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mercoledì 20 gennaio 2010

Il Museo Stibbert fra cavalli e cavalieri

Ieri ero allo Stibbert per via del convegno sulle ippovie toscane. Durante la giornata era prevista la visita al museo. C'ero andata da bambina e ricordavo questi enormi cavalieri a cavallo... E' stata una sorpresa superiore alle aspettative ritornarci e riscoprire uno dei musei più belli che Firenze celi sulle sue colline.
Una collezione unica al mondo, voluta da Frederick Stibbert, un personaggio bizzarro, per metà inglese e metà toscano che nella seconda metà dell'800 ha raccolto e acquistato migliaia di oggetti, armi, costumi, ceramiche, arazzi e mobili. Intere stanze ricolme di armature, corazze, spade, elmi, molti dei quali indossati da manichini (sia uomini che cavalli) la cui precisione anatomica stupisce ancora oggi gli studiosi. E ancora oggetti di ogni tipo: ci sono persino 2 mummie con sarcofago provenienti da Tebe, "sottratte" al Regno Sabaudo, nel loro momentaneo passaggio da Livorno (regolarmente acquistate).
Le stanze con le file di cavalli e cavalieri con costumi turchi, orientali, di zone oggi famose per guerre e faide islamiche (come l'Afganistan) , occidentali sono impressionanti persino per una non fanatica di armi come me.
Inoltre abbiamo avuto la fortuna di fare la visita con un signore di origine francese molto preparato, gentile e a tratti un po' buffo. Una vera delizia! Gli ho chiesto se fa visite guidate anche in altre lingue e mi ha confermato il francese e l'inglese.
Purtroppo non ho potuto ammirare il parco con il tempietto egizio, ci tornero' (anche perchè quello è gratuito).
Per info: http://www.museostibbert.it/

9 commenti:

  1. io invece sono stata spesso nel parco ma ancora non ho visitato il museo, anche se mi riprometto sempre di farlo con la visita guidata...
    il giardino è veramente bello, oltre al tempietto egizio del Poggi ci sono altre piccole strutture in stili diversi molto sorprendenti!

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  2. La collezione vanta anche il mio pregiato usbergo che un tempo utilizzavo come protezione dagli insolenti camerieri.

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  3. Ma come l'è?? spettacolo. Ho fatto delle foto lì dentro da dieci.

    Guarda un pò Nelli, nuovo blog in english... vediamo se si aggancia qualche ammeriggano ;)

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  4. C'ero anch'io da piccole con te!!!
    Ricordo (credo sia stato lì) un manichino "donna cinese" con i piedi legati stretti per non farli crescere. Le poverette non potevano neppure muoversi....
    L.

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  5. Ciao! Entusiasti del tuo intervento di ieri avremmo voluto continuare all'infinito sulle tecniche di comunicazione per il turismo equestre!

    C'eravamo anche noi nascosti in quella platea che tanto venerava il nobile cavallo; anche noi che invece lavoriamo con la collaborazione dei suoi cugini, ovvero degli asini: dolci e estremamente socievoli, spesso bistrattati hanno conquistato i nostri cuori e quelli dei bambini che ogni domenica escono con loro e con i genitori in passeggiata.

    Ti andrebbe di conoscere le doti comunicative degli asini? Ti invitiamo, se ti va e venire in asineria ) il nostro sito è www.gliamicidellasino.it.

    saluti e ancora complimenti

    Gli Amici dell'Asino

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  6. Ma i samurai sono ancora visibili ?
    Quelli si che facevano davvero impressione.

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  7. ciao L.!!!! ma lo sai che non mi ricordavo che eravamo andate insieme?
    credo che dovremmo portarci Nicola e Matteo :-)

    è davvero bello.

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  8. grazie anche agli amici dell'asino :-))

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  9. Vorrei aggiungere che se si prenota la visita guidata si può accedere anche alla sezione giapponese che raccoglie armature giapponesi ma soprattutto spade. Molto suggestivo vedere che nonostante siano della stessa epoca delle spade occidentali hanno una brillantezza come se fossero state appena forgiate!!
    Alla limonaia del Museo Stibbert (all'interno del parco subito dopo l'area museale) è addirittura possibile fare ricevimenti, anche di matrimonio perchè è bella grande. Il prezzo è assolutamente competitivo rispetto a qualsiasi villa a Firenze e dintorni.
    Il personale è gentilissimo, sia che si voglia fare la visita che si voglia affittare per un evento. Colpisce il fatto che chi ci lavora abbia una vera e propria passione per quel posto!!

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Qualsiasi commento è benvenuto :-)

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