni di conflitti che non dipendono da te, ma guarda caso i cui effetti negativi ricadono al 100% su di te..non è piacevole.

E poi magari ti ritrovi in un ambiente ostile senza averlo meritato..
forse ora sarei capace di interpretare l'Amleto arrabbiato che recita l'Essere o Non Essere!

Ieri sera alla Pergola, al Corso di formazione sul Metodo Mimico di Orazio Costa, Marco Giorgetti ci ha spiegato i principi del Metodo. Ci ha illustrato come l'uomo occidentale sia in contrapposizione con l'uomo orientale.. come siamo tutti troppo analitici.
e mi sono chiesta ancora una volta cosa voglia dire Essere altro da sè.

Ilaria Bucchioni invece ci ha lasciati provare a recitare l'Amleto. Ognuno con il suo stile. E' stato bello vedere diverse persone provare.
Ho notato che le ragazze tendono a prendere più sul lato drammatico-straziante le parole dell'Essere o Non Essere, mentre i ragazzi non mostrano quella sofferenza che si suppone abbiano le parole. Un ragazzo addirittura è riuscito a farci ridere su queste parole!

Essere o non essere – questa è la domanda.
Se è più nobile per la mente soffrire
i colpi e le frecce della oltraggiosa fortuna
O prendere le armi contro un mare di affanni
E, contrastandoli, finirli. Morire, dormire –
Nient’altro – e con un sonno dire fine
alla stretta del cuore e ai mille tumulti naturali
che eredita la carne.
E' una consumazione da desiderare devotamente.
Morire, dormire – dormire, forse sognare.
Ah, e qui è lo scoglio. Perché in quel sonno
Di morte quali sogni possano venire
dopo che ci siamo cavati di dosso questo groviglio mortale, deve farci esitare.

Io ieri sera le avrei dette con malinconia, oggi invece con rabbia. E' interessante, e questo ce lo ripetono nel corso, come dietro a una parte non ci sia un unico modo di recitare, ma volendo infiniti..