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martedì 3 marzo 2009

Vini giusti... quanto basta!

Domenica pomeriggio sono andata al QB (quanto basta) per la degustazione di vini giusti ovvero l'evento che vuole premiare quei vini che sono buoni e hanno ancora un prezzo ragionevole. Io ho avuto l'onore di avere, almeno per la prima parte, un accompagnatore d'eccezione: il vice campione europeo di Sommelier Andrea Gori. Bere un bicchiere di vino accanto a chi ti decanta non soltanto le note tecniche ma anche con cosa dovresti berlo, per quale palato è più adatto e tanti piccoli aneddoti...
Devo ammettere che sono stata molto fortunata.

Mi ha fatto scoprire un'azienda dell'Alto Adige (Tramin) con un Traminer degno di nota e con un altro vino di cui segnarsi il nome se amate i bianchi: Stoan. In Toscana invece mi ha portato dall'azienda Petra dove ho assaggiato l'Ebo, il Quercegrossa e il Petra, tutti e 3 ottimi rossi che ho gradito.
Dopo tutti questi bicchieri di vino ho deciso di rompere il mio digiuno forzato (che mi ha regalato una linea invidiabile) e mi sono accostata al buffet. Alcune cose non capivo cos'erano ma mi sono piaciute, come pure l'insalatina tenera di germogli di soia e il misto di piselli e ceci con non so bene quale spezia. Ho evitato i primi e le carni, di ottimo aspetto, ma non ero ancora pronta ad affrontare piatti così elaborati. Ma i pareri sembravano positivi.
Niente male anche i gamberetti con mais.
Dopo aver spiluzzicato Andrea mi "trascina" al piano superiore, nella bella saletta dedicata alla cantina e mi coinvolge nella fase finale di una degustazione cieca.
Mi sentivo un po' fuori luogo vicino a tutti quegli esperti di vino: produttori, sommelier, enologi.. ma alla fine sarà stato un caso oppure un po' di gusto ce l'ho pure io, ma ero concorde con i miei compagni di tavolo nel decretare i 2 migliori vini. Ha vinto il Santa Marta di Salustri (per saperne di più su questo sangiovese leggete anche qui) ma a noi tutti piaceva molto anche il bianco, dell'azienda di cui sopra, arrivato terzo dopo il Chianti Classico 2007 di Felsina Berardenga. Nella foto vedete i 3 finalisti, ovvero i ViniGiusti 2009.
Dopo aver assaggiato tutti quei vini ho dovuto - volente o nolente - fare un secondo giro al buffet. Il mio stomaco ormai non più abituato a tutto quel cibo (e alcol) ha dato qualche segno di cedimento ma scegliendo i piatti più leggeri e chiaccherando con qualche vecchio amico incontrato per caso, ho piano piano recuperato padronanza del mio stato fisico.
Comunque voglio dare una nota di merito alle due socie del ristorante: il posto ben si prestava all'evento, le persone con molta informalità si servivano da bere o da mangiare, poi si sedevano ora qui, ora lì, negli alti tavoli comuni. Tutto ben organizzato per non avere sudicio da nessuna parte, e tutto a portata di mano.
Insomma un'iniziativa carina.
Verso le 22 mi sono diretta verso casa, passeggiando per un centro di Firenze che sembrava più di fine novembre piuttosto che di inizio marzo. Un po' stordita forse, ma tutto sommato più leggera.

Un ringraziamento di cuore ad Andrea Gori (che ha già postato tutto qui) che mi ha regalato un pomeriggio diverso e un saluto speciale anche a Aldo Fiordelli aka Consumazione Obbligatoria che ho avuto il piacere di conoscere domenica.

5 commenti:

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