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giovedì 20 maggio 2010

A pranzo col conte Ugo Contini Bonacossi

Una settimana fa sono stata invitata alla presentazione di un libro: il diario di un anziano signore a capo di un'azienda vinicola piuttosto famosa. Il signore si chiama Ugo Contini Bonacossi e il suo nome è legato alla tenuta di Capezzana a Carmignano, che produce vino e olio (la tenuta esiste fin dall'anno 804!).
Durante il pranzo, che si è svolto da Targa Bistrot (delizioso ristorante con finestre sull'Arno, ottima cucina e ambiente molto intimo e accogliente, tutto in legno) abbiamo anche assaggiato gli ottimi vini dell'azienda in questione. In particolare ho apprezzato il Trebbiano, un bianco molto profumato, il Ghiaie della Furba (uno dei primi Super Tuscans) e l'ottimo Vinsanto.
Ma l'aspetto che più mi ha colpito è stato l'incontro con questo signore quasi 90enne. Ho deciso di leggermi il diario prima di scrivere il post. E' buffo... in qualche modo anche un blog è un diario. Ho sempre amato chi racconta la propria storia o quello che fa, legandolo ad eventi esterni.
Nel suo caso, i racconti sono legati alla guerra (fra il 1941 e il 1943) e sono molto coinvolgenti. Pur avendo avuto la "fortuna" di non sparare a nessuno, la durezza della guerra traspare dalle sue pagine che parlano di fame, di stenti, di paure, ma anche di amicizie nate per caso e di piccoli momenti di gioia, come il poter fare un bagno in mare.
Ci sono episodi pazzeschi come quello dei soldati semi-analfabeti che hanno paura del telefono, diavoleria moderna! (oggi invece le persone sono "spaventate" da Internet).
Ci sono gli accenni alla vita di Firenze e della Versilia prima della guerra (che effetto la foto di lungarno Vespucci senza macchine) con la storia del nonno antiquario e collezionista (parte della sua eccezionale collezione è stata donata agli Uffizi) che abitava niente-meno-che a Villa Strozzi, oggi Palazzo dei Congressi. Ci sono i sogni dei giovani che credono nel fascismo senza rendersi conto e vanno a morire per la patria. E infine, dopo la guerra, c'è la storia della sua passione/professione per i laghi collinari, che lo porto' in Africa...

Sono rimasta affascinata dalla lettura, in parte per la semplicità del racconto che riesce ad essere molto coinvolgente, in parte perchè riattiva in me ricordi della sorella di mia nonna che - quando ero bambina - mi raccontava le storie del Fronte durante la prima guerra mondiale (viveva in Friuli).
"Alla scoperta del passato" di Ugo Contini Bonaccossi
Casa Editrice Il Fiore - prezzo 30 €

2 commenti:

  1. Prenotando al polo museale,fino al 15 giugno si può visitare gratuitamente la Galleria Contini Boanacossi, donata dalla famiglia allo stato.

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