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mercoledì 12 marzo 2008

Hanno tagliato gli alberi

Hanno tagliato gli alberi sotto la Certosa di Firenze. E chi se ne frega dirà qualcuno. Molti non sanno nemmeno dove si trovi la Certosa di Firenze, arrivano a stento a collocare il Galluzzo o Tavarnuzze. Ma io lì ci sono cresciuta: i miei genitori abitano in una stradina in campagna che si prende proprio di fronte alla Certosa (come punto di riferimento davo sempre il cocomeraio!).
Ricordo le estati torride in motorino che l'asfalto si fondeva con le ruote, e nonostante uno "tirasse" fino allo spasmo il mezzo, quello più di 50 non faceva e a quella velocità ti sentivi il phon in faccia. Dopo il centro e la salita di San Gaggio (dove il ribollire della strada era inframezzato da qualche ombra di edificio), affrontavo il dirittone dalle Due Strade al Galluzzo (quello con tutti i benzinai) sotto il sole cocente. Quel caldo che solo Firenze sa offrire, donandoti sudore e afa pazzeschi. E dopo la piazza del Galluzzo il piccolo miracolo: un attimo di refrigerio, passando sotto quegli alberi. La temperatura incredibilmente era più bassa di qualche grado e mi faceva desiderare di fermarmi qualche minuto all'ombra. Una specie di microclima.
(un altro punto misteriosamente freddo, sia d'estate che d'inverno, è all'altezza del Cimitero degli inglesi... chissà se sono tutte quelle tombe a raffreddare la temperatura!).

E ora li hanno tagliati.
Forse erano malati, forse devono allargare la strada (di lì non ci passa la tramvia ma il traffico in entrata da fuori Firenze è consistente) o forse a qualcuno non piacevano. Però che tristezza... il paesaggio cittadino cambia senza che io ci possa fare niente.
Qualcuno mi potrebbe dire: ma bisogna che Firenze cambi! diventi moderna! che vuoi che siano due alberelli? li ripianteranno!
Già come quelli di Viale Morgagni, che andavano assolutamente tolti. Ma guarda caso, dopo le lotte e le fiaccolate, ora prima di buttare giù gli altri (quelli di via Statuto) ci stanno pensando due volte. Anzi pare che forse - dopo aver coinvolto i residenti e recepito le obiezioni - abbiano deciso di far passare le rotaie della tramvia ai lati della carreggiata e non più al centro. Mi domando perchè non ci sia maggior sensibilità all'ambiente in queste piccole cose. A volte basta davvero poco. Come per esempio comunicare a chi vive in certe zone il perchè di certe scelte. Magari anche prima di farle. Così forse potro' dargli un senso.

21 commenti:

  1. CIAO ELENA!
    LI RICORDO VAGAMENTE ANCH'IO...CHE PECCATO!
    NON SANNO CHE TESORO SIA UN ALBERO IN CITTA'!
    SPERIAMO RIPIANTINO QUALCHE PIANTA A CRESCITA VELOCE...
    CIAO lara

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  2. Stò effetuando un giro per salutari i blog che più mi piacciono ed eccomi anche qua sopra. Maria

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  3. Perfettamente d'accordo con te, Nelli
    che tristezza in nome del cambiamento....

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  4. Che tristezza...e con questo mi astengo dal commentare oltre (mi viene solo da dire una cosa: ma com'è che all'improvviso si ammalano tutti insieme 'sti alberi?)...tanto sai bene come la penso.

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  5. sinceramente io ritengo firenze troppo immobile! certo non è che con questo si dovesse iniziare proprio dagli alberi della certosa, un albero è un bene prezioso mai troppo valutato! ...però questa città si deve dare una mossa, ci sono fior di città europee che si sono rinnovate pur mantenendo la loro identità storica. Io penso che sia il carattere polemico dei fiorentini ad interferire con il cambiamento, si parla di tramvia da anni e si coglie il momento della prossima realizzazione per fare una campagna di immagine politica. È necessario andare oltre gli interessi personali e incominciare a pensare alla crescita della città, anche oltre la sua identità rinascimentale!

    ciauz

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  6. ciao nelli! non voglio rovinare la poesia del tuo post...ma quando penso alle lamentele dei fiorentini sui poveri alberi dei viali...ecco mi viene in mente lo splendido parco delle cascine, che è tenuto in certi punto tipo la steppa, completamente incolto, con le erbacce e troiai vari...un parco così bello lasciato all'incuria e non considerato da nessuno...ma a fare una corsetta, a partire i bambini a giocare o a fare una bella passeggiata voi fiorentini andate sotto agli alberi intorno alle strade??? il tono è un po' polemico mi rendo conto, ma mi piacerebbe sentire opinioni in merito! grazie e complimenti per il blog :)

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  7. Nelli…ecco “le sfumature “ che ti dicevo nella mail…e che ti rendono unica!
    C’è qualcuno (e mi riferisco a tutti i 1 cittadini)che ama la città in cui vivono (se ci vivono)?????....ho grossi dubbi….io adoro il progresso (anche se dove c’è progresso attualmente c’è regresso) ma tutte le decisioni vengono prese guardando solo i costi, triste da dire ma è così….

    un esempio: Roma, villa Borghese, sostituzione del manto erboso con manto sintetico …..se i componenti della famiglia Borghese la vedessero ora gli prenderebbe una paralisi….pensate al giardino di Boboli con la plastica al posto dell’erba…

    Alta velocità: possibile che non ci sia l’alternativa a farla passare nel bel mezzo di una valle????

    Firenze: possibile che per far passare la tramvia (non discuto l’utilità) bisognasse falciare tutti gli alberi??? Se Poggi(a lui si deve la passeggiata al piazzale,i viali...) la vedesse oggi gli potrebbe prendere un infarto….lui che avrebbe messo gli alberi ovunque….
    La cosa che più mi rattrista è che anche per molte persone rinnovamento significa modificare obbligatoriamente l’impianto di una città….che vuoi che sia du’ alberi…che vuoi che sia un aiuola….e li ripiantano….. e io mi chiedo: ma se tagliano le spese ovunque secondo voi li ripianteranno????magari a 50km da Firenze?????e per Firenze quali benefici ci sono?!?

    Potrei continuare all’infinito, l’unico problema è che stiamo osservando le città che sono mosse e pilotate da chi neanche osserva la quotidianità ;scusate lo sfogo ma non capisco perché MODERNITà debba per forza far pensare al depauperamento del territorio….si può progettare rispettando il passato e il presente….

    Claire

    X Sonia: scusa ma una città non cresce tagliando gli alberi e ringrazia i nostri vecchi se è il gioiello del rinascimento...

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  8. assolutamente d'accordo con Claire.

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  9. Sono dispiaciuto per il taglio degl'alberi sempre e comunque resta però il fatto che da quanto racconti non c'era un solo cane a manifestare per il loro abbattimento. Questo dimostra ancora una volta che le proteste in V.le Morgagni non erano per i "poveri alberi" ma per la tramvia che passa sotto casa: un po' più di onestà allora!

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  10. a ele dico: è scandaloso il modo in cui è tenuto il Parco delle Cascine, soprattutto dopo il tramonto.
    magari lo tenessero meglio!
    ma di quello ai politici importa ben poco temo visto che non puoi strumentalizzarlo politicamente. è vero avrei dovuto fare una filippica anche su questo polmone verde, ma lì per lì mi ha colpito questa cosa.

    a lore invece dico: forse perchè nessuno lo sapeva! e poi lì le case non ci sono. in viale morgagni è da tanto che mettono transenne, cartelli ecc. Se ne parlava da tempo di questi provvedimenti. mentre dei 4 alberi della certosa chi ne ha parlato?
    se mi arrivano sotto casa la mattina presto per me è più facile accamparmi sull'albero.

    io non credo che sia mancanza di onestà. tuttaltro.

    non credo che la gente manifestasse solo contro la tramvia. io per esempio sono favorevole alla tramvia ma contraria al taglio degli alberi.

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  11. :-) non lo penso nemmeno io che le città si sviluppino con il taglio degli alberi, no.
    Ringrazio e studio sempre molto volentieri i nostri "vecchi", ma credo che anche noi contemporanei potremo fare qualcosa di bello per la nostra città, senza deturpare i loro capolavori, anzi onorandoli nella continuità. Ma sembra che oggi si sia bravi solo a far polemica!

    grazie dell'interessante dibattito

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  12. Pensa te che io ho lavorato per qualche mese proprio lì sotto (via di Colleramole) ed era un piacere passare da quella zona così verde a due passi da Firenze.
    Sulle Cascine ci sarebbe da discutere per giornate intere... Basti dire che i Verdi hanno fatto di tutto per mettere i bastoni tra le ruote a chi organizzava eventi nell'area (vedi gli esempi dell'Anfiteatro e la scorsa estate fiorentina: c'erano problemi a fare i concerti alle Cascine perché si disturbavano gli uccellini -non scherzo!-) e poi permettono che un cantiere tagli a metà le Cascine e devasti completamente una delle zone più belle (il giardinetto poco frequentato a due passi dal Meccanò e i suoi dintorni)...

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  13. grazie a te sonia.
    sai.. quando mi hanno presentato a Negroponte gli hanno detto che il mio blog è un interessante luogo di discussione su Firenze, un ambiente civile e aperto a tutti.
    e in quel momento ho capito che non dovevo solo parlare di aperitivi e ristoranti ma anche di questioni a me care.

    mi piace confrontarmi con chi la città la vive quotidianamente, senza polemica sterile. anche se ogni tanto le visioni sono diverse.

    fabien sono daccordo con te. ho visto lo scempio.

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  14. per me le Cascine sono legate ad alcuni dei ricordi più belli della mia infanzia: la domenica mattina col mio babbo sul pratone a giocare a pallone, a montare sulla fontana "con le facce dei mostri", oppure a noleggiare la bicicletta bianca e rossa col numerino attaccato alla casetta sul pratone, o a vedere gli animali dello zoo dall'altra parte della strada (adoravo le scimmie!!!)...e le domeniche pomeriggio di primavera a far merenda e a giocare sul pratone o le passeggiate fino all'Indiano con i miei genitori e la cugina o l'amica di turno, o con i pattini o con la bici...e sono legate a bellissimi ricordi della mia adolescenza: i pomeriggi con i roller blade ai piedi con mia cugina...e il mio SI' bianco appoggiato un pomeriggio di inizio estate di tanti anni fa a uno dei meravigliosi alberi del pratone e i baci sotto l'albero in fondo in mezzo al pratone con quello che ancora oggi, a distanza di quindi anni, definisco il mio grande, grandissimo amore...adesso mi piange il cuore quando vedo in che stato stanno riducendo le "mie" Cascine...e mi assale una dolcissima malinconia...grazie nelli cara per avermi fatto riaffiorare ancora una volta questi ricordi..

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  15. a me le cascine ricordano mitiche serate da studenti all'anfiteatro...mi piange il cuore a vedere come sia tutto in malora, e che uno spazio così non sia sfruttato per eventi estivi...ora è diventato uno schifo anche la piscina delle pavoniere...chissà che intenzioni hanno per l'estate 2008!! Nelli tu ne sai qualcosa? Gli spazi si stanno riducendo di anno in anno...sarebbe interessante un topic anche su questo no? scusate metto troppa carne al fuoco!
    confermo anch'io i complimenti al tono e all'apertura dei dibattiti in questo blog! bacioni ele

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  16. Io son fiorentino da poco ma alle cascine son già affezionato. È un piacere andarci a correre la mattina presto. Peccato solo che la frequentazione serale sia ben poco raccomandabile...

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  17. Nelli, io ti capisco bene e sono sempre d'accordo con te: ogni volta che abbattono un albero (anche se dicono che è malato) a me piange il cuore.... Sono sempre più indignata con l'amministrazione della nostra città, sembra che ci provino gusto a deturparla e a trasformarla in una impenetrabile giungla di cemento...!!! Che rabbia!!! Intanto domenica al Perterre c'è una specie di festa del comitato contro le tramvia.

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  18. Per lore,

    solo un poco presuntuoso, o forse molto superficiale, nell'affermarti come paladino dell'onestà?

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  19. grazie a te michela per i bellissimi ricordi che hai condiviso con noi. anche io ho bellissimi ricordi legati alle Cascine. Non baci con primi amori, ma ricordo un'estate che con un'amica girai un video di AUGURI SIMONA per il compleanno di supersimo. Fermavo la gente per strada e gli chiedevo di fare gli auguri in video.. che risate!

    per il taglio degli alberi si potrebbe parlare per ore. e anche di quei "cosi" di cemento (pali?) che stanno spuntando a porta a prato. ma perchè? a cosa servono? all'estero non ho visto tramvie che avessero un simile ambaradan.

    povera Firenze.

    una nota. mi piace l'idea della discussione e rispetto tutti i pareri, ma vi prego teniamo i toni puliti, possibilmente niente offese gratuite e se uno fa affermazioni forti, magari si firmi e non si celi dietro l'anonimato. penso che le opinioni di tutti contribuiscano alla discussione. soprattutto se andiamo oltre alle prese di posizione estreme e di parte.

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  20. Ho veramente voglia di ribellarmi a fronte di continue brutte novità di questo tipo.Dopo lo scempio degli Ippocastani a Tavarnuzze in nome di chissà quali spettacolari migliorie della viabilità, ecco che mi accorgo anche, passando dopo tanto tempo dalla Certosa( mi ha abbagliato la nuova luce sul posto ),della scomparsa delle le vecchie Robinie . Erano nere e malridotte per il fumo degli scarichi ma erano pur sempre belle e utili.
    C'e una ragione per cui sono state immolate?? Perchè i cittadini non sanno mai niente prima e spesso non fanno niente dopo?
    Piero

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  21. grazie Piero per il tuo commento.
    non sapevo degli ippocastani di Tavarnuzze.

    che scempio...
    se almeno ci dicessero il perchè.

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