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lunedì 18 gennaio 2010

Pitti Uomo: la fiera, le feste, il caos

Finalmente trovo il tempo di scrivere 2 righe sull'edizione invernale 2010 di Pitti Uomo.
Com'è andata? a sentire gli addetti ai lavori bene. In effetti c'è stato un bel movimento. Tante le affluenze e tanti i buyer (oltre 23.000). Insomma tutti contenti. E Firenze? ha retto l'impatto? ecco le mie impressioni.

Pitti Immagine Uomo 77 - La fiera
Sono andata alla Fortezza da Basso a visitare gli stand di mercoledì e posso confermare di aver visto un bel po' di gente. Il nuovo allestimento di Patricia Urquiola - di cui tanto ho sentito parlare - non mi ha poi colpito più di tanto, ma alcuni stand erano veramente belli, di impatto. Alcuni brand emergenti ce la mettono tutta per stupire. Altri invece oramai si sono assestati sul loro stile e da lì non si discostano. Carino lo stand Corto Maltese che sembrava uscito dal fumetto omonimo. Mi è piaciuto anche lo stand Momaboma con le sue borse con materiali riciclati e vintage. Bello anche quello di Fornarina con i baci. In generale li ho trovati più "aperti" al pubblico rispetto agli anni passati.

Ciò che però più mi rapisce di questa fiera è la massa colorata e insolita di persone che ruota intorno al mondo della moda e che per un paio di giorni colora Firenze. Sia negli spazi espositivi che in tutta Firenze si aggiravano persone dal look stravagante e ricercato; uomini vestiti in modo molto diverso dal consueto si aggiravano per le strade, i negozi e le piazze, per una città a volte un po' troppo "seduta su sè stessa" è una bella ventata di novità.
Guarda questo video su Pitti Uomo>>

Pitti Immagine Uomo 77 - Le feste
Come ogni anno c'è stata la rincorsa all'ingresso in lista per le feste di Pitti; purtroppo il sovrapporsi di una con l'altra provocava spostamenti compulsivi da una parte all'altra della città. Alcune feste erano un po' improvvisate, ma la colpa non è (sol)tanto dei pr quanto di spazi/risorse limitati.
Lo ammetto, era bello girare per il centro di Firenze e vedere folle di persone sulle terrazze (come quella sopra il negozio di Ferrè "Keep Wild" all'angolo fra via della Vigna Nuova e via Palazzuolo), nei locali, e nei ristoranti in giorni infrasettimanali, anche dopo la mezzanotte (nonostante ci siano ristoranti che a Ponte Santa Trinita ti dicano che la cucina chiude alle 22.15). Per una città che di norma alle 20 chiude bandone, è incredibilmente rivitalizzante un evento come Pitti, capace di vivacizzare le strade e le piazze del centro storico. Certo ci sono i ma... e li affronto nel prossimo punto. Ma per una volta vedere via Tornabuoni piena di donne che sembrano uscite dal cuore di Manhattan (vestiti ricercati e tacco 12) anzichè deserta e serrata, è bello.
Giovedì sono stata a una festa all'Obika dove il dj Ago (senza i suoi lunghi capelli) ha fatto rivivere gli anni '80. Era da tempo che ballavo così di gusto, peccato un po' troppa gente affollasse la piccola sala del ristorante e ogni tanto dovevamo uscire per prendere aria). L'Obika per l'occasione sembrava proprio una discoteca con le luci, la palla argentata e tutto il resto. Ho incontrato gli amici di Firenzenotte e Marco di Digispace. Eheh...
Inquietanti le modelle immobili come manichini (qualcuno ogni tanto si appoggiava!!!).
Non ho fatto in tempo a sentire la guest star della serata: a un quarto a mezzanotte ancora niente traccia di Gazebo (peccato).

Pitti Immagine Uomo 77 - Il caos
E ora veniamo ai lati negativi: i viali completamente bloccati, ingorgati da macchine a livelli paradossali. Possibile che nessuno riesca a pianificare un piano alternativo di circolazione sapendo che questo evento ci coinvolge 2 volte l'anno? Possibile che l'unica soluzione sia dire "lasciate la macchina a casa"?
Oltre ai viali, il centro storico è stato trasformato in un parcheggio anarchico e selvaggio: Piazza Strozzi era di fatto un parking de luxe (non so quante Porsche ho contato di fronte a Colle Bereto). Ma non si può pensare che le migliaia di persone che affollano le serate di Pitti si spostino in autobus di notte (con le attuali carenze) nè in taxi (troppi pochi). Qualche soluzione? Anche qui mi ripeto: le date si sanno con un anno di anticipo, che non si riesca a proporre qualcosa di alternativo alle navette a Novoli...
Posso capire se qualche residente storce il naso.
In ogni caso ormai l'edizione 77 di Pitti Uomo è passata, vedremo a giugno cosa si inventeranno. Per ora Firenze resiste e mantiene ancora il suo ruolo di città della moda (maschile), regalando all'indotto del turismo 3 giorni di sollievo dalla crisi. Chissà per quanto riuscirà a non soccombere con competitors agguerriti come Milano...

Leggi anche il post della festa da Luisa Via Roma con Morgan>>

2 commenti:

  1. Ma nella Fortezza in occasione di Pitti ci possono entrare tutti o soltanto gli addetti ai lavori?

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  2. ps: tra l'altro ci sarebbe da integrare (di molto) la voce di wikipedia riguardo a Pitti Immagine: http://it.wikipedia.org/wiki/Pitti_Immagine

    ogni aiuto è ben accetto!

    RispondiElimina

Qualsiasi commento è benvenuto :-)

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