MUVE, il Museo del Vetro di Empoli

Sono stata di recente a vedere il museo del vetro di Empoli, che ha compiuto 1 anno di vita a luglio di quest'anno. Il museo rende omaggio al vetro verde di Empoli, prodotto (fin dal 15esimo secolo) con le sabbie provenienti dal Lago di Massacciuccoli ricche di ossido di ferro (da qui la colorazione naturale). 

Come non pensare al fiasco, quello del Chianti da tavola, con l'anima in vetro verde e la parte esterna fatta dalle fiascaie con la "sala", erba che cresceva nel Padule. Ma nel museo c'è molto di più: tutta la bufferia (ampolle, imbuti, campane) e la lavorazione sono illustrate anche con rumori e filmati che aiutano a re-immergersi nella produzione secolare di questo materiale.

Il museo è piccolo, ma molto carino, anche grazie alla scelta della location; un vecchio magazzino del sale ristrutturato con cura. Empoli infatti si trovava al crocevia della strada che dalle Saline di Volterra arrivava fino a Firenze, quando il sale veniva portato sul dorso dei muli a tutta l'area. Se guardate alcuni mattoni si nota ancora il segno del sale, che veniva stipato fino al soffitto.

Ulteriore nota degna di merito: il museo vuole essere anche un luogo per eventi, quali mostre fotografiche, concerti e incontri. A tal proposito giovedì 8 settembre ci sarà un concerto "I grandi dello Swing" a ingresso gratuito. Dalle ore 21.30.

Museo del Vetro di Empoli
Via Ridolfi, 70
info@museodelvetrodiempoli.it
http://www.museodelvetrodiempoli.it/

Il biglietto del museo costerebbe 3 euro, ma la domenica pomeriggio è gratis e per chi visita le mostre fotografiche pure.