Fabbrica Europa e Global Kan Kan

Inaugarata questa sera, Fabbrica Europa è di scena alla Stazione Leopolda, al Teatro studio di Scandicci e altre locations (dal 6 al 25 maggio). A voi il sadico compito di muovervi nello psichedelico calendario sul sito (un giorno mi diranno perchè la comunicazione dell'arte non può essere lineare). Scherzi a parte gli eventi sono molti e alcuni davvero interessanti. Mi piace questo festival anche se molte cose passano da Firenze senza - purtroppo - lasciar traccia. Ogni anno cerco di farci un salto.
Un lettore che fa parte di una cosa chiamata "Ghiaccioli e Branzini" (dal nome mi è già simpatico), mi segnala una performance del 15 maggio.

GLOBAL KAN KAN è una dj set che "pesca" dall'oceano della global music i migliori pesci dell'anno: dance bollywoodiana, gipsy swing, elettroniche brass band, mariachi digitali, kuduro beat. Una ricerca sulla musica folk rieditata in chiave elettronica con particolare attenzione ai ritmi dell'Europa del levante.
Le incursioni strumentali, iperbole della contaminazione di materiale già contaminato, legano arrangiamenti estemporanei rafforzando l'idea della performance unica, live. Contro la sterilità delle sperimentazioni fine a se stesse, proponiamo un dj set che rispetta la tradizione e l'appartenenza geografica e sociale dei popoli e della loro musica.

Nel programma di Fabbrica Europa anche una performance che ha creato non poche discussioni di verdi e animalisti (e pure una protesta politica) che condannano l'uso di animali (anche morti) da parte dell'artista Jan Fabre.