Domani inaugura la 15esima edizione del Festival Costante Cambiamento alle Murate di Firenze: un viaggio tra i mutamenti sociali e politici in Nord Africa e nel Medio Oriente visti attraverso l'arte contemporanea. In Iran c'è stata “Onda verde”, in Tunisia la “Rivoluzione dei gelsomini”, poi la volta di Egitto, Algeria e Libia, e si è parlato di “Primavera araba”. Il bisogno di libertà e di giustizia nel giro di pochi anni ha mutato radicalmente lo scenario geopolitico nordafricano e mediorientale. E mentre le ondate di protesta contro i regimi investono violentemente anche la Siria, in molte persone emerge la voglia di conoscere e capire meglio eventi così importanti da segnare la Storia.
Festival Costante Cambiamento, dal 16 al 25 settembre, un programma in cui l'arte dialoga con l'attualità tramite la danza, i blog, il rap, i workshop, i video.
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