Tutta Firenze è tappezzata di poster (un po' artigianali) di questa mostra (credo): Tamara de Lempicka meets Timonti. Dal momento che è la mia pittrice preferita in assoluto cercherò di andarci per capire di cosa si tratti, visto che il sito di Timonti è in tedesco!
L'evento è alla Limonaia di Villa Strozzi, via Pisana (di fronte al Polimoda) dal 3 ottobre, con orario pomeridiano durante la settimana (15-19) ed esteso la domenica (10-19).
Qui trovate un comunicato sulla mostra>>
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ho visto questa stessa mostra alla versiliana, la scorsa estate e mi ha deluso parecchio.
RispondiEliminaè il rifacimento dei quadri della pittrice con una tecnica a sbalzo di texture su dei pannelli di metallo. il quadro viene rianalizzato al computer, lo ricrea sotto forma di texture che con un braccio vengono incise a sbalzo su lastre di alluminio con un risultato monocromatico (credo sia alluminio). il risultato finale è bello e d'effetto, ma non c'entra assolutamente nulla con i colori e le tecniche della lempicka... :/
Effettivamente con Tami (per gli amici) non c'è niente in comune se non per il fatto che le opere traggono il loro disegno dai suoi dipinti. Cmq le ho trovate interessanti ed originali...Da vedere anche per curiosità
RispondiEliminaSe mi dite così mi entra la tristezza!!! Le mostre di Tamara non sono semplici da trovare... però se devo iniziare con una rivisitazione abbandono l'idea... peccato!! :/
RispondiEliminaci sono stata ieri pom e confermo quanto descritto da ila: sono rivisitazioni "metalliche" dei quadri.
RispondiEliminainteressante esperimento ma poco hanno a che spartire con le meravigliose opere della Lempicka.
ma visto che l'ingresso ha un costo simbolico di 1 euro, si puo' anche fare.
ieri era una giornata splendida e valeva la pena arrivare fin lassù in mezzo al boschetto, dentro la limonaia, per vedere la mostra.
avrei voluto parlare con l'artista, presente in sala, ma era assediato da 2 persone.
ho letto nel suo cv che era un ballerino! buffo...