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giovedì 17 agosto 2006

turismo solidale



anche a Firenze ogni tanto fanno le cose a fin di bene..
leggo oggi che è stata inaugurata lo scorso giugno una struttura ricettiva a basso costo che d'inverno ospita i barboni e d'estate affitta le camere alle associazioni no profit a costi irrisori.

la struttura è nel centro storico, vicino alla Chiesa del Carmine, nelle zone che ancora mantengono un po' di spirito fiorentino: San Frediano, Santo Spirito.

L'Ospitale, inaugurato ufficialmente il 26 giugno scorso, ha registrato circa 700 utenti, tra cui diverse associazioni e gruppi di giovani. Ricordiamo l'associazione Anelli Mancanti, che attraverso il progetto 'Scambio Gioventù' aveva invitato in Italia un gruppo di ragazzi albanesi, serbi e spagnoli al fine di insegnare loro le conoscenze di base nel settore del giornalismo e del video montaggio. Ma hanno alloggiato nelle stanze dell'Ospitale anche un gruppo di studenti di sinistra in occasione dello svolgimento del Forum Nazionale contro la mafia, e dei giovani teatranti irlandesi impegnati a lavorare presso il teatro della Limonaia. Oltre al pernottamento l'Ospitale è stato utilizzato anche per svolgere eventi delle associazioni. Un altro filone di utilizzatori dell'Ospitale sono state le parrocchie, hanno spiegato i gestori della struttura.
Per quanto riguarda il prezzo per il pernottamento: 20 camere (a partire da 15 euro) con due letti a castello, per un totale di 80 posti letto situate all'interno della ex-biblioteca carmelitana, di cui un terzo del ricavato servirà come contributo per il progetto dell'emergenza freddo. Ogni singola camera può essere adattata secondo le esigenze del gruppo prenotante, ed ospitare da una fino a quattro persone. All'interno dell'ex convento dei carmelitani si trova la sala del Tacca, uno spazio di 120 metri quadrati, destinato ad ospitare incontri, eventi, dibattiti, mostre e lezioni. Nell'atrio invece funziona la reception, un punto di ristoro equo e solidale, una biblioteca ed un internet point. L'Ospitale propone una gestione attenta alla riduzione e alla sobrietà dei consumi, attua la raccolta differenziata dei rifiuti, utilizza prodotti del consumo critico e del commercio equo e solidale e impiega forme di risparmio energetico. Altro fiore all'occhiello dell'Ospitale sono gli itinerari sociali, che hanno come scopo la conoscenza non solo della Firenze bella ed antica, ma anche della città contemporanea e solidale.
Tra le iniziative ricordiamo 'Le visioni di una città invisa al Dio della Guerra' che affronta l'identità di Firenze di fronte alla guerra, alla globalizzazione, al mito delle metropoli, alla multiculturalità (da La Pira a don Milani, da Michelucci a Padre Balducci, dal Social Forum a Tiziano Terzani); i 'Camminamenti Eco-solidali', che conducono i giovani attraverso le vie del centro e dei quartieri ad incontrare le esperienze di volontariato e di economia sociale fiorentina; l'itinerario 'A passo d'asino sui colli fiorentini' alla scoperta di olivi, viti, cipressi, poderi per un'agricoltura del futuro fondata sulla biodiversità in compagnia dell'asino, simbolo di una diversa convivenza. Infine 'Prove di economie leggere', una serie di visite e conoscenze di impianti, progetti pilota, centri che preludono ad una Toscana eco-efficiente e fondata su economie leggere. Più avanti saranno organizzati 'Firenze sopra e sotto i ponti', un percorso per conoscere le millenarie risposte alla povertà da parte della comunità fiorentina, traversando i suoi ponti storici e girando le sue periferie, e 'Le reti di mutuo aiuto': fare insieme per fare meglio, la mutualità nella storia fiorentina (dalla Misericordia alle Case del Popolo, dalla corporazioni ai gruppi di acquisto solidali).
Per informazioni rivolgersi all'associazione di promozione sociale Ospitale delle Rifiorenze, telefono 055/720006. E-mail:
info@firenseospitale.it; sito web: www. firenzeospitale . it
La struttura è situata in pieno quartiere storico e popolare di Santo Spirito, l'ospitale si affaccia sulla Piazza del Carmine (la cui chiesa contiene affreschi del Masaccio) ed è a due passi da San Frediano e dai principali luoghi storici ed artistici della città.
Il complesso del Convento e della Chiesa del Carmine rappresenta, insieme a Santo Spirito, l’edificio più importante sorto fuori dalla seconda cerchia muraria della città, al di là dell’Arno. A volerlo fortemente fu l’ordine dei Carmelitani che diede inizio ai lavori intorno al 1268. La costruzione della chiesa, dedicata alla Beata Vergine del Carmelo, si protrasse fino al XV secolo. Poco rimane della struttura antica, non solo per ampie modifiche cinquecentesche, ma anche e soprattutto a causa di un terribile incendio che nel 1771 provocò la perdita di gran parte dell’edificio originario. Come altri edifici fiorentini, l’ampio complesso fu soggetto nel corso degli anni a numerose distruzioni e ricostruzioni: incendi, bombardamenti, fino all’alluvione del ’66, tanto che risulta ormai difficile ricostruirne gli originali contorni. Pare tuttavia che il complesso del Carmine sia nato proprio come un convento a cui era annessa una piccola chiesa e solo successivamente la seconda abbia prevalso sul primo.
Nell’enorme sala (oltre 500 m²), un tempo adibita a biblioteca del convento carmelitano, è stata elaborata la zona notte: una struttura interna che ha permesso di dividere lo spazio in 20 “celle”(stanze a tetto aperto). Ogni singola camera può essere adattata secondo le esigenze del gruppo prenotante, ed ospitare da una fino a quattro persone. Il soffitto aperto di ogni singola stanza suggerisce a chi ha il sonno leggero di portarsi i tappi per le orecchie.

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