Avevo già parlato dell'Enotria, però rileggendo la recensione forse ero stata un po' severa sul servizio (non ricordo neppure se mi aveva servito una donna o un uomo), quindi essendoci tornata a pranzo di recente ho pensato di lasciare altre 2 righe su questo ristorante enoteca.
Il locale - come già detto - è curato: arredato con oggetti legati al vino, ma anche con cuori e pietre sparsi un po' ovunque, riesce a ritagliarsi un angolo tranquillo anche in una via trafficata e caotica come via delle Porte Nuove.
Io ero a un pranzo di lavoro, di quelli un po' lunghi e impegnativi...
Come antipasto ho assaggiato un carpaccio di lonzino con carciofi morelli e olio (Greppi di Silli), buono e delicato.
A seguire un orzotto biologico con asparagi e scaglie di pecorino dop, servito in una sorta di sfoglia croccante di pasta all'uovo, piuttosto scenografica.
Per secondo ho preso una tartara di chianina accompagnata da cruditè di stagione (ottima). Ogni piatto era accompagnato da un suo vino. Quello che mi è piaciuto di più è stato il primo, uno chardonnay: l'Erta di Vigliano, sopra Scandicci (scopro che ne ha parlato anche l'amico Gori). Ottimo. Non male anche il rosso di Asciano (Mocine) e consistente il Chianti Classico Monterotondo, ma il mio preferito resta il primo. Alla fine, insieme al dessert, una libidinosa crema bianca al miele di ailanto (che ho scoperto essere una pianta selvatica, per caso utilizzata per fare il miele), ci hanno servito un Moscadello di Montalcino interessante che ho quasi scambiato per un Passito!
Per secondo ho preso una tartara di chianina accompagnata da cruditè di stagione (ottima). Ogni piatto era accompagnato da un suo vino. Quello che mi è piaciuto di più è stato il primo, uno chardonnay: l'Erta di Vigliano, sopra Scandicci (scopro che ne ha parlato anche l'amico Gori). Ottimo. Non male anche il rosso di Asciano (Mocine) e consistente il Chianti Classico Monterotondo, ma il mio preferito resta il primo. Alla fine, insieme al dessert, una libidinosa crema bianca al miele di ailanto (che ho scoperto essere una pianta selvatica, per caso utilizzata per fare il miele), ci hanno servito un Moscadello di Montalcino interessante che ho quasi scambiato per un Passito!
Nonostante i tanti piatti, forse grazie alle porzioni giuste e alle cotture leggere, mi sono alzata da tavola non troppo rotolante. Ho apprezzato il servizio cortese del proprietario, sommelier appassionato, che cerca di proporre piccoli produttori oltre ai soliti nomi importanti. Si vede che lo fa con passione!
Ah i prezzi:antipasti 8-9 euro
primi 7-8 euro
secondi 15-16 euro
dolci 4 euro
Enotria
Via delle Porte Nuove 50
50144 Firenze (Firenze)
055 354 350
ciao
RispondiEliminaci sono stato anche io e buona la tartare come l'azienda di Vigliano di due giovani fratelli che da qualche anno producono vino,anche Veronelli li aveva citati qualche tempo fa
Grazie Elena e grazie Stefano! E grazie anche a Maurizio di Enotria che presenta spesso i nostri vini in abbinamento!! Che dire, fa molto piacere!
RispondiEliminaSiamo, qui a due passi, vicino a San Martino alla Palma. Quando volete..
A presto!!
grazie a entrambi dei commenti. non conoscevo questo vino, l'ho bevuto con piacere... verro' a trovarvi e magari fare rifornimento!!! :-)
RispondiEliminaCiao Nelli, sono alla ricerca di un agriturismo nei pressi di Firenze in cui poter festeggiare la laurea! e tutto avverrà tra soli 10 giorni! aiutami tu! saremo una decina e ci sarà anche la mia cagnolina, vorrei spendere una cifra onesta e mangiare cucina casereccia!
RispondiEliminasono sicura che troverai il consiglio giusto da darmi! sono nelle tue mani! grazie grazie grazie!
Elisa
senza dubbio il Podere le Pialle :-)
RispondiEliminatelefono: +39.055.8361265 - cell. 333.9101404
E-mail: francopoderelepialle@interfree.it
enotria mi piace tantissimo!!!
RispondiElimina