Meyer: non c'è nessuna emergenza sangue di tipo B+
Fermate la catena di e-mail e sms
Si invita i cittadini a non chiamare i centralini dell'Ospedale pediatrico
Firenze - Si sono estese a tutta Italia e persino in Svizzera le-mail e agli sms nei quali si fa appello per la ricerca di sangue B+ per un bambino leucemico. Purtroppo è una catena di Sant'Antonio che rischia di pregiudicare l'attività. Di fronte alle migliaia di chiamate che ancora giungono ai centralini, l'Ospedale Pediatrico Meyer ribadisce che non esiste una situazione di urgenza, nè di emergenza e di non aver mai lanciato alcun appello per questo bambino..
Ringraziamo i tantissimi cittadini che si sono rivolti e anche oggi si rivolgono a noi e alla rete di raccolta di sangue. L'Ospedale pediatrico Meyer fa appello alla collaborazione di tutti, invitando i cittadini a non intasare i centralini dell'Ospedale, nè i numeri del Centro Sangue di Firenze. Il rischio è che chi ha veramente necessità non possa contattare l'Ospedale, nè i servizi interni. Il Meyer ribadisce ancora una volta che non c'è emergenza sangue di tipo B+.
Per qualsiasi informazione:
www.meyer.it
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RispondiEliminaCiao Nelli,
RispondiEliminasi infatti non c'è nessuna emergenza di sangue B+ al Mayer e non possiamo che esserne compiaciuti, questo stà a significare che ci sono persone che lo hanno donato a sufficienza in precedenza? Chissa!!
Volevo però commentare 2 cose..
la prima è che quando si tratta di coinvolgere persone per il volontariato tutti sono capaci di mandare sms ma poi quelli che vanno VERAMENTE a donare il sangue sono pochissimi!!
Due, che il mezzo delle mail e degli sms è talmente diffuso che si rischia a volte di diffondere notizie false...
Comunque a donare il sangue si può andare lo stesso, di qualsiasi gruppo sanguigno e in qualsiasi struttura... non mandate solo agli altri ciò che devono fare in nome della necessità, andate anche VOI A DONARE SANGUE, OK?
Anche a me era arrivata questa mail, un paio di settimane fa, da una collega di lavoro.
RispondiEliminaA dire la verità sono stata subito un po' scettica, perché di queste e-mail ne arrivano parecchie, e consultando i vari siti anti-bufala spesso ci si accorge che sono inventati di sana pianta oppure risalenti ad anni fa e ormai non più validi.
Poi, nel sucessivo fine settimana, avevo sentito al TG3 un servizio e intervista a personale del Meyer, che appunto smentiva questa emergenza.
Il bambino esiste, è ricoverato con una grave malattia, ma non ha al momento bisogno di sangue.
A quelli che si sono fatti toccare il cuore (giustamente) da questa mail tanto da precipitarsi al Meyer o da diffondere la notizia il più possibile o da chiedere a parenti e amici che gruppo sanguigno hanno, dico quello che ho detto alla mia collega: bambini che sono malati, ricoverati, in pericolo di vita, ce ne sono sempre, tutti i giorni.
Perché farsi prendere dalla voglia di aiutare solo quando arriva una mail?
Gli altri giorni non ci pensate che gli ospedali sono comunque sempre pieni di gente che ha bisogno di aiuto?
Se veramente volete aiutare chi è in difficoltà andate a donare il sangue regolarmente!
Servono tutti i gruppi sanguigni, e durante tutto l'anno....
lucy
grazie filippo e grazie lucy.
RispondiEliminain effetti su una cosa avete ragione.
IL SANGUE VA DONATO SEMPRE.
vi ringrazio per il tono accorato con cui avete scritto. è bello leggere di come le persone si prendano a cuore certe cose. grazie.
Concordo,x chi ha bisogno il gesto di pochi minuti può salvargli la vita...purtroppo c sn casi cm il mio,che nonostante la giovane età e la buona salute (x fortuna...)non posso donarlo,m c provo ogni anno ma a causa della pressione bassa non me lo prendono,o rischiano d dover soccorrere me,ma non demordo,presto c riproverò!(e pensare che non so neanche che gruppo sono,incredibile!!)
RispondiEliminaCmq donate il sangue,non solo fate del bene agli altri,ma anche al vostro organismo!
Francesca!!
Certo Francesca, il mio commento come quello di Lucy (scusa se me lo faccio proprio) è rivolto a chi questa operazione può farla senza problemi..
RispondiEliminaComunque apprezzo molto le persone che, come te, fanno di tutto per questo gesto d'umanità.
La cosa bella di donare sangue, oltre che ad essere un tipo di volontariato, è che non sai a chi stai aiutando!!! E' proprio cercare di aiutare tutti senza fare nessun riferimento preciso!! A me piace molto questa idea... a voi??
Anche a me piace, la mia è una famiglia di donatori.
RispondiEliminaMio fratello, a poco più di 40 anni, ha recentemente ricevuto la medaglia d'oro AVIS per aver raggiunto le 50 donazioni.
Mio padre era arrivato a 95-96, poi purtroppo si è ammalato e non ha potuto più donarlo, con suo grande dispiacere.
Poi ho zii e cugini donatori.
Oltre alla donazione di sangue, esistono altri tipi di donazione, di solo plasma o piastrine.
Dura un po' di più, ma si può fare più spesso perché viene tolta solo la parte che interessa e il resto del sangue viene reimmesso.
Se qualcuno ha bisogno di informazioni più precise, sul sito dell'Avis ci sono tutte.
Oppure rivolgetevi personalmente a un centro donazioni, ce ne sono in tutti gli ospedali.
lucy
E pensare che a me questo sms è arrivato stamattina... dalla Sardegna!!! L'emergenza fasulla ha fatto proprio il giro d'Italia... fortunatamente mi è venuto lo scrupolo di controllare prima sul web se non fosse una delle solite bufale, ed è quello che, con un po' di pazienza, dovrebbero fare tutti prima di continuare le catene di S.Antonio, sprecare soldi e tempo e soprattutto farlo perdere a chi lavora davvero per aiutare gli altri TUTTI I GIORNI...
RispondiElimina“ LA VITA NON HA PREZZO, DONARE IL SANGUE NON COSTA NULLA”
RispondiEliminaDa anni, assiduamente, la nostra associazione s’ impegna con cura e consapevolezza, a garantire tramite le donazioni, ciò che è utile e indispensabile per salvare delle vite umane: “il sangue”. Donare il sangue può davvero salvare una vita o addirittura più vite. Se nessuno lo facesse, significherebbe la morte certa di molti bambini affetti da differenti patologie, come ad esempio la leucemia e di persone vittime di incidenti, che comportano specialmente nel periodo estivo, l’ emergenza sangue. Il sangue donato, inoltre, può essere utile a garantire la buona riuscita di interventi chirurgici, purtroppo elevatamente frequenti. Bisogna comunque dire che donare significa compiere un “gesto di consapevolezza e solidarietà umana “ (anche se non sempre esso è considerato per il valore che merita) e nello stesso tempo, tener sotto controllo la propria salute attraverso costanti esami e visite mediche. Per questo il sottoscritto, vuole lanciare un messaggio ad un pubblico prevalentemente giovane: quello di compiere il significativo e utile gesto su scritto. Diventare donatore di sangue, vale a dire, migliorarsi interiormente e salvare altre vite, per le quali non tutti i giorni sono uguali. Mi rendo comunque conto, che questo “esempio di vita”, dovrebbe essere divulgato e usato come base per una sana educazione giovanile, a cui molto spesso viene proposto un modello contraddittorio, legato al consumismo e all’ individualismo. Mi auguro che in queste parole, il lettore abbia percepito il contenuto del testo, il cui fine è quello di avvicinare soprattutto i giovani al concetto che “Donare è Vita”.
Cons.re dir.Fidas sez.Alezio
DANIELE MARCUCCIO
“ LA VITA NON HA PREZZO, DONARE IL SANGUE NON COSTA NULLA”
RispondiEliminaDa anni, assiduamente, la nostra associazione s’ impegna con cura e consapevolezza, a garantire tramite le donazioni, ciò che è utile e indispensabile per salvare delle vite umane: “il sangue”. Donare il sangue può davvero salvare una vita o addirittura più vite. Se nessuno lo facesse, significherebbe la morte certa di molti bambini affetti da differenti patologie, come ad esempio la leucemia e di persone vittime di incidenti, che comportano specialmente nel periodo estivo, l’ emergenza sangue. Il sangue donato, inoltre, può essere utile a garantire la buona riuscita di interventi chirurgici, purtroppo elevatamente frequenti. Bisogna comunque dire che donare significa compiere un “gesto di consapevolezza e solidarietà umana “ (anche se non sempre esso è considerato per il valore che merita) e nello stesso tempo, tener sotto controllo la propria salute attraverso costanti esami e visite mediche. Per questo il sottoscritto, vuole lanciare un messaggio ad un pubblico prevalentemente giovane: quello di compiere il significativo e utile gesto su scritto. Diventare donatore di sangue, vale a dire, migliorarsi interiormente e salvare altre vite, per le quali non tutti i giorni sono uguali. Mi rendo comunque conto, che questo “esempio di vita”, dovrebbe essere divulgato e usato come base per una sana educazione giovanile, a cui molto spesso viene proposto un modello contraddittorio, legato al consumismo e all’ individualismo. Mi auguro che in queste parole, il lettore abbia percepito il contenuto del testo, il cui fine è quello di avvicinare soprattutto i giovani al concetto che “Donare è Vita”.
Cons.re dir.Fidas sez.Alezio
DANIELE MARCUCCIO