A distanza di una settimana trovo finalmente il tempo di postare la mia giornata di relax al Tombolo Talasso Resort, di domenica scorsa.
Il Tombolo Talasso Resort è un centro benessere, nonché hotel, a Marina di Castagneto Carducci. Non lo conoscevo fino a poco tempo fa perché ha aperto circa 10 anni fa.
La cosa ganza è che fanno talassoterapia, ovvero usano acqua salata presa direttamente dal mare! (ovviamente trattata per garantire che sia a norma di igiene). Leggo sul sito: Le piscine, le vasche e le docce sono alimentate da acqua marina captata a circa 900 metri dalla battigia con moderne metodologie che ne garantiscono la purezza.
In una grotta artificiale hanno creato 6 piscine, da fare seguendo un percorso indicato, con temperature e scopi diversi (riattivare, rilassare, tonificare, ecc.).
La prima è una “semplice” piscina di acqua calda dove camminare in senso anti-orario e volendo fare un po' di hidro-bike.
La seconda è un percorso kneipe: due corridoi sali-scendi di acqua fredda e calda, con pietre sotto i piedi, da fare non meno di 6-7 volte. Immergersi nell'acqua fredda dopo quella calda è un po' da temerari, ma sapendo che fa bene..
La terza è una vasca per nuotare contro-corrente: premendo un pulsante si aziona la corrente e bisogna “resistere” per qualche minuto. Questa è quella che forse mi è piaciuta meno, anche perché il getto si sentiva solo davanti al bocchettone e già in due si faceva male. Ma l'idea è carina.
La quarta è stata una libidine, perché ha diversi idromassaggi, da provare stando seduti, in piedi e distesi. Getti d'acqua bollente per il collo, per i fianchi, per la schiena, per i piedi.. insomma per dove si vuole! La quinta è una piccola vaschetta dove stare in piedi sotto una cascata di acqua calda, stile Dragone nei Cavalieri dello Zodiaco, ovvero si sta ritti sotto la cascatella, appoggiandosi alle pietre. Un po' zen ma efficace se si soffre di cervicale.
La sesta è la più incredibile. Si accede a una stanza separata, tramite una porta scorrevole, ed è un luogo di silenzio totale. L'acqua è molto salata, per riprodurre l'effetto del Mar Morto, dove si galleggia facilmente. E infatti lo scopo è quello di “fare il morto” lasciandosi andare, galleggiando a pelo d'acqua, con le orecchie sott'acqua, per ascoltare la musica e i suoni emessi sotto l'acqua. E' stato bellissimo stare li, ad occhi chiusi, in totale abbandono, sentendo solo una tenue musica e il canto dei gabbiani! Anche perché nelle vasche fuori, purtroppo, qualche maleducato che chiacchera a voce troppo alta c'è sempre (per fortuna è proibito l'uso dei cellulari) ma lì dentro il silenzio è assoluto. Un'altra cosa che ho apprezzato del luogo è la pulizia. Per accedere bisogna lasciare le ciabattine in un apposito armadietto e si deve “guadare” un rivolo di acqua disinfettata, di là dal quale si cammina esclusivamente scalzi. La cuffia è obbligatoria. E' proibito portare cibo o tisane (c'è un distributore di acqua da bere) e non si possono fare fotografie. Insomma io ho apprezzato. Anche se mi è dispiaciuto non poter fare foto per il blog. Da una parte c'è anche una piccola area esterna con i lettini, per prendere il sole (con la bella stagione) e una cascata che proviene dalla piscina dell'hotel (lo abbiamo scoperto in un secondo momento). Oltre alle piscine, nella SPA ci sono anche trattamenti, massaggi, sauna (divisa fra uomini e donne!) un grande bagno turco con stanze di calore diverso (calidarium, frigidarium e tepidarium), e una stanza per l'idromassaggio singolo, fatto con apposite alghe drenanti.
Noi ci siamo fermate anche a pranzo nel lunch bar dell'hotel (al piano superiore). L'ambiente è carino e lo chef ha la fissa per le cotture a bassa temperatura, sotto vuoto, perché ritiene siano più leggere (non usa soffritti!). Quindi accanto a piatti tradizionali (noi ci siamo fatte fare un primo con i porcini favoloso), ci sono cose un po' più elaborate. Ho assaggiato la tartare di melanzane su salmone affumicato: interessante. Lo chef mi ha raccontato un modo diverso di cucinare le melanzane, che voglio provare. Non male anche l'hamburger di verdure su mousse di carote, che ha preso la mia amica.
Dopo il relax siamo uscite e ci siamo fatte una passeggiata sulla spiaggia (la struttura è sul mare e ha il suo bagno): un po' malinconica la spiaggia di settembre, ma tutto sommato bella, ed era ancora abbastanza caldo.
Questo il sito: http://www.tombolotalasso.it/
La sesta è la più incredibile. Si accede a una stanza separata, tramite una porta scorrevole, ed è un luogo di silenzio totale. L'acqua è molto salata, per riprodurre l'effetto del Mar Morto, dove si galleggia facilmente. E infatti lo scopo è quello di “fare il morto” lasciandosi andare, galleggiando a pelo d'acqua, con le orecchie sott'acqua, per ascoltare la musica e i suoni emessi sotto l'acqua. E' stato bellissimo stare li, ad occhi chiusi, in totale abbandono, sentendo solo una tenue musica e il canto dei gabbiani! Anche perché nelle vasche fuori, purtroppo, qualche maleducato che chiacchera a voce troppo alta c'è sempre (per fortuna è proibito l'uso dei cellulari) ma lì dentro il silenzio è assoluto. Un'altra cosa che ho apprezzato del luogo è la pulizia. Per accedere bisogna lasciare le ciabattine in un apposito armadietto e si deve “guadare” un rivolo di acqua disinfettata, di là dal quale si cammina esclusivamente scalzi. La cuffia è obbligatoria. E' proibito portare cibo o tisane (c'è un distributore di acqua da bere) e non si possono fare fotografie. Insomma io ho apprezzato. Anche se mi è dispiaciuto non poter fare foto per il blog. Da una parte c'è anche una piccola area esterna con i lettini, per prendere il sole (con la bella stagione) e una cascata che proviene dalla piscina dell'hotel (lo abbiamo scoperto in un secondo momento). Oltre alle piscine, nella SPA ci sono anche trattamenti, massaggi, sauna (divisa fra uomini e donne!) un grande bagno turco con stanze di calore diverso (calidarium, frigidarium e tepidarium), e una stanza per l'idromassaggio singolo, fatto con apposite alghe drenanti.
Noi ci siamo fermate anche a pranzo nel lunch bar dell'hotel (al piano superiore). L'ambiente è carino e lo chef ha la fissa per le cotture a bassa temperatura, sotto vuoto, perché ritiene siano più leggere (non usa soffritti!). Quindi accanto a piatti tradizionali (noi ci siamo fatte fare un primo con i porcini favoloso), ci sono cose un po' più elaborate. Ho assaggiato la tartare di melanzane su salmone affumicato: interessante. Lo chef mi ha raccontato un modo diverso di cucinare le melanzane, che voglio provare. Non male anche l'hamburger di verdure su mousse di carote, che ha preso la mia amica.
Dopo il relax siamo uscite e ci siamo fatte una passeggiata sulla spiaggia (la struttura è sul mare e ha il suo bagno): un po' malinconica la spiaggia di settembre, ma tutto sommato bella, ed era ancora abbastanza caldo.
Questo il sito: http://www.tombolotalasso.it/
Nessun commento:
Posta un commento
Qualsiasi commento è benvenuto :-)