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lunedì 12 dicembre 2011

Il Nuovo Teatro dell'Opera del Maggio Musicale Fiorentino: il 21 dicembre inagurazione e poi 10 giorni di eventi

Mercoledì 21 dicembre inaugura il nuovo Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, rinominato - spero solo per ora - Nuovo Teatro dell'Opera. Un colosso capace di ospitare fino a 5000 spettatori: mi domando dove potranno parcheggiare tutte quelle persone e già immagino il blocco a Ponte alla Vittoria nelle serate di gala. 
Due sale da 1800 e 1000 persone, più l'anfiteatro all'aperto da 2000 posti sul tetto, con panorama mozzafiato su Firenze. Per l'inaugurazione verrà aperta la sala da 1800 spettatori.
Negli intenti dell'amministrazione il teatro dovrà essere un luogo da vivere anche durante il giorno, soprattutto nella piazza antistante, circondata dal verde delle Cascine. 
Il 21 dicembre darà il via a 10 giorni di eventi per concludere le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. La sera del 21 Zubin Mehta attaccherà l’ouverture Leonore n. 3, in do maggiore op. 72a, di Ludwig van Beethoven, seguita dalla prima esecuzione assoluta di Gegenliebe (Amore ricambiato) per orchestra, di Sylvano Bussotti, un brano appositamente commissionato dal Maggio Musicale Fiorentino. Segue la Sinfonia n. 9 in re minore op. 125, per soli, coro e orchestra sempre di Beethoven, eseguita da grandi interpreti di fama internazionale: Anja Kampe, Stella Grigorian, Michael Schade, Juha Uusitalo, che insieme all’Orchestra e al Coro del Maggio Musicale Fiorentino, intoneranno il celebre Inno alla gioia. Due grandi aziende della moda fiorentine come partner: Gucci (Concert Partner) e Ferragamo (Dinner Partner).

Ecco la lista di eventi che seguiranno nei 10 giorni successivi:
  • Giovedì 22 dicembre 2011 una serata jazz con al pianoforte Stefano Bollani, al contrabbasso Jesper Bodilsen, alla batteria Morten Lund.
  • Venerdì 23 dicembre il ritorno di Claudio Abbado, che dirigerà un’orchestra, frutto della fusione di alcuni elementi del Maggio con alcuni professori dell’Orchestra Mozart, insieme al Coro del Maggio Musicale Fiorentino, chiamati ad interpretare Schicksalslied (Canto del destino) op. 54, per coro e orchestra di Johannes Brahms, a precedere la Sinfonia n. 9 di Gustav Mahler.
  • Martedì 27 dicembre sarà il turno di András Schiff, pianista bachiano di rinomata fama, interprete delle Variazioni Goldberg BWV 988.
  • Mercoledì 28 dicembre Fabio Luisi, ora Direttore principale al Metropolitan di New York, dirigerà il celebre pianista rumeno Radu Lupu.
  • Giovedì 29 dicembre MaggioDanza battezzerà il palcoscenico del nuovo teatro con le suites più celebri tratte dai grandi balletti, che si alterneranno a coreografie contemporanee, in una fusione che lega repertorio classico e contemporaneo senza soluzione di continuità. Étoile ospite residente Alessandro Riga.
Sabato 31 dicembre, notte di Capodanno, doppio appuntamento: alle ore 21.00, l’ultimo concerto, con Zubin Mehta che chiude le celebrazioni con i complessi artistici del Maggio, accanto a tre grandissimi interpreti: Leonidas Kavakos, Fabio Sartori, Patrizia Ciofi, impegnati in un repertorio di cammei tratti da Verdi, Beethoven, Puccini, Ravel e Rimskij-Korsakov, in un appuntamento che anticipa di poche ore il tradizionale concerto di Capodanno di Vienna (dal Musikverein) e il più recente concerto di Venezia (dalla Fenice). Seguirà una festa danzante.

Per chi vuole saperne di più su questo teatro venerdì 23 dicembre alle 11.00 un incontro ad ingresso libero e accessibile a tutti, con Paolo Desideri, Maria L. Arlotti, Michele Beccu, Filippo Raimondo, Jurgen Reinhold, Gregorio Botta, Valerio Magrelli.

5 commenti:

  1. Visto che il teatro ha la fermata della tramvia proprio di fronte, idem dell'autobus, e la nuova stazione leopolda nei pressi, mi auguro che la gente lasci l'auto a casa!

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  2. Dipende a che ora finiscono gli spettacoli e a che ora finisce il servizio pubblico...

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  3. Cioè, fammi capire...hanno costruito tutto quel popò di progetto senza prevedere un adeguato numero di parcheggi?no, dai, non è possibile, sarebbe veramente un autogol incredibile...

    vale

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  4. Ciao Vale
    non so se hanno in mente di farli, in teoria spazio ce n'è... il piazzale davanti alle Cascine è sempre semi-vuoto. Ma non ho sentito dire di parcheggi particolari. Non sarebbe la prima volta che progettano un mega colosso che attira migliaia di persone e poi non pensano alle macchine!!!
    oltre al parcheggio io temo molto anche l'imbottigliamento al ponte alla Vittoria :-(
    si starà a vedere!

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  5. parcheggi, auto, traffico....
    ma perchè invece di parlare dell'arricchimento culturale e delle ricadute positive che il nuovo teatro porterà alla città di Firenze, finite per parlare SOLO delle inezie collegate?!?!?
    lo trovo incredibilmente limitante.
    m.

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