Serata degustazione Chianti Colli senesi

Ieri sera sono stata a fare la famosa degustazione "cieca" al Rifrullo. La serata è stata davvero piacevole.

In primis per la compagnia. Ho messo insieme alcune persone molto diverse l'una dall'altra per provenienza, lavoro e background. Non si conoscevano, ma ognuna di loro è talmente ricca dentro e interessante che mi sono detta.. è impossibile che non vengano fuori argomenti!
e infatti siamo stati fino a chiusura a ridere e parlare di tutto.

Katia sostiene che quando racconto delle mie serate nei locali e nei ristoranti sono troppo freddina rispetto alle persone con cui sono, e parlo solo di cosa abbiamo mangiato e bevuto. Chissà forse è vero!
Beh le persone di ieri: Katia, Sabino e Angelo (Bondurant) sono davvero ganze. Nessuno di loro 3 è di Firenze e hanno raccontato le diverse esperienze di "inserimento" fra i diffidenti e chiusi fiorentini. Abbiamo parlato del fatto che i fiorentini, ma soprattutto, le fiorentine non sono molto aperti, ma una volta che li conosci e ne diventi amico ti aprono il loro cuore come la loro casa!
Abbiamo riso raccontando ognuno le proprie devastazioni sentimentali, chi non ci è passato? stare con una ragazza, lasciarsi e scoprire che dopo pochi mesi ha partorito.. oppure stare con un ragazzo e scoprire dopo essersi lasciati che c'era un'altra.. storie di tutti, no? è buffo come anche i più grandi drammi, col passare del tempo possano essere raccontati ridendo..

E ora parliamo della degustazione cieca dei Chianti Colli senesi. Allora, l'iniziativa è molto carina: con una pagella bisogna votare i 3 vini che sono appunto "bendati" e dare una preferenza all'odore, al colore, alla persistenza ecc.. tutto questo accompagnato da ottimo cibo. Per me era insuperabile la pancetta - che in genere non mi piace - l'insalatina di baccelli e pecorino - uguale a quella che ho fatto per Pasqua! - non male le penne al ragù vegetale e buono il dolce al cioccolato (anche se mi pare che a Bond non sia piaciuto molto ma forse ricordo male). Però nella foto qui accanto metto il cheese cake che hanno portato a Sabino, mi piaceva troppo il gioco col cioccolato fatto sopra..
Piccole critiche / consigli che darei:
1) anzichè un bicchiere metterne 3 così da poter confrontarli uno a uno in tempo reale e non in successione.
2) un pochino più rapidità nel portare i piatti (abbiamo mangiato le penne alle 23.30!)
3) qualche parola in più da parte del sommelier: anche senza rivelare nulla del vino che si sta bevendo, si puo' discuterne con chi lo sta provando. A noi è andata bene che Sabino è un esperto di vini e ci ha raccontato varie cose, ma se ero solo io e Katia (nonostante faccia il corso da sommelier) non avremmo saputo distinguere il 2003 dal 2005...

Comunque ribadisco: serata piacevolissima e grandi risate. Mi dispiace solo non essermi potuta dividere e stare anche con gli altri amici che erano nel locale (fuori).
Alla fine della serata ci siamo anche accordati per provare il brunch del Fusion Bar vicino Ponte Vecchio.

E mercoledì prossimo: al Rifrullo si va di mozzarella di bufala!
ps un complimenti alla fotografa Katia: le foto senza flash hanno dei colori splendidi. Brava! altro che.. qualcun altro al tavolo che ha detto "mettimi in condizione di schiacciare solo un pulsante"!