Sono tornata dopo un piacevole weekend al mare, ai Lidi di Ferrara, in un delizioso camping, fra bambini, castelli di sabbia e ore a mollo in acqua. E' uno stile di vita completamente diverso dal mio, ma sono stata davvero bene. Mi ricorda quando da bambina andavo al mare con i nonni e aspettavo tutto l'anno quei 15 giorni di sole, bagni mai troppo lunghi e formine di sabbia.
Le giornate hanno ritmi decisamente diversi: ci si alza presto e si va a letto presto; il massimo dell'emozione è 1 giro di giostra al Luna Park e il sapore della pizzetta al rosmarino dopo il bagno è speciale.
Ricordo che il tempo che dovevo aspettare fra un pasto e l'ora in cui potevo fare il bagno sembrava non passare mai... e invece quello in acqua volava!
Anche se in questo momento non vorrei avere un figliolo (nemmeno se mi pagassero!) devo dire che questi 4 giorni con i bambini della mia amica sono stata molto belli. L'atmosfera serena, non forsennata, fatta di cose semplici e di piccoli gesti affettuosi, mi ha veramente conquistato. Merito della mia amica che, come le mamme di una volta, pone delle giuste regole ai bambini, oltre a ricolmarli di amore, ma anche di 2 piccoli ometti che ogni volta mi sorprendono di più.
Ricordo che il tempo che dovevo aspettare fra un pasto e l'ora in cui potevo fare il bagno sembrava non passare mai... e invece quello in acqua volava!
Anche se in questo momento non vorrei avere un figliolo (nemmeno se mi pagassero!) devo dire che questi 4 giorni con i bambini della mia amica sono stata molto belli. L'atmosfera serena, non forsennata, fatta di cose semplici e di piccoli gesti affettuosi, mi ha veramente conquistato. Merito della mia amica che, come le mamme di una volta, pone delle giuste regole ai bambini, oltre a ricolmarli di amore, ma anche di 2 piccoli ometti che ogni volta mi sorprendono di più.
Ferrara rulez :)
RispondiEliminaIncredibile! C'ero anch'io ai Lidi questo ponte! Ero al Lido Nazioni perchè abbiamo ancora la casa del mio nonno che era di Comacchio! E domencia ho ballato proprio a Comacchio sul palco accanto ai 3 Ponti!!!
RispondiEliminamaddai!!!!!
RispondiEliminache coincidenza!
ahi ahi...l'istinto materno sta arrivando ;)
RispondiEliminaok se non vuoi avere figli,ma lascia stare "se ti pagassero"...questa città è cosi' vecchia..
RispondiEliminaCredo, Fabio, che non sia tanto il farli (per quello ci vuole poco) quanto il crescerli ed il mantenerli.
RispondiEliminaSenza contare il trascurabile dettaglio costituito dal fatto di riuscire a trovare una donna/uomo che lasci presagire di essere un buon genitore, con una scala di valori certa e definita nonchè comunanza di vedute e programmi.
Lo Stato non è _mai_ venuto in aiuto alle giovani coppie. Figurarsi alle giovani coppie _con figli_.
Parafrasando il Mascetti: "Ulli ulli, chi li fa se li trastulli".
E poi ci si stupisce della natalità zero.
Oggi i veri alternativi, o "eroi" se preferisci, sono quelli che hanno 2 figli, mutuo da pagare, moglie che fa i salti mortali con il lavoro e, nonostante tutte le spese e le gabelle, riescono ancora ad arrivare (incredibile dictu!) a fine mese.
Jack
una breve risposta poi non vi disturbo più perchè questo blog(?) ha cose ben più importanti cui pensare.
RispondiEliminaIl titolo era "un weekend al mare con i bambini";l'autrice ci fa sapere di non volere figli neanche se la pagassero.
Nella nostra realtà i bambini sono un qualcosa da ammirare,scrutare,cnfrontare,come si fa con un aperitivo o con un bel suv.Viviamo in uno dei posti più ricchi ndel pianeta,ma non ci rendiamo conto di quanto invecchiamo.Io ho 2 figli,grandi,sono pieno di debiti ma loro sono bravissimi.
Non vi asfalterò piu' i marroni,tornate a parlare di pesce fritto e di sagre..baci
Ciao Fabio non ho ben compreso il tuo commento, e credo tu non abbia compreso il mio post.
RispondiEliminail fatto di essere sincera e dire che ORA non vorrei figli, non vuol dire che odi i bambini! anzi, il weekend meraviglioso che ho passato con questi dimostra il contrario.
sto solo dicendo che in questo momento non riuscirei a dedicar loro tutto il tempo e le attenzioni che meriterebbero.
troppo facile mettere al mondo dei bambini per "egoismo" personale (perchè scatta l'orologio biologico oppure perchè ci si sente vecchi o perchè si è in crisi con il partner o perchè si "devono" fare) e poi trascinarli dietro in uno stile di vita non adatto ai bambini.
mi spiego: vedo giovani coppie che vanno nei locali la sera e piazzano bambini di pochi mesi nel caos e nel caldo di una folla rumorosa.
io quando faro' un bambino voglio crescerlo in un clima sereno e se questo vuol dire rinunciare a uscire, per passare piacevoli serate casalinghe ben vengano!
inoltre ha perfettamente ragione jack (che sempre più ha il dono di spiegare le cose usando toni giusti): per fare 1 figlio ci vogliono anche certi presupposti di coppia (valori), economici, ecc.
vedo troppi bambini rovinati da genitori nevrotici che si rendono conto troppo tardi di quanto la vita cambi con un figlio e di quante rinuncie comporti. e l'amica psicologa di topo, in questo mi può dare ragione.
per fortuna vedo anche casi positivi, come michela con la sua piccola Fiorenza, Annika e BB e altre. sono mamme splendide che sanno ben bilanciare i propri impegni con quelli dei bambini. ma ognuna di loro mi conferma quanto a volte debbano sacrificare per i loro bimbi.
io rispetto profondamente i bambini, al contrario di molti che li considerano appendici da spostare, come fossero oggetti. per questo riconosco che ora non sono pronta. ma un giorno, chissà...
riscrivi Fabio :)
non capisco la polemica di Fabio, il post di Nelli mi pareva che non fosse "antibambino" e poi chiunque è libero di scegliere.
RispondiEliminaquello che vedo nel quotidiano è che per un genitore "eroe" ce ne sono altri 99 incapaci di crescere un figlio equilibrato.
topo
@topo: beh, è difficile, per crescere un bambino equilibrato bisognerebbe essere adulti equilibrati ;-)
RispondiEliminaComunque anch'io non ho capito cosa intendesse Fabio: Nelli, come tanti altri, non ha deciso se avere figli o no, non mi sembra una cosa strana e non mi sembra che, almeno dal post, abbia assunto uno posizione "contro-bambini"
@annika: è proprio lì il problema!!! se ci volesse una "patente" per fare figli ci sarebbero ancora meno bambini! ;-)
RispondiEliminatopo
se guardiamo le statistiche regionali vediamo che il piccolo saldo attivo demografico è dovuto solo agli immigrati che ,evidentemente,hanno molte più possibilità economiche di noi poveri fiorentini.In realtà,ripeto,viviamo in uno dei posti più ricchi del pianeta,i servizi di assistenza all'infanzia ci sono;quella che si è smarrita è la VOGLIA di riprodursi o di adottare un figlio.Meno faticoso immatricolare un cane che ti caca come un cammello o di mettersi sull'anima un suv che ti costa mezzo appartamento.
RispondiEliminaNiente di personale con nessuno ,davvero.Io sono felicemente ateo,anche se mi ritengo fortunato di essere nato all'ombra del Cupolone e non di un Minareto.
Finchè hai il tuo marketing che ti occupa puoi non accorgertene,ma capita poi un giorno nella vita che ti chiedi,se non hai figli(tuoi o adottati)"che cavolo ho fatto fino ad ora?".
Quindi il consiglio che vi do è quello di approfittare del rincaro del petrolio,rottamate quelle brutte carcasse che deturpano la città,riducete il numero dei cani(almeno nelle dimensioni)e dateci sotto.Ci sono milioni di palloni di calcio che aspettano di essere calciati da padri panciuti e figli riccioluti.Buona estate a tutti.
ciao Fabio
RispondiEliminasono contenta che tu abbia riscritto, un po' meno di alcune cose che dici.
io sono felicemente credente e ti dico che per me nella vita c'è molto altro rispetto al lavoro, ai suv e al marketing.
Penso che si possa dare amore non soltanto esclusivamente verso un bambino.
credo sia sbagliato mettere al mondo figlioli con incoscienza e leggerezza. ma sia giusto farlo come frutto d'amore in un contesto "familiare" (che tu possa chiamarlo famiglia, convivenza o quello che vuoi).
se fai un figlio e poi lo tieni ore davanti alla tv... (come fa la giovane coppia sopra di me con quelle 2 povere creature) meglio non mettere al mondo futuri infelici.
fare figli non deve essere un atto di egoismo, al contrario, un atto d'amore. bisogna esser disposti a dare. e dare tanto.
(e si puo' farlo anche con cani e suv fra le scatole, io personalmente amo i cani e non i suv, ma non credo che queste 2 cose impediscano la felicità di un bambino!!!!).
infine: riguardo agli immigrati... temo che la loro non sia maggiore voglia di far figli, ma spesso le donne sono più limitate nel procurarsi contraccettivi, le loro religioni impediscono una certa autonomia di azione (ti immagini una musulmana che chiede un preservativo?). non penso che una cinese andrebbe a chiedere la pillola del giorno dopo...
poi che nella società moderna ci sia maggior egoismo ecc. ecc. è un dato di fatto, ma non facciamo di tutta l'erba un fascio. conosco persone che, mentre tutta l'Italia era paralizzata davanti ai rigori con la Spagna, si stavano facendo un bel mazzo per gli altri in maniera altruista e disinteressata.
Credo, Fabio, che non sia del tutto corretto quanto affermi.
RispondiEliminaIl saldo attivo demografico per gli immigrati si spiega tenendo conto del fatto che questi figli costano poco o niente a chi li fa. Le possibilità economiche sono scarse e le esigenze ancor minori. Inoltre vi sono vaste e robuste reti di protezione sociale (asili, Caritas, assegni, assistenti sociali, alloggi gratuiti) che aiutano... eccome se aiutano.
Il giorno che gli immigrati vorranno crescere i loro figli con un tenore di vita più elevato e maggiori possibilità, vedrai come crolleranno le nascite.
Emblematico il caso dell'asilo nido di San Casciano, piuttosto ricolmo di figli di immigrati, con gli italiani costretti a mandare i loro presso strutture private... e pagare di più.
Infine Nelli ha ragione da vendere quando stigmatizza la condizione della donna presso certe "culture", che io chiamo più prosaicamente _culture fortemente arretrate_: educazione sessuale zero, contraccezione zero, informazione zero, sottomissione al marito piuttosto marcata, prolificità come segno di potenza sessuale, logiche tribali e via elencando...
Quanto ai SUV: non mi piacciono, ma sono il mezzo di trasporto più indicato, dopo il cingolato, per le schifose strade fiorentine.
@ Fabio: fortunatamente in questo secolo e in questo pezzetto di mondo fare figli è una libera scelta e per fortuna ci sono donne che si sentono perfettamente realizzate (e non parlo di manager in carriera, fa troppo anni 80!)anche senza aver generato dei figli.
RispondiEliminaCara Nelli mi sono sentito di intervenire ,perchè la frase "neanche se mi pagassero..."mi è sembrata infelice,considerando le persone che pagherebbero e PAGANO per avere o adottare un figlio.
RispondiEliminaMi piacerebbe solo che ti ricredessi su questo,non oggi magari,tra qualche anno.
Mi spiace anche per il tono di disprezzo che hai riservato alle donne musulmane,dimenticandoti che siamo nel 2008 e non nel 1988.
Non ho mai messo in discussione la libera scelta delle donne,ho solo constatato la realtà di una società che invecchia anno dopo anno.Basta ora è troppo caldo,buona estate a tutti
Ciao!
RispondiEliminaio sono "quella mamma" con cui Nelli ha trascorso il weekend.
Premesso che mi fa immenso piacere che ti sia trovata bene con noi...(tu sai che la cosa è reciproca), vorrei precisre che Nelli è potenzialmente una mamma IDEALE, in quanto i miei figli, pur non vedendola spesso, la adorano.
Ha tutte le doti per poter crescere dei figli in questa società dove molto spesso la maggior "preoccupazione" è di dare ai figli cose "materiali", quando loro hanno bisogno di ben altro: affetto, comprensione, dialogo, regole, fermezza ed amorevole autorevolezza...
Nelli riesce a trasmettere loro tutti questi "beni preziosi" che non costano denaro, ma vengono dal cuore.
Quindi sono certa che x Nelli OGGI non è il momento per avere figli, ma un DOMANI lì avrà certamente e sono sicura che li saprà crescere in maniera "sana", ma con immenso amore!
P.S.: M. è rimasto positivamente impressionato dalle tue spiegazioni sul sistema solare ed ora lo costruisce sulla spiaggia con le bocce, conchiglie ed altro materiale di fortuna...
Ciao Nelli e grazie di tutto!!!!
ma che sorpresa! mai avrei mai immaginato un tuo commento! grazie!!!
RispondiEliminasono commossa!! eh eh
in effetti ho notato anche io che il libro sui pianeti è piaciuto più a M. che a N.!!! comunque devo dire che ignoravo che le comete fossero fatte di ghiaccio :)
a Fabio: nn mi pare proprio di aver usato parole di disprezzo per le musulmane. ho solo detto che sono "limitate nel comprare contraccettivi".
NO, direi proprio che MAI ho usato parole di disprezzo. c'è chi ha usato parole forti (che io non avrei usato) ma in ogni caso io non ho mai usato parole offensive.
perchè mi accusi di cose non dette?
cmq dopo 2 giorni al mare e dopo aver visto:
- giovani mamme con la french manicure ai piedi e truccate in spiaggia che mentre il bambino di 2 anni urlava sotto il sole cocente, stavano al cell con l'amica...
- mamme isteriche che rimproveravano il figlio perchè si metteva la sabbia nel costume o perchè non si lavava bene i piedi prima di venire via dalla spiaggia
- papà intenti a leggere la gazzetta sotto l'ombrellone mentre il bambino piagnucolante voleva giocare a palla
ecc.. ecc.
mi domando: ma sei ancora convinto che tutti siano pronti per fare i genitori?
ok nelli scusa per i riferimenti religiosi,il mio discorso li voleva evitare,ma sono stato trascinato;Per come la vedo io la o le religioni c'entrano ben poco.
RispondiEliminaComacchio piace pure a me,anche le anguille di Alfonsine ma anche se eri al Forte forse avresti visto le stesse scene.La realtà non è quella della pubblicità con la mamma strafica che zampetta sorridente sul divano,tirare su i figli è una fatica pazzesca,80% per la mamma.
Io il mio 18-20% ce l'ho messo,mi sono divertito ho avuto dai figli il 100000% di quel che ho dato,adesso che sono grandi che posso fare?rompere i coglioni sui blog oppure comprarmi un barboncino per fare amicizie con le signore della mia età,meglio la prima.
I due o tre neuroni che mi rimbalzano alle 6 di mattina mi dicono di pensare a questo:siamo a crescita zero o giù di li',in 30-40 anni la donna ha vissuto una grande emancipazione,ma il POtere decisionale politico,economico,religioso è maschile.L'ultima carica istituzionale femminile è stata la Pivetti,mi sembra.Un ministero dell'interno o dell a difesa la presidenza di una banca...col cavolo lo diamo a voi femminucce.
Chissà se questo influisce,magari vedere una Presidente del Consiglio col pancione invoglierebbe qualcuno.
Anche il consumo di alcool può influire?Qui il mio discorso ti sembrerà moralista ma ti chiedo:perchè accanto al fiocco rosso della Birmania non ce ne metti un altro (giallo?) dove scrivi che l'abuso di alcool non fa tanto bene,specialmente a noi maschietti che al quarto mojito non infiliamo neanche la chiave nella toppa?
Ke palle ke palle mi dirai perchè non ti fai gli affaracci tuoi,ok me ne vado ,la notte è finita,poi comunque ne bastano anche tre di mojito o come si scrive e ci sono valide alternative come frullati di frutta e verdura ,che ti mantengono lucido e pimpante.......
beh fabio, sono contenta, mi pare che finalmente il tono sia diverso ora. e che quello che tu dici sia abbastanza vero. finalmente si può cominciare a dialogare.
RispondiEliminahai ragione sulla presunta parità della donna che poi non esiste nel lavoro e mi colpisce positivamente che questo discorso venga da un uomo!
ci vorrebbe anche in Italia una situazione come quella della Spagna con la ministra incinta col pancione.. eh
e invece noi ci troviamo 4 ministre che non contano nulla, di cui una pare una velina.
ma i discorsi sarebbero tanti e con molte strade.
se hai tempo libero da perdere e ti annoi, ci sono tante cose che potresti fare per te e per gli altri :)
se hai istinti umanitari fai del volontariato anzichè sfondarti di mojito :-P
se invece non ti va prova a scrivere. in questo blog o aprine uno tuo dove racconti quello che hai dentro.
ciao!
come si chiamava la maestrina di Cuore? boh...
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