Rientrata a Firenze

E così i (pochi) giorni di relax sono volati!

A causa della cattiva copertura della 3 a San Marino sono anche riuscita a non lavorare e a staccare un po'. Il primo giorno senza connessione ero un po' in crisi di astinenza (scherzo eh) ma poi mi sono abituata bene (se qualcuno si chiede come ho fatto a pubblicare i post: li ho programmati in precedenza). Ogni tanto raggelavo pensando alla mole di lavoro che mi attendeva al rientro, ma poi mi sono detta, via almeno a Pasqua non si pensa (troppo) al lavoro!
Sono stata bene, il centro benessere è molto ben organizzato: di continuo ti sottopongono a qualche trattamento o massaggio. Non ero mai stata in un posto simile e ammetto che ti rimette al mondo. Ho seguito una dieta disintossicante/dimagrante e ho... preso un chilo (beh a quanto pare mangiavo meno di recente).
Il giorno di Pasqua, non erano previsti trattamenti, e con la piacevole sorpresa dell'aggiunta di Katia e della mia famiglia ho potuto passare una giornata serena: pranzo a San Marino e il pomeriggio 2 passi sul lungo mare a Riccione nella splendida nuova passeggiata che hanno fatto. E qui voglio aprire una parentesi. A Riccione hanno recentemente creato una bellissima passeggiata pedonale a fianco della spiaggia, con panchine comode e di varie forme (da quelle ergonomiche tipo lettino, ai tavolini con sgabelli per giocare a dama e scacchi), inframezzata da oasi di verde, con piante, fiori e alberi (hanno messo persino il rosmarino che profuma e resiste al caldo) e la parte sotto è tutta parcheggio. Poco invasivo, comodo, funzionale. Di lato all'area pedonale anche una bella ciclabile. In pratica arrivi fin sotto con la macchina e poi sali con ascensore o scale direttamente nella passeggiata.
Domanda: ma perchè a Firenze una cosa del genere non riusciamo a farla?

In compenso non mi lamenterò più della poca vita notturna di Firenze: rispetto a S.Marino noi siamo 100 ori! Nella deliziosa cittadina arroccata dopo le 19 scatta il coprifuoco e la sera è desolante. E' vero che basta la macchina e in 12 km sei nel divertimentificio romagnolo, ma è un peccato che anche questa città d'arte sia dominata dal turismo mordi e fuggi.

Comunque lasciando sospese le polemiche, la mia Pasqua è stata piacevole, un solicino tiepido (quel tanto che basta per incoraggiare i maniaci della tintarella a mettersi in costume) e gli affetti più cari hanno reso la giornata serena e calorosa. Sono fortunata: penso a chi in questo momento ha perso molto, se non tutto. Non ne parlerò qui sul blog perchè mi parrebbe irrispettoso e siamo già bombardati dai media in tutti i modi possibili. Lascio a ognuno la scelta di dedicare un pensiero a quanto è successo.


A fine serata i miei sono ripartiti e io mi sono trattenuta anche per Pasquetta. Nel rientro ho beccato il controesodo, ma si vede che i massaggi ayurvedici mi devono aver messo di buonumore e sono riuscita a sopportare le code senza troppo stress.
Concludo il lungo post ringraziando per l'ennesima volta la mia generosa zia che mi ha trascinato sul monte Titano, regalandomi un weekend rigenerante da molti punti di vista.