Segnalo un evento + spettacolo a teatro: sabato pomeriggio con Ugo Chiti al Teatro del Cestello.
IN PUNTA DI CUORE, tragedia in commedia dedicata a Giulietta, presentato e prodotto dalla 41° Estate Fiesolana 1988/89 e dalla Rassegna Città Spettacolo di Benevento. Mai rappresentato in Firenze, per la prima volta in questo novembre viene messo in scena al Teatro di Cestello dalla compagnia stabile del teatro, il “Cenacolo dei Giovani”.
La prima, sabato 6 novembre alle ore 21, sarà preceduta alle ore 17 da un incontro, con l’autore, a ingresso libero, in una conversazione con Marco Giorgetti, direttore del Teatro della Pergola, Andrea Mancini, editore della rivista Titivillus, e Alberto Severi, giornalista/drammaturgo del TG3. Modererà l’incontro la prof.ssa Marzia Pieri, docente di Storia del Teatro all’Università di Siena. In occasione della prima a Ugo Chiti sarà consegnato il premio “Firenze Teatro” 2010.
Per scrivere questo copione, Chiti, si è ispirato alla tragedia shakespeariana Romeo e Giulietta, ma mantenendone una certa distanza per quanto riguarda la scelta del linguaggio: lirico e declamatorio quello di Shakespeare, vitalissimo linguaggio toscano ispirato alla commedia rinascimentale e alle campagne chiantigiane, quello di Chiti, che ha mescolato gli elementi della trama di Shakespeare con la terra, le credenze popolari delle campagne toscane dell'ottocento o di chissà quale periodo...
Di questo testo fanno parte anche personaggi nuovi come le due zie di Giulietta, e viene dato molto più spazio al personaggio della balia. Sono loro che guidano tutto lo spettacolo ed è a loro che è affidato il finale, poetico ed ottimistico, di tragica ed illusoria allegria, che vede una “falsa” conclusione della fuga dei due amanti nonostante la realtà della morte: l’affermazione dell’onnipotenza dell’amore. Si replica al Cestello fino al 21 novembre.
Biglietto € 14 ridotto € 12 circuito BoxOffice.
Bellissimo, ci andrò senz'altro e ci porterò un sacco di gente! Grazie Nelli della segnalazione
RispondiEliminaE' stata davvero una serata epica per il nostro teatro. Abbiamo fatto il tutto esaurito, molti soci sono stati in piedi per non mandare via le persone, il pubblico era in stato di trance e l'applauso finale è stato l' applauso più grande e sentito da quando sono in quel teatro. Ugo Chiti, seduto accanto a me, era commosso e sbalordito per la qualità: ci ha addirittura ringraziato per come avevamo "trattato" la sua opera. Una serata davvero indimenticabile. Cerca di trovare una sera per vederlo, ne vale davvero la pena, non hai idea cosa diceva il pubblico all' uscita.
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