Ho ricevuto alcune newsletter da parte della quasi defunta APT di Firenze e visto che il turismo è una cosa che ci riguarda tutti, ho pensato di pubblicare alcuni dati.
Gennaio 2011: + 11% di pernottamenti
A Gennaio 2011 continua la crescita degli arrivi turistici in Provincia di Firenze: + 11% di pernottamenti in provincia e +10% nella città di Firenze, secondo i dati delle rilevazioni ufficiali raccolte mensilmente dall’ufficio statistica dell’APT di Firenze ed elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze, su un campione di oltre 1.500 strutture ricettive che invia i dati in via telematica.
La crescita è stata trainata dai 2 grandi eventi di Gennaio: Capodanno e Pitti Uomo.
La fase positiva dell’andamento turistico ha premiato sia le strutture alberghiere (+11,5%), in particolare gli hotel medio alti, ma anche le strutture ricettive extralberghiere (+10% circa).
Dai dati Apt si vede che la stima di gennaio 2011 per la provincia di Firenze è di circa 602.673 presenze (divise fra 462.580 presenza in hotel e 140.093 presenze nell'extra alberghiero). Lo stesso periodo nel 2010 aveva visto 541.991 presenze turistiche.
Il 2010 anno di ripresa del turismo a Firenze
Interessante che, sempre secondo i dati APT, anche il 2010 era già un anno di crescita: superando gli 11 milioni di pernottamenti. L'aumento di turisti ci riporta a valori più alti di quelli del 2007, anno di record. L’anno 2010 è stato caratterizzato da una forte crescita sia degli arrivi (+506.000 persone pari al +13,7%) sia delle presenze (+992.000 pernottamenti pari al +9,6%) grazie soprattutto ai turisti stranieri. Il confronto con l’anno 2007 (record storico di pernottamenti) evidenzia una crescita di circa 100.000 arrivi (+2%) e di oltre 50.000 pernottamenti pari al +0,50%.
Tra i mesi interessanti: marzo e ovviamente il trimestre maggio – luglio.Da dove arrivano i turisti stranieri a Firenze:
- sono tornati gli americani! i turisti made in USA sono cresciuti del 26% confermandosi il primo mercato estero di riferimento per il nostro territorio;
- la Francia continua a crescere a ritmi notevoli (+15%) collocandosi al secondo posto come mercato estero superando la Germania che, in quest’anno, cresce solo dell’1%.
- la Spagna continua a crescere (+ 12% su base annua) e diventa il quarto mercato estero di riferimento superando la Gran Bretagna che cresce ma a ritmi inferiori (+3,5%).
- in recupero anche i giapponesi con + 9% circa.
- nuovi mercati: interessanti i flussi turistici provenienti dai Paesi BRIC: Brasile + 69%, Russia +54%, India + 41% e Cina + 42%.
Hotel o bed and breakfast?
La crescita maggiore si registra nel settore alberghiero (+11,7%), in particolar modo negli hotel a 4 e 5 stelle; positiva anche la perfomance degli hotel a 3 e 2 stelle e nelle Residenze Turistiche Alberghiere, negativi invece i risultati degli alberghi ad una stella. La crescita registrata nel settore extralberghiero (complessivamente il +5,7%) si attesta sostanzialmente negli affittacamere (BB), nei residence, negli ostelli e nelle case e appartamenti per vacanze; stabili i risultati degli agriturismo in provincia.
Quanti posti letto ci sono a Firenze?
Nel 2010 è continuata a crescere anche l’offerta di posti letto: il settore alberghiero ha superato i 44.800 posti letto con una crescita rispetto all’anno precedente del 2% circa. Le strutture complementari registrano una crescita della loro capacità ricettiva di oltre il 3,5% rispetto al 2009 attestandosi ormai a ridosso del settore alberghiero con 41.227 posti letto.
I prezzi delle strutture alberghiere rilevati attraverso l’indice dei prezzi Trivago per una camera doppia standard evidenziano un calo importante rispetto all’anno 2008 e al 2009. In media una camera doppia a Firenze costa sui 100 euro.
Anche i musei sono in crescita
Gli ingressi al Polo Museale Statale sono aumentati del 6% circa, raggiungendo circa 4 milioni e 800.000 accessi, con gli Uffizi che vedono aumentare i loro ingressi di quasi l’8%; gli ingressi al complesso del Duomo sono cresciuti del 6% arrivando a circa 1 milione e 400.000. In forte crescita anche gli ingressi al complesso dei Musei Comunali che superano le 620.000 unità con una crescita rispetto all’anno precedente di oltre il 40%.
Ringrazio per le splendide foto Leonardo Bellotti
come mai scrivi "quasi defunta APT"? paola
RispondiEliminala Regione Toscana ha deciso di chiudere tutte le apt entro il 31 dicembre 2010. Ovviamente ci sono dei tempi per fare cio'... quindi l'Apt di Firenze è ancora attiva, ma credo per pochi mesi. :(
RispondiEliminahttp://antenna3.tv/?p=10512
accidenti, non lo sapevo...e io che pensavo di fare domanda appena mi fossi laureata :(( grazie dell'informazione...paola
RispondiEliminala Regione Toscana ha deciso di chiudere tutte le APT entro il 31 dicembre 2010. l'Apt di Firenze è ancora operativa ma credo per pochi mesi...
RispondiEliminaCiao Elena, viene da fare i complimenti per le performance, in un contesto di così grande e diffusa crisi. Forse Firenze è una destinazione talmente da sogno e come tale inamovibile che la domanda turistica è inelastica...o saranno i benefici effetti delle BTO e di un nuovo approccio strategico? Interessante l'utilizzo dell'indice dei prezzi Trivago...
RispondiEliminaCara Elena, l'APT fa bene a comunicare i dati, però occorrerebbe saperli leggere... E' vero che il flusso è aumentato, il problema del quale però nessuno vuol parlare è che questo flusso andrebbe meglio se:
RispondiElimina1. venisse spalmato lungo tutto l'arco dell'anno. Troppo facile parlare di successo per mesi come aprile-luglio e settembre e ottobre. E mi riferisco sia alle strutture ricettive che pian pianino stanno organizzando un'offerta più flessibile riguardo ai prezzi (che non vuole e non deve significare svendere le camere!), sia all'Amministrazione che dovrebbe pensare a un calendario eventi più equilibrato. Inutile programmare grandi mostre ad aprile, facciamolo a febbraio e chiudiamole ad aprile, quando i turisti vengono comunque e vogliono vedersi i musei e fare una gita fuoriporta a Siena. Vedo che comunque alcune belle mostre vengono prorogate fino a fine gennaio, speriamo sia un'inversione di rotta intelligente. Ce n'è tanto bisogno.
2. Il turismo andrebbe molto meglio se le programmazioni di eventi e mostre fossero più a lungo termine. Sappiamo perfettamente che l'apertura per Pasquetta degli Uffizi non dipende dal Comune, è tuttavia sconcertante chiamare la biglietteria e sentirsi dire - a 15gg da Pasqua - che ancora loro nn sanno se saranno aperti. Ha ragione Renzi a pretendere maggiore potere di contrattazione su questo e altri punti legati alla gestione dei musei.
3. Ma questa tanto strombazzata MUSEI CARD che pareva dovesse arrivare a pioggia su ogni tetto, che fine ha fatto?? Svegliamoci, perché ieri ho chiamato l'amministrazione musei e mi hanno detto che ancora non sanno nulla, e aspettano il via libera prima del Ministero e poi del Comune.
Sì, ma i turisti ci sono adesso e ci facciamo sempre la solita magra figura (dopo che anche portali turistici stranieri avevano accolto con entusiasmo la notizia).
4. Chiudo dicendo che da cittadina e da albergatrice pretenderei una qualità più alta degli eventi che talvolta si svolgono in alcune piazze fiorentine. La Fiera del Cioccolato in S. Croce gridava vendetta: qualità da supermarket, pessima organizzazione degli spazi, e zero valorizzazione dei cioccolatai toscani. Solo una grande abbuffata di spiedini di frutta sotto scivolose cascate marroni, statuette in cioccolato, tavolette di cioccolato aromatizzato non si sà come, e l'immancabile panino col wurstel... Se questa è la cultura del cibo possiamo mandare la gente a farsi un giro nei centri commerciali e risparmiare soldi dalle casse pubbliche ;-)