Mentre a Firenze si viveva la Notte Bianca (grazie per i commenti) io ero (per un matrimonio di amici a Torino, città dai tanti contrasti. Torino: città delle grandi piazze, dei bei caffè, dei ricchi portici e delle periferie grigie. Città europea ma anche tanto legata alle radici dell'Italia.
Sfortuna (o no?) ha voluto che beccassi uno dei weekend più affollati per la città: l'arrivo del Papa, l'ostensione della Sindone e il 1 maggio hanno riempito le strade della città di folle giunte per i motivi più opposti. Così mi sono trovata a passeggiare in Piazza Carlo Felice transennata e con cori che osannavano Dio e pochi metri più in là in Piazza Castello con le bandiere rosse e i cori inneggianti a Lenin...
Domenica nell'unica pausa che mi sono potuta concedere e prima che il diluvio rovinasse il cielo, ho deciso di visitare la Venaria Reale: la Reggia Sabauda fuori Torino costruita nel 1600 per essere una residenza “di piacere e di caccia” per la corte. E' un complesso enorme, che potrebbe ricordare persino Versailles (ma meno sfarzosa), circondato da un parco altrettanto immenso. Purtroppo l'interno della villa ha perso i suoi bellissimi decori e mobilio a causa di Napoleone che si portò tutto via, ma la struttura, dopo un abbandono che l'ha vista usata anche come caserma e artiglieria, è stata di recente ristrutturata e riportata a splendore. Negli interni si svolgono anche mostre temporanee (io ho visto quella sui Templari). Grande cura mi pare sia stata messa anche nel recupero dei giardini: vialetti, pergolati di rose, fontane e vasche.
Mi sono molto piaciuti i giardini (anche se non ancora in fiore), il Borgo Antico tramite il quale si arriva alla Reggia (anche se pieno di negozi di souvenir e ristoranti turistici) e l'aspetto esterno della Villa metà bianco e metà di mattoni, con uno stile poco italiano e molto europeo.
La cosa che più mi ha impressionato è la Galleria Grande con gli enormi finestroni che danno sul parco. In quel momento pensi a quanto sfarzosa dovesse essere la Reggia.
La visita costa 12 euro, 18 con la mostra. Non è poco ma ammetto che a livello di segnaletica e di organizzazione li vale tutti, tranne un piccolo dettaglio. C'è infatti un percorso quasi obbligato nella visita: se - come me - sbagliate il senso della visita pensando di poter visitare prima i giardini e poi la villa, vi sentirete trattare male per non aver fatto il giro giusto! (mi è pure stato chiesto come fosse possibile che nessuno mi avesse strappato i biglietti all'ingresso!!!).
Il sito rende bene la bellezza della Villa: http://www.lavenaria.it/
Ci sono alcune belle foto che rendono giustizia come questa qui accanto: col sole la Villa è tutta un'altra cosa.
Domenica nell'unica pausa che mi sono potuta concedere e prima che il diluvio rovinasse il cielo, ho deciso di visitare la Venaria Reale: la Reggia Sabauda fuori Torino costruita nel 1600 per essere una residenza “di piacere e di caccia” per la corte. E' un complesso enorme, che potrebbe ricordare persino Versailles (ma meno sfarzosa), circondato da un parco altrettanto immenso. Purtroppo l'interno della villa ha perso i suoi bellissimi decori e mobilio a causa di Napoleone che si portò tutto via, ma la struttura, dopo un abbandono che l'ha vista usata anche come caserma e artiglieria, è stata di recente ristrutturata e riportata a splendore. Negli interni si svolgono anche mostre temporanee (io ho visto quella sui Templari). Grande cura mi pare sia stata messa anche nel recupero dei giardini: vialetti, pergolati di rose, fontane e vasche.
Mi sono molto piaciuti i giardini (anche se non ancora in fiore), il Borgo Antico tramite il quale si arriva alla Reggia (anche se pieno di negozi di souvenir e ristoranti turistici) e l'aspetto esterno della Villa metà bianco e metà di mattoni, con uno stile poco italiano e molto europeo.
La cosa che più mi ha impressionato è la Galleria Grande con gli enormi finestroni che danno sul parco. In quel momento pensi a quanto sfarzosa dovesse essere la Reggia.
La visita costa 12 euro, 18 con la mostra. Non è poco ma ammetto che a livello di segnaletica e di organizzazione li vale tutti, tranne un piccolo dettaglio. C'è infatti un percorso quasi obbligato nella visita: se - come me - sbagliate il senso della visita pensando di poter visitare prima i giardini e poi la villa, vi sentirete trattare male per non aver fatto il giro giusto! (mi è pure stato chiesto come fosse possibile che nessuno mi avesse strappato i biglietti all'ingresso!!!).
Il sito rende bene la bellezza della Villa: http://www.lavenaria.it/
Ci sono alcune belle foto che rendono giustizia come questa qui accanto: col sole la Villa è tutta un'altra cosa.
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