Pubblicità

martedì 18 gennaio 2011

Dada rischia di chiudere i battenti?

Lo so, forse come argomento era più inerente al mio blog di web marketing, ma visto che si parla di una realtà fiorentina, perchè non parlarne anche qui? Sono legata a Dada fin dall'inizio: nel 1998 intervistai Alessandro Sordi e mi sorprese la sua capacità visionaria (aveva già visto tutto quello che sarebbe successo dopo), nel 2000 entrai a far parte di Citylife / Firenze.net: un progetto innovativo (oggi ahimè naufragato) creato per la città di Firenze, voluto anche da Dada (insieme a Accenture, la Banca Cr Firenze e la Nazione). Non condivido tutto quello che hanno fatto negli anni, ma era una delle poche aziende vivaci a livello di Internet, per di più nata a Firenze. In questi giorni si leggono titoli preoccupanti, proprio ieri ha ceduto Blogo (network di blog)...
Che fine farà?

6 commenti:

  1. speriamo davvero che non chiuda ... :( ci sono passata una volta davanti alla sede, è dietro la nazione se non sbaglio, per curiosità, mi sono messa a guardare dentro, ed è coloratissima ... inoltre è qualcosa per i giovani, ti fa ascoltare musica ed è innovativa ... strano che non abbia funzionato!

    RispondiElimina
  2. La prima volta che incontrai Paolo (Barberis) e Alessandro (Sordi) Dada era uno studio di architettura con sede in via Lanza; stavano pensando a buttarsi su Internet.

    Poi il trasferimento in via Pandolfini in una sede che inizialmente sembrava completamente vuota, tranne la "sala macchine" sul fondo: ci arrivava una CDN a 64 kbit (kbit, mica mbit!) e c'era una batteria di 8 o 16 modem (non ricordo) per l'accesso agli utenti. Poi Dada è cresciuta immensamente e ci siamo persi di vista.

    Ricordo ancora quando Alessandro e Paolo vennero in Abel Key facendo un'improvvisata. Noi eravamo una "mega" ditta di ben 5 persone, mentre loro già cresciuti parecchio! Vennero per presentarci i nuovi pacchetti di connessione (con floppy da 3,5" in una scatola cubica). Era estate, io ero in ufficio sbracato in pantaloncini corti e maglietta. Loro arrivarono senza preavviso e quindi non potei fare altro che riceverli vestito praticamente da spiaggia... Che figura!

    Auguro ogni bene a Dada ed ai suoi lavoratori, anche se ci siamo persi di vista e non ho capito molto bene il loro business model, ultimamente... Ma sono una realtà veramente importante!

    RispondiElimina
  3. Elena grazie per il tuo post sulle tetre prospettive (ma noi Dadaisti ancora ci speriamo...) sul tuo blog che è la guida, mia ma di tanti altri, di Firenze.
    Trovo giusto parlare di aperitivi, shopping, eventi ma anche delle aziende che, come Dada, creano innovazione, sfornano creatività e, non dimentichiamolo, danno 400 posti di lavoro nella città di Firenze. Perchè senza ricevere uno stipendio tutti i mesi è impossibile fruire delle iniziative d'arte, cultura, divertimento che offre questa splendida città.
    Vi terrò aggiornati commentando su questo post e inserendo i link agli articoli e alle azioni che intendiamo organizzare coinvolgendo Firenze, la Toscana e, perchè no, tutta l'Italia. Sperando che un pezzo di storia di Firenze non venga sminuzzato e buttato via.

    RispondiElimina
  4. Ciao, volevo segnalare un aggiornamento dopo l'assemblea dei lavoratori, tenutasi ieri 25 gennaio

    il comunicato è stato riportato sul sito della CGIL al seguente indirizzo

    http://www.firenze.cgil.it/2011/commercio.htm

    Lorenzo

    RispondiElimina
  5. l'epoca pionieristica di internet è morta e sepolta.. ormai il mercato è talmente cresciuto che solo aziende con fatturati da decine di miliardi di € possono prosperare (a volte solo tirare a campare..) sul mercato.

    RispondiElimina
  6. Speriamo bene. Un lavoratore di Dada.

    RispondiElimina

Qualsiasi commento è benvenuto :-)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...