Ho letto sui giornali le lamentele di tutti coloro che a seguito della pedonalizzazione del Duomo si sono visti eliminare corse degli autobus, ritardare i tempi di spostamento, allungare le attese (anche 50 minuti a una fermata dell'autobus!) e raddoppiare i tratti da dover fare a piedi.
Senza contare i negozianti che lavoravano con i fiorentini che lamentano un crollo di acquisti in favore dei centri commerciali presi d'assalto perchè più facili da raggiungere e con parcheggio.
In effetti se uno volesse andare in centro oggi deve mettere in conto di avere parecchio tempo da perdere...
Ho notato che spesso l'errore è anche a livello di comunicazione: pochi conoscono le linee dei nuovi autobussini elettrici C1 e C2 (per comodità ecco qua i percorsi e la mappa dei bussini elettrici di Firenze), i percorsi e i tempi di passaggio (sul sito vantano una corsa ogni 10 minuti) e credo nessuno a Firenze sia a conoscenza che esista persino un concorso VIVI IL CENTRO: dal 16 dicembre fino al 13 gennaio 2010, ogni settimana 2000 euro di premi e un mega premio finale di 10.000 euro. (Qui trovate maggiori info) per partecipare basta 1 biglietto dell'autobus e uno scontrino!
Ho visto che alcune fermate riportano i percorsi, ma spesso sono incompleti (per assurdo sono più segnalati i bus gialli turistici!). Penso a come aiuterebbero le fermate intelligenti con scritto "Prossima corsa: 3 minuti". Oppure alla presenza dei percorsi dentro l'autobus (o con televisore o cartaceo). Vista la tendenza a cambiare percorso un po' più di informazione aiuterebbe... Utopia?
Il pensiero va a città estere che come Valencia hanno saputo in meno di 10 anni creare una rete di trasporti rapida, efficiente, completa tale da spingerne l'utilizzo da parte di tutti.
Firenze continua a perdere colpi e la cosa mi dispiace davvero tanto!
Senza contare i negozianti che lavoravano con i fiorentini che lamentano un crollo di acquisti in favore dei centri commerciali presi d'assalto perchè più facili da raggiungere e con parcheggio.
In effetti se uno volesse andare in centro oggi deve mettere in conto di avere parecchio tempo da perdere...
Ho notato che spesso l'errore è anche a livello di comunicazione: pochi conoscono le linee dei nuovi autobussini elettrici C1 e C2 (per comodità ecco qua i percorsi e la mappa dei bussini elettrici di Firenze), i percorsi e i tempi di passaggio (sul sito vantano una corsa ogni 10 minuti) e credo nessuno a Firenze sia a conoscenza che esista persino un concorso VIVI IL CENTRO: dal 16 dicembre fino al 13 gennaio 2010, ogni settimana 2000 euro di premi e un mega premio finale di 10.000 euro. (Qui trovate maggiori info) per partecipare basta 1 biglietto dell'autobus e uno scontrino!
Ho visto che alcune fermate riportano i percorsi, ma spesso sono incompleti (per assurdo sono più segnalati i bus gialli turistici!). Penso a come aiuterebbero le fermate intelligenti con scritto "Prossima corsa: 3 minuti". Oppure alla presenza dei percorsi dentro l'autobus (o con televisore o cartaceo). Vista la tendenza a cambiare percorso un po' più di informazione aiuterebbe... Utopia?
Il pensiero va a città estere che come Valencia hanno saputo in meno di 10 anni creare una rete di trasporti rapida, efficiente, completa tale da spingerne l'utilizzo da parte di tutti.
Firenze continua a perdere colpi e la cosa mi dispiace davvero tanto!
è da un po che seguo il tuo blog e volevo ringraziarti.
RispondiEliminahai un modo semplice e allo stesso tempo intelligente di esprimerti in qualsiasi argomento.
in effetti hai ragione sugli autobus...io li ho sempre presi e ora che sono cambiati i percorsi, per la mancanza di informazione, finisco per non prenderli, nonostante mi piaccia tanto il Duomo pedonalizzato...
Abito a Firenze da qualche mese (il tuo blog è la mia Lonley Planet!). Mi stupisce l'incredibile inefficienza dei trasporti pubblici: le corse che saltano, i percorsi mai chiari, la scortesia del personale nel dare informazioni. Mi dispiace tantissimo perché ho sempre sognato di vivere qui (almeno per un po') e mi sta già venendo a noia. Potrebbero prendere seriamente spunto dalla mia bolognese ATC...
RispondiEliminaE' vero, uno dei problemi maggiori è la carenza di informazione che ha generato il caos in questi ultimi due mesi... Bonaccorsi ha annunciato che entro la primavera del 2010 l'Ataf farà la sua parte per risolvere le maggiori problematiche connesse alle modifiche post-pedonalizzazione, ci riuscirà davvero?! Nel frattempo si registrano lamentele da ogni fronte (persino dagli stessi autisti dell'Ataf!) e si verifica che molte persone ormai esasperate preferiscano la macchina al mezzo pubblico e il centro commerciale di periferia al centro... Ed è un peccato per una città incantevole come Firenze!
RispondiEliminaHo passato 40 min.della mia vita ad aspettare il 14 in via Verdi per poi dover arrivare a Careggi dopo 1 ora di raggi-rii che mi hanno fatto venire "il mal di mare",domenica scorsa dopo una passeggiata meritevole in centro.Ho deciso di usare la nuova bicicletta per poi ammazzarmi in mezzo al traffico.Fine della mia vita da cittadina di Firenze ,no ,non mi arrendo io. Oggi dovevo essere in centro molto presto,l'autobus iniziava la corsa 15 min più tardi dell'ora che avrei dovuto uscire di casa,con la bici mi sentivo ghiacciare solo dall'idea,ho pensato bene di prendere un taxi,costo 19,40 euro,per Più o meno 8 km....
RispondiEliminaLa città non è molto grande è "percorribile" in bicicletta ma mancano le piste ciclabili,il trasporto pubblico l'ATAF fa pena,oggi pomeriggio ho visto la tram via in funzione,(per prove) che sarà spero una cosa funzionale nel suo minuscolo.... Sono dell'idea che un grande problema viene creato dall'utilizzo in appropriato delle auto. Abito a Firenze da un po di anni e la amo,bisogna solo fare l'abitudine sperando nel meglio %)
(seguo questo blog da tanto tempo scrivo da molto poco,mi piace)
RispondiEliminaIo ho sperimentato i bussini elettrici solo sabato scorso, devo dire con un bilancio positivo: abito zona ponte rosso e dal parterre ogni 10min c'è un bussino per il centro. Il centro senza auto o trovo molto più vivibile. Certo, ancora molte cose devono essere sistemate e migliorate: sempre sabato scorso, non sapendo di preciso dove riprendere il bussino per tornare a casa ho chiesto a due dei molti vigilini che erano in giro....peccato che non ne avessero la minima idea, sembrava gli avessi chiesto dove si prendeva un missile per andare sulla luna!! Perchè mi domando? se ti mettono in strada a dare le informazioni, perchè ti devi far trovare impreparato?
RispondiEliminaIo credo che l'iniziativa di rivuluzionare le linee ataf e di rendere il centro libero da auto sia lodevole; i disservizi c'erano anche prima (autobus che non pasavano mai, guidatori che definirli maleducati era un complimento, etc...), almeno oggi si è tentato di dare uno scossone a questa città addormentata e magari, con il tempo, le cose che non funzionano verranno sistemate.
Diamo una mano e lasciamo la macchina a casa, almeno proviamo a collaborare a questo cambiamento!
io ho provato a prendere il c2 in un pomeriggio di pioggia in cui non avevo tanta fretta e non dovevo più muovermi dall'ufficio però, tra attesa (ben più di 10 minuti!!!!) e percorso, ci ho messo 50 minuti contro i 10-15 in motorino. Magari quando non piove le cose vanno meglio.Però si capisce perchè a Firenze c'è un'altissima densità di motorini!
RispondiEliminaI disagi che stanno vivendo gli utenti del bus dopo la pedonalizzazione di piazza del duomo erano facilmente prevedibili (e io modestamente li previdi) :-)
RispondiEliminaLa situazione attuale conferma che la mobilità del centro non può essere garantita dai bussini elettrici, a maggior ragione quando i percorsi sono assolutamente indecifrabili e fanno dei giri assurdi (è evidente l'intenzione di servire quante più zone possibile con sole due linee, ma in questo modo molti tragitti si fanno prima a piedi).
Nemmeno i bus normali vanno più bene, dal momento che la sola strada ampia del centro (via Cavour, già via Larga) è diventata un cul-de-sac. Il 23 per continuare a servire il quartiere di S.Croce fa un giro demenziale quando va in direzione di viale Europa (esce dal centro per poi tornare fino a via del Proconsolo e uscire nuovamente); il 14 per non saltare lo snodo di S.M.Novella fa una deviazione che da sola costa 10 minuti (da orario, quindi ritardi esclusi).
Solo una linea del tram che attraversi il centro storico può migliorare la situazione. Ed io penso ancora che il solo itinerario veramente utile sia quello per piazza del Duomo.
A proposito del concorso ATAF: possono partecipare solo quegli utenti che usano biglietti da due corse. Questo di fatto esclude non solo gli abbonati, ma anche chi fa uso di biglietti più convenienti (io tengo nel protafoglio una carta Agile da 20 euro, le cui corse costano meno di 1 euro l'una).
RispondiEliminaIn pratica il concorso taglia fuori tutti gli utenti fedeli del bus. Probabilmente è una cosa voluta (attirare sul bus nuovi utenti), ma suona punitivo nei confronti di chi da tempo continua a dare ad ATAF una fiducia che spesso è del tutto immeritata.
grazie a tutti per i commenti garbati e intelligenti.
RispondiEliminanon sapevo che il concorso valesse solo su un tipo particolare di biglietti! che autogol :-(
Ciao! Ero contenta quando sono venuta a sapere delle nuove linee che rendono raggiungibile il centro con i bussini (a me piace camminare, ma ora con questo freddo a volte non è tanto piacevole), e ho provato a cambiare alla stazione e prendere il C2 una mattina. Purtroppo era pieno ed era impossibile salire! Quindi alla fine mi è toccata andare in Tribunale a piedi lo stesso...
RispondiEliminaLa mattina dei giori feriali dovrebbe passare con maggiore frequenza.
Segnalo che il link del persorso dei bus non funziona. ciao Simone
RispondiEliminaCorretto! grazie
RispondiEliminaelena
Mi dispiace ma i nuovi percorsi dei bussini sono assolutamente deliranti e troppo lunghi per essere funzionali. Cosi come avere cosi tante linee sulla direttrice stazione san marco sembra abbastanza inutile, spero che la situazione sia temporanea e che si proceda verso una razionalizzazione, questo per non sprecare la grande occasione di cambiamento offerta dalla chiusura di pizza duomo (dove con nuovo sconforto segnalo la chiusura di Carnicelli a favore di un nuovo bar)
RispondiEliminaLa mia esperienza con il bussino C2.
RispondiEliminaCome sempre, in tutte le cose c'e' la teoria e la pratica. Belli ed ecologici i bussini elettrici, ma spesso all'orario fissato per la partenza te li vedi scappare via perche' devono passare a ricaricarsi...e naturalmente non c'e' immediatamente dietro il bussino in sostituzione! Mi e' gia' successo due volte, su cinque che ho provato a prendere il C2 da Piazza Stazione. Saro' sfortunata io, o e' ATAF che non sa gestire bene il servizio?
Inoltre, per capire il percorso che fanno i bussini, le cartine appese alle fermate risultano totalmente inservibili. Bisogna invece scaricare da internet il percorso di sola andata o di solo ritorno, con l'indicazione delle singole fermate. Di nuovo, ATAF fa tanto marketing, ma non e' affatto attenta a dare le informazioni che veramente servono in modo corretto!
Comunque, quando passa, il C2 e' comodissimo (anche se troppo piccolo: solo 8 posti a sedere e altrettanti in piedi) perche' attraversa il centro assai rapidamente. Infatti, a differenza del C1, il C2 non fa tanti giri strani. Inoltre ferma vicino a piazza Beccaria, dove ci sono vari parcheggi per auto e dove si possono sfruttare tante coincidenze con altre linee di bus ATAF (6,8,13,14,23,31,32,33), nonche' con le linee di SITA per i comuni vicini. Insomma, in teoria il bussino elettrico C2 sarebbe un ottimo servizio, ma in pratica c'e' ancora molto da migliorare.
Saluti e complimenti per il blog, Lilia