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lunedì 20 settembre 2010

I vini della Villa Malenchini e la cena della principessa birmana

Ogni tanto mi sorprendo di quanti posti incantevoli esistano nei dintorni di Firenze: ville, giardini, posti semi-sconosciuti, ma molto belli.
Giovedì sera sono stata a Villa Malenchini per una degustazione di vini abbinata a piatti cucinati da una principessa birmana. A parte la difficile opera di abbinamento dei Chianti con i piatti speziati della cucina armena, turca, libanese, giordana, ecc. (la principessa che ha pure una scuola di cucina, ha presentato specialità di diversa provenienza, visto che ha vissuto in varie parti del mondo), ho molto apprezzato la location. Una villa medicea, citata persino da wikipedia, con un delizioso giardino all'italiana, una fontana gemella a quella del giardino di Boboli, le sale affrescate (anche una piccola cappella) e altri dettagli che purtroppo di notte non ho potuto ammirare fino in fondo.
Nella cena ho gradito la crema di ceci e pasta di sesamo, identica a quella provata anni fa in Giordania (meravigliosa) e la crema di melanzane e pasta di sesamo. Ottimo anche il dolce a base di noce e miele. Interessanti le biglie di noci e la frittata araba alle noci.
Fra i vini ho apprezzato il Bruzzico (composto per l'80% da Cabernet Sauvignon e il 20% da Sangiovese), non a caso citato in alcune edizioni della Guida Vini d'Italia Espresso e della Guida Vini d'Italia Gambero Rosso.
Ultima nota che mi ha fatto sorridere: 4 anni fa ,quando scattavo foto ai piatti tutti mi guardavano perplessa e un po' ridendo; l'altra sera, appena seduti sono comparse digitali e iphone a immortalare ogni dettaglio.

2 commenti:

  1. è stata una serata davvero piacevole. Ringrazio lo staff di Villa Malenchini per la calorosa accoglienza e la mia compagna di avventure aka "speedy-gonzales-tacco12" :D

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