Alla fine sono riuscita a fare un salto anche alla Fortezza, venerdì a pranzo. Da una parte meglio che sono andata l'ultimo giorno, perchè ho potuto visitare gli stand con calma (erano più vuoti) e ho potuto sondare l'andamento di questa edizione di Pitti Immagine. Pare infatti che all'avvio molto tiepido il primo giorno, siano seguite due giornate più affollate. Complessivamente anche se i compratori sono un po' calati (soprattutto italiani), sono aumentati i buyer americani e di altri Paesi. La crisi c'è, ma non così forte come si temeva.
Quando ho visto i cartelloni a mezz'aria con i "muletti" ho pensato di esser arrivata troppo tardi e che stavano già smontando la fiera! Invece poi ho dedotto che era questo l'allestimento di Pitti Uomo 81 della famosa Patricia Urquiola. Ho fotografato anche gli addobbi interni al Padiglione centrale (foto qui sotto).
Per quanto riguarda le cose che mi sono rimaste impresse: lo stand di Cruciani, famoso brand che ha lanciato i braccialettini di cachemire (io indosso il modello "Ponte Milvio" con chiave e lucchetto, che mi ha regalato un'amica) che hanno spopolato in tutto il mondo (pare ne abbia venduto 1 milione!), le sneakers Serafini in occasione degli 80 anni, le bellissime borse porta Ipad di Piquadro, le scarpe da uomo di Jimmy Choo leopardate, zebrate e con gli strass (ah quanto avrei voluto fotografarle!).
Oltre a questo ho adorato tutto il padiglione MY FACTORY con le creazioni più insolite e di tendenza dentro il Lyceum, che ospitava anche le creazioni nipponiche della Japan Fashion Week.
Oltre a questo ho adorato tutto il padiglione MY FACTORY con le creazioni più insolite e di tendenza dentro il Lyceum, che ospitava anche le creazioni nipponiche della Japan Fashion Week.
Altro vero elemento di attrazione: la gente di Pitti. Grazie a Martina, bravissima fotografa e blogger (guardate il suo bel blog - anche di ricette - http://www.pinchofcuriosity.com/ ne vale la pena) pubblico un paio di foto emblematiche. Che dite? può fare concorrenza a Face Hunter?
Ah, durante una cena, ho potuto "ammirare" anche il calendario di Olivero Toscani in collaborazione con il Consorzio Vera Pelle italiano, che per farci capire che sarà un anno di pene, ha fotografato 12 organi genitali maschili di tutti i tipi e lo ha presentato insieme a Rocco Siffredi (che in conferenza stampa ha detto di spegnere la tv e fare di più l'amore!). Pare che il calendario costi intorno ai 500 €. Non pubblico foto perchè fanno un po' senso, ma se cercate su Google le trovate.
Molto meglio il soggetto di questa di foto, non credete?
Ciao Elena, dove si può acquistare il bracciale di Cruciani a Firenze?
RispondiEliminaGrazieee
Lo puoi trovare da Moijejoue e poi credo da Raspini e forse Gerard (ma non sono sicura). Ah li ho visti anche in un nezozietto in viale Marconi accanto alla Banca Cassa di Risparmio di San Miniato.
RispondiEliminaSi Nelli meglio il modello del pisello...
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