Ricevo questa segnalazione da Stefano e la pubblico volentieri.
Da molti anni ormai il Teatro di Cestello segue una chiara linea artistica di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale teatrale fiorentino. In particolare è possibile vedere la commedia dell'arte, trattata con rispetto e devozione filologica, soltanto nel restaurato teatro dell'Oltrarno.
Lo spettacolo, divertentissimo e adatto anche ai ragazzi, che va in scena in questi giorni è tratto da un testo pressochè introvabile: infatti è stato trovato casualmente in una bancarella e subito acquistato. Si tratta di uno dei pochi testi certamente attribuiti a Luigi Del Buono, ed uno dei pochi canovacci dove la figura del furfante vile e pauroso ha un ruolo non di primo piano. E' la quarta volta che Stenterello torna al Cestello, ma questa volta ha perso un pò della sua ingenuità e si è fatto più scaltro. Cercando di gabbare il suo padrone, dà il via ad una serie rocambolesca di equivoci di persona, elementi tipici della commedia dell'arte.
Le prime rappresentazioni sono state un grande successo: si replica 08 – 09 – 10 Aprile .
Le prime rappresentazioni sono state un grande successo: si replica 08 – 09 – 10 Aprile .
Grazie Nelli, spero che il tuo pubblico abbia voglia di passare una serata in teatro.
RispondiEliminasarebbe un'idea che sabato prima venissero in viale talenti alla mostra giappo e poi a san frediano a teatro! :-) che te ne pare?
RispondiEliminaCapperi! Il titolo è di un'attualità stupefacente . . . pensateci. Se riesco ci andrò.
RispondiEliminaSimona