Weekend a Roma 1: il concerto di Madonna

Sono tornata da un intenso weekend a Roma, per il concerto di Madonna. Ne ho aprofittato per fare un po' la turista per la capitale, visto che ero in ottima compagnia: quella matta di Katia (con la quale non ero mai andata a giro e devo ammettere che è proprio una compagna di viaggio ideale, molto pratica e vispa). Fra l'altro autrice di questa splendida foto. Ma veniamo al dunque..

Se non vi interessa saltate pure il racconto, parlero' nel prossimo post di aperitivi, mercatini e bed and breakfast di Roma.

Il concerto di Madonna: siamo arrivate allo stadio Olimpico verso le 19.00 per via dei cambi di autobus e perchè ce la siamo presa comoda per il centro di Roma. Entrare dentro lo stadio e trovarlo gremito è stato un impatto forte. Le gradinate piene, il prato per metà e lo stadio così grande (altro che Franchi...).


Ci troviamo un posto a metà del prato, provare ad andare più avanti è follia, non si vede nulla e si rischia la lotta con chi è lì da ore (so che c'era gente in coda ai cancelli sotto il sole fin dalle 16). Ci sediamo accanto a una ragazza vestita con parrucca bionda e completo sadomaso, nonostante sia piuttosto oversize. E' un personaggio, ma è simpatica e attacchiamo bottone. A sinistra un gruppo di ragazzi spagnoli, a destra qualche coppietta. Tutti attendono tranquilli, ma in stato febbrile.
Il concerto inizia in orario, alle 21.15.
Appena parte il TIC TAC TIC TAC di "4 minutes" l'Olimpico esplode.
Urla, applausi, flash.. c'è un lungo preludio. E poi arriva Madonna, seduta su un trono e vestita di nero, con un body sexy che le evidenzia i glutei tonici. E' scatenata. Balla, si dimena, salta, corre e tutto con tacchi altissimi.
Sarà anche una 50enne ma fa impressione da quanto è energica.
Certo, ogni tanto manda un video (come per esempio "Die Another Day") e tu pensi che lei è dietro a riposarsi, poi pero' torna sul palco vestita da pugile saltando alla corda e capisci che ti sta prendendo in giro.
Si siede solo una volta mentre 3 suonatori latino americani intrattengono il pubblico, per il resto, con vari cambi d'abito, resta sul palco a saltare, correre, ballare (coreografie molto articolate, bravi i ballerini) per due ore piene. Si cimenta spesso anche con la chitarra (come durante la canzone.. nella quale compare il famoso video con Britney Spears intrappolata nell'ascensore).

Che canzoni ha fatto? Quasi tutto il nuovo album (Candy, Shop She's not me, 4 minutes, Devil wouldn't recognize you ...) ma anche i classici: "Like a Virgin" (dedicata al Papa “This song is dedicated to the Pope, because I know he loves me..”), "La isla bonita" mixata con "Spanish lessons", "You must love me" con le immagini di Evita, "In to the Groove", "Music", "Vogue", "Ray of Light", "Hang up".
Ha cambiato abito e look più volte (carina la frangia stile Kill Bill che ha sfoggiato alla fine), prendendosi anche in giro (durante la canzone "She's not me" “picchiava” le ballerine vestite come la Madonna di True Blue o di Material Girl) e soprattutto divertendosi (a un certo punto sorrideva come una ragazzina). A volte interagiva col pubblico.
Il pubblico era impressionante: ragazzi, ragazze, 20enni accanto a 40enni e oltre, tutti in adorazione. Sapevano tutte le canzoni a memoria. (noi no.. ehm).
Alle 23,15 Madonna ha salutato Roma e sugli schermi è apparsa la scritta GAME OVER.

Il rientro un po' faticoso è stato pero' agevolato dal fatto che i mezzi pubblici fossero potenziati e prolungati fino alle 1.30 di notte. Magari se lo dicevano prima.. Comunque all'una ero già nel letto, stanca morta ma contenta. Erano anni che non andavo a un concerto del genere e a parte che forse non ho più il fisico per vedermelo dal prato, è un tipo di evento che regala sensazioni molto forti.

Nel prossimo post: un weekend a Roma fra aperitivi, passeggiate in centro e shopping...