Due giorni fa sono andata a vedere Avatar. Credo fosse doveroso visto il tam tam mediatico che circonda questo film, pluricandidato agli oscar. E ovviamente sono andata a vederlo in 3D. Ho trovato posto per miracolo, il cinema (Variety) era strapieno.
Dal punto di vista tecnico ineccepibile, sicuramente ben fatto. Ma la trama è assolutamente banale: personaggi piatti (i cattivi sono supercattivi e i buoni sono buoni al 100%), senso di deja-vu che regna in tutto il film (da Balla coi lupi ad Apocalipse Now, passando per l'Uomo chiamato Cavallo) e pure qualche incongruenza qua e là nella sceneggiatura.
Peccato... poteva essere un capolavoro e invece rimane un film con una bella tecnica.
Ah, per chi è miope come me, gli occhialini in 3D dopo un po' sono fastidiosi, soprattutto nelle scene di scatti rapidi di inquadrature.
A voi è piaciuto?
Peccato... poteva essere un capolavoro e invece rimane un film con una bella tecnica.
Ah, per chi è miope come me, gli occhialini in 3D dopo un po' sono fastidiosi, soprattutto nelle scene di scatti rapidi di inquadrature.
A voi è piaciuto?
ahh.. che bello Avatar, l'unico film che mi ha riportato al cinema (dopo tanto tempo... con schermi lcd immensi a casa, impianti audio super dolby, chi ce lo fa fare di andare al cinema?) per ben due volte (che mi ricordi l'unica volta in cui sono stato due volte al cinema a vedere lo stesso film).Che dici, mi è piaciuto? Si, la trama non è eccelsa, ma tutto il resto è assolutamente da Oscar!
RispondiEliminaCiao Nelli,
RispondiEliminaanche io sono andata a vedere Avatar + o meno trascinata da boy-friend e amici. Non è proprio il mio genere, anzi direi tutto il contrario, però ogni tanto è giusto uscire dalla propria "nicchia" e guardare qualcosa di diverso per poter esprimere un parere.
Concordo sulla valutazione della trama. Credo che si debba pensare ad un film del genere considerandolo solo come una sorta di cartone animato megagalattico con straordinari effetti speciali.
Quello che va detto è che non è noioso; sebbene lungo scorre molto velocemente.
Per quanto riguarda gli occhialini in effetti sono pesanti - e spesso anche sporchini. Io ogni tanto me li toglievo infatti. Era uno spasso girarsi e vedere tutta la sala occhialuta..!!!
Ciao
In genere i film lunghi non mi spaventano, ma questo era veramente lentoooooooo
RispondiEliminavado settimana prossimo con il mio babbo, poi ti dico
RispondiEliminaSi, l'ho visto l'altra sera con un'amica dopo una settimana di prenotazione e dopo un rimbalzo la settimana prima. Concordo con quello che hai detto tu: tecnica eccellente ma la trama è banale. L'ultimo film che avevo visto in 3d fu 'Lo squalo' al Principe. Altri tempi....
RispondiEliminaIl problema è che ora tutti i produttori di films cavalcheranno l'onda del 3d. L'era del vecchio cinema in 2D è sulla via del tramonto? Bah!
Su, Mr.Tox ma quale Oscar! Ha ragione Michele Placido che in conferenza stampa a Venezia disse ad una giornalista americana "voi americani fate guerre in giro per il mondo e poi fate film buonisti contro la guerra". Quindi ci abbindolano con la nuova tecnologia, che deve sostituire i grandi schermi delle case dove il pubblico preferisce stare, per darci nuovi stimoli. Bene. Ma la storia è proprio una boiata pazzesca, per dirla alla Fantozzi. Ogni dialogo veniva anticipato dalle mie previsioni. EMANUELE CAPOANO (lo dico non perché scriviamo recensioni sul mio blog ma anche perché sono proiezionista incallito)
RispondiEliminaCiao Nelli,
RispondiEliminaio sono uscita dal cinema entusiasta, mi sono decisamente innamorata di quelli esseroni blu!
La cosa che mi è piaciuta di più oltre alle scenografie incredibili, è stata l'idea di un legame unico ed indissolubile tra il pianeta, la natura e la popolazione.
Cosa che purtroppo noi abbiamo perso per sempre.
A presto
Lee
a me ha lasciato impassibile, bello graficamente ma come hai detto te non mi ha "emozionato".
RispondiEliminaIo mi sono rifiutata di vederlo... Non amo quel tipo di cinema, anzi secondo me non è cinema nel senso classico del termine! E sono d'accordo con le difficoltà dei miopi con gli occhialini del 3D!;)
RispondiElimina@ emanuele c,....e basta con la storia degli americani imperialisti ecc. ecc. addirittura quando si parla di cinema ...poi peccato che Placido stesse parlando con una giornalista spagnola...questo la dice lunga sull'attendibilità del personaggio e tutta la compagnia catante.
RispondiEliminacesare
Si Cesare, stava parlando con una giornalista spagnola e poi le chiese scusa. Ma per altri motivi che non sto a spiegare. Ma era per rendere il senso in quest'altra discussione.
RispondiEliminaIl tuo non complimento a Placido è gratuito e senza motivo, ma dico anche basta a questi imperialismi cinematografici. Hai detto bene!
L'unica cosa emotiva che resta di AVATAR sono gli effetti, i colori, le scenografie e soprattutto lei, la protagonista femminile, che (si alzino gli uomini che hanno visto il film) ci avrebbe fatto sognare per mille notti. ;-)
non ho fretta di vedere questo film, prima o poi lo vedrò ma non ho voglia di fare a botte al Variety per un posto! confermi il mio sospetto che tutte queste tecnologie ed effetti speciali servano per camuffare una storia banale e la mancanza di idee...
RispondiEliminaPenso che Avatar debba essere considerato solo ed esclusivamente uno "spettacolo" tridimensionale. Nessuna critica su sceneggiatura o fotografia o chissà cosa, non sono stati questi gli elementi che lo candidano all'Oscar. Non amo i film di fantascienza, nè film di guerra tra buoni e cattivi. Ma il 3d mi ha impressonato, rapito. Il merito di essere stato il primo di una lunga serie penso ke lo si debba comunque dare.
RispondiEliminaCiao Nelly,
RispondiEliminaSarà io che sono un po' troppo romantica, forse anche molto abituata ai film americani... ma ho trovato Avatar bellissimo. Volevo anch'io vivere a Pandora.. :)
E' un film sicuramente strabiliante. E' stata usata una nuova tecnica che ha trasformato i movimenti degli attori in quelli degli avatar, senza trucchi e cartapesta (guardata i video su youtube). E' poetico con alcune trovate geniali (la coda usb). Forse non è da 10 ma un bel 9 se lo merita. A proposito, se andate su wikipedia trovate la nuova lingua na'vi: Kaltxì. Nga-ru lu fpom srak? Pazzesco!!
RispondiEliminaDovrò anch'io andare a vedere Avatar, anche se la tentazione di snobbarlo è grande, proprio perchè "ci vanno tutti"...
RispondiEliminaIntanto sono stata a vedere un film diametralemente opposto: "la prima cosa bella" all'astra 2.
E' davvero toccante, ma anche questo disturba la vista (non so se dipende dal cinema o dalla scelta di sembrare girato in super8, ma il primo tempo era drasticamente fuori fuoco). Cmq la scelta degli attori (bravissimi)e la regia sono perfette, per sottolienare la tua critica ad Avatar, in "la prima cosa bella" mi ha colpito proprio la ricchezza di sfaccettature dei personaggi, che in effetti non sono mai del tutto buoni, nè del tutto cattivi...
secondo me cameron si è ispirato anche a "mononoke hime" di miyazaki, tutta la storia dello spirito nella foresta, la prncipessa guerriera... ecc..
RispondiEliminaASSOLUTAMENTE IMPERDIBILE!!!!!!!!!! E'UN CAPOLAVORO!!!!!
RispondiEliminaVabbé non è che uno va a vedere Avatar e si aspetta un film stile Bergman, ma dentro c'é un mondo, c'é Swift, ci sono le foreste del Doganiere, le isole fluttuanti di Magritte, ci sono richiami che risuonano di Miyazaki, da Conan fino ai suoi lungometraggi. Prevale il trip. Stare lì e godersi il viaggione su Pandora....
RispondiEliminaForse i cattivi davvero esistono:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=VV0HSXeqIvk
http://www.texacotoxico.org/
Concordo con chi giudica Avatar solo un enorme cartone animato e che non ha niente a che fare con il cinema in senso stretto.
RispondiEliminaSono rimasto deluso anche dai famosi effetti in 3D.
Inoltre i miei occhi hanno impiegato una ventina di minuti per abituarsi al tipo di visione (e non sono miope): secondo me vedere in quel modo non fa bene neppure alla vista.
Molto meglio i film visti in modo tradizionale.
Caro Emanuele, che ti definisci proiezionista inallito, ma per te il cinema che cosa è? Per me è magia, è racconto, è immagini. Alla scelta del digitale Cameron affianca una trama definita giustamente banale, perché è banale e cerca di ottenere il assimo del realismo col massimo dell'artificio, cerca di rendere credibile ciò che è incredibile. Non si può liquidare il film come un film 3D, credo che ci sia molto di più: Performance capture, motion capture, virtual camera ed altro acora ma tutto è usato per far si' che lo spettatore si immerga in un mondo panteista
RispondiEliminaCaro Emauele, che ti definisci proiezionista incalito, ma per te il cinema che cosa è? Per me è magia, racconto, immagini. Cameron racconta una storia sicuramente banale (sicuramente con dei difetti nei dialoghi e nella defnizione dei personaggi) perché questo gli permette di tenere a freno tutta la tecnologia che usa. Il film non usa solo il 3D, molto di più: 3D Fusion Camera, Performance Capture, Fusion Capture, e tutta la tecnologia possibile serve per aiutare lo spettatore a immergersi in un mondo panteista, a strettissimo contatto con la natura in netto contrasto con la tecnologia che è invece quella che ha permesso la realizzazione del film. Mi spiace se non vi siete goduti lo spettacolo; per me sono state 3 ore di gioia per gli occhi, la mente e anche, ma perché no, il cuore.
RispondiEliminaSilvia
gentile nelli,
RispondiEliminaattenzione...
quelli che tu chiami deja-vù per i cinefili sono citazioni!
Anche io sono andato - con una cara amica - a vedere Avatar. E' stata una prova davvero difficile: il film annoia fondamentalmente, è destinato a un pubblico di ragazzetti. La trama è copiata da mille pellicole: "Balla con i lupi" , "l Uomo chiamato cavallo", Pochaontas ecc ecc. Personaggi piatti, bidimensionali senza zone grigie... Un pò di richiami fantasy - i draghi volanti - ecologismo di maniera. Peccato! E lo dico da grande consumatore di cinema, che ha sempre adorato i film americani. Quindi da parte mia non c è nessun intento snobistico o falsamente intellettuale: lo stesso James Cameron aveva nel suo passato messo a rete dei bei film: come Terminator, vera creatività e innovazione e True Lies - ironia, citazioni Bondiane, anticipatore del terrorismo internazionale e delle dificoltà del rapporto fra coniugi e con la trama tutta basata sul concetto sottile della differenza fra bugie vere e verità false.
RispondiEliminaVisto che i paragoni spesso si fanno per confronto, proviamo per un attimo a pensare alla vera reale grandezza, originalità, creatività e anche alla sublime tecnica degli effetti che c'è in un capolavoro come "Matrix". Pensateci e vedrete Avatar per quello che è.
P.S.
Il vero 3d migliore in assoluto è in "Cristhmas Carol" di Robert Zemechis
Lettore Burlone
Avatar....che dire...secondo me è un bel film, ma sinceramente concordo con chi dice che la trama è banale...è un incrocio tra balla con i lupi (ove 2 civiltà opposte si incontrano...e alla fine Kevin Costner si schiera dalla parte degli indiani) e il Tagliaerbe (x chi lo ricorda anche lì un uomo entrava dentro un corpo immaginario...altri tempi). Ma sinceramente Cameron non è propriamente un grande sceneggiatore...basta ricordare Titanic...la storia di Romeo e Giulietta (ovvero di un amore impossibile) ambientata sul transatlantico.
RispondiEliminaLa cosa affascinante di tutto il film è l'invenzione dei Na'vi (nome simile a Nativi...altro riferimento a balla con i lupi)...trovo geniale l'invenzione di un nuovo popolo, con una sua lingua e con una civiltà diversa dalla nostra...anche il loro legame con la natura (come i nativi americani) è indissolubile e non ha prezzo...buona anche l'idea di un collegamento diretto tra na'vi e tutto ciò che è vivente sia esso animale o vegetale...ogni volta che vedo un film di cameron ho come l'impressione che tenti di sopperire alle lacune della storia con effetti visivi strepitosi...tra l'altro leggo che ha intenzione di fare altri due sequel...voto 6,5
@ emanuele c.
RispondiElimina..."L'unica cosa emotiva che resta di AVATAR sono gli effetti, i colori, le scenografie e soprattutto lei, la protagonista femminile, che (si alzino gli uomini che hanno visto il film) ci avrebbe fatto sognare per mille notti. ;-)...
e meno male che non ti era piaciuto...questi cavolo di film imperialisti
Cesare
michele placido dette dell'imperialista americana a una giornalista spagnola che "osò" chiedergli come mai criticasse tanto berlusconi e poi girava film prodotti dalla sua casa di produzione cinematografica. Ovviamente non sapendo cosa rispondere dette di matto dicendogliene di tutti i colori e facendo una sonora figura di m..da planetaria (era durante una conferenza stampa della mostra del cinema di venezia).
RispondiEliminacettina
Cettina lo so. Ma si fanno le stesse domande anche a Muccino che produce con Medusa o anche a Benigni. E Visconti che era di sinistra ma produceva con Rizzoli che era di destra? Cosa vuol dire? Ha fatto bene Placido. Benché io ami il popolo americano. Ma queste contraddizioni, così come le abbiamo noi, purtroppo anche il mondo hollywoodiano vive questa contraddizione: da sempre in lotta contro la guerra nei film. Però con un patriottismo di bandiera.
RispondiEliminaper CESARE... sappi che la bellezza della donna avatar si può apprezzare, ma mica sbavare per l'intero film.
Per Silvia. 3D Fusion Camera, Performance Capture, Fusion Capture... sì, ed io cosa ho detto? Di bello ci sono solo le immagini. Ma un film non è fatto di sole immagini. Per esempio a me piacciono i film che parlano di tango, perché a me piace il tango. Ognuno ha qualcosa in cui credere, sai. Ma sei fai un film su il solo tango, tu regista stai facendo un film di nicchia. Non un polpettone planetario. Di AVATAR dico solo di non prenderlo per come è, oppure di prenderlo per come viene. Bella la tecnologia ma il racconto, base di ogni film (citazioni o deja vu compresi),è una boiata pazzesca. EVVIVA FANTOZZI!
RispondiEliminaD'accordo la trama non è il massimo dell'originalità, ma a noi è piaciuto, e gli abbiamo dedicato una recensione.. abbinata a un piatto "vegetariano". Se ti interessa,
RispondiEliminahttp://www.nonsolopizzaecinema.blogspot.com/
Caro Emanuele, ma abbi pazenza, il cinema è immagine, è tutto lì altrimenti leggi un libro o vai a teatro o ascolti una bella conferenza. Il cinema racconta il mondo del regista per immagini, tan'è vero che il cinema nacque muto ed era tuttavia cinema. Ripeto che cosa è il cinema per voi?
RispondiEliminaCaro anonimo, anche quando il cinema era muto riusciva a "parlare". Il cinema non è AVATAR o la politica commerciale di Hollywood. Il cinema è sceneggiatura oltreché tecnica. Se nella sceneggiatura mi dici, in modo scontato, che stai per invadere un altro paese di grande cultura a ridosso di una guerra contro i paesi mediorientali è normale che uno spettatore si metta a ridere ricordando l'Iraq.
RispondiEliminaScusatemi, non volevo essere anonimo, io sono Silvia. Mi pare che proprio non ci siamo, io parlo di cinema, non di politica. Se voglio far politica frequento altri posti non le sale cinematografiche. Il cinema è Avatar, è La prima cosa bella, è Qualcuno volò sul nido del cuculo, è Uccellacci Uccelini, è francese italiano, americano, indiano, è rosso, nero, bianco, maschio, femmina e gay, non è la realtà, è meglio della realtà. Ma se il messaggio che ti è arrivato è quello espresso nell'ultimo commento, allora, caro Emanuele, mi spiace, ma credo che tu non abbia capito. Però va bene lo stesso, non tutti dobbiamo pensare allo stesso modoe e io sono felice che le persone vadano al cinema e che ci sia una discussione animata su di un film: c'è acora speranza!
RispondiEliminaBuone notte a tutti Silvia
ma che bella discussione :-)
RispondiEliminanon te la prendere silvia, spesso le discussioni più "normali" finiscono per scatenare flame politici o razziali..
ma sono contenta anche io che ci sia pluralità di opinioni.
seppur con toni e argomentazioni diverse è bello leggere le emozioni che scatena un film.
Parlo arabo? Appunto, il cinema non deve essere aggressione commerciale. Non deve far abbindolare gli spettatori maschili con la classica bellona esotica. Sono d'accordo sui tuoi "cosa il cinema è". Ma lo sceneggiatore non deve pensare al product placement, ma il contrario. Altrimenti non è arte. E' show business. Io denigro AVATAR proprio per questo motivo. Ci sono film in 3D molto più belli. (EMANUELE)
RispondiEliminacaro emanuele, quando a muccino benigni o alri fanno domande non pertinenti rispondono a modo argomentando le proprie scelte non aggredendo con la bava alla bocca l'interlocutore in questo caso pure donna. questo si chiama avere la coda di paglia e ti puoi arrampicare sugli specchi quanto vuoi con discorsi anacronistici e che nulla centrano con la discussione sui film
RispondiEliminacettina
Anche quando passarano dal cinema muto a quello sonoro ci fu chi
RispondiEliminastorse il naso, dal bianco/nero al colore poi non ci siamo ancora ripresi...
Il cinema è quello che piace alla gente, perché senza gente in sala
il cinema MUORE. E visto le code di questi tempi per fare i biglietti viva Avatar, viva il 3D ma soprattutto viva il cinema :)
Cosa posso dire di questo film?...evviva FANTOZZI!!! (vedi citazione di cui sopra)
RispondiEliminaAndrea
Sono d'accordo con te sulla banalità della trama, per quanto riguarda le scene in movimento è un problema noto che non riguarda i miopi (come sono anch'io) ma il fatto che al cinema è arrivato il 3D ma non ancora l'equivalente dei 100hz che c'è sui moderni TV LCD.
RispondiEliminaHa ragione chi, possedendo un LCD TV a casa + home theatre, ha detto che il 3D ha il merito di averlo (ri)portato al cinema dopo tanti anni, ma la cosa durerà poco dal momento che stanno per diffondersi gli LCD TV a 120hz pronti per il 3D e che hanno risolto, immagino, il problema delle scene in movimento al cinema
SULLA TECNICA NO TROVO NIENTE DI ECCEZIONALE. QUALSIASI VIDEOGIOCO DI ULTIMA GENERAZIONE LO TROVO UGUALE SE NON SUPERIORE.
RispondiEliminaINVECE SUL GUSTO GRAFICO TROVO TUTTO IL MONDO REALIZZATO IN 3D, COMPRESI ESSERI VIVENTI ESTREMAMENTE KITSCH! MA , FILM DI CUI SI POTEVA FARE A MENO...
PIUTTOSTO E' PASSATO QUASI INVISIBILE UN GRANDE FILM FRANCESE, WELCOME.