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mercoledì 13 febbraio 2008

Referendum tramvia: dove votare

Stasera ho sentito che ci sarà una manifestazione (fiaccolata?) anti tramvia alla Fortezza da Basso (con partenza alle ore 20.30 dalla vasca). Non so se siete a favore o contrari, ma vi chiedo: andate a votare domenica. Mi raccomando, è una cosa che ci riguarda tutti, non potete non andare. Non ne faccio una cosa politica (anche se per molti lo è).
Non voglio ricominciare il dibattito, l'abbiamo già fatto qui (potete continuare a commentare in quel post se volete) ma solo ricordarvi di votare, voi che potete (uffa io sono residente all'Impruneta ma vivo, lavoro, mi sposto a Firenze... perchè non farmi dire come la penso?). Ah, ricordatevi che dovete votare l'opposto di quello che volete (cioè se siete a favore dovete votare NO, se invece siete contrati dovete votare SI).
Dove andare a votare per la tramvia? Come si vota?
Sarà possibile votare dalle 8 alle 22 del 17 febbraio in 234 seggi elettorali in tutta la città.
Saranno 145.036 maschi e 170.605 femmine, per un totale di 315.641, gli aventi diritto al voto per i due quesiti. Di questi, 31.250 sono stranieri. Sono invece 117 le elettrici ultracentenarie e 15 i maschi (ma loro la useranno la tramvia?).
Sono ammesse al voto tutte le persone maggiorenni residenti nel comune di Firenze alla data di indizione dei referendum, anche se non forniti di cittadinanza italiana. I luoghi dove votare sono gli stessi delle elezioni politiche e sono 234.

16 commenti:

  1. In realtà se si è favorevoli alla tramvia non si va a votare, il referundum non raggiunge il quorum e tutto resta come prima. Andranno a votare tutti quelli contrari, quindi, se si raggiunge il quorum, sicuramente vinceranno i no. Questo successe tanti anni fa per un referundum sulla caccia: poca propaganda, poca affluenza, tanti voti per il no, ma assolutamente inutili!
    Buona giornata
    Silvia

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  2. Ciao Silvia, questo referendum è consultivo.
    la tramvia si farà anche se non vota nessuno e anche se tutti votano contro.

    devo dire che anche dai commenti qui sul blog, mi pare che la città sia spaccata in 2, un po' come ai tempi dei Guelfi e Ghibellini.

    il referendum della caccia purtroppo non raggiunse il quorum. mi viene una rabbia, ogni volta che riapre la caccia. vedo questi tizi frustrati, vestiti manco fossero Marines in Iraq, entrare in casa dei miei (anche rompendo le reti di recinzione che ogni anno rimettiamo), e sparare a qualsiasi cosa si muova (anche alle persone, ai gatti, ai cani) e se non trovano nulla rubare frutta e strappare fiori, e se dici qualcosa ti offendono pure pesantemente.
    Più che cacciatori sono vandali. E questo è legale. E se chiamo i carabinieri mi ridono in faccia.
    e il referendum non raggiunse il quorum. assurdo.

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  3. ma allora non capisco a che cosa serva! a maggior ragione diserterò!
    Ti rendi conto la spesa di questa operazione inutile?
    Il referendum sulla caccia è una cosa che mi fa sempre tanta rabbia quando ci ripenso ma gli interessi economici hanno sempre la meglio, di solito.
    Ciao
    Silvia

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  4. questa spesa inutile è stata imposta all'amministrazione dai vari comitati contro la tramvia. tanto per essere chiari, non è che il comune s'è inventato di sua iniziativa chiamare a raccolta i cittadini perché esprimessero un mero parere consultivo e non vincolante.
    serena

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  5. Silvia anche se il referendum è consultivo è IMPORTANTISSIMO andare a votare sia che uno sia favorevole che contrario perché, arrivati a questo punto, è necessario capire cosa pensano realmente i cittadini e non lasciare che altre persone decidano per noi. Inoltre credo che il referendum servirà a legittimare o meno la scelta dell'amministrazione fiorentina di portare avanti i lavori per la tramvia, quindi soprattutto chi è favorevole alla sua costruzione dovrebbe andare alle urne e fare in modo che, in caso di vittoria dei SI, il Comune non possa essere attaccato per aver ignorato i risultati di un referendum seppur consultivo.

    Cosa perdi ad andare a votare?

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  6. Perché se un'amministrazione comunale decide un'opera pubblica che ritiene necessaria, come in effetti lo è, va avanti tranquilla per la sua strada, fiaccolate o no. Caso mai, se vuole essere veramente democratica, fa un referundum prima. Se il referendum è un flop, capiranno tutti che ci siamo rotti dei tira e molla, comincino e finiscano i lavori presto e, soprattutto, verifichino che tutto proceda bene e che poi la tramvia funzioni!
    Silvia

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  7. Sentendo i dibattiti televisivi con i vari promotori del referendum, si nota palesemente che i comitati sono nati per lo scopo di fare propaganda politica contro l'Amministrazione Comunale.
    Io contrasto fortemente questa amministrazione, molto spesso non sono d'accordo sulle scelte, ma le opere pubbliche vanno fatte e soprattutto vanno fatte funzionare.
    Non è più possibile aspettare autobus per 20 25 minuti. Non è da popolo civile, si dovrebbe commissariare l'ATAF e togliere i privilegi degli autisti che fanno saltare apposta le corse, e mica partono poi, bisogna aspettare quella dopo...mah!!!

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  8. Per prima cosa come dice giustamente nelli non c'è un quorum.... anche se va una sola persona e vota si ha vinto il si.
    Poi attenzione: chi vota no è per la tramvia, mentre chi vota si è contro... questo perché la domanda referendaria è "vuoi abrogare..."... ok?

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  9. Peccato che non posso votare: sono residente in Mugello ma fiorentina doc fino a 5 anni fa, nata e vissuta sempre nel centro storico della città.

    Contraria, naturalmente

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  10. L'amministrazione comunale potrà comunque portare avanti i lavori, ma se avrà anche l'appoggio dei cittadini sarà più forte su questo argomento. Nonostante il fatto che sia assolutamente d'accordo che i lavori potevano essere fatti in modo migliore e con tempi più veloci, il flop del referendum (dovuto all'astensionismo di molti) non porterebbe a miglioramenti da questo punto di vista.
    Inoltre il fatto che il referendum sia fatto solo ora non credo sia dovuto ad una mancata democraticità; lo strumento referendario è delicato, richiede una formulazione chiara e i suoi tempi per l'approvazione sono lunghi.
    Buon pomeriggio!

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  11. @nelli se vuoi puoi pubblicare la mail che ti ho mandato sulla tramvia...

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  12. Silvia, capisco le tue ragioni in pieno, ma è un errore non andare a votare.
    Così sembrerà che nessuno vuole la tramvia perchè sicuramente vinceranno i contro, il che non è vero.

    Una settimana fa ho postato un articolone sulla tramvia sul mio blog, con tanto di lettera buffa del Pieraccioni, dategli un occhio magari.
    un saluto a tutti

    Ah Nelli, non c'entra nulla, ma volevo solo dirti che grazie al tuo sito ho conosciuto una ragazza che mi ha dato quelle informazioni per guida turistica che ti chiesi tempo fa, sei un mito :)

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  13. Ma che stanno a fa?? Il danno lo hanno già combinato..che cosa vogliono fare..tornare indietro? Abbiamo già speso abbastanza soldi..e ora..tutto si ferma per riflettere.. Il referendum andava fatto prima della nascita di tutto sto caos.. ne uscirà fuori un mostro utile solo per alcuni..e gli altri..subiranno ovviamente......

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  14. Attenzione a non cadere nel qualunquismo. Qui non si parla dei massimi sistemi, ma di qualcosa che ci riguarda molto da vicino. Influenzerà la nostra vita di tutti i giorni. Chi vuole dire la sua (anche se ce la fanno dire un po' tardi) la dica. Chi non vota rinuncia a questa possibilità. E chi fa calcoli sul quorum (inutile visto che il referendum è soltanto consultivo) fa gli stessi giochetti dei cacciatori a suo tempo!!

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  15. Potremmo stare a parlare per settimane ed ognuno portare argomentazioni valide.
    Quello che resta è la dimostrazione dell'incapacità del sistema delle opere pubbliche, che, con le sue "lungaggini", quando approva i progetti essi sono già di tecnologie superate, e impiega, quando va bene, il doppio del tempo preventivato per realizzarli.
    I disagi patiti da noi cittadini con "ovonde" ed affini sono sopportabili se vediamo i lavori andare avanti e non cantieri deserti.
    Resto comunque favorevole al sistema su rotaia, ma occorre ripensare in chiave moderna al sistema gestionale della mobilità.

    Saluti

    Lorenzo

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  16. Lorenzo sono perfettamente d'accordo con te!!! 15 anni di studi e discussioni sono troppi (e non sono nemmeno finite!!!)
    Ciao
    Archetto

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