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lunedì 1 ottobre 2012

Audi in City Golf 2012: si gioca a golf in tutta Firenze

Sabato e domenica prossimi ci sarà una "gara" di golf davvero insolita, nel centro di Firenze, che vuole portare il golf al grande pubblico. L’idea è venuta alla Sports-More di Kurt Anrather, che, dopo 3 edizioni a Cortina, quest’anno ha scelto Firenze quale tappa finale, dopo il lancio mondiale del 5 aprile con Giulia Sergas sul tee a 77 metri della Torre di Arnolfo. 
“Dopo il lancio dalla Torre di Arnolfo ora si scende con i piedi per terra tra piazze, vicoli, giardini e monumenti, del golf tra la gente che diventa popolare e veicolo sociale" – afferma Dario Nardella.
Per un intero weekend, quello del 5 e 6 ottobre, uno spettacolo che invita i fiorentini, le famiglie e i giovanissimi, a riscoprire la propria città e offre ai turisti di tutto il mondo una gara da non scordare: 72 giocatori al via - volti noti del mondo dello sport, della cultura, della moda e dell’imprenditoria - suddivisi in 18 squadre. Partenza shot-gun, ovvero in contemporanea dalle 18 differenti location che toccheranno angoli e scorci tra i più autentici e più fashion, in un percorso ricco di sorprese e che comunque partirà ancora una volta dall’alto: dalla seicentesca Villa Bardini con vista dominante la città prima del “tuffo” nella Firenze storica, capace ancora di contagiare il visitatore con i battiti di una storia antichissima. Il compito di fare da padrona di casa è affidato sempre alla triestina Giulia Sergas - top-list azzurra a livello mondiale con $ 1.805.747 di premi già intascati dopo l'exploit del 4° posto all'Us Womens Open e premiata con la Pallina Argento dalla giuria di 150 giornalisti. Giocherà nella buca finale, quella della Canottieri Firenze, con tutte le 18 squadre di "Audi in City Golf 2012" , Sono attesi a Firenze altri volti ben noti del mondo dello sport (anche di altre discipline).

1 commento:

  1. Si parte dalla balconata di Villa Bardini, con la sua vista mozzafiato e il suo museo ricco come uno scrigno, passando per i giardini incantati di Boboli dove la colonia inglese nella seconda metà dell’Ottocento fece conoscere il golf ai fiorentini. Dopo un passaggio al lussuoso Hotel St. Regis si dirotta verso la strada dello shopping con le sue grandi firme per imbucare fin dentro un negozio di orologi. Si prosegue con una buca scaramantica al Porcellino, giusto per una carezza al capo e infilargli in bocca una monetina cercando la fortuna, per arrivare a Palazzo Vecchio e infilarsi nel Corridoio Vasariano . Quell’edificio a U dove i turisti di tutto il Mondo fanno le code già all’alba per entrare agli Uffizi e dove i 72 giocatori, divisi in 18 squadre, proveranno un po’ di soggezione sentendosi addosso gli sguardi dei geni vanto e gloria cittadino, dall’Alighieri a Galileo, da Michelangelo a Leonardo.
    L’arrivo della gara più pazza e ambita dell’anno, la buca n. 18, è in riva all’Arno, dove Giulia Sergas, quest’anno col 4° posto nell’Us Womens Open, uno dei quattro maggiori tornei mondiali, accoglierà i concorrenti e offrirà un saggio della sua classe nel paddock della Canottieri Firenze, ai piedi di Ponte Vecchio.

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