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martedì 10 maggio 2011

C'è distributore e distributore... a Cerbaia un distributore ERG eco-efficiente

Un mio amico architetto, lettore del blog, mi aveva parlato di questo distributore ERG che ha vinto un premio della Regione Toscana "Eco-efficiente", fortemente voluto dal suo non più giovanissimo ma molto innovativo proprietario. Così, quando mi sono trovata in zona Cerbaia per lavoro, ho pensato bene di andare a vederlo e vista l'ora e la deliziosa giornata di sole, anche di pranzarci.
Non ho avuto dubbi a individuarlo: il tetto in legno, che fa tanto Alto Adige, un po' curvo, lo rende persino bello.
Il bar è curato, con alcune stampe di Mucha alle pareti. Ma il pezzo forte sono i tavolini sul retro, con vista sui campi verdi, dove è piacevole fermarsi a pranzo.
Hanno pochi piatti in menù (2 primi, 1 secondo e un paio di insalate) ma sfiziosi. Ho provato il pesce spada alla griglia ed era discreto.
Ho sentito un dialogo fra un paio di persone al tavolo accanto in cui venivano decantati gli ottimi cornetti integrali e in generale la pasticceria.
Così, dopo aver pagato, sono andata a cercare il signore artefice di questo piccolo gioiellino, che mi ha raccontato di aver fortemente voluto un distributore eco-sostenibile: bassi consumi, riuso delle acque piovane e di lavaggio, basso impatto ambientale e uso di materiali naturali. Non credevo si potesse fare. Ed è pure bello. Oltre a questo, mi ha raccontato  che quando ha elencato i requisiti per dare in gestione il bar, ha prestato attenzione anche alla qualità del cibo servito. Perciò c'è un pasticcere interno che lavora di notte!
Oltre a questo nel distributore ci sono piccoli eventi, mercatini, mostre... Insomma ne vuole fare un punto di accoglienza, non solo di rifornimento carburante! Pare infatti che da lui si fermino tantissimi turisti in cerca di informazioni. Complimenti al signore (di cui mi sfugge il nome) e ovviamente all'architetto che lo ha realizzato. Un esempio da seguire.
Se lo volete cercare è dopo Cerbaia, sulla strada che va verso Ginestra Fiorentina, località San Vincenzo a Torri (sopra Scandicci).

10 commenti:

  1. quanti bei commenti...
    grazie a Fabio per avermi fatto conoscere questo posto, a quanto pare ignoto anche ad Irene :-) e un saluto a Lorenzo (passero' a salutarti se vengo in zona!!)

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  2. non è cerbaia ma S.Vincenzo a Torri,
    sono due paesi diversi.

    confermo però che la pasticceria è ottima
    (un po' meno il prezzo della benzina...)

    Matteo.

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  3. hai ragione Matteo, ho scritto Cerbaia perchè io provenivo da li, ma in effetti è a San Vincenzo a Torri! chiedo venia..

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  4. Ci sono passata diverse volte ma non ho mai avuto occasione di fermarmi, sicuramente lo faro'!!

    Irene

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  5. E se vi dicessi che dentro c'è il mio ufficio ( con cucina) e che sembra di essere in una casa del Trentino?...è semplicemente delizioso e così comodo che mi sento a casa mia.. sarà il legno o la passione che Alberto, il proprietario, ha avuto nel realizzarlo ed arredarlo, perfezionandolo in ogni detatglio.
    Le voci in stretto toscano che sento arrivare da fuori poi, insieme ogni tanto al profumo di pasticceria non mi fanno mai sentire solo.
    Fermatevi a salutare!

    Lorenzo

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  6. Il progetto del distributore è stata per me l'occasione per metter in pratica una serie di cose tutte orientate verso la progettazione eco-sostenibile secondo alcuni punti forti: l'energia che costa meno è quella risparmiata; quella che mi serve la produco con metodi a basso impatto sull'ambiente e fonti rinnovabili; la progettazione architettonica, la forma ed i materiali, la produzione di energia, il riutilizzo dell'acqua piovana sono scelte integrate tra di loro. La forma in planimetria contiene già in sè un chiaro segno dell'energia positiva che volevamo dare, così come il tetto che tende a raccordarsi con il terreno. Non ci sono spigoli, tutto è morbido. Il legno ha consentito di dare una particolare plasticità sia al fabbricato che alla pensilina. Ci abbiamo provato, ma mai mi sarei immaginato di ricevere un premio dalla Regione Toscana, ancora non mi sembra possibile. Ma ovviamente sono anche molto felice. E sono molto contento che ti sia piaciuto Elena. Io resto dell'idea che tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa di utile.
    Fabio

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  7. non immaginavo esistessero distributori ecologici!
    maria

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  8. Maria, il distributore ovviamente vende benzina che di ecologico ha veramente poco, ma la struttura è stata classificata in classe A+, produce quasi 20Kw di energia elettrica, riutilizza l'acqua piovana e quella depurata di ricircolo per il lavaggio delle auto, è in legno certificato, abbiamo chiesto la certificazione ecolabel anche per i pavimenti, ecc. Il bar-pasticceria non ha impianto di riscaldamento e ti posso assicurare che anche con la neve non c'è freddo. L'abbattimento di CO2 è notevole così come il risparmio energetico. E' praticamente un edificio passivo. Mi viene in mente Frankestein junior quando lui urla: SI PUO' FARE! si, si può pensare in modo diverso anche un distributore.
    Fabio

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  9. chiedo scusa per l'ordine dei commenti... con il guasto di venerdi scorso blogspot se li era mangiati e ho dovuto recuperarli dal cestino!!!

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Qualsiasi commento è benvenuto :-)

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