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venerdì 3 luglio 2009

Il Corridoio Vasariano

Filippo, lo sbandieratore, mi ha mandato questo bel post che pubblico pari pari con grande invidia non essendoci mai stata! Ti ringrazio per la lezione di storia/architettura. Non sapevo tutte le cose che racconti!

Il Corridoio Vasariano
Grazie ad una associazione no profit, ho avuto il piacere di visitare il Corridoio Vasariano prima che a settembre 2009 chiuda per restauro per circa 3 anni e mezzo. Il Corridoio riaprirà all'interno del nuovo polo museale dei "Grandi Uffizi".
Così come tutta la Galleria degli Uffizi, il Corridoio Vasariano fu progettato e realizzato da Giorgio Vasari, aretino, personaggio "quasi" mitico della progettazione a Firenze e scrittore della biografia dei grandi artisti del tempo.
Si tratta di una sopraelevata, tutta costruita su strutture esistenti che fa da collegamento tra Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti, passando per la Galleria degli Uffizi e sopra il Ponte Vecchio.
Il Corridoio Vasariano fu progettato e costruito in 5 mesi, proprio per dare un forte segnale ed una vera discriminazione di ceto dal Granduca Cosimo I de' Medici.
Il matrimonio tra il figlio del granduca, Francesco, con Giovanna d'Austria fu l'occasione per dare mandato al Vasari di progettare questo percorso.
Questioni di sicurezza e la situazione politica che si era venuta a creare a Firenze in quel periodo, l'abolizione dell'antica Repubblica fiorentina da parte del Duca Alessandro non era stata ancora ben digerita, fece nascere l'idea di un percorso alternativo alla normale via di comunicazione tra il luogo della politica cittadina (Palazzo Vecchio) e la residenza del Granduca (Palazzo Pitti), in questo modo la "corte" poteva muoversi liberamente.
Le botteghe dei "Beccai" (macellai dell'epoca) con le loro lavorazioni delle carni che si esercitavano principalmente sul Ponte Vecchio, furono trasferite a Sant'Ambrogio, si evitavano così i cattivi odori dovuti alle frollature, non degni di così grande levatura, al passaggio del granduca e del suo "contorno", al posto dei macellai vi si fecero trasferire le botteghe orafe che tutt'oggi hanno la massima espressione sul Ponte Vecchio.
Nella zona centrale sopra il Ponte Vecchio si aprono una serie grandi finestre panoramiche sull'Arno in direzione del Ponte Santa Trinita. Furono realizzate nel 1939 per ordine di Benito Mussolini, quando Adolf Hitler venne in visita ufficiale a Firenze. Una leggenda dice che la bellezza di questa veduta fu la possibile ragione che salvò il ponte dalla distruzione durante i bombardamenti, a differenza di tutti gli altri ponti cittadini che furono distrutti. La verità pare sia un'altra; il comandante delle truppe tedesche a Firenze volle lui stesso esplicitamente dare ordine che il Ponte Vecchio non fosse minato.
Nel film di Roberto Rossellini "Paisà", il Corridoio Vasariano fu l'unica via percorribile nel momento dei bombardamenti alla fine della Seconda Guerra Mondiale. I partigiani nel 1944 lo utilizzarono molto spesso per i loro trasferimenti da una parte all'altra dell'Arno.
Finito Ponte Vecchio, particolare attenzione alla Torre dei Mannelli, alla quale il Corridoio Vasariano gira intono. La Torre dei Mannelli è all'estremità di Ponte Vecchio di là d'Arno. La famiglia Mannelli si oppose strenuamente alla demolizione per far passare il Corridoio, opposizione che ebbe una particolare incisività, tanto da costringere il Vasari di progettarne un "detounement". La leggenda dice che finita la costruzione del passaggio, il Granduca non apprezzò di buon grado questo restringimento del corridoio, costrizione dovuta alla deviazione, e non si sa bene come quella famiglia dei Mannelli visse gli anni successivi nella propria torre, qualcuno dice che furono addirittura tutti uccisi.
La cosa particolarmente curiosa è che se da una parte la famiglia Mannelli non concesse il permesso di oltrepassare la propria torre, la famiglia proprietaria del palazzo successivo apri le proprie porte al passaggio dell'opera granducale inserendo dentro la propria abitazione il Corridoio Vasariano, si notano benissimo sulla parete di destra due porte dell'epoca chiuse da muratura.
Oltrepassato l'Arno il corridoio si affianca al loggiato della facciata della chiesa di Santa Felicita. Li si apre una porta e una grande finestra protetta da una grande griglia in ferro, che sporge con un balcone, molto riservato e protetto da sguardi indiscreti, direttamente dentro la chiesa, la famiglia granducale poteva così assistere alla messa senza scendere tra il popolo.
Il percorso prosegue verso Palazzo Pitti sino a raggiungere la grotta del Buontalenti, salendo però di un piano porta direttamente all'interno del palazzo, senza mai uscire all'aperto.
Il Corridoio Vasariano contiene, appesa alla pareti, la più vasta collezione di autoritratti del mondo e una parte di ritratti del seicento e del settecento, la maggior parte dei quali sono riferiti alla famiglia de' Medici; da notare i ritratti dei bambini della famiglia.
Nella prima parte del percorso si trovano opere di artisti anche molto conosciuti e dipinti dell'arte veneziana del rinascimento.
Gli autoritratti sono esposti in ordine cronologico, si comincia con quello ormai famoso del Vasari e l'ipotetico di Leonardo Da Vinci, per proseguire con Velasquez, sino a raggiungere l'età moderna; l'ultimo esposto è quello di Marc Chagall (Vitebsk, 7 luglio 1887 – Saint-Paul de Vence, 28 marzo 1985) (in verità ci sembrava impossibile, ma ci siamo dovuti ricredere, ha vissuto ben 98 anni) donato dal pittore stesso al Polo Museale Fiorentino.
Artisti contemporanei che hanno donato il proprio autoritratto, ma non esposto per mancanza di spazio, Folon e Botero.
Un'esperienza fantastica, degna del prezzo di "costo", intendendo senza scopo di lucro (45 euro compresa visita guidata agli Uffizi).

10 commenti:

  1. 45€???
    Mi sa che vi hanno "coglionato" ben bene, come si dice qui a Firenze.
    Quest'inverno ho eseguito la stessa visita guidata su prenotazione per 13€!!

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    Risposte
    1. Credo tu sia male informato, il Corridoio Vasariano è chiuso al pubblico e viene aperto solo su richiesta ad un costo piuttosto alto che va ripartito sul gruppo, a questo va aggiunto il biglietto di ingresso agli Uffizi i diritti di segreteria il servizio guida e se lo si desidera anche gli auricolari per migliore ascolto, si possono scegliere giorni ed orari a piacimento degli interessati. La visita guidata prevede anche tutta la galleria degli Uffizi
      La visita che hai fatto tu fa parte di una serie di aperture che da febbraio a fine aprile quasi ogni anno il Polo museale consente in apertura di 2 o tre giorni settimanali in orari poco accessibili a chi lavora infatti sono aperture soprattutto per studenti e pensionati. la visita non è guidata è accompagnata perchè gli addetti alla custodia si rendono disponibili a far fare il percorso. Avendo fatto tutte e due le esperienze posso garantire che una non c'entra con l'altra.
      Buona serata
      Vanessa

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  2. Mi dispiace contraddirti, ma credo tu abbia fatto solo la visita esclusivamente al Corridoio Vasariano... noi abbiamo fatto anche la Visita Guidata alla Galleria degli Uffizi con la Guida.
    Se vuoi informazioni su quanto costa questo percorso, prova a fare una ricerca su internet e vedrai che non trovi a meno di 70 euro...
    Esempio più economico: http://www.seeten.it/tour_corridoio_vasariano.html

    La tua visita probabilmente era quella dei 2 mesi aperti eccezionalmente ai singoli e non ai gruppi, come invece lo è adesso..

    Comunque grazie di avermi permesso di spiegare meglio ciò che probabilmente non sono riuscito a spiegare nella recensione..

    Spero comunque che tu abbia apprezzato la visita al Corridoio e tu ti sia riconosciuto nella mia recensione...se vuoi aggiungere qualcosa...

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  3. Sì, la mia visita era quella "eccezionale" (due giorni solo per prendere la linea telefonica per prenotare..), comunque dentro il Corridoio era guidata.
    Nella Galleria no.
    Chiaramente l'ho apprezzata moltissimo, fin da quando ero piccolo volevo visitare questo favoleggiato Corridoio.
    Peccato per le guide-mastine che non permettevano di fare foto dentro il Corridoio, ma solo dalle finestre verso l'esterno.

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  4. ciao ragazzi, potete darmi maggiori info su come prenotare? avete il numero di telefono?
    grazie mille

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    Risposte
    1. puoi chiamare l'associazione marginalia che organizza questi bei percorsi
      338 2156283
      Ginevra

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  5. isacco per la visita guidata descritta vedi il sito di chi ha scritto l'articolo
    http://www.bandieraidegliuffizi.it
    comunque senti direttamente anche la biglietteria degli uffizi (il numero lo trovi sul suo sito) se organizzano ancora la visita che ho fatto io, senza guida alla galleria, che comunque puoi vedere da te, ma più economica.

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  6. io ho fatto tutte e due a 15 euro (solo prezzo uffizi) il corridoio era gratis... vero sab ;)

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  7. Grazie per le informazioni e per i contributi. Ho gustato davvero gli autoritratti e mi sono indignato per i quadri danneggiati per l'esplosione della bomba mafiosa del 93. Mi risulta che le visite siano disponibili a ciclo, essendo il corridoio ufficialmente chiuso dal 2009 per lavori, ad un costo di 7 € per biglietto, più 4 € di prenotazione. Consultare il calendario qui, dove è specificato il calendario e i numeri per prenotare..

    http://www.polomuseale.firenze.it/it/eventi/evento.php?t=4f0c0ca1f1c3bc6415000000

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  8. io ho prenotato con un coupon di groupon per il 9 giugno 2012 a 45 euro....visita uffizi, corridoio vasariano.... poi vi faro' sapere

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Qualsiasi commento è benvenuto :-)

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