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lunedì 6 febbraio 2012

A pranzo al Frescobaldi Wine Bar: un ottimo ristorante in piazza Signoria

Qualche giorno fa, nonostante i fiocchi di neve, avevo un appuntamento di lavoro in centro. Dovendo fissare con una persona che veniva da Santo Spirito e venendo io da Santa Croce, abbiamo concordato a metà strada, in piazza Signoria. Ovviamente ho insistito per fare la riunione in orario di pranzo. La scelta è ricaduta su Frescobaldi Wine bar.
Avevo conosciuto il simpatico chef, Alessandro Zanieri, durante il mio Food Cooking Show al Degustibook. Ricordo che ero rimasta impressionata, oltre che dalla simpatia e dal talento ai fornelli, anche dal suo essere molto "genuino"! Mentre con le mani (!) sentiva la cottura dei chicchi di riso (memorabile il suo risotto al piccione) mi raccontava di come sia sempre attento alle tradizioni culinarie, agli ingredienti del territorio, alle ricette di una volta.
Quindi, con queste premesse e con un freddo polare, sono entrata al Frescobaldi Wine Bar, un ristorante aperto nel 2002 che non avevo mai provato.
L'ambiente è accogliente, con toni caldi sul rosso e sull'arancio, divanetti comodi (che bellezza!), belle luci. Insomma un posto che secondo me, di sera, si presta anche a una cenetta romantica. 
Veniamo al pranzo. 
Come primo assaggio ci hanno portato una mini porzione di tartare di "vacca" con sfoglie di pomodorini essiccati. Come ha voluto precisare il cuoco, la vacca è una mucca vecchia e per questo più saporita rispetto a carni più popolari (tenere sì, ma spesso insapori). Di fronte all'inevitabile domanda: "ma non è più dura?" lui ha risposto "non dopo tutto il tempo in cui la tengo in frollatura!". Poi ci ha spiegato che dentro la tartare (divina) c'era un "purè di aglio" cotto nel latte (e per questo aveva perso eventuali gusti o effetti collaterali), e pure un pizzico di acciughe. Se non me lo avesse detto non ci avrei creduto. Comunque l'ho gradita molto.
Come primo piatto ho preso i "pici senesi fatti in casa sul papero". Anche in questo piatto c'era la particolarità: nel sugo mancava il pomodoro e al suo posto, secondo l'uso mugellano, c'era... il cacao! Usato per "dare colore", non contribuisce in modo forte sul sapore, ma si lega bene. Ottimi.
Ho potuto assaggiare anche la zuppa di pasta e fagioli senza... pasta! ovvero al posto della normale pasta stavolta ci sono dei piccoli tortelli ripieni di pancetta e rosmarino. Ottima anche questa.
Per concludere alla grande un delicato dolce con yogurt e frutta
Il vino? beh in casa Frescobaldi non potevano mancare ottimi vini ed essendo la persona con me a tavola, un ottimo sommelier, mi è andata di lusso. Ho iniziato con un bicchiere di Cicinis 2009 di Attems. E' un'azienda che a me piace, sarà perchè si trova in una zona del Friuli che mi è cara e quei vini bianchi in famiglia mia sono sempre stati di casa...
Poi, il mio commensale ha voluto esagerare e ha ordinato un Brunello di Montalcino CastelGiocondo 2004, a quel punto il povero vino friulano è scomparso.

Se a questo punto vi state domandando dei prezzi, posso confermare che sono medio-alti (anche se in linea con Firenze e se per quel prezzo devo mangiare all'adiacente Museo Gucci Cafè...). Il mio primo per esempio veniva 11.50 € (versione ridotta) e 13 € (versione normale). Sul sito trovate tutto il menù con i prezzi e la carta dei vini (quasi tutti ordinabili anche a bicchiere!).
Insomma magari non da tutti i giorni, ma per certe occasioni è altamente consigliato, e siete in una delle piazze più belle al mondo!

Frescobaldi Wine Bar
Via de' Magazzini 2/4r
50122 Firenze
tel. 055-284724
mail: ristorantefirenze@frescobaldi.it

Questo invece il sito http://www.deifrescobaldi.it dove trovate anche gli altri 2 wine bar: all'aeroporto di Fiumicino e da Harrods. Ho visto che nel 2012 quello di Firenze è stato ben recensito dalle principali guide (Michelin, Gambero rosso, ecc.)

6 commenti:

  1. ...ma ai pranzi di lavoro chi paga il conto??....

    Liam

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  2. Se invito un cliente pago io, o meglio l'azienda fornitrice, se vado da un fornitore, invece, è lui ad offrire. Chi paga sceglie il posto. Questo in linea generale, nel caso specifico non saprei :-)

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  3. Stupenda Firenze! Quel ristorantino è parecchio invitante!

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  4. Esatto Annika: a volte paga il cliente, a volte il fornitore, a volte si fa a mezzo (ma solo se si è molto in confidenza).
    cmq dalla mia esperienza ho notato che quando si tratta di mangiar bene sono tutti generosi :-)))
    magari i clienti lo fossero anche per quanto riguarda il pagamento delle fatture! :-)))

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  5. Io lo adoro il Frescobaldi e Alessandro è un caro amico di mio cugino quindi diciamo che le volte che ci sono andata " ci ha trattato con i guanti" !
    Non discuto sulla cucina e sui vini ... i prezzi però sono altini ... io me lo posso permettere di rado magari in occasioni speciali!!
    Come dici giustamete , se devo mangiare al caffè di Gucci, ben venga spendere di più e mangiare in un posto così anche solo per la location!
    Mannaggia ora che mi è tornato in mente mi viene voglia di tornarci....

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Qualsiasi commento è benvenuto :-)

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