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giovedì 27 gennaio 2011

Io Osteria Personale: una bella novità!

Qualche sera fa ho cenato in questo nuovo ristorante, aperto lo scorso dicembre. Dopo aver letto l'ottima recensione di Aldo, il post di Romanelli e i commenti di STK e Sabino su Duespaghi, mi era venuta una gran voglia di provarlo.
E' un ambiente piccolo (massimo 30 coperti), intimo, adatto a serate tranquille dove si puo' parlare senza troppo casino in sottofondo (che bello!), con una giusta musica di atmosfera; se volete è indicato per romantiche cene a due, ma anche per piccole comitive di amici.
Il ragazzo che lo ha aperto è un ex veterinario che da anni coltivava la passione per il buon cibo e - sottolinea - per il buon vino. Quando amici comuni lo hanno messo in contatto con Niccolò, giovanissimo (23 anni) chef ma con una bella esperienza alle spalle (sia all'estero che più vicino, da Caino), ha deciso di fare il salto. Ha trovato questo fondo a San Frediano, proprio a ridosso della porta: era una ex macelleria, e l'ha trasformata in un ambiente dove legno e pietra si mescolano con gusto, in un mix fra moderno e antico. Fatevi mostrare le foto di com'era prima il posto!
Una cosa carina: sulle lavagnette sono disegnati i piatti. Ho visto una cosa simile soltanto a Tokyo qualche anno fa.
Di osteria ha solo il nome, di fatto è più simile a un Bistrot francese o un ambiente di New York, a cominciare dal menù dove non troverete la classica suddivisione in antipasti, primi, secondi... ma una più originale divisione in carne, pesce, verdura. Ogni piatto è composto da diversi accostamenti (a volte decisamente insoliti), ed è possibile ordinare un menù composto da 4 (40 €) o da 6 assaggi (55 €). Io ho optato per quello da 4, buttandomi sul pesce.
Altra cosa che mi è piaciuta del menù: sono indicati i produttori, cosa che fa trapelare l'attenzione alla materia prima.
Iniziamo con il pane, ottimo, fatto da loro in vari modi (particolare quello al cavolo nero, ottima la schiacciatina e i grissini) seguito da un appetizer sfizioso (crema di cavolo con bottarga). 
Come primo assaggio ho scelto una sorta di purè di patate, con olio nuovo e cuore di caprino, con sopra radicchio rosso e una spolverata di polvere di porcini. Davvero buono!
Il secondo assaggio era una tartare di ricciola, con spinaci e se ricordo bene ricotta! Il terzo assaggio invece erano delle triglie sfilettate con minuscoli fagioli, tocchetti di rapa e mi pare pistacchi (e sicuramente un'altra dozzina di cose di cui non ricordo...). Chiedo scusa per eventuali inesattezze mi pareva brutto mettermi a scrivere i singoli ingredienti.
Come dolce ho scelto un davvero non comune sorbetto al sedano su letto di yogurt e 1000 altre cose che si mescolavano in bocca lasciando un gustoso e rinfrescante sapore, non l'avrei mai detto (un sorbetto in inverno!) ma era eccezionale. Ho assaggiato anche una valida sfoglia croccante di mele, marmellata di kaki e spuma alle nocciole, accompagnata da uno sherry Pedro Ximenez.
Alla fine lo chef ci ha omaggiati di una pallina di gelato al vinsanto e cantuccini. Che cosa carina!
Il proprietario mi ha detto che fanno anche l'aperitivo (che non vuol dire apericena) per chi vuole sedersi, bere 1 bicchiere di buon vino e spiluzzicare 2 cose... soprattutto chi poi va al vicino Teatro di Cestello!
Da tornare sicuramente... mi è piaciuto molto sia come ambiente che come menù. Accogliente e cordiale anche il servizio. Lo chef è timidissimo (mi ricorda Marco Stabile... che siano le origini comuni a determinare l'umiltà?).
Complimenti ai 2 ragazzi, aprire un ristorante simile in San Frediano, quartiere dominato dalle trattorie toscane, è segno di un certo coraggio.

IO Osteria Personale
Borgo san frediano, 167/r
50124 - Firenze (FI)
tel. 055 - 9331341

16 commenti:

  1. Ciao Nelly, sono un' assidua lettrice del tuo blog, sia perchè riesco a trovare spunto per trascorrere alcune delle mie serate a Firenze, sia perchè grazie a te riesco a scoprire locali fiorentini a me ignoti, che spesso provo, rimanendone piacevolmente soddisfatta.
    E' il caso di "IO Osteria Personale" (a dire il vero, avevo notato il ristorante già un mesetto fa, forse fin dalla sua nascita). Già osservandolo dall' esterno trasmette un chè di misterioso e "intrigante", che viene esaltato nel momento dell'assaggio dei suoi piatti, prelibati e genuini, e nella degustazione dei vini sapientemente proposti da Matteo. Senza dilungarmi in ulteriori descrizioni, mi sento di consigliare questo locale a tutti coloro che scelgono di trascorrere una piacevole serata in un ottimo ristorante dove poter rilassare la mente e, allo stesso tempo, soddisfare il palato. Complimenti a tutto lo staff di "IO", un grande "in bocca al lupo!"

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  2. Anche io sono stato, finalmente a Firenze una cosa originale, una delle cose che più mi ha colpito e' l'accoglienza ed il servizio, credetemi, anche io lavoro al pubblico,e' fondamentale!!!
    Non parlo del resto perché ha già descritto tutto la nostra carissima elena, eccellente!!!
    Ci tengo a sottolineare una cosa, io sono un amico, quindi potrei essere di parte, ma non in questo caso.
    Cino..

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  3. Ciao Nellie, apprezzo tanto il tuo blog veramente completo e interessante...
    Non so se sei già andata ma a Sant'Ambrogio hanno aperto un nuovo ristorante molto grande tutto dedicato al sushi e si paga 10 euro a pranzo e 20 a cena.
    un grande saluto

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  4. wow ! ci voleva l'osteria personale per farti lasciare un commento :-)
    grande!!!

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  5. Ciao Nelli, sono un vecchio lettore (ma nuovo commentatore) e ti ringrazio di moltissimi dei tuoi post (soprattutto quelli sul Giappone in genere, infatti anche noi nel 2006 siamo stati in japan e ne siamo rimasti colpiti). Questa tua recensione ci ha colpito molto e volevamo provare l'osteria, ci chiedevamo però il prezzo medio di una cena, non è che puoi aggiungere queste informazioni? Ciao e grazie comunque!

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  6. ciao Micoweb :)
    grazie del tuo commento! mi ha fatto piacere.

    per il costo dipende ovviamente cosa mangi e cosa bevi, mediamente si spende un cinquantino.

    se prendi il menu degustazione da 4 portate (ovvero 3 piatti + il dolce) costa 40 euro quello da 6 assaggi 55 euro, poi ci devi aggiungere il vino...

    per me li vale ;-)

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  7. Mi pare un posto interessante però mi lascia perplessa il prezzo: 40 Euro per 4 assaggi escluso il vino, che in un posto del genere mi pare obbligatorio. Dalle foto mi sembra che non ci sia tovaglia e le porzioni mi paiono, come giustamente le hai descritte tu, degli assaggi. Sono stata in un posto del genere quest'estate a New York, per la precisione a DUMBO, e, con birra di Brooklyn, un piatto di pesce, contorno e dolce abbiamo speso 30 dollari a testa. Era a pranzo e non a cena e anche questo fa la differenza, però mi pare comunque sempre un po' caruccio. Proverò e saprò dirvi.
    SILVIA

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  8. Dopo aver letto il tuo post prima e quello di Romanelli poi, sabato sera ho prenotato una cena per due.
    L'ambiente è accogliente ed elegante, le portate ottime e generose, per chi ha dubbi sul vino, oltre che la bottiglia si puo' scegliere anche un calice. Il rapporto qualità prezzo ci sta tutto, se si pensa che la media del centro è di 40euro e spesso ci si accontenta delle solite pietanze cucinate in modo banale!Personalmente mi ritrovo soddisfattissima dell'osteria personale

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  9. ciao, provato IO...
    tartara di ricciola buona, un pò troppo delicata. buono l'antipasto di benvenuto con ricotta.
    tagliere di formaggi finalmente all'altezza.purè buonino.
    incredibilmente al bicchiere sa'etta. uno dei migliori rossi in circolazione(ma un bicchiere 9 euri...).
    spesa per due, mangiando abbastanza, 85.
    il posto è bello, loro carini, forse un pò caro per le porzioni presentate(e non ho preso gli assaggi). però ce ne fossero di posti così a firenze.

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  10. Ciao..incuriosito dai commenti su questo blog e da altre recensioni su altri siti ho deciso di regalarmi una serata da IO..(anche perchè era il mio compleanno!).
    come benvenuto crema di ricotta con cavolo nero e aringa marinata..delicata. bicchiere di riesling..mini-paninetti alle olive caldi.
    gnudo di ricotta e rape su letto di lenticchie e polenta,se non erro..particolare perchè la rapa è amara rispetto ai soliti spinaci.lampredotto mantecato al croccolo con crema di finocchi..divino!il lampredotto è un piatto di strada..lo chef lo ha stravolto rendendolo veramente buono e delicatissimo!!..e poi il piccione alle nocciole. premetto che ho un debole per il piccione,ma devo dire che lo ricorderò per parecchio tempo!!Superiore!presentazione del piatto bella..veramente soddisfatto.come dolce il sorbetto di sedano con carote candite..senza parole! una sopresa. tutto con 4 tipi di pane diverso fatto da loro e appena sfornato!se uno vuol provare piu piatti il degustazione è l'ideale. il degustazione da 3 +1 costa 40 vini esclusi.ma credo che li meriti tutti..a fine cena una pralina di gelato al vinsanto e cantuccini servita direttamente dal giovanissimo chef.
    interessantissima la possibilità di scegliere i piatti nell'ordine che si vuole e nel menù sono citati i fornitori!
    un plauso allo staff!
    grazie..appena potrò credo che tornerò piu che volentieri per provare il pesce!!
    francesco

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  11. Ciao Nelly, anch'io sono stata all'osteria personale e sono rimasta soddisfatta, anche se ho come metro di paragone, per questo genere di cucina, il ristorante PS a Cerreto Guidi che è veramente superlativo... (anzi se non ci sei mai stata ti consiglio di provarlo)comunque lo chef dell'osteria personale è giovane, hanno aperto da poco e sicuramente i margini di miglioramento sono ampi. Ci hanno servito un vino buonissimo di una piccola azienda marchigiana, è bella anche questa attenzione e ricerca dei piccoli produttori. Complimenti!

    annalisa

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  12. Ciao Elena, lascio volentieri anche il mio commento su IO, dove sono stata a cena qualche giorno fa con mio marito.
    Il locale è gradevole, anche perché è piccolo, il che contribuisce notevolmente a ricavare un'atmosfera raccolta. Manca un tocco di colore fra il bianco delle pareti e il testa di moro degli arredi, ma sono gusti del tutto personali. Bene, invece, l'illuminazione, con un buon orientamento sui tavoli e sul banco cassa.
    I tavoli sono senza tovaglietta, e l'idea delle posate direttamente sul piano nudo non mi sorride mai. Ma queste sono chiacchiere da "signora del tè delle cinque"...

    Partiamo dal conto, almeno passiamo alle cose concrete che tutti vogliono sapere prima di muoversi per una cena.
    In 2 persone il conto è stato di Euro 130,00. Abbiamo preso:
    2 portate a testa, 2 bicchieri di vino a testa, 1 dolce a testa, 1 liquore a testa come accompagnamento al dolce e 1 caffé a testa.
    Divido il commento in pregi e difetti, così è più chiaro:
    - difetti: talvolta la legatura fra gli elementi che compongono il piatto non si sente pur essendo la materia prima di qualità (mi riferisco allo gnocco di ricotta su quandrato di polenta e rape e fondo di lenticchie in brodo). Un altro punto dolente è la quantità: io detesto le "magnate" , ma se mi dai un piatto di piccione a 18,00 euro, hai due possibilità: o aggiungi un bocconcino di piccione e così fanno 4 boccocini che mi metti nel piatto (per un totale di circa 60 grammi di carne in tutto, ogni bocconcino entra in un cucchianino da caffé), oppure aggiungi del contorno vero anziché limitarti a sporcare il piatto con due strisciate di crema di zucca, perché anche la verdura è un cibo e non un decoro.
    Ma perché mancare di generosità verso il cliente? Non sto parlando di mettere nel piatto il piccione intero, dico solo che l'emozione del cibo viene interrotta troppo presto, mentre quel tipo di piatto ha bisogno di un paio di bocconi in più per essere apprezzato fino in fondo.
    - pregi: Il piccione era ottimamente cucinato, e la granella di nocciole era perfetta per compattezza e tenuta sulla carne. I dolci sono ottimi, il personale è cortese e non invadente. Le materie prime sono di qualità. Io credo che l'Osteria Personale abbia molte buone potenzialità. Se vuole configurarsi come bistrot, francamente 130,00 euro in due sono troppi, e lo rapporto ai bistrot parigini dove questa cifra non la raggiungo mai (si spende meno), ma la qualità è simile, con porzioni più generose senza essere (per fortuna) porzioni da osteria.
    Se invece ambisce ad una ristorazione vera e propria, allora col prezzo ci siamo, e però i piatti devono essere meno da assaggio e più "strutturati" nell'ideazione complessiva e nel bilanciamento latticini/legumi o carne/contorni ecc.
    Bravi per la lista dei vini, l'amarone era ottimo, così come i vini da dessert, che vi consiglio senza indugi.
    Ci torno per i menù degustazione, promesso!

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  13. ma che bella recensione cristina! condivido le tue osservazioni :-)
    sono contenta ti sia piaciuto!

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  14. ciao volevo avvertire tutti che ho telefonato ed il locale è chiuso dal 21 febbraio al 1 marzo. Riapre il 2 marzo! Francesca U.

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