Nella centralissima Piazza Buondelmonti dell'Impruneta dalle 10 alle 20 (costo 2 €, per i bambini sotto i 12 gratis) due giorni dedicati al gusto.
Le 3 passate edizioni hanno registrato un crescendo di presenze, con circa 4mila visitatori nel 2004, 6mila nel 2005 e 10mila nel 2006. L'edizione 2007 è concentrata sui prodotti dolciari e soprattutto sul cioccolato, con maestri pasticceri e cioccolatai accomunati dalla passione per una produzione artigianale e di alta qualità. Non mancheranno degustazioni guidate, condotte dagli espositori accompagnati da chef e sommelier per un approfondimento sul gusto in tutte le sue varianti.
Come negli anni passati, il calendario della manifestazione comprenderà anche un grande evento di piazza. Nel 2004 fu spaccato e distribuito al pubblico un grande orcio in cioccolato, nel 2005 fu distribuita una enorme torta mimosa a forma di cuore in onore di San Valentino, nel 2006 fu confezionata e poi distribuita una enorme stecca di cioccolato, nel 2007 l'idea è la scultura in diretta di un enorme blocco di cioccolato. Sarà il maestro Piero Ciaramelli a estrarre dal cioccolato la creazione, mentre le sue assistenti distribuiranno alle persone le scaglie staccate dallo scalpello.
E infine last but not least...
Una nota: in questi giorni c'è a Firenze la mostra sull'elettrice palatina. Molti forse non sanno chi sia..
Anna Maria Luisa de’ Medici (1667 - 1743), figlia del Granduca Cosimo III e di Marguérite-Louise d’Orléans, fu, infatti, l’ultima dei Medici.
Il suo nome è indissolubilmente legato al destino della città di Firenze. All’ultima Principessa medicea si devono infatti la salvaguardia e la conservazione dell’immenso patrimonio artistico raccolto dai Medici nei 3 secoli della loro dominazione in Toscana.
L’ articolo terzo della Convenzione stipulata nel 1737 tra l’Elettrice Palatina ed il primo Granduca di Asburgo-Lorena, Francesco Stefano, e meglio nota come ‘Patto di famiglia’, impegnò infatti la nuova dinastia regnante a non trasportare “o levare fuori della Capitale e dello Stato del GranDucato … Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose... della successione del Serenissimo GranDuca”, affinché esse rimanessero “per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei Forestieri”. La volontà lucida e modernissima di Anna Maria Luisa de’ Medici consegnò quindi intatti, al futuro, Firenze e il suo sterminato patrimonio artistico.
insomma dobbiamo ringraziare questa sonna intelligente e "avanti" se oggi a Firenze abbiamo tutti i capolavori degli Uffizi e dell'Accademia..
ci vedrei bene
RispondiElimina- un cineforum di domenica sera
- l'inaugurazione di una mostra di 'art-brut' sabato sera
:-P