La mia Notte Bianca 2011: ce ne vorrebbe una al mese

Notte bianca 2011: che dire... questa volta hanno fatto le cose per bene. 

Il Comune di Firenze ha privilegiato la cultura e gli eventi di qualità anzichè il caos, il rumore e il tasso alcolico. Almeno fino a una certa ora (purtroppo non ce l'ho fatta a fare la colazione a Palazzo Vecchio). E' stato bello passeggiare per le strade prive di auto, incrociando famiglie con bambini, a piedi o in bici, che allegramente si spostavano da un punto all'altro, dei 54 segnati sulla mappa. Turisti increduli insieme a coppiette di tutta la provincia di Firenze, insieme ai fiorentini, si sono goduti la nostra amata e splendida città.

Le zone più centrali alla fine erano forse anche quelle che offrivano meno, anche se è stato insolito vedere la Loggia del Porcellino trasformata in un bar con discoteca e salottino con divanetti bianchi (immagino a fine serata il colore...). Ma penso che le cose migliori fossero decentrate. Ho apprezzato che ogni negozio aperto, ogni piccolo angolo della città, ogni galleria d'arte abbia cercato di contribuire alla serata. Io mi sono fatta a piedi la passeggiata da Porta Romana verso il centro, fermandomi qua e là lungo via Romana. Cosa ho fatto?

Ho bevuto un ottimo bicchiere di sangria (a 1 euro!) ascoltando un duo di chitarre presso il ristorante Il Barone, che ospita piccole mostre d'arte.

Ho bevuto un te sencha aromatizzato presso il delizioso Tealicious (se amate il te fateci un salto), con le pareti verdi piene di scritte.

Mi sono soffermata sulle panchine del meraviglioso (e semisconosciuto) giardino del Museo della Specola, illuminato ad arte, con un ottima dj selection. Bravo il dj e bravo chi ha allestito lo spazio.

Ho mangiato l'ottima pizza di Gustapizza seduta sulle scalinate di Piazza Santo Spirito, per una volta priva di ubriaconi e punkabbestia, ma straripante di gente: intere famiglie in bicicletta, persone di tutte le età, tutti col naso all'insù rivolti alla facciata della chiesa, dove proiettavano un intelligente confronto fra Firenze e altre città del mondo. Bravi quelli che hanno scelto le divertenti immagini.

Ho ammirato una ragazza scultrice realizzare opere d'arte per strada davanti a un antiquario di via Maggio, subito dopo aver assistito a un'operetta in piazza San Felice.

Ho invidiato i ragazzini (e qualche adulto) che scorrazzavano dentro il "tunnel di nastro trasparente" all'interno del cortile di Palazzo Strozzi. Ma la coda mi ha scoraggiato...

Ho visto uno spettacolo al cinema Odeon che abbinava cinema e cibo, ad opera di Leonardo Romanelli, con abbinato buffet a tema, che il caro Gori ha già uploadato su Youtube.

Ho apprezzato il coro di ragazze russe davanti alla Misericordia, illuminata a festa di rosa. Brava la ragazza rossa che ha cantanto "Time to say goodbay" con tutta la sua potente voce.

Mi sono trovata in una piazzetta minuscola (credo Santo Stefano al Ponte) ad ascoltare una band che suonava il repertorio di musica italiana. Che impressione vedere tutti i presenti muovere le labbra sul ritornello di Azzurro... a prescindere da età, gusti musicali o Paese di provenienza.

Ho visto due anziane signore alle 2 di notte, sedute accanto a un tavolino, con tovaglia casalinga, offrire due vassoi di crostini e una bottiglia di vino, con un cartello (scritto a mano!): "1 crostino al pomodoro + 1 bicchiere di vino = 1 euro". Troppo forti! Probabilmente visto che non riuscivano a dormire hanno pensato di partecipare a modo loro!!!

Belli i lungarni con i lampioni colorari, gli allestimenti sui ponti di Firenze: i tubi sonanti a Ponte Vecchio, le sfere volanti luminose e gli alberelli.

In due parole Bella Firenze.

Ho parlato con amici incontrati per strada: chi ha visitato Santa Maria Novella, chi la Pergola, chi gli Uffizi... il tutto in un clima di tranquillità. Pochi e assolutamente marginali gli ubriachi e i casinisti.

Almeno fino alle 2. Poi certo, dopo quell'ora, finiti quasi tutti gli spettacoli, mi aspetto che ci sia stato un po' il degenero. Non ho idea. Ma per una volta penso che sia stato davvero un bell'evento. Non dico tutti i mesi, ma ci vorrebbe più spesso.
Se qualche lettore vuol condividere la "sua" notte bianca, vi do spazio nei commenti!