Questo evento sì che mi piace, peccato che me lo perderò (sarò all'Elba alla festa dell'uva). Se potete andateci, sembra davvero unico, ed è gratis.
Domenica 3 ottobre 2010 dalle 16.30, 142 attori sparsi fra le tombe monumentali dei 4 cimiteri toscani, reciteranno contemporaneamente i testi dell'Antologia di Spoon River per tutta la durata dell'evento. Il capolavoro di Edgar Lee Masters racconta una formicolante commedia umana nella quale gli spettrali, dolenti e sarcastici epitaffi sono recitati fra le tombe di grandiosi cimiteri monumentali.
Ingresso gratuito!Il pubblico potrà trovare la pianta del cimitero all'entrata e aggirarsi liberamente per ascoltare le testimonianze poetiche e malinconiche degli abitanti dell'immaginaria Spoon River. Per info: 055/62.18.94. Lo spettacolo andrà in scena anche in caso di pioggia.
tra gli interpreti: Margherita Hack, Carla Fracci, Franco Camarlinghi, Maria Cassi, Fulvio Cauteruccio, Giovanni Di Fede, Alessandro Riccio, Teresa Fallai, Silvia Guidi, Massimo Salvianti, Beatrice Visibelli, Monica Bauco, Stefania Stefanin, Carlo Monni, Italo Dall'Orto, Piera Dabizzi..
Cimitero delle Porte Sante di San Miniato a Firenze
Cimitero monumentale urbano di Arezzo
Cimitero Marcognano di Carrara
Camposanto della Misericordia di Siena
mi ricordo che in terza liceo mi lessi il libro tutto in una notte. Dovetti andare a prenderlo nella biblioteca di 5 ( forse non lo consideravano adatto per quelli di terza), ma si sa erano altri tempi.
RispondiEliminaMe lo avevano fatto conoscere le canzoni di DE André.
Bei tempi !
Nonostante una lieve indisposizione, sono andato a San Miniato a gustarmi, è proprio il caso di dirlo, l antologia. Ma che bella cosa! Grande successo di pubblico, intrigante e a tratti commovente la recitazione. Gli attori, più bravi quelli meno conosciuti, oltre 70 se non vado errato, erano dislocati in vari spazi all interno del cimitero. L eco delle poesie si rincorreva nell aria e a volte creava un tutto unico molto emozionante, come la stessa lettura di alcune lapidi. Una bella iniziativa! Complimenti.
RispondiEliminaLettore malato, ma sempre burlone.
sei andato?? dai... com'era???
RispondiEliminami sarebbe piaciuto esserci!
Un'occasione persa! C'era una ressa pazzesca, con ingresso assolutamente non regolamentato e traffico in tilt. All'interno un gran caos, con assoluta mancanza di rispetto del luogo. In teoria era proibito fare foto o applaudire, proprio per mantenere il rispetto e la suggestione del luogo. Tutto andato in fumo: confusione, gente che applaudiva, chi faceva foto, chi camminava sulle lapidi, chi rispondeva al cellulare, chi si sbracciava per richiamare gli amici.
RispondiEliminaSono scappata inorridita.
Concordo anch'io: tantissima gente (che non mi aspettavo) fra cui parecchi giovani, bravi in generale gli attori (qualcuno veramente da brivido), belli i costumi, particolare il posto che non conoscevo.
RispondiEliminaSe vuoi ho un po' di foto.
io sono stata alla rappresentazione ad Arezzo, nessun personaggio noto tra gli attori ma è stata un'emozione unica..i sussurri che si sentivano provenire dalle diverse tombe ove erano collocati gli attori,l'impatto mistico della recitazione...un'esperienza davvero suggestiva che non dimenticherò.Grazie ancora una volta per i tuoi preziosi consigli sugli eventi fiorentini e non.
RispondiEliminaIo sono andata..ho guadagnato l'unica panchina sul piazzale e, seminascosta dalla pianta di gelsomino, ho osservato la folla. Proprio di folla si è trattato, Riccardo Massai, il regista, ogni tanto invocava:-silenzio, silenzio!
RispondiEliminaNiente da fare, una folla di maleducati. Ho visto, giuro, una tizia con l'avambraccio sollevato a reggersi la sigaretta, che entrava, urlando alle amiche di seguirla. Ora il cimitero delle porte sante non è un cimitero del passato. Cioè non vi sono solo sepolture antiche, persone che ormai hanno soltanto i bis bis nipoti viventi. Vi sono sepolture recenti, attuali, e un certo decoro nella visita andava mantenuto. Ma non ci sarebbe stato bisogno di avvisare, bastava davvero un pò di educazione.
Tra le altre cose vorrei ricordare che proprio alle porte sante sono sepolti molti di quei nostri giovani che sono morti in incidenti di auto. Ha sede a San Miniato l'associazione "La stanza accanto" formatasi da un gruppo di genitori che hanno perduto un loro figlio. Mantengono viva la memoria dei loro cari attraverso iniziative di beneficienza e si riuniscono periodicamente per condividere il loro dolore.
Care anonime commentatrici,
RispondiEliminama che strani commenti!
In uno leggo: "Ingresso non assolutamente regolamentato e traffico in tilt... Ma volevate un casello e pattuglie di vigili? Non sapevate che, quando c'è scritto gratis le persone fanno ressa. E' forse un male che occasioni culturali siano piene di pubblico? O preferite essere in poca e scelta compagnia. Che un luogo che vive 364 giorni all anno di malinconia dolore e ricordi sia attraversato da persone vive lo trovo splendido.
Se poi il luogo fosse giusto o sbagliato per la rappresentazione, lo trovo un problema legato agli organizzatori, in un commento, si dovrebbe commentare, appunto, la riuscita o il gradimento dello spettacolo che siamo andati a vedere. Leggo, invece, da parte dell altra anonima di essersi addirittura seminascosta per osservare i comportamenti della folla. Forse non se ne era accorta ma lo spettacolo era da un altra parte... Ma non è che qualcuna, aihmè! C'è andata apposta per avere la soddisfazione di dire: ma guarda come sono maleducati! Non voglio giustificare la maleducazione, ma se la location è stata scelta e approvata, questi commenti mi sembrano meschinelli. Poi la gioia, la riflessione e anche una partecipazione numerosa, cioè la VITA, una volta l anno poi, avranno fatto piacere anche a chi, non pensa che il ricordo debba essere solo tristezza.
Ma guarda che commento serio deve fare il...
Lettore Burlone
Per lettore burlone...ma sì, hai ragione. Leggendo il tuo commento un pò mi sono vergognata del mio, in effetti meschinello.
RispondiEliminaQuello che dici "Poi la gioia, la riflessione e anche una partecipazione numerosa, cioè la VITA, una volta l anno poi, avranno fatto piacere anche a chi, non pensa che il ricordo debba essere solo tristezza" è vero, hai ragione.
Forse ero di cattivo umore e ho visto tutto torto...
Ciao!