Pubblicità

venerdì 14 gennaio 2011

Pitti & the city fra negozi e chiese

Ho saltato un paio di feste per colpa della mia schiena, ma un giretto veloce in centro l'ho fatto; Firenze è troppo bella durante i giorni di Pitti, sembra proprio di essere all'estero. Negozi aperti la sera con dj, performance e buffet, ragazze in tiro di ogni nazionalità (come scordare le 2 russe che sommergevano di parmigiano le pappardelle ai porcini, sob!), gente bizzarra nei posti più insoliti, inaugurazioni di store con vip annessi (come l'apertura del negozio Marithe' Francois Girbaud che veste Irene Grandi in via del Proconsolo e il concept store della Guru in via Corridoni con Asia Argento dj).
Poi ci sono state le sfilate nelle chiese: quella di Alberta Ferretti, che ha vestito di broccati, pizzi e chiffon donne non indossatrici (una schermitrice, una ricercatrice, una blogger, alcune attrici...) e ha terminato la sua sfilata (33 pezzi) con un abito da sposa con 50 metri di tulle, rigorosamente bianco (anche al quarto matrimonio bisogna vestire di bianco, sostiene la stilista!). Grande successo ha suscitato la sfilata dell'inglese Gareth Pugh (famoso per aver vestito Lady Gaga) a Orsanmichele, con proiezioni sul soffitto e atsmofere da vampiri.
Anche i numeri in fiera l'hanno dimostrato (+9% gli stranieri): Pitti Uomo va alla grande e la moda italiana pure.
In effetti mercoledì alla Fortezza c'era il pienone, record non solo di aziende e buyers ma anche di visitatori.
Intanto, fuori dalla fiera, proseguono le polemiche per i manifesti ritenuti blasfemi con Gesù Cristo sulla croce che dice "perdona loro perchè non sanno quello che indossano... Dio salvi il Made in Italy",

1 commento:

  1. Ti do ragione!!! E' stato veramente bello il Pitti di quest'anno!!! E' andato pure bene rispetto all'anno scorso.

    RispondiElimina

Qualsiasi commento è benvenuto :-)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...