Oggi causa maltempo mi è saltato il programma giornata di relax in piscina. Al che mi sono ricordata di Cantine Aperte e così ho deciso di aggregarmi alla mia famiglia e fare un salto a Greve in Chianti per visitare il Castello di Verazzano, del quale ho sempre sentito parlare, ma non avevo mai visitato.
In realtà durante la settimana fanno degustazioni e visite guidate ben più articolate, ma oggi vista l'affluenza di persone era una cosa più breve, di circa un'ora.
Nonostante la pioggia abbiamo potuto ammirare il giardino, molto curato, con la torre e la targa dedicata a Verazzano, il navigatore che per primo ha scoperto la Baia di Hudson dove poi si è sviluppata New York. Poi una visita alle cantine con le botti enormi (anche di 80 hl!) e infine la parte tanto attesa da tutti: la degustazione. Ci hanno servito 2 vini: un Chianti Classico e un altro rosso "da tavola". Per chi voleva, era possibile mangiare una schiacciatina con prosciutto o pecorino. Onestamente speravo in qualcosa di più ma capisco che quando ci sono folle di persone sia impossibile pensare a degustazioni più complesse. E' un peccato perchè mi dicono che il giorno prima, al contrario, era tutto apparecchiato con salumi e prodotti tipici. Ci tornero'.
Visto che il tutto è durato un'oretta (dalle 11 alle 12) abbiamo pensato di andare anche al contiguo Castello di Vicchiomaggio, un tempo anche dimora medicea, che si trova sulla collina di fronte. Purtroppo quando siamo arrivati ci è stato detto che le visite erano solo 2: una alle 11.30 e una alle 16.30.
A questo punto, vista anche la tempesta in arrivo, me ne sono tornata a casa.
Nonostante la pioggia abbiamo potuto ammirare il giardino, molto curato, con la torre e la targa dedicata a Verazzano, il navigatore che per primo ha scoperto la Baia di Hudson dove poi si è sviluppata New York. Poi una visita alle cantine con le botti enormi (anche di 80 hl!) e infine la parte tanto attesa da tutti: la degustazione. Ci hanno servito 2 vini: un Chianti Classico e un altro rosso "da tavola". Per chi voleva, era possibile mangiare una schiacciatina con prosciutto o pecorino. Onestamente speravo in qualcosa di più ma capisco che quando ci sono folle di persone sia impossibile pensare a degustazioni più complesse. E' un peccato perchè mi dicono che il giorno prima, al contrario, era tutto apparecchiato con salumi e prodotti tipici. Ci tornero'.
Visto che il tutto è durato un'oretta (dalle 11 alle 12) abbiamo pensato di andare anche al contiguo Castello di Vicchiomaggio, un tempo anche dimora medicea, che si trova sulla collina di fronte. Purtroppo quando siamo arrivati ci è stato detto che le visite erano solo 2: una alle 11.30 e una alle 16.30.
A questo punto, vista anche la tempesta in arrivo, me ne sono tornata a casa.
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