Se dalla scorsa estate vi siete accorti di alcuni strani cartelli a giro per Firenze, e ancora non avete "scoperto" di chi sono opera, ve lo dico io. Si chiama Clet, è un artista di origine francese, ma vive in Italia da ormai 18 anni (gli ultimi 5 a Firenze).
Artista poliedrico che lavora con diversi materiali (dal polistirolo al legno, passando per vari metalli) un bel giorno ha deciso di dare il suo contributo alla città di Firenze, con alcune piccole, innocue provocazioni. E così ci siamo ritrovati cartelli stradali molto bizzarri... dal divieto di accesso rubato, al crocifisso sulla strada senza uscita, all'obbligo di girare a destra e sinistra con risvolti satanici.
Ovviamente ogni tanto si becca qualche multa! Ma ci tiene a precisare che usa adesivi rimovibili facilmente.
L'ultimo lavoro di Clet era un simpatico e piuttosto evidente omino di metallo (credo) in procinto di buttarsi in Arno, installato sul ponte alle Grazie. Ma poichè non era un'installazione autorizzata, purtroppo è stata rimossa dal Comune dopo 7 giorni. Ho visto che su Facebook gira un appello che lo rivuole. Io sono riuscita a pelo a fargli la foto prima che lo togliessero.
Se volete incontrare Clet è facile, ha il suo studio in San Niccolò, proprio accanto alla Chiesa. Entrate, gli farà piacere! E' una persona simpatica e alla mano, oltre che molto creativo.
Ciao a tutti, ciao elena, soltanto per prcisare che dopo il primo articolo rilasciato da Matteo Leoni sul corriere fiorentino a proposito dell'omino sul ponte, si è diffusa l'errata notizia del VERO nome di Clet:
RispondiEliminaNOME ANAGRAFICO: CLET ABRAHAM
ciao!
Ciao a tutti, ciao elena, soltanto per prcisare che dopo il primo articolo rilasciato da Matteo Leoni sul corriere fiorentino a proposito dell'omino sul ponte, si è diffusa l'errata notizia del VERO nome di Clet:
RispondiEliminaNOME ANAGRAFICO: CLET ABRAHAM
ciao!
Anche il corriere fiorentino si è occupato della scomparsa dell'omino di Clet: http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/arte_e_cultura/2011/28-gennaio-2011/addio-omino-sospeso-clet--181352386244.shtml
RispondiEliminaChe peccato...
A differenza dei cartelli (che potrebbero distrarre) l'omino sospeso era proprio carino, speriamo lo rimettano :)
Martina
ma che cavolo, per una volta che un artista abbellisce la città con un'opera carina e godibile il Comune che fa?
RispondiEliminaLa fa togliere!
Mi aspetto altrettanta solerzia per le buche spaccaruote e lo sporco in centro, ok??
beh
RispondiEliminaè anche vero che se chiunque si mette a piazzar quadri e statue ed installazioni dove gli pare la città diventerebbe presto una bolgia . . .
Carinissimo, ce n'era uno all'angolo tra viale volta e via passavanti come angelo e demonio... mi sono sempre detta che se trovavo il genio che li faceva mi sarebbe piaciuto conoscerlo e fargli i complimenti!
RispondiEliminaciao ..ho visto che sei un'appassionata di arte e cultura..cosa ne pensi della mostra "suspense" all'ex3..ci andrai e ce la commenterai? :)
RispondiEliminaSicuramente il comune aveva dei problemi burocratici a lasciarla... ma non mi dispiacerebbe se decidessero di rimetterla.
RispondiEliminaOlivia
bellini questi cartelli, ieri ne ho visto un altro con la freccia di svoltare a destra, con un cuore trafitto dalla freccia stessa..... ciao a tutti
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