Sabato e domenica c'erano le giornate di Primavera del FAI (chiedo scusa ai lettori se non sono riuscita a postarle in tempo, come sempre sono alla rincorsa delle cose in sospeso) ovvero le aperture straordinarie e gratuite di molti monumenti e luoghi d'arte italiani. Fra le attrazioni disponibili a Firenze c'era la Gipsoteca di Porta Romana con i gessi "storici": calchi di statue famose, anche antiche.
Mi ha fatto piacere constatare che c'era una bella folla, ma anche un po' di disorganizzazione. Forse non si aspettavano una così grande affluenza.
O forse i ragazzi del Liceo Artistico non ne potevano più di essere lì dalle 8 del mattino (erano le 16) a ripetere la stessa lezione imparata a memoria (con dei testi molto discutibili), Fatto sta che il fascino di quei gessi e di quel posto purtroppo è andato un po' perso.
Sarà per gli errori detti dai ragazzi (il Davide di Donatello si trova a Bergamo?), sarà perchè erano timidi e stanchi e parlavano non rivolti alla gente (o erano di spalle o parlavano camminando o a bassa voce) facendoci perdere metà spiegazioni, o sarà per il sovrapporsi di più gruppi con intralci, rumori e spinte... ma alla fine sono uscita un po' dispiaciuta e stanca. La ciliegina è stata quando mi è stato detto che ai gessi non potevo fare foto. Avrei voluto risponder loro: ma se quando siamo stati qui con Internet Better Life non solo la location è stata fotografata in tutte le salse, ma ci sono pure un sacco di video e riprese!!
Comunque polemiche a parte, ce ne fossero di eventi così. Un complimenti nonostante tutto agli studenti, che con fatica hanno svolto il loro compito (qualcuno meglio, qualcuno insomma...) e al professore che ci ha mostrato come si fa un calco di gesso. Ho anche scoperto che si possono acquistare. C'è un catalogo con un listino prezzi di moltissime opere d'arte, se per esempio volete il gesso della testa del David di Michelangelo.. di cioccolata.. lo potete far fare! Chissà quanto costerebbe.
Ciao Nelli,
RispondiEliminaAnch'io (+ ragazzo e amici) ho approfittato della Giornata FAI di Primavera e mi sono goduta villa Peyron a Fiesole.
Il luogo è incantevole, in particolare il giardino che contorna la villa e il laghetto sottostante: un vero gioiellino a due passi dalla città: da visitare per forza!
Tuttavia, pur immaginando che organizzare un evento del genere, quasi del tutto gratuito (ad offerta libera), non sia facile, devo ammettere che l'organizzazione lasciava un pò a desiderare: la fila partiva da Via di Vincigliata e proseguiva nel viale della villa ("Machissene, tanto è domenica!"), i ragazzi-guide turistiche non erano particolarmente preparati (e le signore del mio gruppo facevano anche troppe domande: cattive!) e gli appunti che leggevano non davano le informazioni basilari (p.e., da chi fu costruita e quando Villa Peyron), inoltre probabilmente non avevano tenuto conto della tanta affluenza, perchè dopo quasi un'ora di fila è arrivato un signore a dire alla guida di tagliare metà tour (in tutto quindi è durato al massimo 10 minuti!!!).
Comunque nonostante questi "nei", è stata un'iniziativa apprezzatissima, di cui approfitterò anche la prossima volta!
Baci,
Serena
Ciao Serena è proprio quello che intendevo dire io: ottima iniziativa, troppa gente... un po' gestita male. ma meno male che se ne fanno!
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